La Regione sosterrà concretamente la realizzazione della Cittadella Galileiana a Pisa. Lo ha assicurato il presidente Enrico Rossi, al termine di un incontro che ha avuto martedì 7 gennaio nel suo ufficio di Firenze con il sindaco Marco Filippeschi (accompagnato dall'assessore Maria Luisa Chiofalo e dall'architetto Roberto Pasqualetti, progettista e direttore dei lavori) e con il rettore dell'Università Massimo Mario Augello.
Mentre nel centro città sono i corso i lavori previsti dai due progetti Piuss dedicati (il recupero delle aree del vecchio macello e delle "stallette"), Comune e Università lavorano a un piano di gestione degli spazi, che saranno dedicati ad attività di ricerca, di start up di impresa e di divulgazione scientifica. Il tutto per dare vita a un parco incastonato nel cuore della città, luogo di animazione e di "atmosfera scientifica". Si è partiti, hanno spiegato gli amministratori al presidente Rossi, da una ricognizione a tutto campo sulle identità dei parchi scientifici e tecnologici esistenti per poter disegnare così in maniera originale lo spazio pisano e mettere a punto un progetto sostenibile.
"Stipuleremo un protocollo di intesa – ha detto il presidente Rossi – e prenderemo impegni finanziari precisi rapidamente, perchè il progetto vada in porto e sia possibile presentarci con risultati concreti nel corso del 2014, anno galileiano".
Il rettore Augello ha ricordato "l'iter avviato tempo fa insieme al Comune, con cui abbiamo una sintonia tale che ha convinto il governatore, cui siamo grati. Rossi ha dimostrato una disponibilità forte che fa compiere un salto di qualità a Pisa. L'Università farà la sua parte per arricchire il concetto di 'Cittadella galileiana' ben oltre i Vecchi Macelli: potenzieremo il sistema museale d'Ateneo e investiremo sull'Orto Botanico, che è il più antico d'Europa".
"La 'Cittadella Galileiana' è un motore importantissimo per promuovere le scienze e per creare nuovo turismo, specialmente giovane – ha detto il sindaco Filippeschi - tutto questo è nella vocazione e negli interessi di Pisa e avverrà a poche centinaia di metri dalla Torre. Inoltre, questo progetto sarà un volano per il Parco della Cittadella, uno spazio d'importanza cruciale nel master plan del Piuss progettato da David Chipperfield, che il Comune ha acquistato dallo Stato per valorizzarlo e toglierlo all'abbandono". "Ciò – ha concluso Filippeschi – deve essere visto insieme al Museo delle Antiche Navi di Pisa, che il Mibac è impegnato a realizzare, e ai recuperi, già compresi nel Piuss, dell'Arsenale Repubblicano e della Torre Guelfa dato che pure gli spazi per le imprese innovative, che porteranno lavoro e risorse per la gestione del complesso, sono una tessera decisiva del mosaico. Con il contributo essenziale della Regione e con una collaborazione di grande valore e prospettiva tra Comune e Università, si disegna concretamente il futuro della nostra città".