XVI Convegno di Onomastica Letteraria
Giornate di studio organizzate dall'Associazione O&L
L’Associazione Onomastica e Letteratura ( O&L) organizza a Pisa la sedicesima edizione del convegno di Onomastica letteraria, la branca della critica che si occupa di studiare i nomi propri nelle opere letterarie.
Vi parteciperanno ben 44 studiosi, molti dei quali provenienti da sedi lontane, sia italiane sia estere. I temi proposti sono due: l’onomastica letteraria risorgimentale e l’onomastica letteraria e la psicanalisi.
L’Associazione Onomastica e Letteratura ( O&L) è nata a Pisa nel maggio 1994 con l’obiettivo di promuovere e diffondere studi di onomastica letteraria attraverso giornate di studio, seminari, convegni e pubblicazioni.
Programma
Giovedì 24 novembre ore 9
Apertura dei lavori da parte del Presidente di O&L Bruno Porcelli
presiede Volker Kohlheim
ore 9,30 Bruno Porcelli (Pisa), Gli antroponimi in Canne al vento di Grazia Deledda
ore 9,50 Antonietta Dettori (Cagliari), La Cagliari di Milena Agus. Quando la celebrazione di una città passa per la toponomastica
ore 10,10 Giorgio Sale (Sassari), L’insostenibile trasparenza del nome: strategie di denominazione dei pedanti nelle commedie di Molière
ore 10,30 Davide De Camilli (Pisa), I nomi nelle opere di Molière dedicate alla “questione femminile” (comunicazione)
ore 10,45 PAUSA
ore 11 Marina Castiglione (Palermo), Sdoppiamento del nome e sdoppiamento della lingua: il destino fallace di un personaggio grassiano
ore 11,20 Monika Pelz (Pisa), Riflessione sui gialli tedeschi ambientati in Italia: l’esempio di Saltimbocca di Bernhard Jaumann
ore 11,40 Anna Maria Carrega (Genova), Travestimenti e pseudonimi: meraviglioso fiabesco, fate e fanciulle perseguitate
ore 12 Làudani Maria (Catania), Il Risorgimento Italo-ellenico ed i “Nomi” della Libertà in Dionìsios Solomòs
ore 12,20 Discussione
ore 13 PAUSA PRANZO
presiede Donatella Bremer
ore 15 Patrizia Paradisi (Bologna), "Anno santo" della patria 1911: i nomi di Roma e dell'Italia negli Inni bilingui di Giovanni Pascoli
ore 15,20 Matteo Milani (Torino), Aalis, Alice: dalla Francia medievale all’Italia contemporanea, passando per l’Inghilterra dell’Ottocento
ore 15,40 Anna Airò (Bologna), Il primo capitolo di Everything is Illuminated di Jonathan Safran Foer: nominare e denominare
ore 16 Teresa Paroli (Roma), I nomina divina come elemento discriminante nei tre poemi anglosassoni su Cristo
ore 16,20 Simone Pisano (Pisa), Onomastica, valori tradizionali e identità sessuale in Marianna Sirca di Grazia Deledda: qualche riflessione
16,40 PAUSA
ore 17 Mariana Istrate (Cluj, Romania), La coscienza di Zeno. Proposta per una lettura programmata dell’onomatesto
ore 17,20 Anna Ferrari (Napoli), «Se state cercando meraviglie questo è il luogo adatto…». Per una mitologia del reale: strategie onomastico-narrative in un romanzo di Giuseppe Lupo
ore 17,40 Maria Chiara Janner (Zurigo), Marchionimi: usi e funzioni in tre recenti romanzi italiani
ore 17,55 Discussione
ore 18,30 Assemblea annuale dei Soci di O&L
Venerdì 25 novembre
presiede Maria Giovanna Arcamone
ore 9 Anna Cornagliotti (Torino), I nomi nel romanzo di Gérard Roero di Cortanze Il colore della paura
ore 9,20 Roberto Peroni (Pisa), Nomi e cognomi come destino nell’opera di Pamuk. Appunti di analisi linguistica
ore 9,40 Dario Accolla (Napoli), L’uso del nome nella produzione musicale di Carmen Consoli
ore 10 Lorenzo Bocca (Torino), Note di onomastica epica tassiana
ore 10,20 Carla Carta (Cagliari), Elementi di toponomastica deleddiana. Caratteristiche dei nomi di luogo in Marianna Sirca
ore 10,40 PAUSA
ore 11 Srecko Jurisic (Spalato), Osservazioni onomastiche nel ciclo dell’ispettore Coliandro di Carlo Lucarelli
ore 11,20 Anna Ferrari (Torino), Toponomastica e mitologia. Note sul Dizionario dei luoghi del mito classico
ore 11,40 Fabrizio Franceschini (Pisa), Zeffirino Abacuc: il giudìo e il giudeo-romanesco nell’Armata Brancaleone
ore 12 Maiko Favaro (Pisa), I nomi nella trattatistica amorosa italiana del Cinquecento e del primo Seicento
ore 12,20 Antonia La Torre (Napoli), La retorica del disvalore: le scelte onomastiche in Accattone di Pasolini come sintomo di un’etica deformante e distorta
ore 12,40 Discussione
ore 13 Pausa pranzo
presiede Matteo Milani
ore 15 Leonardo Terrusi (Bari), L’onomastica del Sorriso dell’ignoto marinaio di Vincenzo Consolo
ore 15,20 Rosa Kohlheim (Bayreuth - RFT), La funzione dei confronti fra toponimi nei diari di viaggio e nelle lettere della duchessa Augusta di Sassonia-Coburgo riguardanti i suoi viaggi in Italia negli anni 1821/22 e 1823/24
ore 15,40 Paolo Squillacioti (Firenze), Un paese dove tutti hanno strani nomi. Luoghi e personaggi nel Contesto di Sciascia
ore 16 Giovanni Pietro Vitali (Pisa), L’onomastica antieroica della città di Alba
ore 16,20 Jovana Karanikik (Macedonia), L’aspetto culturologico dell’antroponimia letteraria nelle traduzioni della narrativa macedone in italiano
ore 16,40 PAUSA
ore 17 Martina Mazzetti (Firenze), Nomi come tracce: strategie decameroniane fra onomastica e suggestioni decostruttive
ore 17,20 Eloisa Morra (Pisa), Toponimi e giochi onomastici nei nonsense di Toti Scialoja
ore 17,40 Mario Musella (Napoli), Lo Pseudonimo futurista (tra nome d’arte, di battaglia e di religione)
ore 18 Veronica Pesce (Genova), Su una coincidenza onomastica: Of mice and men e Una questione privata
ore 18,20 Discussione
Sabato 26 Novembre
presiede Leonardo Terrusi
ore 9,00 Salvatore Ruta (Pisa), Fede e mafia nel giallo mediterraneo di Leonardo Sciascia
ore 9,20 Mirco Tavosanis (Pisa), Creazione di nomi e creazione di parole nell’opera di Philip K. Dick
ore 9,40 Volker Kohlheim (Bayreuth - RFT), Perché Isola Bella? Il nome e le sue tracce nel romanzo di Jean Paul Titan
ore 10 Giusi Baldissone (Vercelli), Il nome della maestra. De Amicis da Cuore a Primo maggio
ore 10,20 Carlos Frühbeck Moreno (Enna), La parola motivata di Francisco Pino
ore 10,40 PAUSA
ore 11 Loredana Trovato (Enna), I nomi e la realtà virtuale, ovvero la scelta dello pseudonimo nei forum, nei blog e nelle chat francesi
ore 11,20 Daniela Privitera (Catania), La coscienza della crisi e la sintomatologia onomastica in La coscienza di Zeno
ore 11,40 Fabrizio Ara (Sassari), L’enigmaticità semantica del nome in Pays lointain di Jean-Luc Lagarce
ore 12 Mireille Gille (Pisa), L’uso dei nomi classicheggianti nelle Lettres sur l’Italie del Presidente Dupaty (comunicazione)
ore 12,15 Alberto Borghini (Torino), L’Eusapia di Calvino: un modello antico
ore 12,35 Discussione
Info e Contatti:
Donatella Bremer bremer@ling.unipi.it http://news.humnet.unipi.it/news_item.asp?idNotizia=3183