The Hives in concerto
Il 7 dicembre, al palazzo dei congressi di Pisa,The Hives in concerto dalle ore 17.
L'evento, a ingresso gratuito, è organizzato dall' Associazione Artist Syndacate, con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
The Hives in concerto
Il 7 dicembre, al palazzo dei congressi di Pisa,The Hives in concerto dalle ore 17.
L'evento, a ingresso gratuito, è organizzato dall' Associazione Artist Syndacate, con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite.
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Fiori e animali per il calendario 2018 con le foto degli studenti dell’Ateneo
Fiori, farfalle e insetti coloratissimi, ma anche suggestivi scorci di città ci accompagneranno per tutto il 2018 grazie al calendario del dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa che è possibile scaricare gratuitamente dal web.
Il calendario è stato realizzato con le foto degli studenti che hanno partecipato a due concorsi fotografici organizzati dallo stesso dipartimento e dedicati a “Piante in città” e a “Piante e animali” di cui proponiamo una selezione.
Finaz in concerto
Il 7 dicembre alle 21, al Leningrad Café in via Silvestri 5, Finaz in concerto con "Guitarevolution".
Il concerto è organizzato dall'Associazione IMATS con il contribnuto dei fondi di ateneo per le attività studentesche.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Finaz in concerto
Il 7 dicembre alle 21, al Leningrad Café in via Silvestri 5, Finaz in concerto con "Guitarevolution".
Il concerto è organizzato dall'Associazione IMATS con il contribnuto dei fondi di ateneo per le attività studentesche.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Indoor rock climbing
Il 9 dicembre, dalle 9 alle 13, la palestra Sottosopra a Ospedaletto ospita "Indoor Rock Climbing".
L'iniziativa è organizzata con i fondi di ateneo per le attività studentesche.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Indoor rock climbing
Il 9 dicembre, dalle 9 alle 13, la palestra Sottosopra a Ospedaletto ospita "Indoor Rock Climbing".
L'iniziativa è organizzata con i fondi di ateneo per le attività studentesche.
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È operativa la nuova Unità Relazioni con il Pubblico (URP) dell'Ateneo
È operativa da alcuni giorni la nuova Unità Relazioni con il Pubblico-URP (www.unipi.it/urp) dell'Università di Pisa, nata innanzitutto per rispondere agli importanti e ripetuti interventi legislativi dell'ultimo periodo in materia di trasparenza amministrativa.
L'URP, costituita all'interno della Direzione programmazione, valutazione e comunicazione istituzionale, è destinata a svolgere un ruolo centrale per quanto concerne la trasparenza dell'attività amministrativa, sia in tema di accesso nelle sue varie forme (accesso civico semplice, accesso civico generalizzato e accesso documentale), sia nella gestione della sezione "Amministrazione Trasparente" del sito d'Ateneo, dove sono pubblicati dati, informazioni e documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria. In particolare, la novità rappresentata dal diritto di accesso generalizzato - che attribuisce a ogni cittadino il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti - è uno strumento per consentire l'esercizio di un controllo diffuso sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche, oltre che per promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa.
L'URP si occuperà, inoltre, di svolgere attività di informazione e orientamento sui servizi offerti dall’Ateneo, sull’organizzazione, sulle competenze dell’Ateneo e delle sue strutture periferiche, sullo stato di avanzamento delle pratiche amministrative; di ricevere e gestire segnalazioni, suggerimenti e reclami; di curare i rapporti con gli uffici interni ed esterni all'amministrazione per le procedure di accesso.
L'Unità Relazioni con il Pubblico di cui fanno parte Valeria Alberti, responsabile, Claudia Abbandoni e Antonella Pietroni è contattabile ai numeri 050/2212914-907-909 e alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Lo sportello di ascolto è aperto dal lunedì al giovedì, dalle ore 9 alle 12, e il martedì e giovedì dalle ore 15 alle 17.
Diabete: ricercatori pisani individuano nuovi geni malfunzionanti delle isole pancreatiche
Il diabete di tipo 2, da cui sono affette più di mezzo miliardo di persone in tutto il mondo, insorge quando le beta cellule pancreatiche non riescono a produrre abbastanza insulina per mantenere normali i livelli di glucosio nel sangue.
Uno studio nato dalla collaborazione tra i gruppi coordinati dal professor Piero Marchetti (Università di Pisa e Aoup), dal professor Michele Solimena (Technische Universität di Dresda), dalla dottoressa Anke M Schulte (di Sanofi, Francoforte) e dal dottor Mark Ibberson (Swiss Institute of Bioinformatics, Losanna) ha identificato un nuovo gruppo di geni malfunzionanti all'interno delle isole pancreatiche di pazienti affetti da diabete di tipo 2. Gli autori sono membri dell'Imidia, consorzio di ricerca costituitosi nell'ambito della progettualità europea denominata Imi (Innovative medicines initiative), e i risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Diabetologia.
L'obiettivo del gruppo Imidia, di cui hanno fatto parte 14 istituzioni accademiche europee, aziende farmaceutiche e imprese biotecnologiche, era quello di trovare nuove strategie per la rigenerazione, la conservazione e la protezione delle beta cellule pancreatiche, che producono insulina, per poter sviluppare strategie sempre più efficaci per la prevenzione e la cura del diabete. Uno dei compiti principali del consorzio era capire quali geni vengono espressi in modo anomalo nelle beta cellule delle isole di soggetti diabetici, rispetto alle beta cellule di soggetti non diabetici. Proprio l'espressione alterata di uno o più geni, infatti, potrebbe contribuire allo sviluppo del diabete di tipo 2.
I ricercatori hanno condotto il loro studio comparativo basandosi non solo sulle isole ottenute da soggetti donatori di organo, ma anche su quelle provenienti da pazienti sottoposti a chirurgia pancreatica. Grazie a questo approccio, è stato possibile raccogliere cellule da molti soggetti diabetici e non diabetici (la casistica più ampia disponibile a livello internazionale) e anche studiare isole di soggetti prediabetici. Gli studiosi hanno così identificato 19 geni la cui espressione era alterata nelle cellule provenienti da soggetti con diabete di tipo 2, in comune nei donatori d'organo e nei pazienti sottoposti a resezione pancreatica. In particolare, 9 dei geni identificati erano precedentemente sconosciuti da questo punto di vista. D'altra parte, non è stato ancora possibile dimostrare se un simile malfunzionamento sia presente anche nelle isole di pazienti prediabetici, motivo per cui nuove ricerche sono necessarie per capire quali alterazioni delle beta cellule siano presenti nelle fasi che precedono la diagnosi di diabete. Questo, tra l'altro, è quanto si propone di fare il nuovo consorzio Eu-Imi chiamato Rhapsody, che include tra i partner coinvolti i quattro gruppi alla guida del presente studio Imidia.
"Questi risultati dichiara il professor Marchetti - contribuiscono alla comprensione di ciò che non funziona nelle isole pancreatiche nel diabete di tipo 2, per individuare nuovi metodi per meglio prevenire e curare questa forma di diabete. Lo studio, inoltre, stabilisce nuovi standard di riferimento per le ricerche che da ora in avanti saranno condotti in questo campo". (Fonte Ufficio Stampa AOUP).