Seconda giornata del Laboratorio "La disputa tra Antichi e Moderni"
Il 29 ottobre, nell'aula B9 di Palazzo Boileau (Via Santa Maria, 85 -Pisa), dalle 16,15 alle 19 avrà luogo la seconda giornata del Laboratorio "La disputa tra Antichi e Moderni" dal titolo: Rottami, rovine, minuzzerie: pensare per frammenti.
Intervengono:
Edoardo Raimondi, Erich Weil: la storia come problema filosofico
Tommaso Ghezzani, Tra filologia e filosofia: per una teoria dell'imitazione in Uber der Studium der Griechiechen Poesie di f. Schlegel
L'evento è organizzato dal progetto Zetesis con il contributo finanziario dell'Università di Pisa per le attività autogestite degli studenti.
Seconda giornata del Laboratorio "La disputa tra Antichi e Moderni"
Il 29 ottobre, nell'aula B9 di Palazzo Boileau (Via Santa Maria, 85 -Pisa), dalle 16,15 alle 19 avrà luogo la seconda giornata del Laboratorio "La disputa tra Antichi e Moderni" dal titolo: Rottami, rovine, minuzzerie: pensare per frammenti.
Intervengono:
Edoardo Raimondi, Erich Weil: la storia come problema filosofico
Tommaso Ghezzani, Tra filologia e filosofia: per una teoria dell'imitazione in Uber der Studium der Griechiechen Poesie di f. Schlegel
L'evento è organizzato dal progetto Zetesis con il contributo finanziario dell'Università di Pisa per le attività autogestite degli studenti.
Info: https://www.facebook.com/zetesis.cfs.unipi.it/
Al via progetto finanziato da Google per le scuole secondarie
A Pisa città dell’informatica, l’Università si è aggiudicata un finanziamento Google per realizzare un progetto che coinvolge le scuole secondarie di secondo grado. Sono più di cinquanta i docenti da tutta Italia che nelle prossime settimane frequenteranno il corso sul "Pensiero computazionale", organizzato dall'Ateneo e finanziato dal più famoso motore di ricerca di Internet. L’intero progetto, ideato da Paolo Ferragina e Fabrizio Luccio, è infatti risultato tra i tre vincitori italiani del Google Educator Grant Award 2018.
L’iniziativa è stata illustrata in Rettorato venerdì 26 ottobre, dal rettore Paolo Mancarella, dai professori Paolo Ferragina, Fabrizio Luccio e Pietro Di Martino, delegato quest’ultimo per la formazione insegnanti, e dal provveditore agli studi Giacomo Tizzanini.
“L'Università di Pisa è da sempre sensibile alle iniziative rivolte alle scuole – ha detto il rettore Paolo Mancarella - Questo progetto conferma come Pisa sia ormai un riferimento per la formazione informatica, dalle scuole superiori fino ai percorsi universitari. L’informatica poi è la disciplina che mi ha portato a Pisa, quindi la soddisfazione per me è doppia. Per questo ringrazio di cuore, a nome mio personale e di tutto l’Ateneo, i colleghi e amici Paolo Ferragina e Fabrizio Luccio che, ancora una volta, hanno saputo dare lustro alla nostra Università”.
Il corso, le cui iscrizioni si chiuderanno il prossimo 31 ottobre, comincerà il 12 novembre con l'intervento del professor Luccio su "Algoritmi e coding", cui seguiranno altri nove appuntamenti distribuiti tra novembre e dicembre. Lezioni e laboratori non prevedono conoscenze pregresse di Informatica e saranno quindi strutturate in modo da essere fruibili da tutti i docenti delle materie scientifiche e tecnologiche. Oltre ai docenti del dipartimento pisano di Informatica, gli incontri saranno tenuti dai professori Fosca Giannotti, del CNR di Pisa, Alberto Policriti, dell'Università di Udine, Sergio Rampino, della Scuola Normale Superiore, e Cecilia Laschi, della Scuola Superiore Sant’Anna.
L'obiettivo, ha sottolineato il professor Ferragina, è quello di “descrivere in un linguaggio matematico elementare problemi reali e loro soluzioni algoritmiche che nascono in vari ambiti in cui l’impiego dell’informatica è oggi fondamentale, quali crittografia, motori di ricerca, bioinformatica, reti sociali, intelligenza artificiale, big data e robotica. Ampio spazio sarà riservato alla discussione con i partecipanti su come le nozioni presentate in classe potranno essere trasferite nell’insegnamento della scuola secondaria di cui proprio i partecipanti sono gli esperti. Così, le attività laboratoriali saranno declinate in due modi: i docenti con conoscenze pregresse di coding potranno realizzare in linguaggio Python gli algoritmi visti in classe con l’aiuto di personale universitario e membri del club CoderDojo di Pisa; gli altri potranno approfondire, insieme ai docenti delle lezioni, alcuni argomenti e progettare moduli possibilmente multi-disciplinari, che siano utilizzabili direttamente in classe con gli studenti delle scuole”.
Nella fase iniziale il percorso formativo, accreditato dal MIUR e disponibile sulla piattaforma Sofia, ha coinvolto le scuole dell’area pisana, ma sarà diffuso anche in streaming tramite la piattaforma Mediateca dell’Università di Pisa in modo da poter essere fruito da docenti di altri istituti superiori della Toscana e di altre regioni. Tutto il materiale didattico sarà reso disponibile pubblicamente sul sito del progetto: http://ilpensierocomputazionale.di.unipi.it.
Al via progetto finanziato da Google per le scuole secondarie
A Pisa città dell’informatica, l’Università si è aggiudicata un finanziamento Google per realizzare un progetto che coinvolge le scuole secondarie di secondo grado. Sono più di cinquanta i docenti da tutta Italia che nelle prossime settimane frequenteranno il corso sul "Pensiero computazionale", organizzato dall'Ateneo e finanziato dal più famoso motore di ricerca di Internet. L’intero progetto, ideato da Paolo Ferragina e Fabrizio Luccio, è infatti risultato tra i tre vincitori italiani del Google Educator Grant Award 2018.
L’iniziativa è stata illustrata in Rettorato venerdì 26 ottobre, dal rettore Paolo Mancarella, dai professori Paolo Ferragina, Fabrizio Luccio e Pietro Di Martino, delegato quest’ultimo per la formazione insegnanti, e dal provveditore agli studi Giacomo Tizzanini.
Da sinistra Giacomo Tizzanini, Fabrizio Luccio, Paolo Mancarella, Paolo Ferragina e Pietro Di Martino
“L'Università di Pisa è da sempre sensibile alle iniziative rivolte alle scuole – ha detto il rettore Paolo Mancarella - Questo progetto conferma come Pisa sia ormai un riferimento per la formazione informatica, dalle scuole superiori fino ai percorsi universitari. L’informatica poi è la disciplina che mi ha portato a Pisa, quindi la soddisfazione per me è doppia. Per questo ringrazio di cuore, a nome mio personale e di tutto l’Ateneo, i colleghi e amici Paolo Ferragina e Fabrizio Luccio che, ancora una volta, hanno saputo dare lustro alla nostra Università”.
Il corso, le cui iscrizioni si chiuderanno il prossimo 31 ottobre, comincerà il 12 novembre con l'intervento del professor Luccio su "Algoritmi e coding", cui seguiranno altri nove appuntamenti distribuiti tra novembre e dicembre. Lezioni e laboratori non prevedono conoscenze pregresse di Informatica e saranno quindi strutturate in modo da essere fruibili da tutti i docenti delle materie scientifiche e tecnologiche. Oltre ai docenti del dipartimento pisano di Informatica, gli incontri saranno tenuti dai professori Fosca Giannotti, del CNR di Pisa, Alberto Policriti, dell'Università di Udine, Sergio Rampino, della Scuola Normale Superiore, e Cecilia Laschi, della Scuola Superiore Sant’Anna.
L'obiettivo, ha sottolineato il professor Ferragina, è quello di “descrivere in un linguaggio matematico elementare problemi reali e loro soluzioni algoritmiche che nascono in vari ambiti in cui l’impiego dell’informatica è oggi fondamentale, quali crittografia, motori di ricerca, bioinformatica, reti sociali, intelligenza artificiale, big data e robotica. Ampio spazio sarà riservato alla discussione con i partecipanti su come le nozioni presentate in classe potranno essere trasferite nell’insegnamento della scuola secondaria di cui proprio i partecipanti sono gli esperti. Così, le attività laboratoriali saranno declinate in due modi: i docenti con conoscenze pregresse di coding potranno realizzare in linguaggio Python gli algoritmi visti in classe con l’aiuto di personale universitario e membri del club CoderDojo di Pisa; gli altri potranno approfondire, insieme ai docenti delle lezioni, alcuni argomenti e progettare moduli possibilmente multi-disciplinari, che siano utilizzabili direttamente in classe con gli studenti delle scuole”.
Nella fase iniziale il percorso formativo, accreditato dal MIUR e disponibile sulla piattaforma Sofia, ha coinvolto le scuole dell’area pisana, ma sarà diffuso anche in streaming tramite la piattaforma Mediateca dell’Università di Pisa in modo da poter essere fruito da docenti di altri istituti superiori della Toscana e di altre regioni. Tutto il materiale didattico sarà reso disponibile pubblicamente sul sito del progetto: http://ilpensierocomputazionale.di.unipi.it.
“Storie illustrate di minori migranti”: ultimi giorni per visitare la mostra a Palazzo Vitelli
Ultimi giorni per visitare la mostra fotografica "Storie illustrate di minori migranti" nell’atrio di Palazzo Vitelli, in Lungarno Pacinotti 44 a Pisa. L’esposizione che resterà aperta sino al 30 ottobre è a ingresso libero ed è promossa dal Centro Interdisciplinare "Scienze per la Pace" dell'Università di Pisa. Nata da un progetto realizzato in collaborazione con “Terre des Hommes Italia”, la mostra è un foto reportage fuori dagli schemi che racconta la storia di alcune ragazze e ragazzi migranti. A realizzarlo una giornalista, Claudia Bellante, un fotografo, Mirko Cecchi, e una illustratrice Michela Nanut. Il risultato sono immagini del tutto inedite e fuori dagli stereotipi che raccontano vita, futuro e speranze con un linguaggio del tutto nuovo.
Le fotografie sono in vendita e parte del ricavato verrà destinato a Terre des Hommes perché possa portare avanti il progetto Faro e aiutare così molti altri ragazzi e ragazze.
Workshop "META ANALISI: dalla teoria alla pratica"
Workshop "META ANALISI: dalla teoria alla pratica"
Sabato 27 ottobre, dalle 9.00, nell’aula magna della Scuola Superiore Sant’Anna, si tiene il workshop “META ANALISI: dalla teoria alla pratica” organizzato dall’associazione CEST Pisa (Centro per l’Eccellenza e gli Studi Transdisciplinari).
Con il termine "meta-analisi" si indica l'utilizzo di tecniche statistiche per integrare e sintetizzare i risultati di studi scientifici selezionati. Le meta-analisi rappresentano oggi strumenti essenziali per presentare lo stato dell'arte di un certo argomento nella letteratura scientifica e per fornire evidenza dell'efficacia di trattamenti medici. A partire da una domanda di ricerca esplicita e attraverso una metodologia riproducibile, le meta-analisi consentono di documentarsi su uno specifico argomento e di valutare e riassumere, mediante un'elaborazione statistica, i risultati degli studi disponibili, fornendo un'elevata evidenza scientifica.
Il workshop inerente le meta-analisi mira a fornire le conoscenze e le skills pratiche necessarie per operare in autonomia nei processi di ideazione, stesura, analisi e lettura di meta-analisi. Il progetto qui presentato si propone di realizzare un workshop rivolto a studenti con un forte interesse per la ricerca, a giovani dottorandi e a specializzandi. Gli obiettivi del workshop sono: analizzare le basi statistiche e la struttura delle meta-analisi; imparare a formulare una domanda di ricerca (schema PICO); conoscere e selezionare le banche dati adatte allo studio; ricercare e selezionare gli studi per la meta-analisi; realizzare una meta-analisi della letteratura medica.
Il workshop è realizzato con i contributi d'Ateneo per le attività studentesche.
Per informazioni sull'evento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per registrarsi: http://bit.ly/MetanalisiCEST
Per consultare il programma completo: http://bit.ly/AgendaMetanalisiCEST
INVITO STAMPA: In Rettorato la presentazione del corso sul "Pensiero computazionale"
Sarà presentato venerdì 26 ottobre, alle ore 12 in Rettorato, il corso sul “Pensiero computazionale”, organizzato dall'Università di Pisa e finanziato da Google, che è rivolto ai docenti delle discipline scientifiche e tecnologiche delle scuole secondarie di secondo grado.
Alla conferenza interverranno il rettore Paolo Mancarella, i professori Paolo Ferragina e Fabrizio Luccio, ideatori del progetto, il provveditore agli studi, Giacomo Tizzanini, e i dirigenti scolastici Andrea Simonetti, del liceo “Dini” di Pisa, e Luigi Vittipaldi, dell’Istituto “Fermi” di Pontedera.
Avviso di fabbisogno interno per un incarico per le esigenze del Master “Master spettro autistico dal bambino all’adulto a.a. 2017/2018
Alla Domus Mazziniana la presentazione del volume di Mario Mirri "La guerra di Mario"
Sabato 27 ottobre, alle ore 16, la Biblioteca della Domus Mazziniana ospita la presentazione del libro postumo di Mario Mirri “La guerra di Mario". All'incontro interverranno il rettore Paolo Mancarella, presidente della Domus Mazziniana, Bruno Possenti, presidente provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, il professor Alfonso Maurizio Iacono, il presidente dell'Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, Paolo Pezzino e Pietro Finelli, direttore della Domus. Saranno inoltre presenti i figli e i familiari del professor Mirri.
"La guerra di Mario", pubblicato da Laterza, raccoglie i testi che il professor Mirri ha scritto rispondendo alle domande poste dal figlio di un suo allievo cresciuto negli Stati Uniti. Il volume, in cui le esperienze personali si mescolano all'analisi dello storico, ripercorre gli anni prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale. Il piccolo Balilla si trova così a fare i conti con la scoperta di un padre che ascolta di nascosto Radio Londra o con l'improvvisa sparizione del compagno di classe ebreo. Ma è la guerra a dare una svolta. L'adesione da parte del fascismo spinge il giovane Mario, con altri compagni, ad aderire clandestinamente a Giustizia e Libertà e poi alla Resistenza. Questi anni, con le sofferenze, le torture subite, la perdita degli amici, ma anche con il contatto con "il mondo degli uomini", saranno centrali nella formazione etica e politica sua e di una intera generazione.
Nato a Cortona nel 1925, Mario Mirri è stato tra i più influenti storici italiani, insegnando all'Università di Pisa dal 1949 al 1995, anno del pensionamento, sede in cui ha continuato e aggiornato la tradizione ereditata dai maestri Delio Cantimori e Armando Saitta. Nel 1979 l’Ateneo pisano lo ha insignito con l’Ordine del Cherubino e nel 1995 è stato nominato Professore Emerito. Il professor Mirri è scomparso nel maggio di quest'anno, a 93 anni.