La suggestiva Gipsoteca di Arte Antica di Pisa ha ospitato la presentazione dei master "Sport and Anatomy" dell’Ateneo pisano, giunti quest'anno alla nona edizione. Il giornalista Gianluca Di Marzio ha coordinato la giornata, coinvolgendo gli ospiti sul tema al centro del dibattito: “Evoluzione delle tecniche di preparazione atletica nel calcio”.
Il confronto, molto tecnico, è stato arricchito dall'esperienza professionale portata da ognuno dei partecipanti. Sono intervenuti Andrea Lisuzzo, del Pisa calcio, Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio, Giovanni Galli, ex calciatore e opinionista televisivo, Alessandro Birindelli, allenatore degli Allievi dell'Empoli Calcio, Federico Guidi, allenatore della Primavera della Fiorentina, Roberto Sassi, preparatore atletico della Juventus, oltre al prorettore dell’Università di Pisa con delega allo sport, Marco Gesi.
Dal dibattito, in cui si è valutata l’importanza della figura del preparatore atletico nel calcio moderno, è emerso che sempre più in futuro il singolo atleta si avvarrà di un personal trainer, anche se, come ha detto Sassi, "ci vuole il giusto equilibrio, perché il calcio è uno sport di squadra e un responsabile di Club deve coordinare il lavoro collettivo, lavorando in equipe con tutti i professionisti". In particolare, Lisuzzo ha chiuso il suo intervento parlando del ruolo fondamentale che ricopre oggi il preparatore atletico, ma ricordando anche che il vero atleta si riconosce dalla professionalità, dai sacrifici e dalle rinunce con cui sa approcciarsi alla propria attività.
Il professor Roberto Sassi, visibilmente emozionato, ha ricevuto il Premio alla carriera professionale "Sport and Anatomy", con una targa che è stata consegnata dal professor Gesi e dal presidente dell' Associazione Italiana Preparatori Atletici Calcio, Stefano Fiorini.