Un'intesa per lo sviluppo e il consolidamento della presenza del Nuovo Pignone in Toscana e per stimolare la ricerca industriale e sperimentale e il trasferimento tecnologico, coinvolgendo anche le piccole e medie imprese dell'indotto appartenenti al settore della tecnologia ingegneristica. Questo l'obiettivo che si propone il protocollo d'intesa firmato oggi da Regione Toscana, Nuovo Pignone, Università di Firenze, Università di Pisa e PontLab srl.
Gli interventi previsti dall'intesa, che la Regione si impegna a cofinanziare per 2 milioni e 200 mila euro, prevedono un investimento complessivo di 2 milioni e 700 mila euro. Serviranno per realizzare tre laboratori nati dal potenziamento di laboratori universitari esistenti negli atenei fiorentino e pisano e che già operano nei settori di interesse del Nuovo Pignone e dal potenziamento dell'attività del laboratorio misto pubblico-privato, Pont Lab.
A Pisa verrà creato un centro di eccellenza per lo sviluppo e la caratterizzazione di cuscini idrodinamici avanzati per impiego su turbomacchine industriali di ultima generazione, ad elevata efficienza e densità di potenza. Il laboratorio sarà realizzato al dipartimento di Ingegneria meccanica, nucleare e della produzione.
Gli interventi previsti dal protocollo si inseriscono all'interno del progetto di espansione e consolidamento della propria base produttiva ed ingegneristica nonché della rete regionale di ricerca industriale e sperimentale da parte della multinazionale Nuovo Pignone – parte del gruppo GE Oil&Gas, che conta oggi in Toscana più di 4000 addetti – chiamato progetto Atene (Advanced Technologies for Energy Efficiency). Atene prevede il coinvolgimento dei laboratori con competenze specifiche in discipline ritenute strategiche per le finalità del progetto stesso. In parallelo al progetto Atene, è stato siglato, lo scorso anno, l'accordo di programma fra azienda, Regione, istituzioni locali che consente, grazie ad un investimento complessivo di 13 milioni, lo sviluppo, l'industrializzazione e il consolidamento occupazionale del polo Nuovo Pignone di Massa- Carrara e grazie anche al quale il gruppo prevede di incrementare la produzione ed export rafforzando la propria presenza sul territorio. Nell'intesa firmata oggi, Nuovo Pignone si impegna ad adoperarsi per assicurare ai laboratori altamente tecnologici, nonché alle Pmi dell'indotto tecnologico, un flusso di commesse continuato nel tempo.
La Regione, per parte sua, ha inserito il potenziamento dei laboratori all'interno della sua strategia per l'innovazione e il trasferimento tecnologico che prevede la qualificazione di centri di competenza, pubblici o pubblico-privati. Si impegna anche a favorire le Pmi dell'indotto tecnologico mettendo in campo strumenti e incentivi di politica industriale e di politica attiva del lavoro, incentivi per l'occupazione e servizi qualificati a favore delle aziende di nuova costituzione che investono in attività innovative a seguito della ricerca effettuata dai laboratori previsti dall'intesa.
Ne hanno parlato:
Repubblica Firenze
Corriere Fiorentino
Corriere Toscana
Unità Toscana
QN
Tirreno Pisa
PisaNotizie.it
Tg:
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RTV 38
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