Il professore Giovanni Vozzi (foto) dell’Università di Pisa è stato nominato consulente Nato per il settore della biofabbricazione. L’incarico come componente della FM-ET-206 on Biomanufacturing of National Security Materials, ufficializzato a fine 2022, è entrato ora nel vivo e sarà valido a discrezione della NATO fintanto che questa linea di ricerca importante sarà ritenuta importante.
I biomateriali sono composti sviluppati in laboratorio per la realizzazione di tutti quei dispositivi medici che entrano in contatto col corpo umano e servono a sostituire o “riparare” porzioni di tessuti e organi danneggiati per incidenti, malattie o invecchiamento.
“In questi ultimi anni la NATO si è molto interessata a questo settore - dice Vozzi – da qui la richiesta di diventare il consulente tecnico scientifico di biomanufacturing ovvero di biofabbricazione e di tutti gli aspetti correlati alla sicurezza nella lavorazione di biomateriali”.
Giovanni Vozzi, professore ordinario di Bioingegneria Elettronica e Informatica al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e al Centro di ricerca E. Piaggio dell’Università di Pisa, nel 2022 ha coordinato il congresso mondiale di biofabbricazione. I suoi ambiti di ricerca sono l’ingegneria dei tessuti, la microfabbricazione e nanofabbricazione, la biofabbricazione, lo sviluppo di bioreattori per la coltura dei tessuti, lo sviluppo di modelli tissutali tridimensionali e la modellistica in silico del comportamento cellulare.