I ranking internazionali delle università sono classifiche generate annualmente da appositi istituti internazionali, che confrontano le migliori università di tutto il mondo su diversi parametri.
Come sono costruiti
Ciascun istituto di ranking adotta una propria metodologia, che pesa i vari fattori in maniera diversa. I tipi di indicatori che vengono considerati più di frequente sono:
- Indicatori sulla performance accademica (e.g., numero di pubblicazioni, numero di citazioni, numero di premi Nobel tra gli alumni, etc.);
- Indicatori di tipo strutturale (e.g., rapporto docenti/studenti, finanziamenti acquisiti, numero di docenti/studenti stranieri, etc.);
- Indicatori di tipo reputazionale (e.g. opinioni della comunità accademica, studentesca, del mondo del lavoro).
Esistono classifiche sia per disciplina che globali.
Le classifiche pubblicate annualmente censiscono circa 800-1200 università in tutto il mondo, con ogni probabilità le migliori su un totale di circa 18000-20000 (circa 3000 delle quali soltanto nell’area EU). Entrare in queste classifiche, quindi, significa posizionarsi nel top 4-7% mondiale a prescindere dal posizionamento.
Perché sono importanti
Negli ultimi 10 anni la mobilità studentesca è notevolmente aumentata in tutto il mondo. Gli studenti che scelgono di studiare fuori sede, in particolare quelli stranieri, si informano anche usando i ranking internazionali. I ranking sono usati come riferimento anche da docenti e ricercatori, istituzioni ed enti finanziatori, ed influenzano le loro decisioni.