La ricerca italiana in robotica è all’avanguardia e l’industria della robotica e dell’automazione sono anch’esse tra le primissime al mondo, sia nella produzione di robot e macchine automatiche, sia nel loro utilizzo. La Toscana è un polo di eccellenza della robotica. La regione vanta un sistema di ricerca in robotica attivo dai primi anni ’80, caratterizzato da una profonda interdisciplinarità e riconosciuto oggi come di assoluta valenza internazionale.
Partendo da queste considerazioni sul valore strategico della robotica e sulla presenza di una solida realtà in Toscana e in particolare a Pisa, il sindaco Marco Filippeschi, il presidente della Fondazione Arpa, Franco Mosca, professore emerito dell'Università di Pisa, e il professor Paolo Dario, direttore dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Sant'Anna, hanno presentato la prima edizione del “Festival Internazionale della Robotica”, una grande manifestazione che si svolgerà a Pisa nella settimana che va dal 7 al 13 settembre 2017.
L’elemento portante del Festival sarà un’esposizione interattiva di cui saranno protagonisti i robot nei settori della chirurgia, della riabilitazione, dell’assistenza agli anziani fragili e alle persone disabili, delle protesi bioniche, dell’interazione fisica ed emotiva fra persone e robot, della realtà virtuale, della robotica industriale di tipo collaborativo, dell’agricoltura di precisione, della robotica marina, dei droni, dell’economia circolare, della robotica per l’arte e così via. I visitatori saranno attivamente coinvolti in percorsi nei quali potranno vedere i robot in azione, toccarli e interagire con loro. Particolare attenzione sarà dedicata alle scolaresche, che saranno attivamente coinvolte in percorsi nei quali non solo potranno vedere i robot in azione e toccarli, ma potranno interagire con loro secondo protocolli di studio costruiti con criteri scientifici in condivisione/collaborazione con i responsabili scolastici.
Verranno organizzati dibattiti e tavole rotonde con la partecipazione di personalità provenienti da vari ambiti culturali, fra i quali sociologici, psicologi, filosofi, antropologi, economisti, giuristi, studiosi di etica della tecnologia, scrittori, giornalisti, artisti e designer, che discuteranno le grandi sfide etiche, sociali, legali ed economiche che l’avanzamento tecnologico e scientifico della robotica pone. Ampio spazio sarà dato alle applicazioni della robotica in area socio-sanitaria (chirurgia, riabilitazione, domotica, economia, sport e turismo nell’handicap sensoriale e motorio); nella cooperazione umanitaria (cui è dedicata un’intera giornata), in collaborazione con le più importanti organizzazioni nazionali e internazionali operanti nelle aree difficili del globo nella convinzione che il buon uso delle tecnologie e quindi anche della robotica, contribuisca a ridurre la divaricazione tra nord e sud del mondo; nell’arte e nello sport, comprese le applicazioni tecnologiche per l’handicap.
Alle problematiche dell’industria (ricerca, applicazioni, sostenibilità economica e sociale) sarà dedicata un’intera giornata.
Inoltre, saranno organizzati laboratori di robotica educativa per bambini e adulti; competizioni di robot; spettacoli teatrali con attori robot; una rassegna cinematografica; diverse esposizioni sul tema della robotica, dai fumetti ai costumi al design; una mostra fotografica, ecc., ecc.
Particolare attenzione verrà rivolta alle Università, agli enti di ricerca, alle aziende e alle startup, che avranno a disposizione spazi per presentare i propri progetti e le proprie realizzazioni.
Al percorso espositivo si affiancherà un articolato programma di attività culturali ed artistiche ideato per offrire agli ospiti (visitatori, espositori, investitori italiani e stranieri) un’importante offerta musicale con concerto Pucciniano a cura del Maestro Andrea Colombini sabato 9 al Teatro Verdi, concerto di musica etnica con il cantautore argentino Jorge Rojas domenica 10 al Giardino Scotto e concerto con il Maestro Andrea Bocelli, la Soprano Maria Luigia Borsi ed il violinista Brad Repp martedì 12 al Teatro Verdi.
Il Festival, promosso e sostenuto dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e dalla Fondazione Arpa, sarà curato dai professori Paolo Dario e Franco Mosca. L’iniziativa si avvarrà inoltre della co-promozione dall’Andrea Bocelli Foundation, della collaborazione della Fondazione Italia Giappone e del sostegno di istituzioni regionali e locali. Media partner della manifestazione sarà il Gruppo Editoriale L’Espresso, attraverso Finegil.
Il “Festival Internazionale della Robotica” di Pisa sarà un appuntamento biennale, diffuso in tutta la città, ma con sede principale presso gli Arsenali Repubblicani, con la contigua area dei Vecchi Macelli, a vocazione tecnologica, museale ed educativa. Tra le altre sedi del Festival ci saranno la Stazione Leopolda, il Giardino Scotto, il Polo Carmignani, le Logge di Banchi, la Chiesa della Spina, il Teatro Verdi e il Palazzo Lanfranchi. Sono allo studio dimostrazioni di robotica applicata alla nautica ed eventi lungo il corso dell’Arno e nel Porto di Marina.