Monopattini Helbiz e BitMobility: tariffe agevolate per studenti e personale
L’Università di Pisa ha firmato due convenzioni per offrire a studenti, docenti e dipendenti dell’Ateneo tariffe agevolate per l’utilizzo dei monopattini elettrici in città. In particolare, le convenzioni riguardano Helbiz e BitMobility, due servizi di noleggio attivi nel Comune di Pisa.
Helbiz
La convenzione con Helbiz ha validità un anno e, per poter usufruire dello sconto del 20% sul valore della tariffa al minuto e sul valore dello sblocco del veicolo, sono state previste tre possibili modalità di attivazione:
- i clienti non iscritti ad Helbiz dovranno utilizzare la mail con il dominio unipi.it per avere l’attivazione delle agevolazioni;
- i clienti già iscritti ad Helbiz con la mail unipi, avranno automaticamente l’attivazione delle agevolazioni;
- i clienti già iscritti ad Helbiz con mail “privata” dovranno provvedere a creare un nuovo account con l’indirizzo e-mail unipi per ottenere l’attivazione delle agevolazioni, direttamente sul portale Helbiz.
BitMobility
La convenzione BitMobility ha validità due anni e consente di avere una agevolazione economica pari a due sblocchi giornalieri gratuiti, oltre al 20% di sconto sulla tariffa a tempo dal lunedì al sabato.
Per usufruire della convenzione, gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo dovranno accedere a questa pagina web e una volta visualizzato il codice convenzione, dovranno inserirlo nell’apposita sezione all’interno dell’app.
Per attivare la convenzione sarà necessario utilizzare la mail istituzionale dell’Ateneo.
Monopattini elettrici: tariffe agevolate per il noleggio
L’Università di Pisa ha rinnovato due convenzioni per offrire a studenti, docenti e dipendenti dell’Ateneo tariffe agevolate per l’utilizzo dei monopattini elettrici in città. In particolare, la convenzione riguarda Helbiz e BitMobility, uno dei servizi di noleggio attivi nel Comune di Pisa.
Helbiz
La convenzione con Helbiz ha validità dal 1° dicembre 2024 al 1° dicembre 2026 e consente di avere una agevolazione pari al 20% sul costo dello sblocco del veicolo e sulla tariffa al minuto.
Per poter fruire dello sconto, sono possibili tre modalità di attivazione:
- i clienti "non iscritti ad Helbiz" dovranno utilizzare la mail istituzionale d’Ateneo per avere l’attivazione delle agevolazioni iscrivendosi sul portale Helbiz;
- i clienti "già iscritti ad Helbiz" con la mail istituzionale d’Ateneo avranno automaticamente l’attivazione delle Agevolazioni;
- i clienti "già iscritti ad Helbiz" con mail "privata" dovranno provvedere a creare un nuovo account con l’indirizzo e-mail istituzionale d’Ateneo per ottenere l’attivazione delle agevolazioni, direttamente sul portale Helbiz.
BitMobility
La convenzione BitMobility ha validità fino al 28 agosto 2026 e consente di avere una agevolazione economica pari al 20% sul costo di sblocco (indipendentemente dalla quantità di sblocchi giornaliera) sulla tariffa a tempo dal lunedì al sabato.
Per usufruire della convenzione, gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo dovranno accedere a questa pagina web e una volta visualizzato il codice convenzione, dovranno inserirlo nell’apposita sezione all’interno dell’app.
Per attivare la convenzione sarà necessario utilizzare la mail istituzionale dell’Ateneo.
Info e Contatti
Per informazioni e chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Grande successo al Teatro Verdi per il “Concerto di Primavera” dell’Orchestra dell’Ateneo
Grande successo di pubblico e lunghi applausi per il “Concerto di Primavera 2022” con cui l’Orchestra dell’Università di Pisa ha inaugurato il decimo anno della sua attività concertistica, dopo due anni di sospensione dovuta alla pandemia. Il concerto, che rientrava tra le iniziative della Giornata della Solidarietà, si è tenuto al Teatro Verdi, praticamente esaurito, mercoledì 27 aprile, con introduzione affidata all’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Pierpaolo Magnani, al direttore del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura dell’Ateneo, Saulle Panizza, e alla presidente dell’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, Federica Ciardelli.
Il programma scelto dal maestro Manfred Giampietro, direttore dell’Orchestra, ha previsto l’esecuzione della “Sinfonia n. 5 in do minore Op. 67” di Ludwig van Beethoven, che si inserisce nel solco delle celebrazioni beethoveniane del 2020, rinviate anch’esse a causa della pandemia, e più specificamente nel programma didattico dell’orchestra universitaria, che prevede lo studio di tutte le nove sinfonie del compositore tedesco. Del tutto inimmaginabile fino a poche settimane fa era che l’attacco della sinfonia, che com’è noto a molti richiama alla mente i giorni bui della Seconda Guerra mondiale, quando fu usato come apertura delle trasmissioni in italiano di “Radio Londra” (in Codice Morse tre punti e una linea sono la lettera V, iniziale della parola Victory), tornasse a risuonare in un’Europa straziata di nuovo da un conflitto drammatico, dove oggi più che mai occorre ribadire quei valori di pace, accoglienza e tolleranza ai quali si ispira la Giornata della Solidarietà, promossa dall’Associazione Nicola Ciardelli Onlus.
I brani tratti dall’opera verdiana “I Vespri Siciliani” hanno richiamato anch’essi il tema della libertà e della resistenza all’oppressione, mentre un brano in prima esecuzione assoluta, composto dal direttore dell’Orchestra, Manfred Giampietro, e intitolato significativamente “Guerra/Pace” ha riecheggiato anch’esso il dramma della guerra, ma con un’apertura di speranza, che ben si accorda con lo spirito della “Giornata della Solidarietà” 2022.
“Il nostro Polo – ha detto la professoressa Maria Letizia Gualandi, responsabile del Polo Musicale ‘Maria Antonella Galanti’ dell’Università di Pisa - ha aderito con entusiasmo alla proposta di concludere con un concerto dell’Orchestra universitaria le manifestazioni della Giornata della Solidarietà. Poche cose sono tanto universali e unificanti come la musica, che pertanto non poteva mancare in una giornata in cui si è voluto parlare ai bambini e ai ragazzi delle scuole di Pisa di valori così lontani dalle immagini che in questo periodo vedono in televisione”.
"È stata una Giornata partecipata – ha commentato l’avvocata Federica Ciardelli, presidente dell’Associazione Nicola Ciardelli Onlus - che ha accolto oltre 4000 studenti sugli 84 percorsi proposti e che si è conclusa, grazie alla collaborazione con l'Università di Pisa, con un momento musicale di altissimo livello. La musica è lo strumento più efficace per esprimere i valori universali di Pace e di Solidarietà ai quali la Giornata si ispira e al tempo stesso per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento, strumenti indispensabili di un'orchestra che ogni anno si arricchisce di nuovi elementi e accoglie un numero sempre più importante di giovani".
Sostenibilità: l’Università di Pisa fra i primi dieci Atenei italiani più virtuosi
L’Università di Pisa è fra i primi dieci Atenei italiani più virtuosi nell’ambito della sostenibilità. E’ questo quanto emerge dall’ultima classifica stilata dall’agenzia Times Higher Education che ha valutato l’impegno di oltre 1400 atenei di tutto il mondo nel raggiungere i diciassette obiettivi di sostenibilità identificati dall'ONU (Sustainable Development Goals - SDG) su temi fondamentali per il futuro del nostro pianeta.
Nella classifica generale, costituita aggregando i risultati di tutti gli SDG, l’Ateneo si colloca attorno alla 350esima posizione a livello globale e nono a livello nazionale.
In particolare, l’Università di Pisa, che partecipa alla classifica per il secondo anno, è stata valutata su sei obiettivi: Salute e benessere (SDG3), Energia pulita e accessibile (SDG7), Industria, innovazione e infrastrutture (SDG9), Ridurre le disuguaglianze (SDG11), La vita sott'acqua (SDG14) e Partnership per gli obiettivi (SDG17).
Come risultato si è posizionata nelle prime duecento posizioni mondiali negli SDG 9, 11, 14 e 17, e nella parte alta della classifica anche negli altri due. Rispetto allo scorso anno c’è stato dunque un miglioramento in tutte le aree, dovuto alle numerose nuove iniziative intraprese e coordinate dalla Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo (COsA), presieduta dal professore Marco Raugi.
“I buoni risultati ottenuti – aggiunge Francesco Marcelloni, prorettore alla Cooperazione e Relazioni Internazionali – testimoniano sia il grande impegno dell’Ateneo sui temi della sostenibilità che il grande lavoro fatto negli ultimi anni dal gruppo di lavoro coordinato dal professore Milazzo per migliorare il posizionamento dell'Università di Pisa nei ranking internazionali. La partecipazione a questo ranking ha richiesto un enorme lavoro di indagine e raccolta dati di cui dobbiamo ringraziare l’ufficio statistica di Ateneo e il professore Daniele Antichi della Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo”.
Ateneo in lutto per la scomparsa del professor Vittorio Frosini
Mobilità sostenibile: per studenti e personale Unipi tariffe agevolate per l’uso dei monopattini
L’Università di Pisa ha firmato due convenzioni per offrire a studenti, docenti e dipendenti dell’Ateneo tariffe agevolate per l’utilizzo dei monopattini elettrici in città. In particolare, le convenzioni riguardano Helbiz e BitMobility, due servizi di noleggio attivi nel Comune di Pisa. L’attivazione delle convenzioni si inserisce nelle iniziative che l’Ateneo sta promuovendo per la sostenibilità, in particolare attraverso la Commissione per lo Sviluppo Sostenibile che proprio recentemente ha presentato i risultati dei suoi due anni di attività in un incontro aperto a tutta la comunità accademica (disponibile sul canale YouTube d’Ateneo).
La convenzione con Helbiz ha validità un anno e, per poter usufruire dello sconto del 20% sul valore della tariffa al minuto e sul valore dello sblocco del veicolo, sono state previste tre possibili modalità di attivazione: i clienti non iscritti ad Helbiz dovranno utilizzare il dominio @unipi.it per avere l’attivazione delle agevolazioni; i clienti già iscritti ad Helbiz con la mail dell’organizzazione, avranno automaticamente l’attivazione delle agevolazioni; i clienti già iscritti ad Helbiz con mail “privata” dovranno provvedere a creare un nuovo account con l’indirizzo e-mail dell’organizzazione per ottenere l’attivazione delle agevolazioni, direttamente sul portale Helbiz.
La convenzione BitMobility ha validità due anni e consente di avere una agevolazione economica pari a due sblocchi giornalieri gratuiti, oltre al 20% di sconto sulla tariffa a tempo dal lunedì al sabato. Per usufruire della convenzione, gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo dovranno accedere a questa pagina web e una volta visualizzato il codice convenzione, dovranno inserirlo nell’apposita sezione all’interno dell’app. Per attivare la convenzione sarà necessario utilizzare la mail istituzionale dell’Ateneo.
In mostra a Pisa e Volterra le opere del progetto “Terra” di Monica Mariniello
Parte a fine aprile 2022 il progetto Terra, che si sviluppa attraverso un percorso espositivo di opere di Monica Mariniello nelle città di Volterra e di Pisa, nel quadro di una convenzione tra il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa e il Sistema Musei di Volterra. Sabato 30 aprile alle 18.30, si inaugura la mostra presso la Pinacoteca di Volterra (piazza dei Priori 1), martedì 3 maggio alle 17.30, si inaugura la mostra presso la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa (piazza S. Paolo all’Orto 19, Pisa), con un intervento di Fabio Dei (dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa).
Il percorso espositivo è curato da Sandra Burchi. Le esposizioni volterrana e pisana saranno visitabili fino al 30 giugno.
Nell’ambito del progetto, martedì 10 maggio alle 17.00, presso la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa (piazza S. Paolo all’Orto 19, Pisa) interverrà Sergio Cortesini, storico dell’arte Università di Pisa, con un incontro/dialogo con Monica Mariniello sui temi della mostra.
In mostra saranno presenti opere di due serie principali, Viaggiatori e Teatrum Mundi, insieme ad altri lavori significativi della produzione recente di Mariniello.
I corpi dei Viaggiatori – figure umane in terracotta sul dorso di grandi animali – esprimono la forza che traggono dal loro sapersi accordare con le creature cui si affidano. Le teste di Teatrum Mundi, forgiate in argilla con brevi sprazzi di colore, rimandano alla pluralità delle storie che si inscrivono sui volti umani. Queste serie di opere, le principali presenti in mostra, rendono conto di una ricerca artistica fatta di continuità, mossa da urgenze che trascendono il qui e ora per riconnettersi a un tempo lungo che invoca il futuro ma che, per i danni inferti alla natura, rischia di rimanere circoscritto al passato.
La riflessione sui materiali, sul colore, sull’atto stesso del plasmare unisce – in un più ampio discorso relativo ai processi dell'arte e ai sensi – le opere in mostra e le statue che appartengono alla collezione permanente della Gipsoteca. Gli esseri umani e gli animali in viaggio, i volti segnati da lunghe storie di Monica Mariniello dialogano infatti con i corpi classici, candidi e apparentemente remoti, che popolano la Gipsoteca.
Monica Mariniello è una disegnatrice e scultrice che vive e lavora in Francia dove si è formata alle Beaux Arts di Parigi. Sensibile ai temi dell’ecologia, del rapporto uomo-animale, della natura delle relazioni fra i viventi, la sua ricerca artistica dialoga con i temi che preoccupano il nostro presente. Le opere in mostra, sculture in terracotta che nascono per ispirazione della stessa materia, invitano a una meditazione sui legami fragili e potenti fra gli esseri che popolano il pianeta.
Nata a Siena, cresciuta fra Firenze e la Maremma, i suoi lavori, nei temi come nella ricerca formale, conservano i segni e le tracce del paesaggio in cui è cresciuta: “Quando ero piccola, ed anche in seguito, ho passato lunghi pomeriggi a girare per la campagna toscana, spesso in siti etruschi – ricorda Monica Mariniello – Le tracce delle ruote dei carri inscritte nella pietra delle strade di una città sparita per sempre, i blocchi delle mura esterne, le tombe piene di silenzio e di aria fresca, i piccoli rombi di marmo bianco che corrono lungo un anfiteatro a cielo aperto, tutto questo si è scolpito nella mia memoria, mentre provavo con tutte le mie forze – gli occhi chiusi, accovacciata vicino al suolo – a far rivivere il rumore, i colori, le voci di una città che aveva conosciuto dei sogni di un futuro infinito, delle certezze di un domani uguale a ieri. Io vengo di là ed il mio lavoro si nutre di questo”.
In mostra a Pisa e Volterra le opere del progetto “Terra” di Monica Mariniello
Parte a fine aprile 2022 il progetto Terra, che si sviluppa attraverso un percorso espositivo di opere di Monica Mariniello nelle città di Volterra e di Pisa, nel quadro di una convenzione tra il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa e il Sistema Musei di Volterra. Sabato 30 aprile alle 18.30, si inaugura la mostra presso la Pinacoteca di Volterra (piazza dei Priori 1), martedì 3 maggio alle 17.30, si inaugura la mostra presso la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa (piazza S. Paolo all’Orto 19, Pisa), con un intervento di Fabio Dei (dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa).
Il percorso espositivo è curato da Sandra Burchi. Le esposizioni volterrana e pisana saranno visitabili fino al 30 giugno.
Nell’ambito del progetto, martedì 10 maggio alle 17.00, presso la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa (piazza S. Paolo all’Orto 19, Pisa) interverrà Sergio Cortesini, storico dell’arte Università di Pisa, con un incontro/dialogo con Monica Mariniello sui temi della mostra.
In mostra saranno presenti opere di due serie principali, Viaggiatori e Teatrum Mundi, insieme ad altri lavori significativi della produzione recente di Mariniello.
I corpi dei Viaggiatori – figure umane in terracotta sul dorso di grandi animali – esprimono la forza che traggono dal loro sapersi accordare con le creature cui si affidano. Le teste di Teatrum Mundi, forgiate in argilla con brevi sprazzi di colore, rimandano alla pluralità delle storie che si inscrivono sui volti umani. Queste serie di opere, le principali presenti in mostra, rendono conto di una ricerca artistica fatta di continuità, mossa da urgenze che trascendono il qui e ora per riconnettersi a un tempo lungo che invoca il futuro ma che, per i danni inferti alla natura, rischia di rimanere circoscritto al passato.
La riflessione sui materiali, sul colore, sull’atto stesso del plasmare unisce – in un più ampio discorso relativo ai processi dell'arte e ai sensi – le opere in mostra e le statue che appartengono alla collezione permanente della Gipsoteca. Gli esseri umani e gli animali in viaggio, i volti segnati da lunghe storie di Monica Mariniello dialogano infatti con i corpi classici, candidi e apparentemente remoti, che popolano la Gipsoteca.
Monica Mariniello è una disegnatrice e scultrice che vive e lavora in Francia dove si è formata alle Beaux Arts di Parigi. Sensibile ai temi dell’ecologia, del rapporto uomo-animale, della natura delle relazioni fra i viventi, la sua ricerca artistica dialoga con i temi che preoccupano il nostro presente. Le opere in mostra, sculture in terracotta che nascono per ispirazione della stessa materia, invitano a una meditazione sui legami fragili e potenti fra gli esseri che popolano il pianeta.
Nata a Siena, cresciuta fra Firenze e la Maremma, i suoi lavori, nei temi come nella ricerca formale, conservano i segni e le tracce del paesaggio in cui è cresciuta: “Quando ero piccola, ed anche in seguito, ho passato lunghi pomeriggi a girare per la campagna toscana, spesso in siti etruschi – ricorda Monica Mariniello – Le tracce delle ruote dei carri inscritte nella pietra delle strade di una città sparita per sempre, i blocchi delle mura esterne, le tombe piene di silenzio e di aria fresca, i piccoli rombi di marmo bianco che corrono lungo un anfiteatro a cielo aperto, tutto questo si è scolpito nella mia memoria, mentre provavo con tutte le mie forze – gli occhi chiusi, accovacciata vicino al suolo – a far rivivere il rumore, i colori, le voci di una città che aveva conosciuto dei sogni di un futuro infinito, delle certezze di un domani uguale a ieri. Io vengo di là ed il mio lavoro si nutre di questo”.
Avviso pubblico per la selezione di candidature per la nomina di 1 professore ordinario quale componente del Collegio di disciplina dell’Università del Salento. Quadriennio 2021-2025
La Costituzione italiana tradotta in lingua ucraina
La Costituzione italiana tradotta in lingua ucraina e messa a disposizione, con testo in open access liberamente scaricabile, degli studenti e della popolazione in fuga dalla guerra. L’iniziativa, corredata dall’introduzione della ministra Maria Cristina Messa, è dell’Università di Pisa e ha l’obiettivo, come ricorda il rettore Paolo Maria Mancarella, “di dare un concreto segnale di attenzione e vicinanza, per facilitare il dialogo tra le culture e per concorrere all’integrazione delle ucraine e degli ucraini che si stanno rifugiando nel nostro Paese”.
Edita dalla casa editrice dell’Ateneo, la Pisa University Press, la pubblicazione, che sarà proposta per un possibile inserimento sulla piattaforma del Senato dove non risultano traduzioni in ucraino, è a cura dei professori Saulle Panizza e Roberto Romboli, con traduzione in ucraino di Oleksandra Rekut, ricercatrice madrelingua con specifiche competenze linguistiche. Sarà presentata giovedì 28 aprile, alle ore 15, in un incontro dal titolo “I Valori dell’Accoglienza” trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Pisa. Parteciperanno il rettore Paolo Maria Mancarella, il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, l’assessora all’Istruzione della Regione Toscana, Alessandra Nardini, e il direttore del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura dell’Ateneo Pisano, Saulle Panizza. Il dibattito sarà moderato da Gianna Fregonara, giornalista de “Il Corriere della Sera”.
“Già a inizio marzo – sottolinea il professor Saulle Panizza - il Ministero dell’Istruzione ha suggerito, tra le prime indicazioni per l’accoglienza degli studenti ucraini in arrivo nel nostro Paese, l’utilizzo di materiale didattico bilingue. È allora parso giusto offrire a quelle ragazze e a quei ragazzi il testo della nostra Costituzione con la traduzione nella loro lingua, anche quale strumento di prima integrazione, messo a disposizione delle scuole e degli insegnanti chiamati a far fronte al disagio e al dramma di questa situazione. Un intervento di natura culturale, come si conviene in particolare a un Ateneo e al suo Centro per la diffusione della cultura, che con l’aiuto degli uffici scolastici e delle scuole può già ora tradursi in uno strumento di reciproca conoscenza e condivisione".
Un gesto dall’alto valore simbolico di accoglienza, coinvolgimento e integrazione, dunque, che ha trovato nell’Ateneo pisano la sua sede naturale. “Lo scorso anno - precisa il rettore Paolo Mancarella - inaugurando la Rete delle Università per la Pace (www.runipace.org) l’Università di Pisa – che assieme a quella di Brescia ne è stata la promotrice – ha preso un impegno destinato a lasciare un segno indelebile nella storia del sistema universitario italiano: quello di promuovere lo sviluppo di una cultura della pace che permetta un approccio non violento alla risoluzione dei conflitti”. Anche da questa impostazione è derivata nelle ultime settimane la volontà di attivarsi come Ateneo con azioni concrete di supporto psicologico, di sostegno accademico e di benefici economici a favore delle studentesse e degli studenti, delle docenti e dei docenti vittime della guerra.