L’Inail rende nota la pubblicazione del bando BIT, volto a finanziare progetti di ricerca industriale per la riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico e per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.
Il Bando ha lo scopo di incentivare progetti di innovazione, ricerca e sviluppo sperimentale per la riduzione degli infortuni sul lavoro e le malattie professionali tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.
Per essere ammessi al finanziamento, tali progetti devono essere integralmente compresi in una delle seguenti categorie di aiuti:
- Aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (Art. 25 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- Aiuti all’innovazione a favore delle PMI (Art. 28 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione (Art. 29 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014).
Il bando BIT, destinato a start up, micro, piccole, medie e grandi imprese aventi stabile organizzazione in Italia e che non abbiano impedimenti a contrarre con la Pubblica Amministrazione, consente a ciascuna impresa partecipante di presentare una sola proposta progettuale, in forma singola o come capofila di partenariati costituiti da più imprese.
L’ammontare dell’agevolazione messo a disposizione per il bando BIT è di due milioni di euro, sotto forma di contributi alle imprese nella misura del 50% delle spese sostenute, per un importo minimo di 100.000 euro e per un massimo di 140.000 euro per ciascun progetto.
Gli interessati devono inoltrare le domande tramite la piattaforma:
https://retecompetencecenter4-0-italia.it/artes/