Durante il 53° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia della mano, Pietro Battistini, medico specializzando dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia 1° Universitaria diretta dal professor Michele Lisanti, direttore del dipartimento Malattie Muscolo Scheletriche e Cutanee della AOUP e docente di Malattie dell'Apparato Locomotore dell’Università di Pisa, è stato premiato per la miglior tesi presentata al Corso Avanzato di Microchirurgia. Tale evento, organizzato congiuntamente dalle Società Italiane di Chirurgia della Mano e di Microchirurgia, ha carattere internazionale ed è fondamentale nella formazione dei giovani microchirurghi.
La tesi verteva sull’utilizzo delle nanoparticelle magnetiche nella rigenerazione del sistema nervoso periferico. Le lesioni del sistema nervoso periferico costituiscono un’evenienza comune dei traumi (domestici o legati ad altre e più evidenti lesioni) che l’ortopedico deve affrontare nella pratica quotidiana. Da alcuni anni la creazione di condotti nervosi artificiali (tubulizzazione) sta suscitando forti interessi fra i ricercatori che si occupano di medicina rigenerativa. Gli studi compiuti nel campo della biochimica e della bioingegneria presso la Scuola Superiore Sant'Anna, hanno permesso di mettere a punto una tecnica per lo sviluppo di una forza tensiva da applicare al nervo in rigenerazione usando nanoparticelle magnetizzabili (MNPs) in associazione ad un campo magnetico esterno.
L’efficacia della nuova metodica è stata testata sperimentalmente dal gruppo dei microchirurghi del professor Lisanti presso il Dipartimento di Biologia della AOUP diretto dal Prof. Masiello. I risultati sperimentali ottenuti, permettono di guardare le lesioni nervose con una nuova ottica e potenzialmente aprire nuovi orizzonti nel trattamento delle lesioni dei nervi periferici.
Nella foto in alto: da sinistra Andrea Poggetti e Pietro Battistini, microchirurghi dell’Unità operativa di Ortopedia e traumatologia I universitaria diretta dal professor Michele Lisanti.