Didattica a distanza: istruzioni operative per docenti e studenti
Corso "L’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile"
L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsVis) ha prodotto e momentaneamente reso disponibile a tutti il corso in modalità e-learning “L’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile”.
Per accedere al corso on line occorre richiedere credenziali di accesso (dal 6 marzo fino al 15 marzo), al link https://asvis.it/corso-e-learning-l-agenda-2030-e-gli-obiettivi-di-sviluppo-sostenibile/ .
Corso "L’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile"
L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsVis) ha prodotto e momentaneamente reso disponibile a tutti il corso in modalità e-learning “L’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile”.
Per accedere al corso on line occorre richiedere credenziali di accesso (dal 6 marzo fino al 15 marzo), al link https://asvis.it/corso-e-learning-l-agenda-2030-e-gli-obiettivi-di-sviluppo-sostenibile/ .
Coronavirus: update on information service of the International Office
In compliance with the Rector’s provisions, the Information Office of the University of Pisa informs that in-presence information service is suspended. Information can only be required remotely. To this aim, virtual appointments through online platforms can be arranged by phone or by email, as follows:
International Promotion Unit
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- International promotion
- Welcome and services for international students
- Enrollment of EU and non-EU citizens, and Italian citizens with foreign secondary school and academic qualifications
- Non-EU citizens residing abroad
- Relations with Italian diplomatic representatives abroad
- Marco Polo Project
- Free Mover Programme
- Information on Visa, Residence permit, Nulla Osta of the Prefecture for international students
- Italian-Brasilian relations
- “Inclinados hacia America Latina” Project – Italian-Latin American relations.
- Guidance and welcome services for Latin American students
International Mobility Unit
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- Erasmus+ Outgoing Mobility for students in EU countries (KA103): Erasmus+ call, Consorzio ILO, Consorzio SEND call, call for special needs students.
- Request and release of Europass Mobility booklet
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- Erasmus+ Outgoing Mobility for students in EU countries (KA103): assistance and management of OLS licenses allocation for test and online course
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- Erasmus+ Incoming Mobility students in EU countries (KA103): Welcome, enrolment, release of university booklet for exams and student card.
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- Welcome, information, administrative handling of requests of Foreign degree equivalence.
International Cooperation Unit
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- Framework agreements (Memorandum of Understanding)
- Students exchange agreements
- Joint and Double Degrees
- Visiting Fellows
- Call for ECTS achieved abroad
- Thesis Abroad call
- Vinci, Vigoni, Galileo Programs
- International Development Cooperation
- Refugees project
- International Cooperation with China and Asian countries
- China Scholarship Council
- Assistance with Italian student mobility towards China/Asia
- Mentoring of incoming Chinese students
- Erasmus+ programme/ Erasmus funds (OS, STA, STT)
- Staff Mobility for Teaching and for Training
- Fulbright scholarships
- Vulcanus programm in Japan
- Foreign delegations welcome
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- Foundation Course
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- Summer/Winter schools
International Programmes for Cooperation, Education and Mobility Unit
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- Erasmus+ Programmes and Projects
- Erasmus+ Outgoing and Incoming Mobility for students and teaching staff in non-EU countries (KA107)
Lezioni a distanza: buona la prima per l'Università di Pisa
L’Università di Pisa supera a pieni voti il primo test delle lezioni a distanza. Coperto l’84% del totale dei corsi di laurea magistrale, triennale e a ciclo unico, per un totale di 43.843 studenti unici raggiunti attraverso le piattaforme Microsoft Teams e Google Meet. Pari al 90% di tutti gli iscritti all’Ateneo pisano.
“Nel caos di questi giorni la capacità di reazione che ha dimostrato la nostra comunità è stata veramente eccezionale. – ha commentato il rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella - In soli quattro giorni il sistema informatico di ateneo ha messo in piedi l’infrastruttura per gestire oltre 2000 corsi e le istruzioni per docenti e studenti. Quando abitualmente il nostro Ateneo ha un solo corso online. E lunedì mattina tutti erano già pronti a partire".
"Un risultato assolutamente non scontato - prosegue Mancarella - che, da rettore e informatico, mi rende ancor più orgoglioso della nostra Università e di cui devo ringraziare tutto lo staff di supporto e i nostri docenti per aver risposto in tempi così brevi. In particolare voglio ringraziare il nostro prorettore all'informatica, professor Paolo Ferragina, il presidente del Sistema Informatico Dipartimentale, professor Antonio Cisternino, il delegato al monitoraggio e all’ottimizzazione dell’uso degli spazi per la didattica, professor Vincenzo Gervasi, e il dirigente del settore telecomunicazioni Stefano Suin che, assieme alle donne e agli uomini dei loro staff, hanno reso possibile tutto ciò".
Pisa conferma, così, la sua grande tradizione informatica con un successo che fa guardare con maggior tranquillità alle prossime settimane, in cui la didattica online sarà fondamentale per il proseguimento delle attività didattiche dell’Ateneo. Anche in considerazione delle ultime decisioni prese dal Primo Ministro Giuseppe Conte che, in giornata, verranno immediatamente recepite dall’Università di Pisa con un nuovo decreto rettorale.
Coronavirus: adottate dall’Università le nuove misure per il contenimento dell’emergenza
L’Università di Pisa non perde tempo e recepisce tempestivamente le misure previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 9 marzo 2020. Dalla sospensione dei tirocini curricolari alla chiusura di biblioteche e sale studio. Fino alla riprogrammazione di tutta l’attività convegnistica e congressuale di Ateneo.
Il rettore Paolo Mancarella ha emanato un nuovo Decreto rettorale del 10 marzo che aggiorna quello dell’8 marzo, introducendo regole ancor più stringenti per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Leggi le Indicazioni complementari al Decreto rettorale del 10 marzo.
“Con queste nuove misure – ha spiegato il rettore – innalziamo il livello di protezione attorno alla nostra comunità. Sono decisioni che comportano un sacrificio da parte di tutti, me ne rendo conto, ma in questo momento è fondamentale che ognuno faccia la sua parte”.
“Molte di queste misure riguardano la vita universitaria dei nostri studenti - conclude il rettore – e proprio a loro vorrei rivolgere un appello: evitate di riunirvi per studiare o per seguire in gruppo le lezioni a distanza. In questo momento, per contenere il contagio, è importante limitare al massimo i contatti che abbiamo ogni giorno”.
Tra le maggiori novità introdotte dal nuovo decreto rettorale e valide fino al 3 aprile, la sospensione:
- di tutte le attività di didattica frontale, con presenza fisica degli studenti, in tutti i corsi di studio dell’Ateneo (quali i corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico, i master, i dottorati, i corsi di perfezionamento, i foundation course e i corsi di specializzazione), ad esclusione dei corsi di specializzazione di area sanitaria;
- di tutti i tirocini curriculari, inclusi quelli in svolgimento presso enti/imprese esterni;
- delle attività di laboratorio, con presenza fisica degli studenti;
- della mobilità Erasmus+, con regole specifiche per tirocini curriculari ed extracurriculari;
- dell’apertura delle biblioteche e del prestito;
- dell’apertura delle sale studio dell’Ateneo, ovunque ubicate, e delle sale di consultazione presenti nelle biblioteche;
- di manifestazioni, meeting ed eventi di qualsiasi natura organizzati dall’Università di Pisa, sia nella città di Pisa sia in altri comuni del territorio nazionale.
Per quanto riguarda gli esami di profitto e tutte le prove finali per il conseguimento dei titoli di studio, il nuovo decreto rettorale, sancisce l’obbligo di effettuarli a distanza.
Importanti novità anche per il personale tecnico-amministrativo. Il decreto rettorale firmato stamani dal rettore Paolo Mancarella, prevede infatti l’adozione di misure di riorganizzazione del lavoro volte a favorire la fruizione di ferie o di recupero dei crediti orari da parte dei dipendenti che ne facciano richiesta, senza pregiudicare lo svolgimento delle attività istituzionali correlate a didattica e ricerca.
Con provvedimento del direttore generale viene inoltre introdotta la modalità del cosiddetto “lavoro agile”, in modo da consentire al personale di lavorare da casa.
I servizi di front-office, inclusi quelli rivolti agli studenti, verranno forniti solo in modalità “a distanza”.
Infine, viene posticipata a dopo il 3 aprile 2020 ogni attività convegnistica o congressuale dell’Università di Pisa.
Tesi congiunta con Stanford per un giovane laureato in Informatica
È stato uno dei primi iscritti al curriculum di Intelligenza artificiale del corso di laurea magistrale in Informatica all’Università di Pisa e pochi giorni fa si è laureato con 110 e lode discutendo una tesi sviluppata congiuntamente con l’Università di Stanford. Alessio Gravina, 24 anni, originario di Lucca, ha trascorso oltre tre mesi presso il Dipartimento di Chimica e Biologia dei Sistemi dell’università americana, dove ha sviluppato una tesi che tratta di Intelligenza artificiale per la previsione dell’efficacia di composti chimici nel trattamento della schizofrenia, dal titolo “Machine Learning prediction of compounds impact on Schizophrenia treatment”. Suoi relatori sono stati Davide Bacciu e Corrado Priami del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa e Kevin V. Grimes del Department of Chemical and Systems Biology Operations della Stanford University.
La tesi è stata svolta grazie a una collaborazione tra i due dipartimenti: Stanford ha messo a disposizione competenze in ambito bio-medico e studi sperimentali sull’efficacia di oltre 1000 composti chimici, a diversi dosaggi, nel ridurre fenomeni di fagocitosi delle sinapsi che si pensano essere alla base dell’insorgenza di disturbi schizofrenici. Pisa ha contribuito con competenze e modelli di Machine Learning allo stato dell’arte per il trattamento di grafi molecolari, su cui il gruppo di ricerca “Computational Intelligence & Machine Learning” ha svolto studi pionieristici sin dagli anni ’90. L’unione delle competenze del gruppo di Stanford con quello dell’Università di Pisa ha permesso di costruire un modello predittivo che potrebbe facilitare la ricerca di nuovi farmaci per contrastare la schizofrenia, permettendo di prioritizzare la sperimentazione sui composti più promettenti selezionati dal modello intelligente.
La tesi congiunta è stata resa possibile grazie al progetto SPARK PISA, coordinato da Corrado Priami e nato da un accordo tra l'Università di Pisa e l’Università di Stanford, nel contesto della rete internazionale "SPARK GLOBAL", che riunisce prestigiosi centri di ricerca, al fine di promuovere collaborazioni e finanziare progetti di ricerca con ricadute in ambito bio-medico e farmacologico.
Alessio Gravina è stato tra i primi immatricolati al curriculum di Intelligenza artificiale della laurea magistrale in Informatica nell’anno accademico 2017-2018. Alessio aveva già svolto una tesi riguardante l’applicazione di tecniche di Machine Learning in ambito biomedico per la sua laurea triennale in Informatica (sotto la supervisione di Davide Bacciu e Alessio Micheli dell’Università di Pisa e di Luigi Gagliardi, primario di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale della Versilia). Da studente aveva anche già dato prova delle proprie capacità vincendo, insieme ai colleghi Silvia Severini e Federico Rossetto e sotto la supervisione di Giuseppe Attardi, la competizione internazionale indetta nel 2018 dalla Fujitsu sulla comprensione del linguaggio naturale mediante tecniche di Machine Learning.
Lezioni a distanza: buona la prima per l'Università di Pisa

La mappa degli studenti che si sono collegati con Google Meet alle lezioni online dell’Università di Pisa. Quelli collegati tramite la piattaforma Microsoft Teams sono stati addirittura tre volte di più.
Leggi anche:
Didattica a distanza: istruzioni operative per docenti e studenti
Coronavirus: aggiornamenti dall'8 al 10 marzo
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 (in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale. Il provvedimento estende le misure di cui all'art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale. È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell'art.1 del Dpcm 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive. Tali disposizioni producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020.
Lunedì 9 marzo, a seguito della pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’8 marzo 2020, è stato emanato un nuovo decreto rettorale che, sostituendo il precedente del 5 marzo, dispone ulteriori misure per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus.
Leggi anche l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale N° 9 dell'8 Marzo 2020.
The molecular mechanism behind some forms of intellectual disability have been identified
Neurodevelopmental disorders are a wide range of neurological and psychiatric pathologies which appear during adolescence and which include intellectual disabilities and disorders in the autistic spectrum. These are complex conditions which differ greatly from each other, caused by a set of factors both genetic and environmental. A team of researchers from the IRCCS San Raffaele Hospital, Milan, and the CNR Neuroscience Institute (CNR-IN) coordinated by Alessandro Sessa and Vania Broccoli, in collaboration with the research teams from the Universities of Trento and Pisa, coordinated by Alessio Zippo and Massimiliano Andreazzoli, associate professor, respectively, discovered the activation mechanism of a gene (SETD5) whose mutation is associated with various forms of intellectual disabilities often accompanied by symptoms of autism. The results of the study published today in the prestigious international journal Neuron, show that SETD5 encodes a protein with a fundamental and unexpected role in the nuclear interior of neurons: that of ensuring correct DNA transcription. This discovery opens new perspectives in the study of these disorders and paves the way for the identification of future therapeutic targets.
Neuron c-culture (blue) and astrocytes (yellow) where it can be seen that the SETD5 protein (red) has an elevated expression in the neurons.
Through the study of cell systems and animal models of mutation, the researchers have discovered that SETD5 plays a key role in DNA structure and hence for the correct recovery of information present therein. In order to be of use, in fact, this information needs to be transcribed in another form – RNA, a sort of carbon copy of DNA – and carried out of the nucleus. SETD5 is involved in regulating this delicate process of information transcription.
“SETD5 represents a sort of ‘molecular architect’ that regulates the complex organisation of the neuron DNA of our brain. When it is out of action, the information contained within the DNA is transcribed in an altered and incomplete manner,” explains Alessandro Sessa, coordinator of the research and first author of the study. “From what we observed, this affects the formation and correct functioning of the neurons in particular. Consequently, mice without the SETD5 gene behaved abnormally from both a cognitive and social point of view.”
Despite the fact that SETD5 gene mutations represent the genetic cause in only a part of the cases of intellectual disabilities and autism, the mechanisms identified could also be common to other genes which carry out similar functions, as well as offering new research possibilities: “Understanding the molecular mechanism at the base of a pathology is the first step to identifying possible therapeutic targets,” concludes Sessa.
The research was funded by the Ministry of Health and the Telethon Foundation.
The role of the research team from Pisa
The research team was coordinated by Massimiliano Andreazzoli, associate professor in the Department of Biology at the Univerity of Pisa, and includes Davide Martini, Chiara Gabellini and Cecilia Pucci – a PhD student at the Sant’Anna School Institute of Life Sciences. The team contributed to the study by demonstrating the evolutionary maintenance and function of Setd5 in the zebrafish, a popular aquarium fish, which over the last few years has become one of the most frequently used model organisms for biomedical research. “The possibility of obtaining a zebrafish model that recapitulates the main symptoms of the patients, along with the knowledge of the molecular mechanisms of action of Setd5,” explains Andreazzoli, “will shortly enable targeted screening to identify specific molecules capable of counteracting the reduction of Setd5 seen in this population of patients with autism spectrum disorders.”
The research team from Pisa (from left to right: Davide Martini, Cecilia Pucci, Chiara Gabellini, Massimiliano Andreazzoli, associate professor).
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The article on Neuron:
SETD5 regulates chromatin methylation state and preserves global transcriptional fidelity during brain development and neuronal wiring
Alessandro Sessa1,*, Luca Fagnocchi2,6,#, Giuseppina Mastrototaro1,#, Luca Massimino1, Mattia Zaghi1, Marzia Indrigo1, Stefano Cattaneo3, Davide Martini4, Chiara Gabellini4, Cecilia Pucci4,5, Alessandra Fasciani6, Romina Belli7, Stefano Taverna3, Massimiliano Andreazzoli4, Alessio Zippo2,6,* and Vania Broccoli1,8,9,*
1. Stem Cell and Neurogenesis Unit, Division of Neuroscience, San Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy; 2. Istituto Nazionale di Genetica Molecolare, Milan, Italy; 3. Neuroimmunology Unit, Division of Neuroscience, San Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy; 4. Cell and Developmental Biology Unit, Department of Biology, Pisa University, Pisa, Italy; 5. Sant’Anna School of Advanced Studies, Pisa, Italy; 6. Chromatin Biology & Epigenetics Lab, Department of Cellular, Computational and Integrative Biology (CIBIO), University of Trento, Trento, Italy; 7. MS and Proteomics Core Facility, CIBIO, University of Trento, Italy; 8. CNR Institute of Neuroscience, Milan, Italy; 9. Lead contact #Equal contribution * Senior authorship