Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Bruno Pontecorvo. Da Pisa a Mosca, un viaggio tra storia e scienza

Mostra dedicata al fisico pisano

data 30 Novembre 2024 - 09 Febbraio 2025  |  luogo Palazzo Blu Lungarno Gambacorti, 9, 56125 Pisa PI, Italia
  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter

pontecorvositoA partire da sabato 30 novembre sarà in esposizione presso Palazzo Blu la mostra dal titolo "Bruno Pontecorvo. Da Pisa a Mosca, un viaggio tra storia e scienza", a cura di Marco Maria Massai e  di Gloria Spandre, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) sezione di Pisa e del Dipartimento di Fisica 'E. Fermi' dell'Università, organizzata con il sostegno di Palazzo Blu e della Fondazione Pisa.

La mostra sarà visitabile fino a domenica 9 febbraio 2025 secondo il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso in mostra alle ore 18) il sabato, la domenica e nei festivi dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso in mostra alle ore 19).

Tra gli oggetti personali esposti nella mostra, oltre ai quaderni personali, vi sono foto della famiglia e del periodo russo, documenti, tessere e lettere di colleghi e familiari, il premio Lenin, uno dei maggiori riconoscimenti assegnati in Unione Sovietica, ricevuto il 21 aprile 1963 per i meriti acquisiti nel promuovere lo sviluppo della fisica nucleare, la cartella siglata con nome, cognome e patronimico e la strumentazione originale utilizzata dal gruppo di Fermi di Via Panisperna, di cui Pontecorvo faceva parte, per l’esperimento sul rallentamento dei neutroni; esperimento spiegato, in russo, dallo stesso Pontecorvo in un breve video visibile nella mostra.

Bruno Pontecorvo

Il 24 settembre del 1993 moriva a Dubna, in Russia, Bruno Pontecorvo uno tra i più grandi fisici del XX secolo. Famoso per le sue geniali intuizioni e le scoperte nel campo della fisica fondamentale, il suo nome è legato in maniera indelebile alle vicende del neutrino, la particella elusiva che è stata cercata per due decenni prima di essere scoperta nel 1957.

Pontecorvo nasce a Marina di Pisa il 23 agosto del 1913 in una importante famiglia di industriali tessili di origine romana e appartenente alla comunità ebraica della città. Iniziati gli studi di ingegneria a Pisa, al terzo anno si trasferisce a Roma su consiglio del fratello maggiore, Guido, che conosce Enrico Fermi e i suoi successi nel campo della fisica. Dopo la laurea, a soli 20 anni, inizia a lavorare nel gruppo di Fermi partecipando, nei mesi cruciali del 1934, alle importanti scoperte che porteranno il fisico romano al Nobel quattro anni dopo; Bruno è il più giovane dei Ragazzi di via Panisperna.

Inizialmente lavora a Parigi nel gruppo dei coniugi Joliot-Curie, reduci dal Premio Nobel del 1935: costretto a fuggire dalla capitale conquistata dai Tedeschi, nel giugno del ’40 si trasfrerisce negli Stati Uniti. Per tre anni lavora a Tulsa, in Oklahoma, per una industria leader nelle prospezioni petrolifere. 

Agli inizi del 1943 viene chiamato a Montreal.Sono gli anni del Progetto Manhattan dal quale Bruno è escluso in quanto notoriamente comunista. Entrato a far parte del progetto anglo-canadese Tube Alloys partecipa alla progettazione e ai test del reattore nucleare a uranio e acqua pesante NRX, presso il nuovo laboratorio di Chalk River, nella provincia dell’Ontario. Il reattore, concepito per produrre materiale fissile per la bomba atomica, entra in funzione solo nel 1947 e Bruno è uno dei quattro fisici a cui è permesso entrare nella sua sala di controllo. Oltre la progettazione del reattore, lo sviluppo di nuovi rivelatori e la misura delle sezioni d’urto di interazione nucleare, Pontecorvo esegue anche accurate misure sui raggi cosmici dalle quali trae la convinzione che gli elettroni osservati provengono dal decadimento in volo di particelle chiamate muoni.

Nel 1949 fa ritorno in Europa, stabilendosi ad Harwell, ma nell’estate del 1950, a causa il sclima della guerra fredda e una radicalizzata contrapposizione ideologica decide di trasferirsi segretamente in URSS.

Grazie al recente ritrovamento di alcuni suoi quaderni di laboratorio dei primi anni '50, finalmente sappiamo che Pontecorvo ha iniziato a lavorare a Dubna, nel nuovo centro di ricerca nucleare, dal novembre 1950.  Alla comprensione dei meccanismi di interazione delle particelle elementari e all’indagine in fisica subnucleare Bruno ha dedicato i tre decenni di vita in URSS.

 

Info e Contatti:
050 916 950 info@palazzoblu.it https://palazzoblu.it/mostra/bruno-pontecorvo-da-pisa-a-mosca-un-viaggio-tra-storia-e-scienza/

Allegati:

2024-11-30 10:00:00
2025-02-09 20:00:00

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa