Il 26 giugno è stato aggiornato l’Annotated Model Grant Agreement (AMGA) di Horizon 2020, anche per quanto riguarda la disseminazione dei risultati e l’accesso aperto (art. 29). Ferme restando le regole già vigenti per l’accesso aperto ai risultati delle ricerche finanziate da H2020, sono state rafforzate alcune indicazioni volte a massimizzare la pubblica disponibilità dei risultati nonché a tutelarne gli autori: i beneficiari dei finanziamenti sono infatti invitati a fornire ulteriori diritti, come il diritto di copiare, diffondere, collegare e citare i risultati delle ricerche, nonché a mantenere i diritti d'autore e a concedere licenze adeguate agli editori, in particolare licenze Creative Commons (CC) o simili. Se l’obbligo di fornire accesso aperto e gratuito è limitato alle pubblicazioni scientifiche sottoposte a “peer-review”, i beneficiari sono incoraggiati ad estendere l’accesso aperto e gratuito anche ad articoli non sottoposti a revisione, monografie, libri, atti di convegni e "letteratura grigia".
Più stringenti le indicazioni sull’acceso aperto ai dati necessari per convalidare i risultati presentati nelle pubblicazioni, ritenuti nell’era digitale un importante elemento scientifico: quando previsti, vanno resi accessibili e riutilizzabili e vanno debitamente gestiti, anche attraverso il Data Management Plan.
(Pubblicato nella Newsletter della ricerca europea e internazionale n° 30 – luglio-agosto 2019)
Leggi tutte le "Pillole di Open Science"