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Comunicati stampa
Martedì, 19 Novembre 2019 09:29

Concerto Family Conflict

Giovedì 21 novembre alle ore 19,00, presso il Polo Didattico Porta Nuova, avrà luogo il concerto "Family Conflict" a cura di Pisa Città di Frontiera (un'associazione studentesca che da anni organizza eventi culturali, concerti, dibattiti e performance teatrali). L'attività è realizzata con il contributo finanziario dell'Università (rif. 2154).

 

Mercoledì 20 novembre alle 19:30 Sandro Joyeux e Lorenzo Niccolini in concerto ai piedi di Tuttomondo in piazzetta Keith Haring (ovvero largo Zandonai), per festeggiare i 30 anni della celebre opera di Keith Haring.

Sulla parete esterna della Chiesa di Sant’Antonio a Pisa, 30 figure concatenate tra loro coprono 180 mq di superficie. Si tratta di un murale gioioso, colorato e assolutamente inconfondibile: è l’ultima opera pubblica di Keith Haring. Tuttomondo è un inno alla vita e alla felicità, alla pace e all’armonia, è l’opera grandiosa che l’occhio vigile e ribelle del giovane artista ha regalato al mondo esattamente 30 anni fa… e un graffito di pace in questi tempi di guerra non può che meritare una grandiosa festa di compleanno.

Lorenzo Niccolini e Sandro Joyeux si esibiranno in un concerto di World Music, un viaggio sonoro e visivo alla ricerca, attraverso l’arte, di una società diversa, moderna e aperta, libera e solidale.

Lorenzo Niccolini è un chitarrista fingerstyle toscano. Suona la chitarra in modo polifonico per proporre un repertorio di pezzi di propria composizione con l'utilizzo di tecniche alternative per chitarra e classici del genere come vecchi blues, standard jazz e colonne sonore.
Ha all'attivo due dischi con la band Electric Sheeps e due album per chitarra acustica fingerstyle: Musicofilia(2015) e Fatti Vivo(2018). All’interno di quest’ultimo lavoro sono presenti gran parte dei suoi brani originali che, anche grazie ai numerosi video sulle piattaforme Web, gli hanno permesso un'intensissima attività live (oltre 250 serate in due anni in giro per Toscana e Italia).
Nel 2016 è stato selezionato fra i quattro migliori chitarristi emergenti al concorso nazionale di fingerstyle di Cremona (Acoustic Guitar Meeting). Nel 2017 ha vinto i concorsi musicali Sété Sois Sété Luas(Pontedera), Jameson Street Music (Firenze) e 'Tieni il Palco' di Bologna.

Sandro Joyeux è stato una delle sorprese del concerto del Primo Maggio 2015 a Piazza San Giovanni. I suoi concerti sono un concentrato di energia e allegria attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani, tra brani originali e rivisitazioni di classici e tradizionali africani.
Parigino di nascita (1978), giramondo per vocazione, ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in Francese, Inglese, Italiano, Arabo, e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. È reduce da centinaia di concerti in giro tra l’Italia e l’estero negli ultimi anni, tra live club e prestigiosi Festival di musica world. Nel 2012 ha ideato l’Antischiavitour, un tour a sostegno dei braccianti stagionali stranieri lungo tutta la penisola, che lo ha portato a suonare in tutti i luoghi simbolo dello sfruttamento della manodopera migrante, ma anche nel C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto (Roma) e in numerosi progetti SPRAR. Tante sono le collaborazioni con artisti importanti: è stato voce solista per l’opera “L’amore muove la Luna” di Eugenio Bennato andata in scena al teatro San Carlo di Napoli e con Toni Esposito ha partecipato alle edizioni 2012/13 di “Pino Daniele - Tutta n’ata storia” al Palapartenope di Napoli. Nel 2012 è uscito il suo primo disco “Sandro Joyeux”. Nel 2013 il videoclip del singolo “Kingston” sui bambini che vivono in condizioni di disagio nel mondo ha visto la collaborazione di Save The Children. Il video del singolo “Elmando” uscito a Maggio 2015 gode del patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). L’11 Marzo 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma ha presentato il suo disco “Migrant”, che vede tra gli ospiti Eugenio Bennato. La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione studentesca LiberLabor con i contributi alle attività studentesche autogestite dell’Università di Pisa.

Ingresso gratuito

Info   3205785174   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mercoledì 20 novembre alle 19:30 Sandro Joyeux e Lorenzo Niccolini in concerto ai piedi di Tuttomondo in piazzetta Keith Haring (ovvero largo Zandonai), per festeggiare i 30 anni della celebre opera di Keith Haring.

Sulla parete esterna della Chiesa di Sant’Antonio a Pisa, 30 figure concatenate tra loro coprono 180 mq di superficie. Si tratta di un murale gioioso, colorato e assolutamente inconfondibile: è l’ultima opera pubblica di Keith Haring. Tuttomondo è un inno alla vita e alla felicità, alla pace e all’armonia, è l’opera grandiosa che l’occhio vigile e ribelle del giovane artista ha regalato al mondo esattamente 30 anni fa… e un graffito di pace in questi tempi di guerra non può che meritare una grandiosa festa di compleanno.

Lorenzo Niccolini e Sandro Joyeux si esibiranno in un concerto di World Music, un viaggio sonoro e visivo alla ricerca, attraverso l’arte, di una società diversa, moderna e aperta, libera e solidale.

Lorenzo Niccolini è un chitarrista fingerstyle toscano. Suona la chitarra in modo polifonico per proporre un repertorio di pezzi di propria composizione con l'utilizzo di tecniche alternative per chitarra e classici del genere come vecchi blues, standard jazz e colonne sonore.
Ha all'attivo due dischi con la band Electric Sheeps e due album per chitarra acustica fingerstyle: Musicofilia(2015) e Fatti Vivo(2018). All’interno di quest’ultimo lavoro sono presenti gran parte dei suoi brani originali che, anche grazie ai numerosi video sulle piattaforme Web, gli hanno permesso un'intensissima attività live (oltre 250 serate in due anni in giro per Toscana e Italia).
Nel 2016 è stato selezionato fra i quattro migliori chitarristi emergenti al concorso nazionale di fingerstyle di Cremona (Acoustic Guitar Meeting). Nel 2017 ha vinto i concorsi musicali Sété Sois Sété Luas(Pontedera), Jameson Street Music (Firenze) e 'Tieni il Palco' di Bologna.

Sandro Joyeux è stato una delle sorprese del concerto del Primo Maggio 2015 a Piazza San Giovanni. I suoi concerti sono un concentrato di energia e allegria attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani, tra brani originali e rivisitazioni di classici e tradizionali africani.
Parigino di nascita (1978), giramondo per vocazione, ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in Francese, Inglese, Italiano, Arabo, e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. È reduce da centinaia di concerti in giro tra l’Italia e l’estero negli ultimi anni, tra live club e prestigiosi Festival di musica world. Nel 2012 ha ideato l’Antischiavitour, un tour a sostegno dei braccianti stagionali stranieri lungo tutta la penisola, che lo ha portato a suonare in tutti i luoghi simbolo dello sfruttamento della manodopera migrante, ma anche nel C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto (Roma) e in numerosi progetti SPRAR. Tante sono le collaborazioni con artisti importanti: è stato voce solista per l’opera “L’amore muove la Luna” di Eugenio Bennato andata in scena al teatro San Carlo di Napoli e con Toni Esposito ha partecipato alle edizioni 2012/13 di “Pino Daniele - Tutta n’ata storia” al Palapartenope di Napoli. Nel 2012 è uscito il suo primo disco “Sandro Joyeux”. Nel 2013 il videoclip del singolo “Kingston” sui bambini che vivono in condizioni di disagio nel mondo ha visto la collaborazione di Save The Children. Il video del singolo “Elmando” uscito a Maggio 2015 gode del patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). L’11 Marzo 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma ha presentato il suo disco “Migrant”, che vede tra gli ospiti Eugenio Bennato. La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione studentesca LiberLabor con i contributi alle attività studentesche autogestite dell’Università di Pisa (rif. n. 2063).

Ingresso gratuito

Info   3205785174   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Venerdì 15 novembre si è svolto a Pisa il kick off meeting del progetto europeo I-GENE, “In-vivo Gene Editing by NanotransducErs”, un progetto da tre milioni di euro, finanziati dalla Commisione Europea per sviluppare una tecnologia che consenta il riconoscimento di un unico bersaglio genico nei tre miliardi di coppie di basi del genoma umano.

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La professoressa Vittoria Raffa del dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa, coordinatrice del progetto I-GENE, spiega: “Nonostante le enormi potenzialità, l’attuale utilizzo degli enzimi per l’editing genomico solleva problemi legati alla sicurezza e al concreto rischio di tagli al DNA non desiderati e quindi potenzialmente nocivi. Le recenti scoperte nel campo della nanomedicina, della biologia sintetica e della “medicina programmabile” potrebbero rendere sicure le applicazioni in precedenza impraticabili di editing genomico.

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La giornata ha visto la partecipazione della commissione europea e dei parter del progetto: il professor Mauro Pistello, alla guida del team di Medicina Traslazionale e Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP), che applicherà la tecnologia I-GENE per l’eliminazione selettiva di cellule di melanoma; il dottor Francesco Tantussi dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT, Genova) esperto di nanoplasmonica; i tre parter industriali Prochimia Surfaces (Polonia), Lionix (Olanda) e Msquared (Regno Unito) che realizzaranno lo sviluppo tecnologico e lo sfruttamento industriale dei risultati.

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A causa dell’allerta meteo rossa per rischio idraulico relativo all'Arno, domani Lunedì 18 novembre rimarranno chiuse per l’intera giornata tutte le strutture dell’Ateneo (Uffici Amministrativi, Poli didattici, Dipartimenti, Biblioteche, Musei, ecc.) con conseguente sospensione di tutte le attività amministrative, didattiche, scientifiche e di servizio.

Per info e aggiornamenti: www.comune.pisa.it

Il Rettore

Venerdì, 15 Novembre 2019 16:06

Info e contatti

Lo Store Unipi, il negozio dei gadget dell'Università di Pisa, si trova presso la biglietteria dell'Orto e Museo Botanico, in via Luca Ghini 13 - Pisa.

Su tutti i prodotti in vendita c'è uno sconto riservato agli studenti e a tutto il personale dell'Università di Pisa.

Le strutture universitarie, per convegni o spese di rappresentanza, possono acquistare attraverso operazione interna, chiedendo un preventivo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Orari di apertura

Informazioni

tel. 050 2212948
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Venerdì, 15 Novembre 2019 15:59

Cartoleria e oggettistica

UnipiStore propone una vasta selezione di gadget e accessori originali, penne parker, distintivi, portachiavi. I prodotti dello merchandising sono in continuo aggiornamento.

Sfoglia la fotogallery

Venerdì, 15 Novembre 2019 15:56

Abbigliamento e accessori

Lo StoreUnipi propone due linee di prodotti di abbigliamento di cui una tutta Made in Italy. Nel punto vendita è possibile acquistare t-shirt (uomo, donna e bamabino), polo, felpe, tute e cravatte con il marchio del cherubino. 

Sfoglia la fotogallery 

All'inizio dell'anno accademico 1999/2000 un piccolo gruppo di studenti ha iniziato, con la guida del maestro Stefano Barandoni, l’avventura del Coro dell’Università di Pisa, una delle prime esperienze simili all’interno delle università italiane. In vent’anni di attività il Coro ha accolto nelle sue fila centinaia di studenti che, insieme a una nutrita componente del personale universitario, si sono cimentati nei grandi capolavori della musica corale di tutte le epoche, vivendo in modo più intenso il percorso universitario e partecipando a molte cerimonie accademiche e a svariati concerti a Pisa e in altri centri italiani e stranieri, anche in altre sedi universitarie.
Per celebrare il ventennale dalla fondazione del Coro, Maria Antonella Galanti, responsabile del Centro universitario per la diffusione della cultura e della pratica musicale di cui il Coro fa parte, e il maestro Stefano Barandoni hanno pensato a un concerto incentrato su “La forza della musica”, con un programma che è una sorta di inno alla musica, che esprime la gioia per la possibilità di compiere insieme un viaggio nelle sonorità musicali di epoche diverse approfondendone di volta in volta i significati, il contesto, il debito rispetto al passato e le proiezioni future

Il concerto, gratuito e aperto alla cittadinanza fino a esaurimento dei posti, si terrà al Teatro Verdi venerdì 22 novembre e con il Coro dell'Ateneo, sempre con il maestro Stefano Barandoni sul podio, si esibiranno la Tuscan Chamber Orchestra, il tenore Marco Mustaro e il pianista Fabrizio Ferrari. Gli inviti potranno essere prenotati on line sul sito booking.unipi.it dalle ore 14 alle ore 20 di lunedì 18 novembre e i biglietti potranno essere ritirati alla portineria del Rettorato (Palazzo alla Giornata) mercoledì 20 e giovedì 21 novembre dalle ore 9 alle 19,30 presentando un documento di identità.

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Il concerto è organizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Italo-Tedesca e con il Goethe Institut e con il suo tema sulla forza della musica si pone come anteprima della imminente rassegna cinematografica sul tema "Trent'anni senza muro" in programma il 26 novembre all'Arsenale, in cui si ricorderà quanto il grande violoncellista Mstislav Rostropovich riuscì a mostrare al mondo intero suonando davanti al muro di Berlino, che crollò l'11 novembre 1989: la "forza della musica" come messaggera di solidarietà, democrazia e comprensione reciproca, la gioia per la caduta dei muri e la necessità della memoria.

Il brano iniziale del concerto è tratto dalla Cantata "BWV 207a" di J. S. Bach e come quello di chiusura, la "Fantasia corale" per pianoforte, coro e orchestra di L. van Beethoven, esprime la dimensione gioiosa della musica e il trionfo della bellezza suggerendo, anche con il testo, un parallelismo tra l’armonia della musica e quella della vita. La selezione dal melodramma "Orfeo ed Euridice" nella versione a lieto fine di Ch.W. Gluck, che compone la parte più significativa del concerto, ha ancora come suo fulcro la celebrazione della musica e del suo potere emozionale sugli esseri umani. L’opera, che ha subito nel tempo numerosissime variazioni, è stata messa in scena per la prima volta nel 1762, a Vienna, e ha rappresentato una vera e propria riforma di tipo musicale che apre le porte allo sviluppo del futuro melodramma romantico.
Il concerto su “La forza della musica" è il momento conclusivo delle celebrazioni per i venti anni di attività del Coro dell'Università di Pisa. Il programma è stato aperto a giugno col XX concerto annuale nel Giugno pisano, dedicato al "Requiem" di Giuseppe Verdi, poi replicato a Lucca. A luglio è stato accolto il Coro dell'Università di Salamanca, prima fase dello scambio culturale che prevede il viaggio del Coro pisano a Salamanca nel prossimo luglio. A fine ottobre è stato pubblicato il volume "Vent'anni di musica con il Coro dell'Università di Pisa" per i tipi della Pisa University Press.

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Il Coro dell’Università di Pisa fa parte, insieme all’Orchestra, del Centro di Ateneo per la diffusione della cultura e della pratica musicale diretto dalla professoressa Maria Antonella Galanti e precedentemente, fino al 2014, dalla professoressa Carolyn Gianturco. È composto da studenti di tutti i corsi di studio dell’Ateneo pisano, con la partecipazione di componenti del personale docente e tecnico-amministrativo e di studenti stranieri impegnati nel progetto Erasmus. Istruito e diretto dal maestro Stefano Barandoni, ha tra i suoi appuntamenti tradizionali il concerto nel Giugno Pisano e il concerto di Natale, durante il quale sono proposte musiche natalizie tradizionali e moderne. Ha tenuto esibizioni nelle università di Modena, Perugia e Parma e in quelle estere di Girona in Spagna, di Innsbruck in Austria e di Ulm in Germania. Ha partecipato negli anni a vari festival, tra cui Certosa Festival di Calci, Festival Sagra Musicale Lucchese, Festival Marenia del litorale pisano, Estate in Musica di Scandicci, Festival 11 Lune di Peccioli, Festival La Versiliana.

Nella foto in basso un momento della presentazione del concerto con, da sinistra, Barandoni, Galanti e Mancarella.

Elena Cattaneo, Marco Tamietto e Andrea Grignolio sono i protagonisti di un incontro “Esperienze di Scienza” che si svolgerà lunedì 18 novembre, dalle 9 alle ore 13, nell'aula magna del Polo Fibonacci dell’Università di Pisa. L’appuntamento organizzato dagli studenti del dottorato in Biologia dell’Ateneo sarà dedicato ai temi della comunicazione e della divulgazione scientifica per contrastare “bufale” e disinformazione.
Dopo il saluto delle autorità accademiche, la mattinata sarà aperta dalla senatrice e professoressa Elena Cattaneo che terrà una lectio su "Huntington: da un gene antico a un pugno di cellule bellissime” in cui illustrerà la ricerca di frontiera sulle cellule staminali per comprendere (e sperare di curare) le malattie neurodegenerative. Seguirà quindi l’intervento del professore Marco Tamietto dell’Università di Torino su "Visione cieca: le basi neurali della coscienza", una ricerca che l’estate scorsa lo ha reso bersaglio degli insulti e delle minacce (gli è stata recapitata per posta una lettera minatoria insieme ad un proiettile) da parte di gruppi animalisti estremisti. Chiuderà la mattinata il professore Andrea Grignolo autore del libro “Chi ha paura dei vaccini?” che parlerà di “Un quinquennio di disinformazione vaccinale: notizie degli scavi". Nel suo intervento Grignolo illustrerà alcuni casi mediatici che hanno aumentato la percezione del rischio vaccinale e altri che l'hanno attenuata, sottolineando da un lato il ruolo del web e dei social media e dall’altro dei meccanismi neurocognitivi ed evolutivi sottesi al timore per le vaccinazioni.

Programma completo:
https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/4820-esperienze-di-scienza

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