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Presentati i progetti di collaborazione tra Regione, Università e Aoup

Nell'accordo ci sono i corsi in Infermieristica, la formazione innovativa e l'integrazione dei processi gestionali

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La Regione Toscana, l'Università di Pisa e l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana collaboreranno per accrescere i livelli di eccellenza, attrazione e qualità della formazione e dell'assistenza ai cittadini. È il risultato di un incontro che si è tenuto giovedì 1 dicembre nella sede del Rettorato di Pisa tra l'assessore regionale al Diritto alla salute, Stefania Saccardi, il rettore Paolo Mancarella, l'ex rettore Massimo Augello, il direttore generale del'Aoup, Carlo Tomassini, il direttore generale dell'Ateneo, Riccardo Grasso, e il responsabile scientifico del Centro di eccellenza Endocas-Università di Pisa, Mauro Ferrari. I contenuti di questa collaborazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa.

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La collaborazione, nel solco delle esperienze precedentemente sviluppate, avverrà in particolare su tre linee progettuali:
- l'attivazione di corsi di laurea in infermieristica decentrati sulle aziende sanitarie del territorio, per la loro valenza strategica ai fini della formazione del personale sanitario;
- la strutturazione di programmi di formazione innovativi, per ottimizzare i percorsi didattici;
- proseguire nell'integrazione dei processi amministrativo-gestionali tra Aoup e Università di Pisa, per migliorare la collaborazione tra i due enti e raggiungere risultati positivi nei singoli settori, anche dal punto di vista del controllo delle risorse e della semplificazione delle procedure.

Per la realizzazione di questi progetti, l'Università di Pisa si impegna a presentare un piano dettagliato per il biennio 2017-2018; l'assessorato al diritto alla salute si impegna, dopo attento esame del piano, tenendo conto della fattibilità amministrativo-giuridica, e delle disponibilità finanziarie, a sostenerlo con un importo massimo di 5 milioni di euro per il biennio; e a promuovere uno specifico incontro, anche in raccordo con le altre Università toscane, al fine di definire entro la prima metà del 2017 le possibili modalità di sostegno dei corsi di laurea in infermieristica decentrati sulle aziende sanitarie del territorio.

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  • 1 dicembre 2016

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