I sommersi, i salvati, i salvatori. Ritratti, racconti e pensieri sulle leggi razziali
Mattinata di incontri e film a Livorno nell'ambito di San Rossore 1938
Mercoledì 7 novembre, dalle 9.30, ill Teatro 4 Mori di Livorno ospita una mattinata di incontri e film dal titolo "I sommersi, i salvati, i salvatori. Ritratti, racconti e pensieri sulle leggi razziali" nell’ambito della rassegna San Rossore 1938.
Il film
“Phoebe Miranda”
Regia di Massimo Martella
Riprese e montaggio: Angelo Musciagna
Organizzazione: Maura Cosenza
Produzione: Istituto Luce Cinecittà
Il breve film raccoglie la testimonianza di una donna toscana, allora ragazzina, sopravvissuta alle persecuzioni razziali, vittima delle leggi firmate nel 1938. Una persona che si racconta e ci racconta.
Massimo Martella, regista, si è formato all’Università di Pisa e si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma. Ha realizzato fra l’altro Mio Duce ti scrivo (2015) e Nel nome di Antea. L’arte italiana al tempo della guerra (2018), sulle vicissitudini e il salvataggio delle opere d’arte italiane durante la seconda guerra mondiale.
Il contributo filosofico/politico
Barbara Henry “Memoria e identità ebraica. Trauma collettivo e “le parole per dirlo”
Elementi teorici e culturali utili alla chiarificazione di nozioni come: identità ebraica, memoria, trauma collettivo.
Barbara Henry è ordinaria di Filosofia Politica presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Ha svolto ricerca presso l’Università di Bochum, del Saarland, di Erlangen-Nürnberg, Lucerna, Monaco, Pechino, e tenuto corsi presso l’Università di Francoforte sul Meno e di Monaco. Fra i suoi principali temi ed interessi di ricerca: filosofia classica tedesca, totalitarismo, studi ebraici sugli umanoidi artificiali, tolleranza, multiculturalismo e interculturalità, globalizzazione politica. Tra i suoi ultimi volumi: Dal Golem ai cyborgs. Trasmigrazioni nell’immaginario (Belforte, 2016). Ha curato, fra gli altri, con Marco Cavallarin: Gli ebrei in Cina (Belforte, 2012). Coordina il PhD in Human Rights and Global Politics.
La narrazione
Alfredo De Girolamo “Le storie dei “giusti” Toscani”: Giovanni Gelati e Mario Canessa
Storie di quei non-ebrei che hanno messo a rischio la propria vita e quella dei propri familiari per salvare alcuni ebrei dalla deportazione e quindi dal sicuro martirio in un campo di concentramento tedesco.
Il libro di Alfredo De Girolamo Campioni di altruismo (Pisa University Press, 2018) è una mappa toscana che rende giustizia dei tantissimi eroi quotidiani che Yad Vashem ha celebrato come “Giusti tra le Nazioni”, ma anche l’atlante di un’atmosfera regionale che si sollevò contro il nazifascismo. Un libro che serve a tenere viva la memoria.
Alfredo De Girolamo, giornalista e scrittore. Tra i suoi libri sul mondo ebraico: Gerusalemme ultimo viaggio (ETS, 2009 e 2011); Kibbutz 3000 (ETS, 2011); Gino Bartali e i Giusti toscani (ETS, 2014); Francesco in Terra Santa (ETS, 2014); Voci da Israele (ebook per l’Espresso, 2015); Giorgio Nissim, una vita al servizio del bene (Giuntina, 2016); Betlemme. La stella della Terra Santa nell’ombra del Medioriente (Maria Pacini Fazzi, 2017); How close to Bethlehem (Maria Pacini Fazzi , 2018).