Alla fine di maggio cOAlitionS ha pubblicato il piano di attuazione del PlanS riveduto dopo un'ampia consultazione con la comunità scientifica e accademica. La nuova versione del PlanS mantiene la visione iniziale, attenuando molte delle indicazioni, a partire dallo spostamento in avanti di un anno (1 gennaio 2021 anziché 2020) della data oltre la quale le pubblicazioni scientifiche scaturite da ricerche finanziate pubblicamente o privatamente dovrebbero essere pubblicate su riviste o piattaforme ad accesso aperto o rese immediatamente disponibili attraverso archivi ad accesso aperto, senza embargo.
Le modifiche rispetto alla versione iniziale rendono più “flessibili” le modalità di “conformità” al PlanS, per permettere un più graduale adeguamento all’accesso aperto da parte di ricercatori, istituzioni ed editori: per esempio includendo più opzioni di accordi editoriali transitori e di modelli di sostenibilità per riviste e piattaforme ad accesso aperto. Maggiore enfasi è stata invece posta sul cambiamento del sistema di premi e incentivi per la ricerca: i finanziatori di cOAlitionS dovranno impegnarsi a rivedere i criteri di valutazione dei ricercatori e dei risultati scientifici.
Nel frattempo, da settembre ad oggi, è salito da 13 a 22 il numero di enti promotori di PlanS: per l’Italia, oltra all’INFN si è aggiunta la Compagnia di San Paolo.
(Pubblicato nella Newsletter della ricerca europea e internazionale n° 29 – giugno 2019)
Leggi tutte le "Pillole di Open Science"