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Comunicati stampa

Si è conclusa l’edizione 2022 della Summer School Food and Innovation in Rural Transition: the Tuscany case organizzata dal Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Pisa. Tornata in presenza dopo due anni, le lezioni si sono svolte dal 2 al 29 luglio a Sillico, nel comune di Pieve Fosciana, in provincia di Lucca. I venti partecipanti di quest’anno provenivano da Germania, Francia, Albania, Finlandia, Georgia, Turchia, Libano, Filippine, Cina, Taiwan, Nepal, Pakistan, Bangladesh, Benin e Uganda.

franca bernardi

Il corso ha affrontato i temi della transizione e dello sviluppo sostenibile nelle zone rurali, dell’innovazione e del ruolo delle piccole aziende agricole nello sviluppo rurale sostenibile con una prospettiva multidisciplinare. Gli studenti hanno partecipato a lezioni frontali tenute da docenti delle università di Pisa e di Firenze e da professionisti dello sviluppo rurale, hanno visitato aziende e cooperative agricole della Garfagnana e preso parte a momenti di confronto e di dialogo diretto con agricoltori, amministratori e la comunità locale.

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A conclusione del percorso, il 29 luglio gli studenti hanno presentato i loro elaborati finali presso l’Unione dei Comuni a Castelnuovo di Garfagnana, evidenziando gli elementi di forza dei percorsi di sviluppo locali, le soluzioni innovative adottate dalle imprese e le possibili azioni di miglioramento da avviare. Alla presentazione finale sono stati invitati, oltre a imprese e istituzioni incontrate dai partecipanti, anche rappresentanti della Regione Toscana, dell’Università di Pisa e delle associazioni del mondo agricolo.
La Summer school è organizzata dal Dipartimento di Scienze veterinarie con il supporto del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali e del Laboratorio di studi rurali Sismondi. La Scuola è collegata a un importante programma europeo: l’International Master of Rural Development (IMRD), del programma Erasmus Mundus, coordinato dall’Universiteit Gent in Belgio.

In questa pagina si possono trovare istruzioni su come usare strumenti semplici e gratuiti per la didattica a distanza, utilizzando il proprio computer, tablet o cellulare. Gli strumenti messi a disposizione sono Teams di Microsoft e Meet di Google. L'utilizzo è gratuito collegandosi con le proprie credenziali di Ateneo.

Guide per studenti

Assistenza tecnica nei dipartimenti

Per ricevere assistenza tecnica è possibile contattare i servizi informatici dipartimentali

Per ulteriori dettagli e approndimenti:

Google Meet

IT: Formazione su Google Meet
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Microsoft Teams

IT: Formazione su Microsoft Teams
EN: Training on Microsoft Teams

Con l’apertura del Centro Matricolandosi e il rinnovo del portale matricolandosi.unipi.it, il 28 luglio sono partite le immatricolazioni all’Università di Pisa, che per il prossimo anno accademico propone un’offerta didattica comprensiva di 60 corsi di laurea triennale, 9 corsi a ciclo unico e 73 corsi magistrali che spaziano in tutti i campi del sapere.

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Lo staff di Matricolandosi all'esterno del Centro con il prorettore agli Studenti Rossano Massai.

Il Centro Matricolandosi, situato al primo piano dell’Edificio E del Polo Fibonacci (in via Buonarroti 4), è uno spazio molto apprezzato dai nuovi allievi sia perché presenta in forma semplice e omogenea le informazioni sui corsi di studio, sia perché guida passo dopo passo i ragazzi nelle procedure di immatricolazione. Il Centro sarà aperto dal 28 luglio al 30 settembre su appuntamento tramite lo Sportello Virtuale, per informazioni e assistenza alle procedure telematiche; dal 3 ottobre al 7 dicembre su appuntamento per il ritiro della “Carta Unica Regionale dello Studente”.

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Per il prossimo anno accademico, l’Università di Pisa offre due nuove lauree magistrali: la prima è “Biotechnologies and applied artificial intelligence for health”, tenuta in lingua inglese e in collaborazione con le Università di Barcellona, Marsiglia e Stoccolma, e sarà la prima in Italia dedicata esplicitamente agli aspetti innovativi legati all’applicazione delle biotecnologie e dell’intelligenza artificiale alla salute. La seconda è “Sistemi agricoli sostenibili”, che preparerà gli studenti a usare i metodi più avanzati di agricoltura sostenibile, confermando e rafforzando l’impegno dell’Università di Pisa sul fronte della sostenibilità ambientale e dell’educazione alla sostenibilità. La grande tradizione pisana nel settore umanistico si arricchisce inoltre con il nuovo curriculum interamente in inglese su “Ancient Egypt and Western Asia: archaeology, history and languages (AEWA)”, dedicato allo studio dell’Egitto, Vicino e Medio Oriente antichi. Inoltre, ben 22 corsi di studio hanno accordi con università all’estero, con la possibilità di conseguire un titolo doppio o multiplo.

In Piazza Torricelli 4 è inoltre aperto per gli studenti internazionali il WIS! (Welcome International Students!), lo sportello a cui devono rivolgersi tutti i possessori di titolo di studio conseguito all'estero (titolo di scuola secondaria superiore, laurea di primo livello, laurea magistrale), che intendono immatricolarsi all'Università di Pisa. Per l'a.a. 2022-2023, il WIS! è attivo online e in presenza, solo su appuntamento dall'agenda elettronica, dal 5 luglio al 31 ottobre 2022. Maggiori informazioni a questo link.


Come immatricolarsi

La procedura di immatricolazione quest'anno è stata ulteriormente semplificata e snellita: sarà sufficiente effettuare la scelta del corso e pagare la prima rata (oppure presentare la richiesta di borsa di studio) per essere immatricolati. La registrazione e la scelta del corso devono avvenire via web seguendo le indicazioni riportate sul portale matricolandosi.unipi.it. Il sistema richiederà la scansione del documento identità, una fototessera in formato elettronico e i dati sul titolo di maturità (anno conseguimento, istituto scolastico e votazione conseguita), nonché il formulario di immatricolazione (FORIM) sottoscritto dallo studente, necessario per perfezionare l’immatricolazione.

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Lo staff di Matricolandosi con il prorettore agli Studenti Rossano Massai.

La scadenza per le immatricolazioni ai corsi di laurea di primo livello e ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico è fissata al 30 settembre 2022. Dopo tale data e fino al 30 dicembre 2022, sarà sempre possibile immatricolarsi con il pagamento di un’indennità di mora crescente. Come detto, lo studente immatricolato dovrà ritirare la Carta dello studente su appuntamento a partire dal 3 ottobre. Attraverso il portale sportellovirtuale.unipi.it lo studente potrà scegliere la data e l’ora preferita per il ritiro. Successivamente al 7 dicembre, tutte le carte non ancora ritirate saranno spedite al recapito documenti indicato dagli interessati sul portale Alice al momento della registrazione. A tutti gli studenti sarà inviata una mail di benvenuto che contiene il link alla guida "UNIpiù" e le credenziali di Ateneo dopo l’immatricolazione. Tutte le informazioni per accedere ai benefici del diritto allo studio (borsa di studio, alloggi, borsa servizi, mensa) sono disponibili sul sito web http://www.dsu.toscana.it: dal 18 luglio al 6 settembre 2022 è possibile presentare la domanda per la borsa di studio regionale.

Dai primi giorni di settembre e fino al 2 novembre 2022, coloro che hanno completato l’immatricolazione, dopo aver ottenuto gratuitamente l’ISEE per il diritto allo studio presso un CAF, potranno presentare con un click la domanda di riduzione tasse, accedendo all’area riservata del portale studenti www.studenti.unipi.it. Dopo il 2 novembre e fino al 15 febbraio, ciò sarà possibile solo con l’addebito di una indennità di mora.

Matricolandosi ha anche uno numero telefonico dedicato (050 2213616-619) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. È inoltre attivo il numero verde 800018600 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 escluse le festività), un servizio di informazione rivolto ai potenziali studenti, studenti, laureati, nonché a tutti coloro che a vario titolo sono interessati all’attività didattica dell’Università di Pisa.

Giovedì, 28 Luglio 2022 09:36

Attivo il Numero verde Studenti

La Direzione Servizi per la Didattica e gli Studenti  ha attivato il Numero verde 800018600, un servizio di informazione rivolto ai potenziali studenti, agli studenti, ai laureati, nonché a tutti coloro che a vario titolo sono interessati all’attività didattica dell’Università di Pisa.

Il servizio permette di avere assistenza e collaborazione per acquisire facilmente e rapidamente informazioni sulle procedure gestite dalla Direzione Servizi per la Didattica e gli Studenti (offerta formativa, scadenze e procedure amministrative di segreteria, nonché informazioni di carattere pratico e operativo).

Orario di attività:  dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 escluse le festività

Il servizio è disponibile in lingua italiana e inglese.

Sono tre i progetti di didattica innovativa dell’Università di Pisa che hanno ricevuto il riconoscimento di “Flagship Initiative” da parte di Circle U., l'Alleanza Universitaria Europea che comprende l’Università di Pisa e altri 8 prestigiosi atenei europei. Il Think and Do Tank di Circle U. ha mappato le iniziative educative di punta promosse dai vari partner dell’Alleanza e, per l’Ateneo pisano, ne sono state premiate tre: MUSEIA - Laboratorio di Cultura Museale, il Progetto speciale per la didattica Tessiture e il Laboratorio didattico per il monitoraggio ambientale e dei cambiamenti climatici. I criteri su cui si è basata la selezione delle iniziative didattiche a cui è andato il riconoscimento sono quattro: integrazione degli stakeholder esterni; internazionalizzazione della formazione; inter- e transdisciplinarietà; coinvolgimento degli studenti.

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Il Laboratorio di cultura museale MUSEIA del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, è stato selezionato per il Progetto speciale per la didattica "Musei Università Pubblici: prodotti di comunicazione per i Musei Nazionali di Pisa", svolto in collaborazione con la Direzione regionale Musei della Toscana del Ministero della Cultura. Il progetto si è svolto in due edizioni: la prima nel 2019 con il Museo Nazionale di San Matteo, la seconda nel 2020-21 con il Museo Nazionale di Palazzo Reale. Seguendo i principi formativi del "learning by doing", con una forte interazione tra studenti di curricula ed età diversi e con il personale dei due musei, il progetto ha portato alla ideazione, sviluppo, realizzazione di prodotti di comunicazione per i due musei rivolti a pubblici diversi: dal visual design a materiale promozionale, dai pannelli e fogli di sala alle brochure generali e tematiche a quelle per bambini, dalle installazioni multimediali al fumetto "È tutto Reale", scaricabile gratuitamente dal sito dell'editore Pisa University Press.

Il Progetto speciale per la didattica Tessiture. Fonti e metodi per una lettura trasversale e culturale delle sfide del presente e del passato del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere ha proposto un percorso didattico transdisciplinare che ha unito l'antropologia culturale, la storia del cinema, l'islamistica, la storia e la cultura dei paesi arabi e dell'Iran suggerendo chiavi di lettura critiche e olistiche su temi e casi culturalmente densi e storicamente emblematici. Filo rosso del progetto è stato un cineforum corredato da incontri laboratoriali e seminariali di approfondimento, una cornice entro la quale si è sviluppato un progetto di studio transdisciplinare che ha visto protagonisti studenti e studentesse. Con la partecipazione di importanti studiosi delle Università di Pisa, Milano e Liverpool, nonché esperti esterni come scrittori, giornalisti e ricercatori indipendenti, il progetto si è trasformato in un'arena aperta per discutere la pluralità di strumenti, metodi e fonti della ricerca umanistica.

Il Laboratorio didattico per il monitoraggio ambientale e dei cambiamenti climatici è un Progetto speciale per la Didattica del Dipartimento di Scienze della Terra nato per dare l’opportunità agli studenti di migliorare le proprie competenze su problemi legati ai cambiamenti ambientali e climatici. Il progetto proposto si è tradotto in una scuola internazionale di limnologia organizzata in collaborazione con l'Università di Köln (Germania) su un’importante zona umida della Toscana, il Lago di Massaciuccoli. Gli studenti, organizzati in gruppi di lavoro, hanno potuto svolgere attività di campionamento e monitoraggio dei sistemi lacustri per lo studio dell'evoluzione ambientale, dell'impatto antropico e per la raccolta delle successioni sedimentarie, per lo studio dell'inquinamento e la ricostruzione del paleoclima.

I Progetti speciali per la didattica sono iniziative promosse e finanziate dall’Ateneo con cui si propongono nuovi modi di fare lezione, che vanno oltre la tradizionale “aula”: gli studenti hanno la possibilità di partecipare a viaggi studio, lezioni fuori sede, iniziative all’estero, hanno la possibilità di creare e realizzare progetti innovativi e di svolgere tante altre attività pensate per rendere più efficaci e incisivi gli insegnamenti dei corsi di laurea.

Farmavaldera srl, società di gestione delle farmacie comunali di Ponsacco, Capannoli, Santa Maria a Monte e Pomarance, ha voluto ricordare la dottoressa Irene Fabiani, stimata e preziosa collaboratrice prematuramente scomparsa nel luglio 2021, istituendo una borsa di studio in sua memoria, in convenzione con l’Università di Pisa.

Il Cda di Farmavaldera ha formalizzato in una convenzione quinquennale con l'Università di Pisa l’impegno a garantire alla studentessa o allo studente residente in uno dei Comuni proprietari della società di gestione farmacie comunali , a Capannoli, Ponsacco, Pomarance e Santa Maria a Monte, che otterrà il miglior punteggio all’esame di immatricolazione al corso di laurea in farmacia, un sostegno consistente nel pagamento delle tasse di iscrizione per l’intero percorso di studio quinquennale, a condizione che vengano conseguiti i crediti formativi previsti entro il 30 settembre di ogni anno. Un sostegno a cinque studenti meritevoli, uno per ciascun anno della convenzione, che sarà garantito fino alla fine del loro percorso di studi, anche nel caso in cui la convenzione non venga rinnovata alla scadenza. Pari a 60.000 ero l’impegno di spesa previsto da Farmavaldera.

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Mercoledì 27 luglio a Ponsacco, presso la sede comunale, alla presenza dei familiari della dottoressa Fabiani, ne è stato ricordato il valore umano e professionale. "Valorizzare il percorso di studi in farmacia e farlo in memoria di una professionista che tanto ha amato il suo lavoro, interpretandolo con sensibilità e intelligenza, è l’obiettivo che ci siamo prefissi - ha dichiarato il presidente del CdA di Farmavaldera, Alberto Mangini - Perché fare il farmacista è una missione, e lo si è visto in questi due anni di pandemia in cui i farmacisti sono stati al fianco dei cittadini, riadattando il loro ruolo e acquisendo nuove competenze per contrastare l’emergenza sanitaria".

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"Il valore di questa iniziativa - ha aggiunto il professor Marco Macchia, referente per l'Università di Pisa - risiede proprio nel fatto che Farmavaldera abbia scelto di investire sui giovani del territorio su cui opera e soprattutto sulla loro formazione in una professione, quella del farmacista, che durante l’emergenza Covid ha rafforzato il proprio valore in una farmacia sempre più presidio di prossimità per il Servizio Sanitario Nazionale. L’Università di Pisa crede fermamente in iniziative come questa che sostengono il diritto all’accesso agli studi universitari e che offrono l’opportunità di avvicinare in modo significativo e concreto gli studenti al mondo del lavoro già durante il loro percorso di studio".

"Non possiamo che essere contenti di questa iniziativa che valorizza i giovani del territorio, investendo parte delle risorse maturate dalla gestione delle nostre farmacie comunali. È come se la nostra farmacista prematuramente scomparsa continui ad ispirarci favorendo un passaggio del testimone verso una nuova generazione di farmacisti", hanno commentato le sindache Francesca Brogi, Ilaria Parrella e Arianna Cecchini, manifestando l’apprezzamento dei comuni soci di Farmavaldera verso un’iniziativa piena di valore reale e simbolico.

(Fonte: Farmavaldera).

 

 

Agenda Didattica è il sistema di iscrizione, prenotazione e assegnazione posti per la didattica in presenza.

 

https://agendadidattica.unipi.it/ 

Il corso magistrale in Cybersecurity, attivato nel 2020 all’Università di Pisa, ha il suo primo laureatoEmanuele Albertosi ha infatti conseguito il titolo martedì 26 luglio, discutendo nell’Aula Magna Dini di Ingegneria una tesi su un’applicazione di realtà aumentata per garantire la sicurezza informatica. Si è laureato con il professor Gian Luigi Ferrari, ordinario di Informatica, come supervisore, e i dottori Alessandro Bocci e Stefano Forti, rispettivamente dottorando e ricercatore in Informatica, come co-supervisori. A presiedere la Commissione per l’esame di laurea è stato il rettore Paolo Maria Mancarella.

Emanuele Albertosi, nato a Massa nel 1977, si è laureato alla triennale di Informatica all’Università degli Studi di Milano. Professionista ICT con numerose esperienze lavorative accumulate dopo la laurea triennale, ha deciso di lasciare il posto di lavoro per acquisire competenze avanzate e innovative al corso di laurea magistrale dell’Ateneo pisano. Nel lavoro di tesi si è occupato del tema della sicurezza, che rappresenta uno dei requisiti più difficili da garantire negli attuali sistemi informatici, per applicazioni installate su reti di larga scala e con numerosissimi nodi e risorse eterogenee. In questo contesto, lo studio ha implementato un’applicazione di realtà aumentata e l’ha utilizzata per valutare una metodologia, proposta di recente dai ricercatori dell’Università di Pisa, per decidere su quali dispositivi installare in modo sicuro le diverse funzioni che compongono l’applicazione, considerando requisiti hardware, software e di latenza. Ha quindi condotto diversi esperimenti e simulazioni di attacchi per mostrare come un’installazione adeguata dei componenti dell’applicazione possa evitare rischiose, e spiacevoli, fughe di dati sensibili.

 cyberNella foto, da sinistra: Mancarella, Albertosi e Chessa.

Il corso di laurea magistrale in Cybersecurity è stato il primo in Italia a offrire una formazione completa non solo sui classici aspetti legati al software, come la sicurezza di dati, programmi, sistemi operativi e sistemi di comunicazione, ma anche su quelli che riguardano l’hardware, come dispositivi elettronici, propagazione del segnale e i sistemi biometrici. È gestito congiuntamente dai dipartimenti di Ingegneria dell’Informazione e di Informatica ed è nato su impulso del rettore Paolo Maria Mancarella e degli ex direttori dei dipartimenti coinvolti, i professori Gian Luigi Ferrari e Giuseppe Anastasi.

“Si tratta di un corso di studi internazionale, erogato in lingua inglese – ha commentato il professor Stefano Chessa, presidente del corso - che da subito ha ricevuto un convinto apprezzamento dagli studenti, attirando una percentuale di circa il 40% rispetto al totale degli iscritti proveniente da altre università italiane e internazionali. Attualmente conta 84 iscritti ripartiti tra il primo e il secondo anno, con una forte preponderanza (circa l’83%) di studenti provenienti da fuori del “bacino locale” delle province di Pisa, Livorno e Lucca, e con una quota significativa di circa il 17% di studenti con cittadinanza straniera”.

Marco AntonelliC’è anche una tesi di dottorato dell’Università di Pisa tra quelle risultate vincitrici nella nona edizione del Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’ 2022, che assegna borse di studio ai migliori elaborati di laurea magistrale e di dottorato sui temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, dei reati ambientali, della corruzione e delle economie illegali, delle vittime delle mafie e delle violenze.

La tesi premiata è di Marco Antonelli, dottorato in Scienze politiche, che ha presentato un lavoro dal titolo “Le proiezioni delle mafie negli spazi portuali. Dinamiche e interazioni tra legale e illegale nei casi studio di Genova e di Gioia Tauro”, di cui sono stati supervisori il professor Rocco Sciarrone dell’Università di Torino e il professor Alberto Vannucci dell’Università di Pisa.

Marco Antonelli, 32 anni, originario di Carrara, ha recentemente vinto un assegno di ricerca presso la Scuola Normale Superiore e continua a collaborare con i Dipartimenti di Scienze Politiche e Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. Con la sua ricerca, Antonelli ha contribuito al nascente dibattito sul rapporto tra mafie e portualità offrendo una prima analisi estensiva sulla situazione del sistema portuale italiano, approfondendo, in particolare, i due porti più rilevanti sia per l’economia legale, sia per le attività mafiose.

L’Associazione ‘Amato Lamberti’, sorta nel 2012 e presieduta da Roselena Glielmo, Daniele Lamberti e Marco Lamberti, intende tramandare la voglia di ricerca e di verità che ha animato l’impegno scientifico di Amato Lamberti, di cui proprio quest’anno ricorre il decennale della scomparsa avvenuta il 28 giugno 2012. Un intellettuale che seppe tradurre i risultati della sua intensa attività di studioso nell’impegno politico antimafia.

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