Nato a Roma nel 1957, il professor Aldo Petrucci si è laureato con lode presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma La Sapienza nel 1981. Nel 1990 ha conseguito il dottorato di ricerca ed è stato ricercatore presso l’Università di Roma Tor Vergata. La sua carriera accademica come professore si è svolta interamente presso la facoltà, ora dipartimento, di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, dal 1998 come professore associato e poi, dal 2000, come professore ordinario di Diritto romano.
I suoi interessi scientifici si sono dapprima indirizzati al diritto pubblico romano, in particolare ai settori dell’organizzazione del territorio e dell’assetto costituzionale, con la pubblicazione nel 1989 di un saggio sulla colonizzazione romana e nel 1996 di una monografia sugli aspetti giuridici della concessione del trionfo ai comandanti militari. Le costanti ricerche e la ventennale esperienza di insegnamento di questa materia sono sfociate nella redazione di un manuale, pubblicato nel 2012 e ampiamente diffuso in Italia e all’estero, con traduzioni in spagnolo e parzialmente in cinese.
Parallelamente, egli ha dedicato la propria attenzione all’analisi giuridica delle attività bancarie e commerciali nel mondo romano tra i secoli II a.C. - III d.C., pubblicando numerosi articoli e tre opere monografiche nel 1991, 2002 e 2007. Questi specifici settori d’indagine, trascurati dalla dottrina nazionale e internazionale, hanno avuto come risultato l’elaborazione di tre parti (su quattro) di un manuale sul diritto commerciale romano, apparso in tre edizioni nel 2001, 2004 e 2010, l’ultima delle quali molto conosciuta in Italia e all’estero.
In tempi più recenti, le sue ricerche si sono rivolte ai fondamenti storici del diritto contrattuale europeo, con la pubblicazione di articoli, saggi ed un ciclo di lavori monografici, apparsi tra il 2006 e il 2015; ai rapporti tra diritto privato romano e diritto civile moderno, soprattutto in materia di obbligazioni e diritti reali, pubblicando sul tema una monografia di taglio manualistico nel 2015.
Il professor Petrucci è stato relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali, ha impartito lezioni in italiano, inglese, spagnolo e francese all’interno di master, dottorati, summer school e istituti di ricerca italiani e stranieri. In particolare, un gruppo di professori di Diritto romano di varie università cinesi, per i suoi rapporti accademici ultraventennali, lo ha omaggiato con un volume, pubblicato nel 2014, contenente un raccolta di ventisette suoi saggi tradotti in cinese.
È stato curatore scientifico di volumi pubblicati all’estero e in Italia, su ricerche congiunte realizzate dal dipartimento di Giurisprudenza di Pisa e da università straniere o di rilievo nazionale, come l’ultimo volume della nuova traduzione in italiano del Digesto di Giustiniano, finanziata dal MIUR nel 2003, 2005, 2007 e 2009. Inoltre, è componente del Comitato scientifico di riviste specialistiche italiane e straniere, responsabile scientifico di un progetto PRA, finanziato dall’Università di Pisa e di accordi internazionali di collaborazione nel settore giuridico con atenei cinesi e latinoamericani.
Ha sempre contribuito alla vita dell’Ateneo pisano, ricoprendo numerose cariche istituzionali nel dipartimento di Giurisprudenza, tra cui quelle di direttore vicario delegato alla didattica e alle relazioni con gli studenti e di componente del consiglio direttivo della Scuola di specializzazione per le Professioni legali. A tali attività si è sempre accompagnato un costante impegno nella didattica negli insegnamenti attivati nei corsi di laurea del dipartimento di Giurisprudenza, della Scuola di specializzazione e dell’Accademia Navale di Livorno.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino al professore Aldo Petrucci.