#galileo450: nell'era dei social network Galileo diventa un hashtag. Per raccogliere tutti gli eventi che, da qui fino alla fine dell'anno, si terranno in onore del 450° anniversario della nascita dello scienziato pisano. Un programma stilato in collaborazione tra vari enti, istituzioni e associazioni della città.
Dodici conferenze, tra cui "Da Galileo al Bosone di Higgs", in programma il 12 marzo, una lectio magistralis del fisico pisano Guido Tonelli, protagonista dell'esperimento che ha dimostrato l'esistenza del bosone di Higgs. A fine settembre il 100° congresso nazionale della Società Italiana di Fisica, intorno a cui «saranno organizzati vari eventi per coinvolgere la città» promette Maria Antonella Galanti, prorettrice dell'Università di Pisa. Quattro le mostre, tra cui "Balle di Scienza. Storie di errori prima e dopo Galileo", a Palazzo Blu dal 22 marzo al 29 giugno «con cui vogliamo ricordare Galilei non solo parlando del passato, ma soprattutto proiettandolo nel futuro» spiega il professor Cervelli. «Sarà una mostra di alto livello, per la quale abbiamo già avuto richieste per esportarla all'estero una volta finita» racconta il presidente della Fondazione Palazzo Blu Cosimo Bracci Torsi.
«Nell'anno sarà restaurata la facciata della Domus Galileiana di via Santa Maria grazie al contributo della Fondazione Pisa e d'accordo con la Soprintendenza» annuncia Fabio Beltram, direttore della Scuola Normale Superiore e commissario della Domus. Ma il 2014 sarà soprattutto l'anno della Cittadella Galileiana, un vero e proprio parco della Scienza che sorgerà nell'area dei Vecchi Macelli, ora in corso di recupero con i fondi Piuss. «In una zona turisticamente strategica, tra piazza dei Miracoli e il futuro Museo delle Navi - spiega il sindaco Filippeschi - la Cittadella Galileiana ospiterà un percorso galileiano interattivo, incubatori di impresa e sarà inoltre una grande area a verde a disposizione di cittadini e turisti». Ma non è finita qui perché il tema del Giugno Pisano di quest'anno sarà proprio Galileo, tra le inziative la mostra che il 15 giugno sarà inaugurata al Museo della Grafica "Galileo - Il mito tra Ottocento e Novecento": documenti, dipinti, libri e tanti oggetti per raccontare la presenza di Galileo nell'immaginario collettivo. Senza scordare spettacoli, concerti, proiezioni, visite guidate e laboratori che ci accompagneranno durante tutto l'anno.
Galileo a Pisa
Nato nella casa Ammanati in via Giusti, nel quartiere di San'Andrea, Galileo prima di diventare fisico e astronomo studiò medicina nell'ateneo pisano. Tra gli episodi famosi legati a Pisa, l'osservazione della lampada del Duomo che permise allo scienziato di elaborare la legge del pendolo e gli esperimenti di caduta dei gravi dalla Torre Pendente.
Galileo e Pisa oggi
Dal 1941 esiste in via Santa Maria la Domus Galileiana, biblioteca che racchiude 40mila volumi di storia della scienza. Da pochi mesi la gestione è passata alla Scuola Normale, che pensa al recupero e al rilancio. Mentre continuano i lavori, finanziati con i fondi Piuss, per la creazione della Cittadella Galileiana nell'area dei Vecchi Macelli e delle ex-Stallette: sarà un museo-parco della scienza con laboratori di ricerca, ludoteca e parco scientifico.