Dal 2017 i progetti finanziati da Horizon 2020 hanno l’obbligo di rendere accessibili (Open Access), oltre alle pubblicazioni scaturite dalla ricerca finanziata, anche i dati generati, depositandoli in un archivio di dati per la ricerca (art. 29.3 del Model Grant Agreement).
La Commissione europea riconosce che alcuni dati non possono essere resi accessibili ed applica il principio: 'as open as possible, as closed as necessary'. È per tanto possibile decidere di non renderli disponibili (‘to opt-out’), per motivi di proprietà intellettuale, privacy, sicurezza o perché la ricerca non genera o utilizza dati, senza che questo incida sulla valutazione del progetto. L’Open Access ai dati della ricerca è tuttavia fortemente auspicato dalla Commissione.
Entro 6 mesi dall’approvazione del progetto va redatto un Data Management Plan (DMP), nel quale si descrivono i dati e le modalità di conservazione e di accesso. Il DMP deve essere aggiornato durante l’arco di vita del progetto. I costi per la gestione dei dati generati dalla ricerca, inclusi i costi del DMP, sono costi eleggibili entro la durata del progetto.
Stanno crescendo gli strumenti di supporto per la creazione e gestione dei DMP, ma diverse questioni restano aperte, come la definizione di research data, metadata e standard, i costi di research data management, le research infrastructures.
(Pubblicato nella Newsletter della ricerca europea e internazionale n° 20 – settembre 2018)
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