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Codice di procedura penale annotato

Aggiornato ad ottobre 2016, è curato dai professori Alfredo Gaito ed Enrico Marzaduri

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copertina_CPP_INSIDE.jpgE’ aggiornata ad ottobre 2016 la nuova edizione del "Codice di procedura penale annotato" appena pubblicata dalla Pisa University Press. Autori e curatori del progetto sono i professori ordinari Enrico Marzaduri dell’Ateneo pisano e Alfredo Gaito dell’Università «Sapienza» di Roma. Il volume, 1280 pagine e un prezzo di copertina di 22 euro, risulta già consigliato in ambito accademico da cinque atenei – oltre a Pisa e alla Sapienza anche le Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, di Perugia e l’Università "Niccolò Cusano", Telematica - Roma.
Pubblichiamo qui di seguito un estratto dalla prefazione del libro.

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Il Codice di procedura penale annotato inaugura una nuova Collana di norme per le aule d’udienza e per le aule d’università, che coniuga contenuti informativi di base classici (la rassegna completa delle decisioni di Corte costituzionale e Sezioni Unite della Corte di cassazione) con profili propositivi e per certi versi creativi (la selezione delle decisioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del Lussemburgo e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo).

L’organizzazione del lavoro ha impegnato un ristretto e qualificato nucleo di magistrati, avvocati impegnati nella professione, ricercatori e professori universitari, accomunati nell’aspirazione a fornire una conoscenza obbiettiva e documentata dello stato della giustizia penale attuale, attraverso la ricostruzione attenta dei principi elaborati dal diritto delle Corti.

Questo Codice si ricollega, in qualche misura, a quelli separatamente realizzati negli anni passati per la UTET ma non ne costituisce la continuazione, collocandosi piuttosto in un solco di accresciuta attenzione alla norma reale, quale filtrata nella prassi e nelle decisioni delle Corti.

Cambiato l’editore, cambiato il titolo, cambiata la direzione, cambiata l’equipe degli autori, cambiato il taglio, questo Codice, che fa da battistrada a una serie di Codici pensati e calibrati per le aule delle Corti e per le aule dell’Università (seguirà a breve la pubblicazione del Codice penale diretto da Adelmo Manna e Mauro Ronco, seguito da altri il Codice penitenziario coordinato da Carlo Fiorio e Fabio Fiorentin, il Codice antimafia e delle misure di prevenzione a cura di Alberto Cisterna e Sandro Fùrfaro, un Codice di procedura penale europea diretto da Oliviero Mazza e Silvia Buzzelli), aspira ad entrare in punta di piedi tanto nella dimensione professionale quanto nel percorso della didattica universitaria (di base e specialistica) come un punto di riferimento e una base irrinunciabile.

Come tutte le iniziative nuove ci sarà bisogno di qualche assestamento e di aggiornamento costante. L’intenzione è quella di realizzare un sito web recante le novità legislative e giurisprudenziali di rilievo, da estendere, in un futuro prossimo, a tutti i temi fondamentali della giustizia penale in trasformazione meritevoli di approfondimento (parallelamente alla pubblicazione degli altri codici compresi in questa stessa Collana).

È raro trovare nella Prefazione di un Codice qualche ringraziamento. Qui intendiamo, tuttavia, ringraziare i più giovani che ci hanno aiutato - Valentina Bonini, Adele Boris, Assunta Cocomello, Sandro Furfaro, Federico Gaito, Benedetta Galgani, Filippo Giunchedi, Elvira Nadia La Rocca, Mariangela Montagna, Gianrico Ranaldi, Federico Romoli.

Alfredo Gaito
Enrico Marzaduri

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  • 21 dicembre 2016

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