Dopo essersi classificata tra gli otto finalisti, “CapisciAMe” - l’app creata da Davide Mulfari durante il dottorato in Ingegneria dell’Informazione all’Università di Pisa - ha vinto il contest “Make to care” promosso da Sanofi Italia nell’ambito di Maker Faire Rome 2020 per premiare i progetti che migliorano la qualità della vita di pazienti e disabili. “CapisciAMe” è la prima app gratuita che aiuta le persone affette da disartria, un disturbo del linguaggio spesso associato a tetraparesi e altre tipologie di disturbi degenerativi, a interagire con i virtual assistant e i sistemi di riconoscimento vocale.
Davide Mulfari è stato proclamato vincitore durante l’Opening Event di Maker Faire Rome 2020, la manifestazione che fa incontrare innovazione, tecnologia e creatività che quest’anno si è svolta in modalità online.
Davide, 35 anni, vive a Messina ed è affetto da una disabilità motoria, la tetraparesi spastica come conseguenza di una paralisi cerebrale infantile. Dopo aver conseguito la laurea specialistica in Ingegneria informatica presso l’Università degli Studi di Messina, ha frequentato il dottorato di ricerca in Ingegneria dell’Informazione presso l’Università di Pisa, con tutor il professor Luca Fanucci. Le attività di ricerca condotte si inquadrano nel settore dell’assistive technology e riguardano lo studio delle potenziali ricadute dell’intelligenza artificiale e del machine learning nello sviluppo di soluzioni software open source a basso prezzo per migliorare la qualità della vita a persone con disabilità.