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Paola Binda

ERC Starting Grant (ERC-2018-STG): PUPILTRAITS -  Biomarkers of individual differences in human cortical visual processing

 

Paola Binda, ricercatrice di Fisiologia presso il Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia, si è aggiudicata un prestigioso finanziamento ERC Starting Grant del valore di 1.5 milioni di euro per sviluppare nei prossimi 5 anni lo studio sui rapporti tra cervello (in particolare le aree visive), personalità e metabolismo. Paola Binda è tra i 42 scienziati italiani eccellenti premiati con questa call, che ha finanziato in totale 403 giovani ricercatori europei, a fronte di 3170 proposte di progetto presentate. Dei 42 ricercatori italiani soltanto 15 condurranno le loro ricerche in Italia, tra i quali Paola Binda.

 

Il progetto, dal titolo “PUPILTRAITS”, si avvarrà della rete di eccellenza che l’Università di Pisa e il suo territorio offrono per lo studio della fisiologia umana e userà strumenti innovativi per affrontare una delle più classiche e irrisolte domande di tutti i tempi: perché non vediamo tutti allo stesso modo? “Crediamo – dice Paola Binda – che queste variazioni riflettano differenze più profonde: del nostro stato di salute, in particolare del metabolismo, di come e cosa mangiamo, e delle nostre caratteristiche di personalità”. È noto ad esempio che la sindrome dello spettro autistico si accompagna a uno stile percettivo peculiare e caratteristico; è noto altresì che in molte patologie dello sviluppo esiste un legame tra alterazioni cerebrali e alterazioni a livello metabolico e gastro-intestinale. Il progetto di ricerca prevede di seguire questo legame sia nella patologia, sia nella fisiologia.

 

La ricerca farà uso delle neuroimmagini (tra cui la risonanza magnetica a campo ultra-alto del centro IMAGO7 di Calambrone) e di test percettivi che comprendono la misura del diametro pupillare (“una finestra sull’elaborazione corticale degli stimoli visivi” secondo gli studi recenti di Paola Binda), combinati con semplici interventi metabolici. Paola Binda propone una nuova “visione” del sistema visivo, importante non solo per il ruolo che la sensazione visiva riveste nella nostra percezione, ma anche come cartina tornasole dell’interazione tra cervello e corpo. Capire come vediamo, dunque, potrebbe aprire nuovi orizzonti per diagnosticare condizioni patologiche e sviluppare nuovi approcci terapeutici che puntino a modificare il nostro modo di agire e di sentire attraverso interventi sulla fisiologia generale e sul metabolismo.

 

Approfondimenti:

Scheda del progetto PUPILTRAITS su Cordis

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