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A Paolo Dario il 'Campano d'Oro' 2015

Il riconoscimento dell'ALAP assegnato al direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant'Anna

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campano dario1È stato conferito al professor Paolo Dario il "Campano d'Oro" 2015, il prestigioso e ambito riconoscimento che l’Associazione laureati dell’Ateneo pisano (ALAP) assegna ogni anno, in collaborazione con l'Università, a illustri personalità che si sono laureate a Pisa. La cerimonia si è svolta negli Arsenali Repubblicani, di recente riportati a nuova vita dopo un'opera di riqualificazione. Il professor Dario è professore ordinario di Robotica Biomedica alla Scuola Superiore Sant'Anna, direttore dell’Istituto di BioRobotica della stessa Scuola e del Polo Sant’Anna Valdera. I suoi principali interessi di ricerca si sono rivolti al campo della biorobotica e della robotica per chirurgia, per microendoscopia e per riabilitazione. Studioso di rilievo internazionale, su questi temi ha pubblicato oltre 180 articoli su riviste internazionali e 300 fra capitoli di libri internazionali e articoli in atti di congressi internazionali, ricevendo premi scientifici per alcuni di essi. Il professor Dario è anche titolare di circa 50 brevetti internazionali.

 

La cerimonia è stata aperta dai saluti del rettore Massimo Augello, cui è seguita la Laudatio tenuta dal professor Franco Mosca. Subito dopo, il presidente dell'ALAP, Paolo Ghezzi ha letto le motivazioni del conferimento e consegnato al premiato la medaglia che raffigura la Torre del Campano. L’intervento del professor Dario ha preceduto l'omaggio musicale preparato dal Coro dell'Università di Pisa, diretto dal maestro Stefano Barandoni.

campano dario2Nel suo intervento, il rettore ha sottolineato la riconosciuta eccellenza sia del Centro di Ricerche in Bioingegneria e Robotica "Enrico Piaggio" dell'Università di Pisa, sia dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, diretto appunto dal professor Paolo Dario, e ricordato le comuni radici: "queste due strutture - ha detto - hanno un'origine comune, che deriva dalla tradizione che Pisa vanta nel campo dell'ingegneria e che ha come momento fondativo l'istituzione nel lontano 1965 – e dunque esattamente 50 anni fa - del 'Centro per l'automatica', nato nella Facoltà di Ingengeria con l'obiettivo di svolgere studi e ricerche sull'automazione nell'industria. Il Centro, che venne intitolato a Enrico Piaggio, fu fortemente voluto dall'allora rettore, il professor Alessandro Faedo, che ne fu anche il primo Direttore".

Dopo aver sintetizzato i tratti fondamentali della sua biografia di studioso, il professor Augello ha concluso che "in definitiva, il professor Paolo Dario si è dimostrato per molti aspetti un 'lucido visionario', riuscendo a tracciare in anticipo sentieri poi battuti dai più all'interno delle nostre Istituzioni. Con la sua attività, ha saputo indicare a tutti noi il percorso da seguire per rinnovare e accrescere il prestigio di cui le università pisane godono nel mondo, partendo dalla capacità di progettare e di muoverci come un sistema coeso".

Leggendo le Motivazioni del riconoscimento, il presidente ALAP, Paolo Ghezzi, ha evidenziato che "Paolo Dario è senza dubbio uno dei principali artefici dello sviluppo tecnologico e applicativo nel settore della robotica mondiale... Le sue ricerche internazionali, i suoi studi e le sue pubblicazioni scientifiche sono divenute punto di riferimento per intere generazioni di ingegneri, medici e tecnici del settore anche se a lui si deve un tributo particolare per il grande intuito nello sviluppo industriale e applicativo della robotica e delle ricerche correlate. In particolare nel settore biomedico".

campano dario3Il premio del “Campano d'Oro” è stato istituito nel 1971 come riconoscimento a ex allievi dell’Ateneo pisano che si siano distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni. “È una delle più significative iniziative organizzate dall'ALAP in collaborazione con l’Università – ha commentato il presidente dell’ALAP, Paolo Ghezzi – Negli anni sono stati premiati personaggi come Carlo Rubbia, Giuliano Amato, Marcello Pera, Tiziano Terzani, Remo Bodei, Antonio Cassese, oltre ad Andrea Bocelli e Vando D'Angiolo, Edda Bresciani ai quali è andato il Campano negli ultimi tre anni. ALAP è un’associazione che fa ormai parte del tessuto cittadino. Le varie cerimonie che organizza, come le ‘Nozze d’Oro e d’argento con la laurea’ e la stessa celebrazione di Curtatone e Montanara, vogliono sottolineare questa mission culturale. Anche la nostra rivista ‘Il Rintocco del Campano’ è un faro posto sul presente attraverso il nostro passato”. 

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  • 4 dicembre 2015

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