Nato a Capannori nel 1949, il professor Adriano Martinelli si è laureato in Chimica all'Università di Pisa nel 1972, ottenendo allo stesso tempo il Diploma della Classe di Scienze della Scuola Normale Superiore. Dal 1976 svolge attività di didattica e ricerca al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche di Pisa, come contrattista, ricercatore e professore associato. Dal 2000 è professore ordinario di Chimica Farmaceutica.
L'attività didattica del professor Martinelli si è svolta principalmente nella Facoltà di Farmacia, dove ha tenuto insegnamenti di Chimica Generale e di Chimica Farmaceutica e dove è stato presidente del corso di laurea in Controllo Qualità del Farmaco. È stato uno dei principali promotori e organizzatori e quindi il direttore del Centro di Calcolo della Facoltà, oltre a esserne per vari anni il responsabile per i Rapporti Internazionali.
Il professor Adriano Martinelli è stato presidente della Sezione Toscana della Società Chimica Italiana e ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Divisione di Chimica Farmaceutica della Società Chimica Italiana. È autore di oltre 100 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali di chimica farmaceutica.
Le attività di ricerca del professor Martinelli sono state principalmente rivolte all'applicazione di tecniche di chimica computazionale in vari settori della chimica farmaceutica, aventi lo scopo di interpretare i meccanismi di interazione e di progettare nuovi composti con attività farmacologica ottimale. In particolare, si è occupato di:
a) calcolo di proprietà molecolari (elettroniche e steriche) di composti biologicamente attivi, mediante l'uso di calcoli di meccanica quantistica e meccanica classica (agonisti e antagonisti di recettori accoppiati con le proteine G, inibitori enzimatici);
b) modellazione molecolare di macromolecole biologiche (recettori transmembranali ed enzimi) mediante tecniche di omologia e calcoli di meccanica e dinamica molecolare;
c) studi di "docking" di complessi ligando-recettore mediante metodi manuali e automatici;
d) studi di "modelli farmacoforici" e di "modelli 3D-QSAR" per la scoperta di nuovi composti biologicamente attivi, anche attraverso l'uso di "virtual screening" su database molecolari.
Il professor Martinelli è stato uno dei primi ricercatori in Italia a introdurre le metodologie di chimica computazionale e, più in generale, di "computer aided drug design" nella Chimica Farmaceutica, contribuendo cosi a modernizzare questa disciplina nell'Ateneo di Pisa e a portarla a livello dei più alti standard internazionali. Ha trasportato queste sue competenze anche nella didattica sia del corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, sia nei corsi di dottorato della Facoltà di Farmacia.
All'inizio degli anni Novanta, il professor Adriano Martinelli è stato tra gli organizzatori delle prime Scuole di Chimica Computazionale applicata alla Chimica Farmaceutica, nelle quali si sono formati molti dei migliori ricercatori italiani di questo settore. Si deve anche al lavoro di queste Scuole il grosso salto qualitativo che tutta la Chimica Farmaceutica italiana ha conosciuto negli ultimi venti anni.