È stato conferito a Franco Mosca, professore emerito di Chirurgia dell’Università di Pisa, l'edizione 2016 del “Campano d'Oro”, il prestigioso riconoscimento che l’Associazione Laureati dell’Ateneo Pisano (Alap) assegna ogni anno a personaggi illustri che si sono laureati a Pisa. La cerimonia di conferimento si è tenuta il 21 ottobre nella sede degli Arsenali Repubblicani. Dopo i saluti del rettore e del sindaco Filippeschi, ha avuto luogo la lettura delle motivazioni che hanno portato al conferimento del premio al professor Mosca da parte del vicesindaco Paolo Ghezzi (nella veste di presidente dell’Alap), quindi la consegna della medaglia che raffigura la “Torre del Campano”, la cui campana, nel cuore del centro storico di Pisa, ha scandito l’inizio e la fine delle lezioni universitarie dal Medioevo fino a una decina di anni fa. A fine cerimonia si è esibito il Coro dell’Università di Pisa, diretto dal maestro Stefano Barandoni.
"Per le sue doti innovative e le capacità organizzative - ha detto il rettore Massimo Augello nel suo saluto - il professor Franco Mosca può a buon diritto essere considerato un punto di riferimento nella secolare e gloriosa tradizione della Medicina a Pisa, sia dal punto di vista universitario che ospedaliero. La grande stima, mia e di tutti, verso il professor Mosca - cui mi lega una fraterna amicizia che si alimenta dal confronto continuo - è anche per l'uomo dallo stile semplice, sobrio e rigoroso, che ha inteso come suo specifico compito etico e sociale quello di 'restituire' agli altri e alla società ciò che la vita gli ha messo a disposizione, a partire dalla possibilità di coltivare a pieno i propri talenti. Da questa volontà di 'restituzione' - un concetto dalla portata rivoluzionaria se adottato da ciascuno di noi - deriva la sua costante attenzione verso i giovani e il suo interesse tanto per i temi della formazione di eccellenza, quanto per le tecnologie del futuro".
Istituito nel 1971, il premio “Campano d’Oro” è un riconoscimento che ogni anno viene conferito a un ex allievo dell’Ateneo pisano che ha dato lustro alla nostra città distinguendosi nel campo della cultura, della scienza, dell'industria e delle professioni. Quest'anno la scelta è caduta sul professor Franco Mosca, “padre” e fondatore della trapiantologia toscana e italiana con 30 mila interventi personali all'attivo a cui si devono aggiungere altri 20 mila eseguiti dai suoi allievi, ma sempre sotto la sua responsabilità. Un grande luminare che ha dato molto alla medicina italiana, ma anche un medico fortemente impegnato nel sociale grazie alla fondazione Arpa da lui voluta, che presiede fin dalla costituzione e alla quale ha prestato la sua "voce" anche Andrea Bocelli con la carica di presidente onorario e pronta a investire sulle qualità di giovani medici e ricercatori.
Il premio pisano annovera, trai suoi vincitori, personaggi di grande spessore professionale, culturale e anche umano. Tra gli illustri premiati delle scorse edizioni del "Campano d'Oro" vi sono l'ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, Carlo Rubbia, Giuliano Amato, Marcello Pera, Tiziano Terzani, Remo Bodei, Antonio Cassese, Andrea Bocelli, Valdo D'Angiolo, Edda Bresciani e Paolo Dario.