Il 17 dicembre è stato adottato il regolamento che stabilisce il quadro finanziario pluriennale dell'UE per il periodo 2021-2027: il regolamento prevede un bilancio a lungo termine di 1.074,3 miliardi di euro (in prezzi 2018) che, insieme allo strumento per la ripresa Next Generation EU da 750 miliardi di euro, fornirà nei prossimi sette anni finanziamenti pari a 1.800 miliardi di euro a sette settori di spesa e quasi 40 programmi europei, a sostegno della ripresa dalla pandemia di COVID-19 e delle priorità a lungo termine dell'UE.
Accanto ad Horizon Europe, programma quadro per R&I con un budget di 95,5 miliardi di euro, le attività di ricerca potranno trovare spazio anche in altri programmi europei, sia già noti, quali LIFE, Euratom, Creative Europe o Justice, per citarne alcuni, sia in nuovi programmi come Digital Europe ed EU4Health: dedicato alla trasformazione digitale di cittadini, pubbliche amministrazioni ed imprese dell’UE il primo, con un budget di 7,5 miliardi di euro (in prezzi correnti), con una dotazione di 5,1 miliardi di euro il secondo, volto a rafforzare i sistemi sanitari europei, proteggendo i cittadini da gravi minacce sanitarie transfrontaliere e puntando a superare le disuguaglianze e a potenziare le innovazioni digitali nella sanità.
A questo link è possibile consultare le schede informative dei nuovi programmi preparate dall'Unità Servizi per la Ricerca di UNIPI.
La sinergia tra programmi è una delle novità del nuovo ciclo di programmazione europea: semplificazioni e relazioni tra i diversi strumenti di finanziamento sono stati messi a punto e saranno attuati a partire dal 2021. Per una panoramica è disponibile a questo link il report a cura del GIURI.