Giovedì 10 marzo alle 16, nell’aula magna di Palazzo Boilleau, il Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Ateneo presenta un'indagine di genere relativa all’Università di Pisa. I temi che saranno trattati, in vista della preparazione di un più ampio Bilancio di genere, sono qui introdotti con un intervento a firma della professoressa Laura Savelli, presidente del CUG.
---------------------
Al centro dell’iniziativa del prossimo 10 marzo, sarà la presentazione dei risultati di un’indagine, svolta dalla dott.ssa Laura Leonardi, che sulla base di alcuni indicatori ricostruisce la presenza in termini assoluti e percentuali di studentesse, personale tecnico-amministrativo, dottorande, specializzande e perfezionande, personale docente sul totale della popolazione d’ateneo. L’indagine è riferita agli anni accademici 2012/13 e 2013/14.
Interverranno la presidente del CUG, Laura Savelli, e la delegata del rettore per le pari-opportunità e pro-rettore vicario Nicoletta De Francesco, Rita Biancheri, che sulle carriere femminili in Università sta lavorando col progetto Trigger, Silvia Borelli, presidente del Consiglio di Parità, Università di Ferrara e Patrizia Tomio Presidente, Università di Trento, presidentessa della Conferenza nazionale degli organismi di parità delle università italiane.
L’intento dell’iniziativa, infatti, non è solo quello di comunicare e di rendere noti i risultati di un’indagine, ma anche di commentarne il significato e di confrontarsi con le colleghe di altri atenei in merito alle possibili linee d’intervento sulle criticità della presenza femminile nel nostro ateneo e nell’università italiana in generale.
Entrando un po' più nel merito, da un punto di vista metodologico, ai fini dell'analisi sulla popolazione che opera all’interno dell’Università di Pisa, sono state individuate tre unità statistiche:
• studenti iscritti negli a.a. 2012/13 e 2013/14 a corsi di studio pre-laurea e post-laurea
• personale tecnico amministrativo in servizio al 31/12/2013 e al 31/12/2014
• personale docente in servizio al 31/12/2013 e al 31/12/2014
Parlando di criticità, in merito alla popolazione studentesca, vediamo come le studentesse si distribuiscano ormai su molti ambiti di studio, superando i maschi, per esempio, anche in ambito medico, ma anche come rimanga inferiore la loro presenza in discipline come Agraria, Ingegneria, Economia, Fisica e Informatica. Le ragazze si laureano prima dei colleghi maschi, sono più numerose nei master, ma in numero inferiore nei dottorati, con una tendenza alla diminuzione.
Per quanto riguarda il personale tecnico amministrativo e docente, la rilevazione conferma la prevalente presenza femminile tra il personale TA- se si esclude la fascia dei dirigenti- e quella maschile tra i docenti, che cresce nel passaggio da ricercatore ad associato ad ordinario. Di non poco interesse sono anche i dati, suddivisi per sesso, di coloro che hanno chiesto congedi maternità/paternità e parentali.
I risultati di questa indagine contribuiranno alla preparazione di un più ampio Bilancio di genere, in cui saranno anche considerati gli interventi del CUG per la conciliazione tempi di vita-tempi di lavoro, sul genere e la formazione universitaria e le iniziative di formazione su mobbing e benessere organizzativo.
Laura Savelli