A Supercomputing 2016, la più importante conferenza mondiale sul calcolo ad alte prestazioni in corso a Salt Lake City, l’IT Center dell’Università di Pisa ha preso parte all’annuncio insieme a Dell e Intel del nuovo prodotto HPC Orchestrator, una personalizzazione di Intel del software open source OpenHPC dedicata a coloro che hanno bisogno di realizzare sistemi di calcolo formati da più server.
L’annuncio si colloca in una collaborazione in via di espansione tra Dell, Intel e l’Ateneo pisano, che da parte sua contribuisce con le proprie competenze al processo di realizzazione di prodotti dei due colossi americani, consentendo allo stesso tempo a studenti, docenti e ricercatori l’accesso alle ultime tecnologie, anche prima del rilascio ufficiale sul mercato. I ricercatori del dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa coinvolti nella collaborazione con Intel sono Antonio Cisternino, recentemente nominato dal rettore delegato all’Informatica, e Maurizio Davini, coordinatore tecnico dell’IT Center, presente a Salt Lake City per il lancio del nuovo prodotto.
Il calcolo ad alte prestazioni è utilizzato dai super computer di tutto il mondo per risolvere problemi così complessi da richiedere migliaia di processori e consentire di progredire nell’avanzamento della conoscenza simulando fenomeni complessi. La scelta da parte dei giganti dell’Information Technology di effettuare le loro attività industriali e di trasferimento tecnologico insieme all’Università di Pisa - e non solo con gli atenei americani - testimonia il grande patrimonio di competenze dell’Ateneo pisano.
Guarda il video di presentazione di Intel HPC Orchestrator e il video con l'intervista ad Antonio Cisternino.
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Nella foto Maurizio Davini alla conferenza di Salt Lake City insieme a Figen Ulgen, General Manager, High Performance Computing Platform Software di Intel
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Askanews
TirrenoPisa.it
gonews.it
Forbes
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