Ottobre
Fisica, Informatica e Ingegneria: le discipline d’eccellenza nel ranking di Taiwan
A un anno dal suo esordio nel panorama delle classifiche internazionali delle università, torna il "NTU ranking", la classifica stilata dalla National Taiwan University che, a differenza delle più popolari elaborate da Shanghai, QS e Times Higher Education, si concentra solo sulla performance scientifica delle università. Tra i 500 atenei del mondo valutati da Taiwan nel "Performance Ranking of Scientific Papers for World Universities 2012", l'Università di Pisa si posiziona al 223° posto, arrivando ottava tra le 29 italiane presenti. Per la sua analisi, la classifica di Taiwan utilizza indicatori bibliometrici come quantità dei papers prodotti, il numero delle citazioni o l'indice H.
La caratteristica del "NTU ranking" è la classificazione delle università per "field" (area disciplinare) e per "subject" (disciplina). Scorrendo la classifica, l'Ateneo di Pisa conferma il suo prestigio nell'area delle Scienze naturali (145° nel mondo e quarta in Italia dopo La Sapienza di Roma, Padova e Bologna) e dell'Ingegneria (207° nel mondo e settima in Italia dopo Politecnico di Milano, Padova, La Sapienza di Roma, Bologna, Politecnico di Torino e Napoli).
Nelle singole discipline, Pisa emerge nella Fisica (96° nel mondo e quarta in Italia dopo La Sapienza di Roma, Padova e Bologna), nell'Informatica (127° nel mondo e terza in Italia dopo Bologna e La Sapienza di Roma), nell'Ingegneria meccanica (104° nel mondo e quinta in Italia dopo i Politecnici di Milano e Torino, Padova e La Sapienza di Roma) e nell'Ingegneria elettrica (100° nel mondo e quinta in Italia dopo Bologna, Padova, Politecnico di Milano e di Torino). L'Università di Pisa compare anche nel ranking "by subject" della Medicina, dove è al 211° posto nel mondo e 11° in Italia.
I criteri su cui si basa la valutazione di Taiwan sono la produttività della ricerca (per il 20%), il suo impatto (per il 30%) e l'eccellenza dei risultati (per il 50%), con l'obiettivo di premiare complessivamente la produzione scientifica delle università esaminate. Il merito del ranking di Taiwan è che riesce a riequilibrare le distorsioni dovute ad esempio alle dimensioni delle università, al numero dei docenti, all'anzianità e ai Nobel ricevuti, valorizzando le performance di università più giovani o più piccole, ma che partecipano significativamente al progresso della ricerca scientifica nel breve e medio termine.
Il Centro “E. Piaggio” dell’Università di Pisa premiato alla conferenza internazionale di robotica
Una nuova dimostrazione dell'eccellenza della robotica italiana è arrivata lo scorso venerdì a Vilamoura, in Portogallo, dove il Centro "E. Piaggio" dell'Università di Pisa ha ottenuto un importante riconoscimento alla conferenza internazionale IROS 2012 (International Conference of Intelligent Robots and Systems), una delle maggiori del settore, organizzata dall'Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) e dalla Robotic Society of Japan. Il gruppo del Centro Piaggio composto da Matteo Bianchi, Paolo Salaris e dal professor Antonio Bicchi si è infatti aggiudicato il "JTCF Novel Technology Paper Award for Amusement Culture", per il miglior contributo alla tecnologia applicata allo sviluppo di giochi e della cultura dell'intrattenimento.
L'articolo vincitore studia la progettazione di guanti a basso costo provvisti di sensori per la creazione di una realtà virtuale tattile, a partire dallo studio di come muoviamo le mani quando afferriamo gli oggetti. Lo studio è stato sviluppato nell'ambito dei progetti "The Hand Embodied" e "Softhands", finanziati dall'Unione Europea, e che puntano a costruire le mani robotiche del futuro. Una collaborazione tra il Centro "E. Piaggio" e l'Agenzia Aerospaziale tedesca, l'Università di Twente, l'Imperial College di Londra, l'Istituto Italiano di Tecnologia e l'Università di Bruxelles si è anche aggiudicata il Best Jubilee Video Award per il miglior video.
Al dipartimento di Scienze agrarie un seminario del professor Gary Harman
Mercoledì 17 ottobre, alle ore 10.00, nell'Aula Magna del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell'Università di Pisa in via del Borghetto 80, Gary E. Harman, full professor alla Cornell University (USA), terrà il seminario "Contributions of Trichoderma and Omics to the Ever-Green Revolution". Harman è considerato il massimo esperto mondiale sull'impiego di microrganismi benefici in agricoltura. È inoltre fondatore o co-fondatore di quattro aziende dove vengono utilizzati i risultati delle sue ricerche.
L’Erasmus pronto per crescere ancora
L'Erasmus, che compie 25 anni proprio quest'anno, non finisce e non sta per finire. Fino al 19 ottobre gli studenti dell'Università di Pisa possono presentare le loro domande per i numerosi posti ancora disponibili per il secondo semestre del 2012-2013 nelle prestigiose università di quasi tutti i 33 paesi che partecipano all'Erasmus. "Un'opportunità unica per acquisire competenze accademiche e linguistiche e per la crescita personale", dichiara la professoressa Ann Katherine Isaacs, Ambasciatore Erasmus 2012 per l'Italia, che rassicura sul futuro del progetto: "L'Erasmus non è in pericolo, anzi è pronto per crescere ancora".
In questi giorni diversi media hanno diffuso notizie allarmistiche su una presunta fine dell'Erasmus, o comunque la mancanza di fondi per pagare le borse di mobilità che accompagnano l'assegnazione di un posto Erasmus: "La questione davanti al Parlamento Europeo - che voterà il 6 novembre - riguarda una richiesta finanziaria aumentata in misura rilevante della Commissione Europea per un nuovo Erasmus più grande", spiega la professoressa Isaacs. "La proposta è quella di un "Erasmus per tutti" che espanderebbe lo scopo del programma esistente, che è limitato alle università, per includervi tutta la mobilità per studio e formazione finanziata dalla Commissione Europea, dalla scuola alla terza età in tutto il mondo".
È di ieri la notizia che Janusz Lewandoski, commissario europeo per la programmazione finanziaria e il bilancio, ha annunciato che il 23 ottobre presenterà una bozza di variazione sul budget comunitario in modo che non ci sia alcun rischio. Si dà per sicuro l'approvazione da parte del Consiglio."Il voto del 6 novembre ci dirà quanto l'Erasmus crescerà e si espanderà nei prossimi anni", aggiunge la professoressa Isaacs. "Nel frattempo gli studenti possono far domanda per il secondo semestre con fiducia che i posti banditi sono ancora disponibili".
All'Università di Pisa sono disponibili anche numerosi posti per l'Erasmus Placement, che permette di compiere un tirocinio all'estero, utilizzando opportunità già oggetto di accordo con l'Ateneo oppure prendendo contatti autonomamente con imprese, musei, centri di ricerca o altri enti dei paesi eligibili. Studenti iscritti a qualunque ciclo o corso professionalizzante (laurea, laurea magistrale, dottorato, master e via dicendo) possono partecipare sia all'Erasmus per studio sia all'Erasmus Placement.
Due premi letterari per il professor Mario Aldo Toscano
Due prestigiosi premi letterari per il professore Mario Aldo Toscano, ordinario di Storia e teoria sociologica dell'Università di Pisa. A settembre il suo libro "Prove di società. Come uscire dallo stile pubblico "all'italiana" (Donzelli, 2011) si è aggiudicato il Premio giornalismo Enrico Amante alla IX edizione del Premio letterario internazionale Anguillara Sabazi. Nel volume il professor Toscano offre una riflessione sul nostro Paese, nella continua dialettica fra Stato unitario e società "razionale", da un lato, e retaggio comunitario e identità alveolare dall'altro. Una dialettica fra passato e presente che è centrale anche nel romanzo "In quell'epoca, meridione", (Le Lettere, 2012), il libro del professor Toscano risultato vincitore a ottobre del Premio speciale per la narrativa lucana alla XLI edizione del Premio Letterario Basilicata.
A Pisa un seminario di Nabil Oudeh, esperto internazionale di risoluzione dei conflitti
Lunedì 15 ottobre, alle ore 16.00, nella Sala dei Cavalieri del Palazzo del Consiglio dei Dodici, in Piazza dei Cavalieri, Nabil Oudeh, presidente del Centre for Conflict Resolution International (Canada) e mediatore internazionale con un'esperienza di oltre venti anni nel campo della risoluzione dei conflitti, terrà il seminario "Islam and Peace Building: The prophet's model". L'incontro, promosso dal CISP, il Centro interdisciplinare di Scienze per la pace dell'Università di Pisa, è organizzato in collaborazione con l'ambasciata USA in Italia e parteciperanno anche il console generale USA a Firenze e un addetto culturale dell'ambasciata americana.
Due spin off dell’Università di Pisa allo “Start to business” del Salone Nautico di Genova
Ci sono anche due spin off dell'Università di Pisa tra le imprese innovative selezionate per l'evento StartToBusiness in programma l'11 ottobre al Salone Nautico di Genova. La CJ Aerospace, nata dal percorso di formazione "PHD Plus" promosso nel 2011 dall'Ateneo pisano, e la Sky Box Engineering, la società che si occupa di progettazione di velivoli ultraleggeri, sono state selezionate per partecipare all'iniziativa di "business matching" tra operatori della nautica che punta a facilitare l'incontro tra la domanda e l'offerta di innovazione.
A Genova, la CJ Aerospace è stata selezionata per il progetto degli "EcoWater Bus", i battelli ecocompatibili che, grazie alla doppia propulsione azimutale, permettono un consistente abbattimento dell'inquinamento acustico e ondoso. La Sky Box Engineering si presenterà invece con un progetto di software per l'analisi aerodinamica ed energetica di vele con celle solari integrate.
Promosso da Ucina, Confindustria Nautica, Quinn, il Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l'Innovazione, e CDI Manager, StartToBusiness è un programma di sostegno all'innovazione e alla creazione di impresa che ha l'obiettivo di dare sostegno a coloro che, essendo in possesso di una idea di business innovativa, intendono perseguirla concretamente, traducendola in attività imprenditoriale. L'evento di business matching di Genova permetterà alle spin off dell'Università di Pisa di accedere a incontri tecnico-commerciali finalizzati all'avvio di nuove relazioni con medie e grandi imprese interessate a investire nell'innovazione.
Nota congiunta dell’Università di Pisa e dell’AOUP sulla scomparsa del professor Aldo Pinchera
In seguito a un arresto cardiaco, la scorsa notte è scomparso nella sua abitazione il professor Aldo Pinchera, endocrinologo di fama internazionale. Nato a Napoli nel 1934, aveva fondato la scuola pisana di endocrinologia, dove oggi vengono a curarsi pazienti da tutta Italia. Professore emerito di Endocrinologia e clinico di grande spessore e carisma, era famoso per le sue lezioni universitarie, in cui appassionava gli studenti di Medicina riuscendo a infondere loro interesse ed entusiasmo grazie alla capacità di tradurre in linguaggio semplice e lineare la complessità della materia. Istrionico, personaggio dotato di un grande senso dell'umorismo, grande comunicatore, conoscitore di diverse lingue straniere, uomo di grande cultura in tutti i campi, apprezzato nei più vari consessi internazionali, godeva della stima e dell'amicizia degli scienziati più famosi nel campo degli studi endocrinologici. Visiting professor all'estero, ospite di trasmissioni televisive e di talk show, organizzatore di eventi internazionali, è stato ed è tuttora uno dei nomi che ha dato lustro alla scuola medica pisana.
Direttore della prima Scuola di specializzazione in Endocrinologia e malattie del ricambio dell'Università (carica che ha ricoperto dal 1996 al 2008), era riconosciuto come uno dei massimi esperti mondiali nello studio della cura delle malattie della tiroide. Responsabile di numerosi programmi di ricerche finanziati da enti nazionali e internazionali, ha coordinato per l'Unione Europea gli studi clinici sul carcinoma tiroideo infantile post-Chernobyl.
La sua carriera di docente universitario era iniziata nel 1980 con la nomina a professore straordinario di "Medicina costituzionale ed Endocrinologia". Negli anni '80 e '90 è stato direttore dell'Istituto di Endocrinologia, metodologia clinica e medicina del lavoro, ricoprendo poi la carica di direttore del dipartimento di Endocrinologia e metabolismo, ortopedia e traumatologia, medicina del lavoro dal 1998 al 2004. Dal 2007 al 2010 è stato direttore della Scuola di dottorato in Scienze endocrine, metaboliche e psichiatriche. Insignito dell'Ordine del Cherubino nel 2005, Pinchera ha ricevuto il titolo di Professore Emerito nel 2010. A testimonianza dei suoi numerosi interessi, dal 2003 al 2010 il professore ha ricoperto con grande entusiasmo la carica di presidente della PLUS, la casa editrice dell'Università di Pisa, per cui ha organizzato e promosso numerosi eventi culturali.
Prima di essere collocato a riposo nel 2009, all'Aoup era stato direttore dell'Unità operativa di Endocrinologia 1 e, negli anni passati, anche dell'omonimo dipartimento. A lui si deve anche la fondazione dell'IEPTO, Istituto europeo per la prevenzione e terapia dell'obesità.
La sua improvvisa scomparsa lascia un enorme vuoto nell'Università e nell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana, nei colleghi, amici, collaboratori con cui ha condiviso tanti anni di lavoro. La camera ardente verrà allestita domani 12 ottobre, a partire dalle 9, nella Chiesa di San Francesco (via San Francesco, a Pisa). Le esequie si svolgeranno sempre domani, alle ore 15.
Un software per velocizzare i tempi in sala operatoria
Ottimizzare tempi e metodi in sala operatoria per garantire migliori servizi ai pazienti. Grazie alle moderne tecniche di automazione dei processi di produzione sviluppate dal nuovo dipartimento di Ingegneria civile e industriale (DICI) dell'Università di Pisa, recentemente formato e diretto dal professor Donato Aquaro, l'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP) potrà migliorare una linea produttiva strategica quale la centrale di sterilizzazione dei kit chirurgici.
Il team di esperti, con Michele Lanzetta, docente di Tecnologie e sistemi di lavorazione, Andrea Rossi, dello stesso dipartimento, e Alessio Puppato, tirocinante in Ingegneria meccanica, ha provato a trasferire tecniche da un ambito esclusivamente produttivo al settore medico. "Grazie al software messo a punto, sarà possibile eliminare i ritardi nelle consegne dei ferri ospedalieri ai reparti e ridurre le quasi quattro ore di stazionamento dei ferri alla centrale fino al 25%, con il vantaggio economico di diminuire le scorte di costosi dispositivi medici presso i reparti", spiega il professor Lanzetta. Lo studio è stato pubblicato da riviste quali "Tecnica Ospedaliera" e il prestigioso "International Journal of Production Research".
Lo studio ha previsto una prima fase in cui è stato valutato analiticamente il modo in cui il personale infermieristico e quello di supporto viene dislocato nel reparto. Sono quindi state applicare le moderne tecniche organizzative utilizzate nell'industria manifatturiera per l'allocazione delle risorse, al fine di ottimizzare l'impiego del personale e ridurre i ritardi nella lavorazione dei ferri. Questa collaborazione ha permesso poi di applicare le tecniche di programmazione della produzione (in gergo scheduling) in modo da gestire i flussi dei materiali da lavare, sterilizzare e confezionare.
"Il settore individuato è a elevata criticità - spiega Carlo Tomassini, direttore della AOUP - Un ritardo nell'approntare un kit medico vuol dire far saltare un intervento, senza considerare i casi in cui sussiste addirittura il rischio di vita per il paziente. La collaborazione con il dipartimento di Ingegneria ci darà l'opportunità di dare ulteriori garanzie sulla qualità dei servizi offerti dall'Azienda ospedaliera pisana". Per trovare la soluzione che riduce al minimo il rischio di consegne in ritardo dei kit in lavorazione, sono state studiate tecniche di programmazione avanzata, su cui il dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell'Università di Pisa era già specializzato per determinare le sequenze ottimali di lavorazione.
"Le misure proposte - spiega Andrea Rossi - comprendono anche modalità informatizzate per raccogliere in tempo reale le prenotazioni dai reparti e per l'archiviazione dei dati storici ai fini di un controllo di qualità dell'intero processo". Il passo successivo sarà l'automazione dei flussi, che permetterà di dirottare le preziose e purtroppo necessarie competenze infermieristiche attualmente impiegate, verso altri reparti.
Insediato il nuovo Consiglio degli studenti
Prime riunioni ufficiali per il nuovo Consiglio degli studenti dell'Università di Pisa, eletto secondo le norme del nuovo Statuto. L'organismo, che resterà in carica fino a ottobre 2014, si è insediato alla presenza del rettore Massimo Augello e del prorettore per gli studenti Rosalba Tognetti e ha discusso e approvato il Regolamento di funzionamento. Dopo il completamento dell'iter di approvazione del testo, nella prossima riunione è prevista l'elezione del presidente del CdS.
Il Consiglio degli studenti è costituito da 40 rappresentanti così suddivisi: 4 del Senato accademico (3 di Sinistra per e 1 di Ateneo Studenti-Lista aperta); 2 del Consiglio di amministrazione (entrambi Sinistra Per); 7 del Consiglio territoriale degli studenti per il controllo della qualità dell'ARDSU (4 Sinistra Per, 2 Ateneo Studenti-Lista aperta, 1 Diritti a Sinistra); 2 del Comitato di gestione degli impianti sportivi universitari (CUS) (entrambi Sinistra Per); 25 in rappresentanza degli studenti iscritti ai corsi di studio afferenti ai dipartimenti che fanno parte dei sei settori culturali previsti dallo Statuto (16 Sinistra per, 5 Ateneo Studenti-Lista aperta, 4 L'Istamina: diretta, pratica e libera – lista dell'Area di Medicina). La prossima seduta del CdS è programmata per il 16 ottobre prossimo.
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