Sistemi di "Intelligenza Artificiale", potere e diritti

 L’uso dell’intelligenza artificiale e i nostri diritti: è il tema di cui parlerà Daniela Tafani, ricercatrice al Dipartimento di Scienze politiche, il 13 dicembre alle 21:15 al circolo l’Ortaccio di Vicopisano, per il ciclo “Scienza in Circolo”.

Già oggi, statistiche automatizzate, impropriamente qualificate come sistemi di “intelligenza artificiale” sono utilizzate per prevedere il futuro di singoli individui, e assumere decisioni.
Gli studenti vengono valutati sulla base del voto che si prevede riceverebbero se sostenessero l’esame, i candidati a un posto di lavoro vengono assunti o scartati sulla base di una previsione della loro futura produttività e la polizia si affida a statistiche automatizzate per prevedere chi commetterà un crimine o dove un crimine verrà commesso, e agire di conseguenza.

Questi sistemi non sono in realtà in grado di prevedere il futuro di singole persone (per la semplice ragione che ciò non è possibile), ma hanno proprietà politiche: danno e tolgono potere, diritti e
libertà alle persone.

Daniela Tafani è ricercatrice di Filosofia politica al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. I suoi attuali interessi di ricerca sono rivolti all’etica e alla politica dell’intelligenza artificiale e alla filosofia morale e politica di Kant.
Fa parte del Consiglio direttivo dell’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA). È Faculty Fellow del Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino. È vicepresidente della Società italiana di Studi Kantiani