All’Orto e Museo Botanico di Pisa è stato riaperto l'ingresso di via Ghini
Torna in funzione l'ingresso di via Ghini dell’Orto e Museo Botanico, dopo i lavori di ristrutturazione dei locali che hanno portato alla realizzazione della nuova biglietteria e bookshop, di un punto vendita del rinnovato Store Unipi ripensato sula base dell'alta qualità, della territorialità e della sostenibilità, e di un punto ristoro che accoglie il primo erogatore di acqua potabile messo a disposizione dall'Ateneo. Il taglio del nastro si è tenuto mercoledì 20 novembre alla presenza del prorettore vicario, Carlo Petronio, del direttore generale, Riccardo Grasso, della presidente del Sistema Museale di Ateneo, Chiara Bodei, del direttore dell'Orto e Museo Botanico, Lorenzo Peruzzi, e della coordinatrice organizzativa dello SMA, Sabrina Balestri.
La realizzazione della nuova biglietteria si aggiunge ai diversi e recenti interventi di miglioramento di collezioni, accessibilità e offerta complessiva dell'Orto e Museo Botanico. Il progetto di ristrutturazione dei locali di ingresso nasce nel 2017 grazie a un progetto di alternanza scuola-lavoro in collaborazione fra il Sistema Museale di Ateneo e il Liceo Scientifico "Filippo Buonarroti". Le proposte elaborate dagli studenti sono state accolte e attuate dall'Ateneo, che ha avviato le opere di rinnovamento della pavimentazione, degli infissi e degli spazi interni con cromie che riprendono quelle del Museo Botanico; il bianco dei mobili e dell'originale impianto di illuminazione mira a catturare lo sguardo del visitatore, suscitando un senso di meraviglia che riporta la mente ai sorprendenti soffitti della Camera delle Meraviglie cinquecentesca dell’Orto.
Nella sede della biglietteria, accanto al bookshop e al merchandising dell'Orto, è stato rinnovato completamente anche il punto vendita dello Store dell'Università di Pisa (www.unipi.it/index.php/store), con oggetti griffati unipi che sono stati ripensati basandosi sull'alta qualità e sulla sostenibilità dei prodotti, oltre che sulla vicinanza territoriale dei fornitori, con grande attenzione alla fattura artigianale e al "Made in Italy". In totale, il merchandising dell'Ateneo si compone attualmente di una settantina di prodotti, con due distinte linee di abbigliamento e delle serie di oggetti dedicate ai convegni e a un target ricercato di pubblico. La riapertura dello Store è stata accompagnata dal lancio della campagna promozionale "La cultura messa a frutto", in cui gli oggetti nascono e germogliano all'interno dell'Orto Botanico per far risaltare l'eccellenza e la cura delle materie prime.
Nella stanza di ingresso alla biglietteria, infine, è stato aperto un punto ristoro che accoglie il primo erogatore di acqua potabile messo a disposizione dall'Ateneo per studenti, personale e visitatori dell'Orto. Nei prossimi mesi saranno istallati altri erogatori al Polo Piagge e al Polo Fibonacci e il programma dell'Ateneo prevede successivi step negli altri poli didattici, nelle aree di Ingegneria e Medicina e poi in alcuni dipartimenti.
Subito dopo l'inaugurazione, nell'Aula Savi si sono tenute le presentazioni del Calendario 2020 dell'Orto e Museo Botanico, del volume “L’Orto Botanico di Pisa. Piante, storie, personaggi, ruoli” di Gianni Bedini e del libro per ragazzi “Alla scoperta dell’Orto Botanico di Pisa” di Chiara Rossi, tre nuovissime iniziative editoriali già in vendita nel bookshop della struttura.
All’Orto e Museo Botanico riaperto l'ingresso di via Ghini
Torna in funzione l'ingresso di via Ghini dell’Orto e Museo Botanico, dopo i lavori di ristrutturazione dei locali che hanno portato alla realizzazione della nuova biglietteria e bookshop, di un punto vendita del rinnovato Store Unipi ripensato sula base dell'alta qualità, della territorialità e della sostenibilità, e di un punto ristoro che accoglie il primo erogatore di acqua potabile messo a disposizione dall'Ateneo. Il taglio del nastro si è tenuto mercoledì 20 novembre alla presenza del prorettore vicario, Carlo Petronio, del direttore generale, Riccardo Grasso, della presidente del Sistema Museale di Ateneo, Chiara Bodei, del direttore dell'Orto e Museo Botanico, Lorenzo Peruzzi, e della coordinatrice organizzativa dello SMA, Sabrina Balestri.
La realizzazione della nuova biglietteria si aggiunge ai diversi e recenti interventi di miglioramento di collezioni, accessibilità e offerta complessiva dell'Orto e Museo Botanico. Il progetto di ristrutturazione dei locali di ingresso nasce nel 2017 grazie a un progetto di alternanza scuola-lavoro in collaborazione fra il Sistema Museale di Ateneo e il liceo scientifico "Filippo Buonarroti". Le proposte elaborate dagli studenti sono state accolte e attuate dall'Ateneo, che ha avviato le opere di rinnovamento della pavimentazione, degli infissi e degli spazi interni con cromie che riprendono quelle del Museo Botanico; il bianco dei mobili e dell'originale impianto di illuminazione mira a catturare lo sguardo del visitatore, suscitando un senso di meraviglia che riporta la mente ai sorprendenti soffitti della Camera delle Meraviglie cinquecentesca dell’Orto.
Nella sede della biglietteria, accanto al bookshop e al merchandising dell'Orto, è stato rinnovato completamente anche il punto vendita dello Store dell'Università di Pisa (www.unipi.it/index.php/store), con oggetti griffati unipi che sono stati ripensati basandosi sull'alta qualità e sulla sostenibilità dei prodotti, oltre che sulla vicinanza territoriale dei fornitori, con grande attenzione alla fattura artigianale e al "Made in Italy". In totale, il merchandising dell'Ateneo si compone attualmente di una settantina di prodotti, con due distinte linee di abbigliamento e delle serie di oggetti dedicate ai convegni e a un target ricercato di pubblico. La riapertura dello Store è stata accompagnata dal lancio della campagna promozionale "La cultura messa a frutto", in cui gli oggetti nascono e germogliano all'interno dell'Orto Botanico per far risaltare l'eccellenza e la cura delle materie prime.
Nella stanza di ingresso alla biglietteria, infine, è stato aperto un punto ristoro che accoglie il primo erogatore di acqua potabile messo a disposizione dall'Ateneo per studenti, personale e visitatori dell'Orto. Nei prossimi mesi saranno istallati altri erogatori al Polo Piagge e al Polo Fibonacci e il programma dell'Ateneo prevede successivi step negli altri poli didattici, nelle aree di Ingegneria e Medicina e poi in alcuni dipartimenti.
Subito dopo l'inaugurazione, nell'Aula Savi si sono tenute le presentazioni del Calendario 2020 dell'Orto e Museo Botanico, del volume “L’Orto Botanico di Pisa. Piante, storie, personaggi, ruoli” di Gianni Bedini e del libro per ragazzi “Alla scoperta dell’Orto Botanico di Pisa” di Chiara Rossi, tre nuovissime iniziative editoriali già in vendita nel bookshop della struttura.
Laboratori per bambini a tema natalizio nei musei di Ateneo
I musei di Ateneo hanno organizzato due laboratori per la famiglia a tema natalizio.
Il 24 novembre presso il Museo della Grafica avrà luogo il laboratorio "Aspettiamo il Natale". Per info e prenotazioni: https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/4885-aspettiamo-il-natale
Il 1° dicembre presso l'Orto Botanico avrà luogo la visita guidata con laboratorio "Natale in verde: all'Orto per Natale per un albero originale". Per info e prenotazioni: https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/4886-natale-in-verde-all-orto-per-natale-per-un-albero-originale
Le regate come laboratorio ideale per studiare il sonno
Le regate come laboratorio ideale per studiare il sonno e i suoi ritmi anche in situazione di stress. Da questa idea è nato il progetto “151 e una notte”, coordinato dal professore Ugo Faraguna di Fisiologia Umana dell’Università di Pisa, che insieme al suo gruppo, ha analizzato la gestione del sonno degli equipaggi dell’appuntamento velico “151 Miglia-Trofeo Cetilar”. Giunta alla sua decima edizione, la competizione si è svolta dal 29 maggio al 1 giugno 2019 dai porti di Pisa e Livorno alla Marina di Punta Ala (GR). Delle 220 imbarcazioni partecipanti, i ricercatori hanno analizzato le strategie di ben 165 equipaggi, studiandone le diverse strategie di turnazione, anche in funzione della numerosità degli equipaggi (in media otto velisti per imbarcazione).
La ricerca, promossa dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, sarà presentata il 21 novembre alle 18 alle 20 al centro Congressi “Le Benedettine” dell’Università di Pisa (Piazza S. Paolo a Ripa D'Arno, 16).
“Una competizione che dura più giorni di navigazione continua, notte e dì – spiega Ugo Faraguna - mette a dura prova l’attenzione, la lucidità e la capacità di lavorare in stretta sinergia con gli altri membri dell’equipaggio; per questo motivo un’accurata valutazione della qualità del sonno risulta intuitivamente essenziale per comprendere quali possono essere le strategie vincenti che impattano positivamente sulla performance”.
Il “151 Miglia-Trofeo Cetilar” è stato organizzato da un comitato formato da YC Repubblica Marinara di Pisa, YC Punta Ala e YC Livorno, con la collaborazione del Porto di Pisa, del Marina di Punta Ala, dei partner PharmaNutra S.p.A. con il brand Cetilar®, Rigoni di Asiago, North Sails e TAG Heuer, e di Devitalia Telecomunicazioni. Questa regata d’altura richiama l’attenzione di armatori italiani e internazionali sulle province di Pisa, Livorno e Grosseto, essendo infatti una tappa del Campionato Italiano Offshore della FIV, del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, il circuito di regate riservato ai Maxi Yachts, e del Trofeo Arcipelago Toscano.
Luigi Landini e Danilo De Rossi, pionieri della bioingegneria, hanno salutato l’Università
Venerdì 15 novembre Luigi Landini e Danilo De Rossi, i due padri degli studi di bioingegneria a Pisa, hanno tenuto una lezione magistrale prima del loro pensionamento. In un’aula gremita di colleghi e molte generazioni di studenti, hanno ripercorso la propria formazione scientifica e didattica, il loro primo incontro, nel 1974, e il sodalizio scientifico che ha consentito la progettazione e l’avvio dei corsi di studio in Ingegneria biomedica a Pisa nei primi anni novanta, fino ad arrivare alla recente laurea magistrale in Bionics Engineering, inaugurata nel 2015 e portata avanti congiuntamente da Università di Pisa, Scuola Sant'Anna e IMT Lucca. Hanno poi gettato uno sguardo al futuro della disciplina, tracciandone gli orizzonti e le linee di sviluppo.
“Per 20 anni - ha ricordato Landini - Danilo De Rossi e io ci siamo alternati alla guida del corso di laurea in Ingegneria biomedica. Abbiamo formato diversi studenti, ora ricercatori e professori a Pisa, che hanno aperto altrettante linee di ricerca, come la risonanza magnetica funzionale, i sistemi di monitoraggio indossabili, l’imaging metabolico”.
Nato a Santo Stefano di Magra (SP) il 31 ottobre 1949, Luigi Landini si è laureato in Fisica nel 1974 a Pisa. Dal 1999 è stato ordinario di Bioingegneria al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo pisano. A partire dagli anni ’70, l'evoluzione che segna il passaggio dalle immagini analogiche convenzionali alle moderne immagini digitali, ha aperto la strada a una serie di nuove applicazioni basate sull’elaborazione dei segnali e delle immagini. A partire da queste, Landini ha raggiunto risultati scientifici importanti, che hanno avuto diverse ricadute sull’industria biomedica nazionale e internazionale.
“Nel futuro – ha concluso Landini - vedo una ancora maggiore integrazione delle tecniche di elaborazione di immagini con l’intelligenza artificiale, che consentirà di avere diagnosi più accurate, favorendo la strada verso la medicina personalizzata e la riduzione della sperimentazione animale. Accanto a questa, l’avanzamento delle neuroscienze e di una ricerca volta alla progettazione di dispositivi medici sostenibili e open source.”
Tra i precursori di un nuovo approccio alle “macchine pensanti” fondato sullo studio delle funzioni del corpo, e non solo del cervello, Danilo De Rossi ha descritto le linee di ricerca da lui aperte durante gli anni di lavoro al Centro Piaggio e che partono dallo studio dei nostri sensi e di come riprodurli in un dispositivo artificiale, fino alla nuova robotica “soft”. “Una delle mie prime folgorazioni è stata la mano robotica di Luke Skywalker ne 'L’impero colpisce ancora' – ha affermato De Rossi, convinto sostenitore del fatto che anche nell’università deve restare spazio per una dimensione 'fantastica', legata ai sogni e all’immaginazione - Lì ho capito che la bioingegneria per me era bionica, era replica dell’umano nell’artificiale. Ho iniziato quindi a studiare i sensori tattili, per poi passare ai muscoli artificiali, fino all’idea di costruire un robot umanoide che possa replicare alcuni comportamenti che noi chiamiamo 'intelligenti'. Ma non c'è intelligenza senza interazione con il mondo. e non c'è interazione con il mondo senza un apparato sensoriale e motorio. Per avere intelligenza, quindi, è necessario avere un corpo“.
Nato l’11 giugno 1949 a Genova, ha conseguito il titolo di dottore in Ingegneria chimica all'Università di Genova nel 1976. Dal 1976 al 1981 è stato ricercatore all'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR. Dal 1982 ha lavorato alla facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa, dove è attualmente ordinario di Bioingegneria. Le sue attività scientifiche sono legate alla progettazione di sensori e attuatori per la bioingegneria e la robotica e allo studio e sviluppo di sistemi indossabili per telemonitoraggio e teleriabilitazione. Ha ricevuto il premio "Young Investigator Forum" dalla Biomedical Engineering Society (Regno Unito) nel 1980 e dall'American Society for Artificial Internal Organans nel 1985. Nel 2012 gli è stato assegnato l'Ordine del Cherubino dall'Università di Pisa per i valori istituzionali e scientifici. Direttore del Centro di Ricerca “Enrico Piaggio” dell’Università di Pisa dal 1998 al 2003 e dal 2012 al 2015, ha affiancato al campo di ricerca in robotica e automazione, già presente al Centro dalla sua fondazione, anche quello in boingegneria, rendendolo uno dei poli di eccellenza italiani del settore.
Family Conflict in concerto
Giovedì 21 novembre alle ore 19,00, presso il Polo Didattico Porta Nuova, "Family Conflict" in concerto.
L'evento è a cura di Pisa Città di Frontiera, un'associazione studentesca che da anni organizza eventi culturali, concerti, dibattiti e performance teatrali.
L'attività è realizzata con il contributo finanziario dell'Università (rif. 2154).
Info: https://www.facebook.com/pisacittadifrontiera/
Le Voci Sbagliate in concerto
Domenica 24 Novembre alle 21:30, all'Ex Wide, concerto di Teatro Canzone delle “Voci Sbagliate”. L'ingresso è gratuito.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione Filiforme con il contributo finanziario alle attività studentesche dell'Università di Pisa (rif. 2069).
Voci Sbagliate è una nuova produzione di giovani che approdano al Teatro canzone: uno spettacolo sbagliato, scorretto, di posizioni non comode, dove la parola si fa sconveniente e pericolosa. E’ proprio la parola il pretesto usato per animare queste storie e dargli un volto ed è mediante l’espressione della musica che queste concatenazioni di versi diventano canzoni, confezionate per comunicare altri punti di vista e per suscitare riflessioni altre.
Con Wilma, Fabio Buonocore, Willie, Giovanni Di Bella, e la partecipazione straordinaria del Maestro Marco Fagioli, dei Plateìa e di Gianni Sedile
Grafica e Illustrazione Riccardo Pittioni
Tecnico Audio Nicolò Caltabellotta
Tecnico Luci Alessandra Princi
Tecnico Video Alessandro Belluardo
Proiezioni Wilma
Luci Fabio Buonocore
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INVITO STAMPA: Inaugurazione del nuovo ingresso da via Ghini dell’Orto e Museo Botanico
Sarà inaugurata mercoledì 20 novembre, alle ore 11, la nuova biglietteria e bookshop dell’Orto e Museo Botanico, realizzata dopo la ristrutturazione dei locali che costituiscono l'ingresso da via Ghini 13. La sede ospita anche il punto vendita dei prodotti a marchio Unipi, che sono stati recentemente ripensati basandosi sulla filosofia dell'alta qualità, della territorialità e della sostenibilità, e un punto ristoro che accoglie il primo erogatore di acqua potabile messo a disposizione dall'Ateneo.
Al taglio del nastro interverranno il prorettore vicario, Carlo Petronio, il direttore generale, Riccardo Grasso, la presidente del Sistema Museale di Ateneo, Chiara Bodei, il direttore dell'Orto e Museo Botanico, Lorenzo Peruzzi, e la coordinatrice organizzativa dello SMA, Sabrina Balestri.
"X Fragile. Vita e opinioni di un antieroe”
Venerdì 22 novembre, alle ore 16,30 nella Sala dei Mappamondi del Rettorato dell’Università di Pisa (Palazzo alla Giornata, Lungarno Pacinotti, 43) sarà presentato il libro "X Fragile. Vita e opinioni di un antieroe" (Felici Editore, 2019) di Luca Razzauti. L’autore nel 2018 ha conseguito con il massimo dei voti la Laurea magistrale in Storia e Forma delle arti visive, dello spettacolo e dei nuovi media presso l’Ateneo. Insieme a lui saranno presenti all’incontro il rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella, il professore Maurizio Ambrosini del Dipartimento Civiltà e Forme del sapere, la professoressa Sandra Lischi, delegata per la comunicazione e la diffusione della cultura e l’editore Fabrizio Felici.
Nel volume Luca Razzauti racconta la sua storia a partire dall’infanzia quando si manifestarono i primi sintomi della sindrome X Fragile che lo hanno portato a lottare contro i pregiudizi e le rigidità del sistema sanitario e scolastico. "X Fragile. Vita e opinioni di un antieroe" è così un romanzo di formazione autobiografico, in cui Luca spiega i limiti e le potenzialità della sua condizione psico-fisica e in cui narra il suo percorso accompagnato da professio¬nalità lungimiranti, amici straordinari e soprattutto da una famiglia affettuosa e non convenzionale.
“Vivere l’università alla pari con altri senza sentirmi il solito sorvegliato speciale”, così Luca sintetizza la sua esperienza all’Università di Pisa, una strada non scontata che lo ha portato verso importanti traguardi. Fra i suoi prossimi impegni ci sarà infatti anche quello di testimonial di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme a Massimo Tenaglia e Lorenzo Nizzi Vassalle, altri due laureati dell’Università di Pisa che durante i loro studi sono stati seguiti dall’Ufficio Servizi per l'Integrazione di studenti con Disabilità. L’occasione è il Convegno della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati del Rettore per la Disabilità (CNUDD) sui vent'anni della Legge n. 17/99 che si svolgerà il 6 dicembre a Roma
Luca Razzauti e Massimo Tenaglia, quest’ultimo ipovedente e laureato in ingegneria elettronica nel 2014, saranno i protagonisti di due video in cui racconteranno la loro esperienza di studenti con disabilità. Lorenzo Nizzi Vassalle, sordo e laureato nel 2018 con il massimo dei voti in discipline dello spettacolo e della comunicazione, è stato invece fra i tre prescelti in tutta Italia per portare di persona la propria testimonianza al convegno.
All’appuntamento di Roma parteciperà infine anche il rettore dell’Ateneo pisano Paolo Mancarella invitato a parlare delle origini della CNUDD in qualità di ex presidente.
“Il cinema contro il nazismo”: alla Biblitoeca di Antichistica film e tavola rotonda
Nel mese di novembre, il Sistema Bibliotecario di Ateneo promuove una serie di eventi nelle biblioteche universitarie per riflettere su una pagina di storia tedesca poco conosciuta, eppure rilevante per il presente dell'Europa: l’iniziativa si chiama "Tedeschi contro il nazismo" e propone al pubblico mostre, film, approfondimenti e libri per raccontare la resistenza al regime di Hitler interna alla Germania.
Mercoledì 20 novembre, alle 17.30, alla Biblioteca di Antichistica Linguistica Germanistica Slavistica agli Ex Saliesiani (in via Santa Maria 44), appuntamento con "Il cinema contro il nazismo”, con visioni e analisi di brani di film selezionati da docenti dell’Università. L’incontro si apre con una tavola rotonda in cui sono previsti gli interventi di Lorenzo Cuccu, Alessandra Lischi e Maurizio Ambrosini. Verranno proiettati, commentati e discussi brani di vari film, fra i quali: "Stärker als die Nacht” ("Più forte della notte"), di S. Dudow, 1954; "Kuhle Wampe, oder Wem gehört di Welt” ("Kuhle Vampe, ovvero A chi appartiene il mondo"), di S. Dudow e Bertolt Brecht, 1932; "Mutter Krausens Fahrt ins Glück” ("Il viaggio di Mamma Krause verso la felicità"), di P. Jutzi, 1929; "Seuls contre Hitler", di M. Gaumnitz, 2012.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro Filippo Buonarroti, il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere e il dipartimento di Filologia Letterature e Linguistica dell’Università di Pisa.