Introduzione
Paolo Maria Mancarella, Rettore dell'Università di Pisa
L’Università di Pisa vuole essere soggetto attivo e responsabile nelle complesse dinamiche di sviluppo della società, assumendo un ruolo sempre più centrale e propositivo per la crescita del suo territorio di riferimento e cogliendo le grandi direttrici che caratterizzeranno l’innovazione a livello nazionale e internazionale. Questo nella convinzione che la capacità di intercettare le esigenze fondamentali che provengono dai mutamenti sociali ed economici sia compito ineludibile di un Ateneo che, forte di una tradizione secolare, sappia proiettarsi nel futuro.
La visione che l’Ateneo ha sviluppato negli ultimi anni non può prescindere da una particolare sensibilità per il tema della sostenibilità. Siamo consapevoli che il nostro contributo al mantenimento del benessere attuale nel futuro dipende dalla nostra capacità di investire bene nel capitale umano, notoriamente rappresentato da istruzione e ricerca, senza esimerci dal lavorare ogni giorno per lasciare a chi verrà un’Istituzione di qualità capace di generare cultura.
Nello Statuto e, di recente, nel Piano Strategico e negli altri documenti di programmazione, la nostra Università ha fatto propria e rilanciato la cultura della sostenibilità, valorizzando un percorso che è partito dall’adesione alla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile. Si intende così contribuire al progresso culturale, civile ed economico del Paese, attraverso il perseguimento dell’istruzione e dell’apprendimento, il sostegno alla ricerca di eccellenza, la promozione – tramite l’ascolto dei portatori di interesse – del trasferimento delle conoscenze: il tutto nel contesto di uno sviluppo equilibrato e sostenibile dei territori.
L’Università di Pisa, attraverso il perseguimento delle sue attività istituzionali relative alla didattica, alla ricerca e alla cosiddetta “terza missione”, può svolgere un ruolo fondamentale per l’affermazione di una cultura della sostenibilità che arrivi a permeare profondamente la società, sia nell’educazione del singolo cittadino sia nella formazione di impresa, consentendo quel cambiamento di paradigma necessario per affrontare le esigenze della collettività e tutelare i diritti delle attuali e delle future generazioni. È un cammino che intendiamo percorrere attraverso le attività di formazione dirette alle future generazioni di docenti, ricercatori e professionisti, e ancor di più attraverso le ricadute immediate che le attività di ricerca, di trasferimento delle conoscenze, di promozione culturale e di gestione hanno sul territorio in cui sono radicate.
Il presente Rapporto di Sostenibilità costituisce una tappa importante di questo cammino, come strumento che aiuta a mettere a fuoco i punti di forza e di debolezza del nostro Ateneo nella costruzione condivisa dello sviluppo sostenibile, equilibrato e responsabile, condizione indispensabile per assicurare il futuro della nostra società.