Si è tenuta nei giorni scorsi al Dipartimento di Farmacia dell'Ateneo pisano la cerimonia per il conferimento del premio di laurea e della borsa di dottorato in memoria del dottor Giovanni Imperato. Per quanto riguarda il premio di studio è risultata vincitrice la dottoressa Elisa Bertinetto, mentre la borsa di dottorato è stata assegnata al dottor Stefano Becherini. All'iniziativa hanno partecipato, oltre ai familiari e agli amici di Giovanni Imperato, il dottor Giancarlo Gorgoni, dell'Ospedale Negrar, e numerosi docenti e studenti del Dipartimento.
Giovanni Imperato si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche a Pisa nel 2002 e ha conseguito nel 2006 il titolo di dottore di ricerca all'Università tedesca di Regensburg, in co-tutela con l'Università di Pisa. Dopo essersi occupato per alcuni anni dello sviluppo di procedure sintetiche automatizzate di radiofarmaci in un'azienda tedesca (Eckert & Ziegler Group) il dottor Imperato è tornato in Italia per operare, sempre nel settore radiofarmaci, all'Ospedale di Negrar (Verona). Venuto a mancare prematuramente, la sua famiglia ha deciso di istituire un premio di studio in ricordo di Giovanni e di supportare il percorso formativo di un giovane neo-laureato finanziando una borsa di dottorato nell'ambito del corso di Scienza del Farmaco e delle Sostanze Bioattive. La professoressa Cinzia Chiappe, relatrice di tesi del dottor Imperato, lo ricorda come "un ricercatore rigoroso, dotato di una creatività che nasceva da una profonda conoscenza della materia e da un marcato desiderio di intraprendere nuove strade".
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Nella foto: il vincitore della borsa di dottorato, Stefano Becherini, e la vincitrice del premio di studio, Elisa Bertinetto