Le principali ritenute sono:
- L'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche - I.R.P.E.F
- L'Addizionale Regionale all'I.R.P.E.F.
- L'Addizionale Comunale all'I.R.P.E.F.
Dalla somma delle ritenute è necessario togliere le detrazioni per carichi di famiglia e per lavoro dipendente
Per ogni chiarimento ed informazione è possibile contattare l' Unità Retribuzioni
L'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche - I.R.P.E.F.
Gli scaglioni di reddito in vigore dal 1/1/2022 sui quali vengono applicate le aliquote sono i seguenti:
a) fino a 15.000 euro, 23 per cento;
b) oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 25 per cento;
c) oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35 per cento;
d) oltre 50.000 euro, 43 per cento.
L'Addizionale Regionale all'I.R.P.E.F.
L'Addizionale Regionale è un addizionale all'IRPEF istituita con Decreto Legislativo del 1997.
L'addizionale regionale è determinata applicando l'aliquota, fissata dalla regione in cui il contribuente ha il domicilio fiscale al 1 gennaio dell'anno a cui si riferisce l'addizionale.
A decorrere dai redditi dell'anno 2013 per la Regione Toscana l'aliquota varia da un minimo di 1.42% ad un massimo del 1,73%
Per le altre regioni vai alla pagina del Ministero con l'elenco completo delle aliquote
L'Addizionale Comunale all'I.R.P.E.F.
L'addizionale Comunale all'IRPEF è un'imposta che i comuni possono istituire ai sensi del Decreto Legislativo n. 360 del 1998. Tale addizionale è prevista solo se, per lo stesso anno, risulta dovuta l'imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto delle detrazioni per essa riconosciute ed è versata al comune in cui il contrubuente ha il domicilio fiscale al 1 gennaio dell'anno cui si riferisce l'addizionale.
Con l'entrata in vigore della Legge Finanziaria per il 2007 (27 dicembre 2006, n. 296), i comuni possono variare l'aliquota già applicata fino ad un massimo dell'8 per mille.
Per tale addizionale è dovuto un acconto pari al 30% dell'addizionale ottenuta applicando l'aliquota deliberata dal Comune al reddito imponibile dell'anno precedente.L'acconto è effettuato dall'Università di Pisa, in quanto sostituto d'imposta, in un numero massimo di nove rate mensili, a partire dal mese di marzo. Il saldo dell'addizionale è successivamente determinato all'atto delle operazioni di conguaglio.