Progettare sistemi subacquei di nuova generazione da utilizzare per il controllo dell’ambiente e per le attività connesse all’installazione e alla manutenzione di condotte per idrocarburi e telecomunicazioni, sino allo sviluppo di apparati di sorveglianza e difesa delle acque. E’ con questi obiettivi che nasce a Pisa il master EAS sui sistemi sonar gestito dal dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell’Università di Pisa in collaborazione con l'Accademia Navale di Livorno con il Centro di Sperimentazione e Supporto Navale (CSSN) e il Centre for Maritime Research and Experimentation (CMRE) di La Spezia a cui si aggiunge il sostegno di aziende come Leonardo-Finmeccanica, Calzoni L3 e Kongsberg Maritime.
“Il master intende formare professionisti con competenze tecnico-scientifiche tali da poter svolgere compiti di pianificazione e gestione di sistemi ed impianti elettroacustici subacquei - ha spiegato Fulvio Gini, direttore del master e professore dell’Ateneo pisano - i principali sbocchi occupazionali sono nelle aziende si occupano di monitoraggio ambientale o di sistemi off-shore, quali impianti per energie rinnovabili o per l’estrazione di gas naturale, nell’industria petrolifera e nella difesa”.
Il termine di scadenza per le domande di ammissione è il 28 ottobre 2016 con inizio delle lezioni il 28 novembre. Il piano formativo prevede, oltre a 480 ore di lezioni ed esercitazioni tenute da esperti provenienti dal mondo universitario, aziende private e centri di ricerca, un periodo di tirocinio di 200 ore presso. La quota di iscrizione è di 1.500 euro, che sarà però rimborsata nella misura del 70%, ai partecipanti che concluderanno positivamente il corso.