Visite guidate ai Musei del Sistema Museale di Ateneo
Il Sistema Museale di Ateneo inaugura un ciclo di visite guidate gratuite ai propri musei riservate al personale docente, amministrativo, tecnico e bibliotecario, secondo il seguente calendario:
Lunedì 15 ottobre ore 14:00-15:00:
Museo di Anatomia Umana “F. Civinini”
(Via Roma 55, presso la Scuola Medica). Appuntamento presso la portineria della scuola. Massimo 20 partecipanti
Venerdì 19 ottobre ore 14:00-15:00:
Gipsoteca di arte antica
(Piazza San Paolo all’Orto 20). Massimo 25 partecipanti
Lunedì 22 ottobre ore 14:00-15:00:
Museo degli Strumenti per il Calcolo e Museo degli Strumenti di Fisica
(Via Bonanno Pisano 2b / Via Nicola Pisano 25 (Largo Padre Renzo Spadoni- area dei Vecchi Macelli). Massimo 40 partecipanti
Martedì 23 ottobre ore 14:00-15:00:
Museo di Anatomia Patologica
(Via Roma 55, presso la Scuola Medica). Appuntamento presso la portineria della scuola. Massimo 20 partecipanti
Lunedì 29 ottobre ore 14:00-15:00:
Museo della Grafica
(Palazzo Lanfranchi, Lungarno Galilei 9). Massimo 25 partecipanti
Martedì 30 ottobre ore 14:00-15:00:
Orto e Museo Botanico
(ingresso sia da Via Roma 56, che da Via Luca Ghini 13). Appuntamento ore 14:00 biglietteria Via Luca Ghini 13. Massimo 30 partecipanti
Lunedì 12 novembre ore 14:00-15:00:
Museo Anatomico-Veterinario
(Viale delle Piagge 2). Appuntamento presso l'ingresso del Dipartimento di Scienze Veterinarie. Massimo 20 partecipanti
Martedì 13 novembre ore 14:00-15:00:
Collezioni Egittologiche
(Via San Frediano 12 – primo piano senza ascensore). Massimo 20 partecipanti
La partecipazione ad ogni visita, da effettuare non in orario di servizio, è su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per prenotare una visita occorre inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Le prenotazioni si accettano fino al giorno precedente alla visita.
Intitolato al professor Pierangelo Terreni il Laboratorio di Progettazione Sistemi Elettronici
A distanza di oltre tre anni dalla scomparsa del Professor Pierangelo Terreni, ordinario di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e ultimo Preside della Facoltà di Ingegneria, l’Università di Pisa, il Dipartimento e i colleghi hanno voluto ricordarlo intolando alla sua memoria il laboratorio di Progettazione di Sistemi Elettronici, che lui stesso aveva fortemente voluto e aveva fondato.L'evento ha visto la partecipazione delle autorità accademiche e di colleghi ed ex-allievi, che hanno ricordato gli importanti contributi del professor Terreni sia verso l'Ateneo, sia nel campo del trasferimento tecnologico sul territorio.
Pierangelo Terreni è stato infatti il padre della “Microelettronica” a Pisa, e ha incentivato l'introduzione e lo sviluppo di nuovi corsi universitari, di nuovi laboratori e di nuove attività di ricerca svolte nell’ambito dei sistemi microelettronici e dei circuiti integrati. A lui si devono la nascita e la proliferazione di centri di progettazione di importanti aziende nel settore dei semiconduttori e di start-up innovative, che hanno trovato nel Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e in molte realtà del territorio (non per niente denominato Arno Valley) competenze e conoscenze, grazie alle quali compagnie quali Austria Micro System, Hanking Electronics, SITAEL e Yogitech a investire e creare realtà importanti nel settore microelettronico.
La giornata, aperta dagli interventi di Roberto Saletti e Luca Fanucci, ha visto le testimonianze di Franco Bigongiari, Riccardo Serventi, Alessandro Rocchi e Riccardo Mariani, ex-allievi formatisi alla scuola di Terreni e adesso manager delle aziende sopra citate, e si è conclusa con un momento di alta commozione quando la famiglia del Prof.Terreni, la moglie Lucia e la figlia Barbara, hanno scoperto insieme al direttore del Dipartimento Giuseppe Anastasi la targa che sarà posta all’ingresso del Laboratorio di Progettazione Sistemi Elettronici, ora intitolato a Pierangelo Terreni, a perenne ricordo della sua attività.
Lucia Guidi è la nuova direttrice del Centro di Ricerca Nutrafood
La professoressa Lucia Guidi (foto a destra) è la nuova direttrice del Centro Interdipartimentale di Ricerca Nutrafood “Nutraceutica e Alimentazione per la Salute” dell’Università di Pisa. Eletta il 5 ottobre scorso, resterà in carica per i prossimi tre anni e succede alla professoressa Manuela Giovannetti che ha svolto due mandati, dal 2013 al 2018.
Il Centro Nutrafood, che raggruppa oltre 150 docenti di 9 dipartimenti dell’Ateneo, si occupa di nutraceutica, una nuova scienza che studia il valore salutistico degli alimenti unendo gli ambiti della nutrizione e della farmaceutica. Temi che appunto rientrano negli interessi di ricerca di Lucia Guidi, presidente del Corso di Laurea in Scienze Agrarie e docente di Biochimica al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali. In particolare, la professoressa studia infatti l’influenza che i fattori ambientali e i processi di conservazione hanno sulla concentrazione di composti nutraceutici nelle piante alimentari e nei loro prodotti. L’alto livello delle sue ricerche è testimoniato dalle oltre 3.000 citazioni ricevute dalle sue pubblicazioni. La professoressa Guidi è inoltre impegnata anche in progetti di divulgazione scientifica rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Individuato farmaco per ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti con diabete tipo 2
Un team di ricercatori ha individuato un nuovo farmaco capace di ridurre del 22 per cento il rischio di infarto del miocardio, di ictus nei pazienti o mortalità cardiovascolare affetti da diabete di tipo 2 con pregressa malattia cardiovascolare.
Lo studio denominato Harmony-Outcomes è stato coordinato dai professori Stefano Del Prato (foto a destra) del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa e John McMurray del British Heart Foundation Cardiovascular Research Centre dell’Università di Glasgow. Il lavoro, finanziato da GSK, è stato pubblicato sulla rivista “The Lancet” e presentato il 2 ottobre scorso al congresso annuale della European Association for the Study of Diabetes (EASD).
Complessivamente la ricerca, che ha coinvolto 9463 pazienti di 28 paesi diversi, ha mostrato le capacità cardioprotettive di albiglutide, un farmaco della classe degli agonisti del recettore del GLP1.
“Siamo veramente contenti di questi risultati che forniscono un’ulteriore, solida evidenza all’effetto cardioprotettivo di alcuni agonisti del recettore del GLP1, farmaci già impiegati per il controllo della glicemia nei pazienti con diabete tipo 2 – sottolinea Stefano Del Prato - tenuto conto che l’evento cardiovascolare rappresenta la più comune e tragica complicanza per queste persone.”
Avviso di fabbisogno interno n 9 nell'ambito del Progetto "CIRColazione di qUalità delle Merci su Vettori nella CaTena logistica del prOgramma - CIRCUMVECTIO
Avviso di fabbisogno interno per un incarico di supervisore per il progetto sperimentale di recupero, in modalità e-learning, degli OFA di Matematica di base
È scomparso il professor Piero Floriani
È scomparso nella giornata di martedì 9 ottobre il professor Piero Floriani, insigne studioso di Letteratura italiana dell'Università di Pisa e sindaco di Pisa dal 1994 al 1998.
Il rettore Paolo Mancarella lo ha ricordato con queste parole: "ci lascia un collega che molto si è adoperato per il nostro Ateneo, senza mancare di darsi anche alla sua città dove ha ricoperto la carica di primo cittadino. Quando, in passato, ho avuto modo di collaborare con lui, ho sempre apprezzato la sua sensibilità, delicatezza e gentilezza d’animo, che poi ho ritrovato immutate nelle più recenti occasioni di incontro."
I funerali si svolgeranno nella giornata di giovedì 11 ottobre, alle ore 16, nella chiesa di San Frediano.
Si pubblica di seguito la biografia del professor Piero Floriani, letta in occasione del conferimento al professore dell'Ordine del Cherubino nel 2008.
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Nato in Istria nel 1942, Piero Floriani ha imparato presto a viaggiare, prima come profugo (in tempo di guerra) poi per cercare un buon luogo per vivere. Da Ancona, città della sua formazione, dove ha studiato fino al liceo, è passato a Pisa nel 1960 come allievo della Facoltà di Lettere e della Scuola Normale Superiore. Si è laureato e diplomato nel 1964 sui libri del Cinquecento che hanno continuato a interessarlo negli anni. Nel frattempo aveva già cominciato a insegnare come supplente al III anno del suo corso di studente universitario: fino da allora ha sempre inteso l’insegnamento come realizzazione di una responsabilità essenziale.
Dopo un’esperienza di insegnamento medio, e dopo il perfezionamento, nel 1969 ha vinto il concorso di Assistente di Letteratura italiana presso l’Istituto omonimo della Facoltà di Lettere nella quale si era laureato. Nel 1973 ha tenuto qui il primo corso universitario come incaricato di Filologia umanistica. Dal 1975 ha insegnato Letteratura italiana: prima come professore incaricato quindi, dal 1981-82, come professore associato. E’ stato direttore dell’Istituto e componente della giunta di Facoltà; dal 1984 al 1986 ha fatto parte come rappresentante degli associati del Consiglio di Amministrazione dell’Università. A metà degli anni Ottanta ha insegnato per due anni a Trento, in concomitanza con l’istituzione della nuova Facoltà di Lettere. Nel 1990-91 è risultato vincitore di concorso a professore ordinario e fino al 1994 ha insegnato da straordinario presso la vecchia Facoltà di Magistero della Sapienza di Roma, poi Facoltà di Lettere dalla nascita di Roma Tre. Nell’anno accademico 1998-99 è stato richiamato a Pisa, dove è stato direttore del Dipartimento di Studi italianistici dal 2000 al 2003.
Il professor Floriani ha quindi ricoperto la funzione di sindaco di Pisa, carica a cui venne eletto nell’autunno 1994 e che terminò nel dicembre 1998. In questa veste ha dato prova di una grande passione politica, che nei primi anni novanta si intrecciava alle nuove esperienze di figure innovative di amministratori e a una diffusa speranza di rinnovamento della classe politica e dirigente.
Piero Floriani sindaco, nel 1996, con il Dalai Lama, l'allora rettore Luciano Modica (a sinistra) e altri sindaci dei comuni del territorio.
Tra il 1999 ed il 2002 il professor Floriani ha ricoperto la carica di deputato dell’Opera Primaziale Pisana, partecipando così attivamente alla vita del maggiore tra i siti storici e artistici della città di Pisa. Ha diretto il master in Turismo e Ambiente dell’Università di Pisa testimoniando così come una parte del suo impegno sia stata dedicata ai temi della comunicazione pubblica, elemento di una necessaria riforma della pubblica amministrazione e materia di una formazione professionale in cui risultava essenziale la confluenza di diverse discipline umanistiche e scientifiche.
Tornato alla sua vocazione per la ricerca storico-letteraria, il professor Floriani ha ripreso l’indagine sui sommi autori del pieno Rinascimento (Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini, Torquato Tasso) e minori coetanei, e sulle pratiche e i generi umanistici che hanno fondato le letterature moderne: per esempio il dialogo nella prosa, la satira ‘oraziana’ nella poesia. Su questi generi i suoi lavori sono considerati innovativi. Campo non meno approfondito è stata la storia della critica letteraria, accademica e no, tra Otto e Novecento, indagata in alcune figure alte o sintomatiche. Il professor Floriani ha volto la sua attenzione al Manzoni, del quale ha pubblicato un nuovo profilo per il “Dizionario Biografico degli Italiani”. Ha diretto infine con colleghi pisani la “Nuova Rivista di Letteratura italiana”.
Il prof. Piero Floriani riceve nel 2008 l'Ordine del Cherubino dall'allora rettore Marco Pasquali.
A Forte dei Marmi la quarta edizione del Forum internazionale sul mare e sulle coste
Dal 10 al 13 ottobre, a Villa Bertelli a Forte dei Marmi, si svolgerà la quarta edizione del Forum internazionale sul mare e sulle coste, organizzato dal dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa nell'ambito della attività del Team Coste. Il forum vedrà la partecipazione di studiosi provenienti da università italiane, europee ed extra-europee, oltre ai rappresentanti degli enti prepositi alla tutela delle coste (quali Regioni, Ispra, autorità portuali, comuni, guardia costiera) e ha come scopo principale la sensibilizzazione sui concetti fondamentali legati ai problemi delle aree litoranee, locali e non.
L’evento tratterà numerosi temi affini alla morfodinamica costiera, in particolare quelli collegati alla ridistribuzione dei sedimenti, ai fenomeni erosivi e al tema sempre più attuale del pericolo della sommersione delle coste. Il successo di ogni edizione è strettamente collegato alla formula con cui è organizzato, secondo cui alcuni tra i massimi esperti mondiali degli argomenti che sono affrontati vengono invitati a tenere una presentazione orale con taglio divulgativo.
La volontà degli organizzatori per le future edizioni (l'evento diventerà infatti un appuntamento fisso biennale) è quella di coinvolgere società private che operano in settori affini alle problematiche costiere, sia da un punto di vista ambientale che di acquisizione dati con l'allestimento di un'esposizione fissa durante i giorni del Forum in cui le varie ditte potranno mostrare ai partecipanti le loro attività e i loro prodotti.
Procedura negoziata per lavori di "Bonifica di materiali contenenti amianto presenti nelle coperture e nei fabbricati delle strutture universitarie facenti parte dell'area 2" - CUP I56E18000080005, CIG 7589868D33
- Manifestazione di interesse
Determina a contrattare
Lettera di invito
Elenco interessati ed elenco operatori sorteggiati e invitati
Comunicazione avvio procedura negoziata prot. n. 56121 del 05.09.2018
Avviso seduta di gara del 23/10/2018
- Provvedimento ammissioni ed esclusioni del 25.10.2018
- Avviso seduta di gara 10 dicembre
- Atto aggiudicazione n. 80719 pubblicato sul profilo del committente il 17.12.18
- Atto di aggiudicazione efficace prot n. 3000 del 15.01.2019
- Avviso di aggiudicazione di appalto
Elenco verbali di gara:
verbale seduta del 03/10/2018
verbale seduta del 23/10/2018
verbale seduta del 10/12/2018
L'accesso agli atti della procedura è consentito mediante visione ed estrazione di copia, ai sensi dell'art. 53 del D.lgs. 50/2016.
Ufficio competente per l’accesso agli atti: Unità Relazioni con il pubblico (URP) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dal lunedì al giovedì: 9:00 - 12:00
Martedì e giovedì: ore 15:00 -17:00
A un giovane post-doc di Informatica il 'Next Generation Data Scientist Award'
Un nuovo e prestigioso premio è giunto per i ricercatori del dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa. Al post-doc Riccardo Guidotti è stato infatti assegnato negli scorsi giorni il “Next Generation Data Scientist Award” (NGDS Award), che mira a incoraggiare i giovani talenti a condurre ricerche di base e lavori di applicazione innovativa nel campo dei big data (data science e analytics). Il riconoscimento, unico al mondo, è stato deciso da una commissione internazionale di esperti, che ha apprezzato l’originalità e l’innovatività delle soluzioni proposte dal dottor Guidotti e il suo piano di ricerca per i prossimi cinque anni.
Il NGDS Award è stato consegnato nell'ambito della quinta edizione della "International Conference on Data Science and Advanced Analytics", che si è svolta a Torino dall'1 al 4 ottobre, l'incontro annuale di punta della Data Science e delle sue applicazioni per l'industria e per la società. La conferenza DSAA intende valorizzare la natura interdisciplinare della scienza e dell'analisi dei dati, allargandosi a tutti i suoi campi, tra i quali statistica, modelli probabilistici e matematici, apprendimento automatico, data mining, network science, analisi aziendale, gestione dei dati, sicurezza, privacy ed etica e ovviamente informatica. Dal lato applicativo intende mostrare nello stesso tempo ai ricercatori le sfide scientifiche poste dalle applicazioni reali e ai professionisti le potenzialità della scienza nel creare valore dai dati.
Riccardo Guidotti, nato a Pitigliano (Grosseto) nel 1988, ha conseguito con lode la laurea triennale e magistrale in Informatica all'omonimo dipartimento dell’Università di Pisa, ottenendo successivamente anche il dottorato. Attualmente ha un assegno di ricerca post-doc come membro del gruppo “Knowledge Discovery and Data Mining Laboratory" (KDDLab), centro di ricerca congiunto tra Ateneo e ISTI-CNR di Pisa. Nel 2015 ha ottenuto la prestigiosa "IBM Fellowship" e dopo ha svolto un tirocinio al Centro di ricerca IBM di Dublino, in Irlanda.
Il dottor Guidotti si è avvicinato al mondo della data science con la tesi di laurea magistrale, in cui ha proposto delle soluzioni basate su tecniche di big data per aumentare l’efficacia dei sistemi di condivisione di auto (car sharing). La tesi di dottorato ha posto l’accento sulle problematiche dell'uso dei dati personali, questione delicata che è arrivata all'attenzione dell'opinione pubblica con il caso "Cambridge Analytica", proponendo delle tecniche che permettono di salvaguardare la privacy degli utenti e alla stesso tempo di utilizzare le informazioni. Più recentemente è passato a lavorare a una "teoria della spiegazione" per interpretare le cosiddette "Black-Box", ovvero i sistemi decisionali basati su dati per i quali non è disponibile una spiegazione relativa alla decisione presa. Altro recente interesse di ricerca è l'analisi dei dati di acquisto degli immigrati verso l'Italia, che punta a sviluppare modelli in grado di capire se gli immigrati tendono ad avvicinarsi o meno alle abitudini alimentari degli italiani dopo un certo periodo di residenza nel nostro paese.
"Mi congratulo con Riccardo per il brillante riconoscimento appena ottenuto - ha commentato il rettore Paolo Mancarella - che si somma agli altri precedenti, all'insegna di una carriera già ricca di successi e molto promettente. Dopo i premi ai professori Roberto Barbuti, Roberta Gori e Paolo Milazzo e il recentissimo 'Best Paper Award' assegnato al professor Antonio Brogi e ai dottori Andrea Canciani e Jacopo Soldani per il miglior contributo presentato alla settima edizione della 'European Conference on Service-Oriented and Cloud Computing', il NGDS Award testimonia la qualità diffusa che è presente nel dipartimento di Informatica. Alla vigilia di un anno importante per l'informatica pisana, in cui festeggeremo i 50 anni dall'istituzione del primo corso di laurea in Italia, sottolineo con piacere che la Scuola pisana continua a formare giovani ricercatori molto richiesti e apprezzati in tutto il mondo".