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Comunicati stampa

zakhor2021Si intitola con un verbo ebraico all'imperativo, Zakhor, 'ricorda', l'evento online che il prossimo 27 gennaio unirà l'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, in collaborazione con il CISE (Centro Interdipartimentale Studi Ebraici, UNIPI) in occasione del giorno della Memoria. Un'occasione per ricordare ma anche per unirsi in una comunione emotiva e civile contro ogni forma di discriminazione.

Il tema delle iniziative non sarà infatti soltanto la memoria di una delle pagine più infami della nostra storia – l'emanazione delle leggi razziali, la discriminazione, la persecuzione e lo sterminio di ebrei, sinti, omosessuali, disabili – ma anche, e soprattutto, il valore attuale e politico del ricordo, l'impegno, preso congiuntamente dalle tre Università di combattere la discriminazione in qualunque sua forma. Il futuro della memoria, evocato dall'iniziativa, è appunto l'incontro fra il ricordo collettivo del passato e l'assunzione di un nuovo ruolo civile, nella società del presente e del futuro.

Un'intera giornata dedicata alla riflessione sul razzismo e sulla discriminazione. Si aprirà a partire dalle ore 9 con l'elenco dei nomi e dei volti degli studenti e dei docenti espulsi dalle Università a seguito delle leggi razziali, e seguirà poi, sul filo della Storia, vicende personali e nazionali: l'Archivio della Normale presenterà lettere e comunicazioni di alcune delle vittime dei provvedimenti di espulsione (tra loro, Paul Oskar Kristeller e Arnaldo Momigliano) e Ilaria Pavan racconterà, in una lezione pubblica per le scuole e la cittadinanza, le premesse e le conseguenze delle politiche razziste del regime fascista.

Nel pomeriggio, dopo il saluto congiunto dei tre rettori alle ore 16, una grande lettura collettiva, che proverà, tramite le voci di studenti e studentesse, a riannodare molti fili diversi: la persecuzione ai danni degli ebrei, dei sinti e degli omosessuali, in un racconto letterario e storico, che spazierà da grandi della cultura del Novecento (da Vittorini a Grossman, da Levi a Montalcini) a testi contemporanei. Gli Allievi della Scuola Normale e della Scuola Sant'Anna reciteranno i monologhi Numeri e Adler di Annick Emdin e Rukelie di Peppe Millanta. Le letture saranno accompagnate dalle immagini raccolte per la mostra Vite sospese, e ad accompagnare i testi sarà la musica del grande Piero Nissim.

"Si tratta di una conferma del grande impegno profuso dalle tre Università pisane nella creazione di una memoria condivisa e viva: un impegno rinnovato nel 2018, con le iniziative per l'ottantesimo anniversario della emanazione delle leggi razziali (dalle iniziative di UniPi alla mostra Vite sospese, e sempre presente alla collaborazione delle tre istituzioni," ribadiscono i Rettori delle tre Università pisane, Paolo Mancarella, Luigi Ambrosio, Sabina Nuti. Nella regia di questa giornata Elisa Guidi, Francesco Morosi, Giorgio Motisi, Marcello Reggiani e Marco Signori della Scuola Normale Superiore, Michele Emdin, Barbara Henry, Chiara Evangelista della Scuola Sant'Anna, Fabrizio Franceschini del CISE.

Tutti gli eventi saranno disponibili sui canali social e YouTube delle tre Università.

È un giovane ricercatore pisano, Lorenzo Cotrozzi, il vincitore di un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per l’attuazione di un progetto innovativo dal titolo “Rapid and effective hyperspectral assessment of plant health, wellbeing and quality in the nursery”. Le attività si svolgeranno presso il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa in collaborazione con Zelari Piante, azienda leader nel settore, capace di esportare ogni anno un milione di piante in una ventina di paesi. 

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Obiettivi principali del progetto di Lorenzo Cotrozzi sono la classificazione di firme iperspettrali e la stima di parametri morfologici, fisiologici e biochimici da dati spettrali raccolti su piante esposte a diversi scenari ambientali, regimi idrici e nutritivi e in diverse condizioni sanitarie. Verrà così sviluppato un approccio rapido ed efficace che permetterà di diagnosticare precoci stati di stress delle piante e di migliorare le pratiche quotidiane in vivaio, riducendo così anche i costi di gestione e gli impatti ambientali.

Foto Cotrozzi 2 copyLorenzo Cotrozzi è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa, dove si è laureato con lode in “Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio” e ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2017. Interessato all’interazione pianta-stress abiotici e biotici, con particolare attenzione all’ambiente urbano, lavora prevalentemente allo sviluppo della spettroscopia di vegetazione e del concetto di spectral phenotyping in Patologia Vegetale, tema approfondito durante le esperienze svolte nel 2015 come visiting scholar presso il Department of Forestry and Wildlife Ecology della University of Wisconsin (Madison, WI USA) e nel 2017-2018 come post-doctoral research associate presso i Departments of Entomology, and Forestry and Natural Resources della Purdue University (West Lafayette, IN, USA).

Giulio Regeni AmnestyIl Ministero dell'Università e della Ricerca ha istituito cinque premi per tesi di laurea magistrale e di dottorato, intitolati alla memoria di Giulio Regeni, ricercatore italiano rapito e ucciso cinque anni fa in Egitto mentre stava svolgendo attività di studio e ricerca per il suo dottorato. Il bando, emanato dal MUR e gestito dalla CRUI, intende valorizzare la competenza e la qualità di studenti universitari e di giovani ricercatori su temi riguardanti l’attuazione concreta della tutela dei diritti umani negli ambiti economici, sociali e politici.

I premi si configurano come assegnazioni in denaro ai tesisti, su base concorsuale, in un’unica soluzione secondo la seguente ripartizione:
1) Azione 1: tre premi annuali per tesi di laurea magistrale;
2) Azione 2: due premi annuali per tesi di dottorato di ricerca.

Possono essere presentate le tesi discusse tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020.

I soggetti ammessi alla presentazione delle candidature non sono gli studenti autori delle tesi, bensì, in loro vece, solo ed esclusivamente:
a) Direttori dei Dipartimenti delle università italiane, statali e non statali legalmente riconosciute (inclusi gli Istituti di alta formazione dottorale e le Scuole di studi superiori);
b) Presidi di Scuole o Facoltà universitarie, con funzione di raccordo interdipartimentale delle medesime istituzioni.

Le strutture proponenti dovranno essere afferenti ad una delle seguenti aree CUN: 10, 11, 12, 13, 14.

È possibile presentare domanda di partecipazione on line dal 15 gennaio al 15 marzo.
Per approfondire: https://www.crui.it/giulio-regeni-bando-per-5-premi-istituiti-dal-mur.html

(fonte: Ufficio stampa CRUI)

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