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XVI Convegno di Onomastica Letteraria

Giornate di studio organizzate dall'Associazione O&L

data 24 Novembre 2011 - 26 Novembre 2011  |  luogo Palazzo Boilleau Via Santa Maria, 85, 56126 Pisa PI, Italia
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Jekyll-HideL’Associazione Onomastica e Letteratura ( O&L) organizza a Pisa la sedicesima edizione del convegno di Onomastica letteraria, la branca della critica che si occupa di studiare i nomi  propri nelle opere letterarie.
Vi parteciperanno ben 44 studiosi, molti dei quali provenienti da sedi lontane, sia italiane sia estere. I temi proposti sono due: l’onomastica letteraria risorgimentale e l’onomastica letteraria e la psicanalisi.
L’Associazione Onomastica e Letteratura ( O&L) è nata a Pisa nel maggio 1994 con l’obiettivo di promuovere e diffondere studi di onomastica letteraria attraverso giornate di studio, seminari, convegni e pubblicazioni.

Programma

Giovedì 24 novembre ore 9

Apertura dei lavori da parte del Presidente di O&L Bruno Porcelli

presiede Volker Kohlheim

ore 9,30 Bruno Porcelli (Pisa), Gli antroponimi in Canne al vento di Grazia Deledda

ore 9,50 Antonietta Dettori (Cagliari), La Cagliari di Milena Agus. Quando la celebrazione di una città passa per la toponomastica

ore 10,10 Giorgio Sale (Sassari), L’insostenibile trasparenza del nome: strategie di denominazione dei pedanti nelle commedie di Molière

ore 10,30 Davide De Camilli (Pisa), I nomi nelle opere di Molière dedicate alla “questione femminile” (comunicazione)

ore 10,45 PAUSA

ore 11 Marina Castiglione (Palermo), Sdoppiamento del nome e sdoppiamento della lingua: il destino fallace di un personaggio grassiano

ore 11,20 Monika Pelz (Pisa), Riflessione sui gialli tedeschi ambientati in Italia: l’esempio di Saltimbocca di Bernhard Jaumann

ore 11,40 Anna Maria Carrega (Genova), Travestimenti e pseudonimi: meraviglioso fiabesco, fate e fanciulle perseguitate

ore 12 Làudani Maria (Catania), Il Risorgimento Italo-ellenico ed i “Nomi” della Libertà in Dionìsios Solomòs

ore 12,20 Discussione

ore 13 PAUSA PRANZO

presiede Donatella Bremer

ore 15 Patrizia Paradisi (Bologna), "Anno santo" della patria 1911: i nomi di Roma e dell'Italia negli Inni bilingui di Giovanni Pascoli

ore 15,20 Matteo Milani (Torino), Aalis, Alice: dalla Francia medievale all’Italia contemporanea, passando per l’Inghilterra dell’Ottocento

ore 15,40 Anna Airò (Bologna), Il primo capitolo di Everything is Illuminated di Jonathan Safran Foer: nominare e denominare

ore 16 Teresa Paroli (Roma), I nomina divina come elemento discriminante nei tre poemi anglosassoni su Cristo

ore 16,20 Simone Pisano (Pisa), Onomastica, valori tradizionali e identità sessuale in Marianna Sirca di Grazia Deledda: qualche riflessione

16,40 PAUSA

ore 17 Mariana Istrate (Cluj, Romania), La coscienza di Zeno. Proposta per una lettura programmata dell’onomatesto

ore 17,20 Anna Ferrari (Napoli), «Se state cercando meraviglie questo è il luogo adatto…». Per una mitologia del reale: strategie onomastico-narrative in un romanzo di Giuseppe Lupo

ore 17,40 Maria Chiara Janner (Zurigo), Marchionimi: usi e funzioni in tre recenti romanzi italiani

ore 17,55 Discussione

ore 18,30 Assemblea annuale dei Soci di O&L

Venerdì 25 novembre

presiede Maria Giovanna Arcamone

ore 9 Anna Cornagliotti (Torino), I nomi nel romanzo di Gérard Roero di Cortanze Il colore della paura

ore 9,20 Roberto Peroni (Pisa), Nomi e cognomi come destino nell’opera di Pamuk. Appunti di analisi linguistica

ore 9,40 Dario Accolla (Napoli), L’uso del nome nella produzione musicale di Carmen Consoli

ore 10 Lorenzo Bocca (Torino), Note di onomastica epica tassiana

ore 10,20 Carla Carta (Cagliari), Elementi di toponomastica deleddiana. Caratteristiche dei nomi di luogo in Marianna Sirca

ore 10,40 PAUSA

ore 11 Srecko Jurisic (Spalato), Osservazioni onomastiche nel ciclo dell’ispettore Coliandro di Carlo Lucarelli

ore 11,20 Anna Ferrari (Torino), Toponomastica e mitologia. Note sul Dizionario dei luoghi del mito classico

ore 11,40 Fabrizio Franceschini (Pisa), Zeffirino Abacuc: il giudìo e il giudeo-romanesco nell’Armata Brancaleone

ore 12 Maiko Favaro (Pisa), I nomi nella trattatistica amorosa italiana del Cinquecento e del primo Seicento

ore 12,20 Antonia La Torre (Napoli), La retorica del disvalore: le scelte onomastiche in Accattone di Pasolini come sintomo di un’etica deformante e distorta

ore 12,40 Discussione

ore 13 Pausa pranzo

presiede Matteo Milani

ore 15 Leonardo Terrusi (Bari), L’onomastica del Sorriso dell’ignoto marinaio di Vincenzo Consolo

ore 15,20 Rosa Kohlheim (Bayreuth - RFT), La funzione dei confronti fra toponimi nei diari di viaggio e nelle lettere della duchessa Augusta di Sassonia-Coburgo riguardanti i suoi viaggi in Italia negli anni 1821/22 e 1823/24

ore 15,40 Paolo Squillacioti (Firenze), Un paese dove tutti hanno strani nomi. Luoghi e personaggi nel Contesto di Sciascia

ore 16 Giovanni Pietro Vitali (Pisa), L’onomastica antieroica della città di Alba

ore 16,20 Jovana Karanikik (Macedonia), L’aspetto culturologico dell’antroponimia letteraria nelle traduzioni della narrativa macedone in italiano

ore 16,40 PAUSA

ore 17 Martina Mazzetti (Firenze), Nomi come tracce: strategie decameroniane fra onomastica e suggestioni decostruttive

ore 17,20 Eloisa Morra (Pisa), Toponimi e giochi onomastici nei nonsense di Toti Scialoja

ore 17,40 Mario Musella (Napoli), Lo Pseudonimo futurista (tra nome d’arte, di battaglia e di religione)

ore 18 Veronica Pesce (Genova), Su una coincidenza onomastica: Of mice and men e Una questione privata

ore 18,20 Discussione

Sabato 26 Novembre

presiede Leonardo Terrusi

ore 9,00 Salvatore Ruta (Pisa), Fede e mafia nel giallo mediterraneo di Leonardo Sciascia

ore 9,20 Mirco Tavosanis (Pisa), Creazione di nomi e creazione di parole nell’opera di Philip K. Dick

ore 9,40 Volker Kohlheim (Bayreuth - RFT), Perché Isola Bella? Il nome e le sue tracce nel romanzo di Jean Paul Titan

ore 10 Giusi Baldissone (Vercelli), Il nome della maestra. De Amicis da Cuore a Primo maggio

ore 10,20 Carlos Frühbeck Moreno (Enna), La parola motivata di Francisco Pino

ore 10,40 PAUSA

ore 11 Loredana Trovato (Enna), I nomi e la realtà virtuale, ovvero la scelta dello pseudonimo nei forum, nei blog e nelle chat francesi

ore 11,20 Daniela Privitera (Catania), La coscienza della crisi e la sintomatologia onomastica in La coscienza di Zeno

ore 11,40 Fabrizio Ara (Sassari), L’enigmaticità semantica del nome in Pays lointain di Jean-Luc Lagarce

ore 12 Mireille Gille (Pisa), L’uso dei nomi classicheggianti nelle Lettres sur l’Italie del Presidente Dupaty (comunicazione)

ore 12,15 Alberto Borghini (Torino), L’Eusapia di Calvino: un modello antico

ore 12,35 Discussione

 

Info e Contatti:
Donatella Bremer bremer@ling.unipi.it http://news.humnet.unipi.it/news_item.asp?idNotizia=3183

2011-11-24 00:00:00
2011-11-26 23:00:00

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