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La Certosa di Calci si colora di viola per la Giornata Mondiale dell’Epilessia

Nell’occasione il Museo di Storia Naturale apre le proprie sale ai visitatori per tutta la durata dell’evento

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La Certosa di Calci si tinge di viola per la Giornata Mondiale dell’Epilessia. Lunedì 13 febbraio, dalle 18 alle 22, il celebre monumento delle colline pisane, sede del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, si accenderà di luce colorata in contemporanea con altre bellezze architettoniche di Italia. L’iniziativa è promossa dalla Lega Italiana contro l’Epilessia e dalla Fondazione Epilessia LICE onlus per sensibilizzare la popolazione su una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo che colpisce quasi un italiano su cento, per un totale di circa 500.000 casi, con circa 25.000 nuovi diagnosticati all’anno. La Certosa di Calci è stata scelta come monumento simbolo della giornata. Anche il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, con la sua direttrice Antonia d’Aniello, ha dato sostegno all’iniziativa.
Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, grazie alla collaborazione del direttore Roberto Barbuti, si farà portavoce dell'iniziativa aprendo le proprie sale per tutta la durata dell’evento, che potranno essere visitate con le normali tariffe d’ingresso. Inoltre i visitatori potranno beneficiare di una speciale accoglienza, quella degli studenti del Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa e dell’Istituto Pesenti di Cascina, coinvolti nel progetto di alternanza scuola-lavoro “AskMe”. I ragazzi saranno attivi nelle sale del Museo per accogliere i visitatori, rispondere alle domande, offrire indicazioni e curiosità lungo il percorso.
«Per la Certosa di Calci è un grande riconoscimento essere stata scelta come uno dei monumenti italiani per la campagna di sensibilizzazione sull’epilessia - dichiara il professor Roberto Barbuti - Negli ultimi anni, con le attività promosse dal Museo di Storia Naturale siamo riusciti far conoscere questo luogo a un pubblico sempre più vasto, nel 2016 il Museo ha raggiunto i 65.000 visitatori, rinnovandosi e aprendosi a iniziative di varia natura, sempre attenti al territorio e alla società. Speriamo di poter contribuire in modo significativo anche alla giornata del 13, facendo conoscere, attraverso le nostre bellezze, una malattia così diffusa in Italia».
La sera del 13 febbraio saranno presenti alla Certosa anche i neurologi che operano presso il Centro di riferimento regionale per l’epilessia della Clinica neurologica di Pisa diretta dal professor Ubaldo Bonuccelli, impegnati oltre che nell’assistenza delle persone affette da epilessia anche nella gestione degli aspetti sociali legati alla malattia e nel promuovere una corretta conoscenza di essa. Oltre a Chiara Pizzanelli, coordinatore LICE per la regione Toscana, ci saranno Filippo Giorgi, Enrica Bonanni, Alfonso Iudice.
L’evento è stato presentato in un incontro a Palazzo alla Giornata dal professor Roberto Barbuti, direttore del Museo di Storia Naturale, Massimiliano Ghimenti, sindaco di Calci, Sabrina Balestri, coordinatrice organizzativa del Sistema Museale di Ateneo e responsabile del progetto “AskMe”, Chiara Pizzanelli, neurologo presso il Centro di riferimento regionale diagnosi e cura delle epilessie, Clinica neurologica AOUP e coordinatore LICE Toscana, Filippo Giorgi, neurologo presso Centro di riferimento regionale diagnosi e cura delle epilessie, Clinica neurologica AOUP, e Jessica Giusti, di PAIM.
L’iniziativa del 13 febbraio è patrocinata dalla Fondazione Epilessia LICE onlus con la collaborazione del Comune di Calci, del Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci e del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa. Esso è stato possibile grazie ai contributi benefici forniti dalle Cooperative PAIM e Tirrenica Mobilità, entrambe sensibili a tematiche sociali

07-02-2017

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