Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi
Mercoledì, 29 Novembre 2017 09:35

L’Università di Pisa alla Maker Faire di Roma

Anche l’Università di Pisa sarà a Roma dal 1 al 3 dicembre per partecipare alla quinta edizione della Maker Faire, la più importante manifestazione nel campo dell'innovazione organizzata dalla Camera di Commercio della capitale e dedicata a settori quali realtà virtuale e aumentata, robotica, impresa 4.0, Internet delle cose, energia sostenibile e mezzi di trasporto del futuro.
Negli stand e nei workshop tematici i ricercatori dell’Ateneo illustreranno le più recenti innovazioni sviluppate dal Centro “E.Piaggio” e dai dipartimenti di Ingegneria dell'Informazione e di Informatica. I visitatori potranno così vedere la mano robotica SoftHand, il robot semi-antropomorfo progettato per l’interazione remota AlterEgo, e il veicolo a guida autonoma Jobot. Saranno inoltre presentati i progetti UBORA sulle tecnologie biomediche per la sanità in Africa, VOSTARS che ha l’obiettivo di creare un visore per realtà aumentata in chirurgia e UMI-SCI-ED pensato per educare i ragazzi all’Internet delle cose.
Partecipa inoltre alla Maker Faire Zerinth, una startup dell’Università di Pisa, che mostrerà la sua 4zerobox, una scatola intelligente in grado di traghettare le imprese verso l’industria 4.0 senza la necessità di acquistare nuovi macchinari ma “aggiornando” in modo automatico quelli esistenti. Sarà infine presentato anche il progetto Tennis Commander, il primo software di monitoraggio delle performance dedicato ai tennisti di tutte le categorie, ideato da una start-up del dipartimento di Informatica in procinto di essere riconosciuta come spin-off dell'Università di Pisa.

Mercoledì, 29 Novembre 2017 09:35

Culture europee a confronto

Promosso dal Museo Nazionale della Letteratura Romena, in collaborazione con altre importanti istituzioni culturali e accademiche romene, si è svolto a Bucarest un convegno internazionale dedicato ai rapporti tra cultura romena e culture europee al quale è stata invitata una delegazione di docenti dell’Università di Pisa.
Due giorni di lavori, dal 23 al 24 novembre, con un’anteprima nel pomeriggio del 22 novembre che hanno visto la partecipazione di rappresentanti di primo piano del mondo accademico e intellettuale romeno ed europeo: storici e critici letterari e dell’arte, professori e studiosi. Per l’ateneo pisano sono intervenuti Fabrizio Cigni, Emilia David, Enrico Di Pastena, Marianne Hepp, Antonietta Sanna, Valeria Tocco, Bruno Mazzoni e Maria Antonella Galanti.
Il convegno ha rappresentato la prima di una serie di occasioni di scambio scientifico e di partenariato culturale tra la Romania e l’Italia, promosse dal Museo Nazionale della Letteratura Romena in qualità di organizzatore principale dell’iniziativa.

Il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo offre ai componenti della comunità universitaria un contributo finanziario alle spese sostenute per la partecipazione dei/delle propri/e figli/e ai campi di Natale 2017, o per la fruizione di un servizio di babysitter.

Il contributo è previsto per bambini/e ragazzi/e in età per frequentare nidi d'infanzia e scuole materne e che frequentano la scuola primaria o secondaria di 1° grado. Il contributo è previsto anche per ragazzi/e che frequentano la scuola secondaria di 2° grado purché non abbiano superato il 14° anno di età.
In caso di ragazzi/e con disabilità, il rimborso non è vincolato a limiti di età.

Il contributo è pari al 60% della spesa giornaliera fino ad un massimo di Euro 30,00 per ogni figlio/a al giorno per la fruizione di servizi ricevuti nei giorni feriali nel periodo 27 dicembre 2017-5 gennaio 2018.

Il comitato chiede di comunicare, entro venerdì 15 dicembre, l’intenzione di usufruire del contributo all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., allegando il modulo compilato (modulo per personale; modulo per studenti).

Martedì, 28 Novembre 2017 12:41

Cessione di mezzi agricoli al Centro Avanzi

Il Centro di Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi”, ai sensi dell’art 52, comma 2 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità dell’Ateneo di Pisa ha intenzione di cedere a strutture didattiche, scientifiche e di servizio dell’Ateneo i seguenti mezzi agricoli:

  • Seminatrice Monosem, larghezza 4m (8 file), euro  500,00
  • Fresa Pegoraro, larghezza 2.3m, con rullo a gabbia, euro 500,00
  • Seminatrice No-till, larghezza 3 m (6 file), euro 2.000,00

I beni saranno consegnati nelle condizioni in cui si trovano, mediante sottoscrizione del verbale di cessione, escludendo il sostenimento di spese aggiuntive e prevedendo il trasporto a carico del beneficiario.

Le strutture eventualmente interessate possono rivolgersi entro e non oltre l'11/12/2017 all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Il bene sarà visionabile presso il CiRAA “E. Avanzi”.

Contatti: dal lunedi al venerdi ore 8.00 -12.00. Telefono 348/4002089 – Sig. Andrea Mondini.

Martedì, 28 Novembre 2017 12:07

UNIPI meets the Erasmus+ KA107 students

A meeting to talk about their arrival in Pisa, about university life far away from their home countries, and to generate suggestions and proposals for how to improve their mobility experience in Italy was held at the central administration building, Palazzo Vitelli. The meeting was organized for the students who arrived in Pisa in the month of September, in the framework of the KA 107 Project, the Erasmus+ program that extends the Erasmus experience ‘beyond Europe’, to the wider world. Prof. Katherine Isaacs, National EHEA expert, who has promoted Erasmus projects for many years, took part in the meeting, as did the personnel of the ‘International Programs’ Office who work closely with the KA107 students and their home universities in order to organize the mobility and make it fruitful.

foto_gruppo_copy_copy.jpeg 

This year 29 students came to Pisa, mostly from Uzbekistan, Kyrgyzstan, Mongolia, Lao, Cambodia, Morocco, Egypt, Serbia and Israel, some to attend second cycle (MA) courses taught in English (particularly in Economics) and others, PhD students, in order to develop their research projects with the help of a tutor in various departments.

The Erasmus+ KA 107 mobility, which the University of Pisa has promoted actively since 2015 (the year this kind of mobility became possible), is organized annually in two-year projects, which in part overlap. The first project (2015-17) closed last summer; at present the International Programs Office (Unità Programmi Internazionali di Cooperazione, Formazione e Mobilità) is busy implementing the following two projects (2016-18 and 2017-19). The latter has been approved by the National Erasmus+ Agency with several new ‘partner countries’ and many opportunities for mobility: 100 in all, including both incoming (students of all three cycles and staff) and outgoing.

In addition to our consolidated partners in East and Central Asia (such as Lao, Cambodia, Vietnam, Kyrgyzstan, Kazakhstan, Tajikistan and Mongolia), and our closer neighbors in Egypt, Morocco and Serbia, the 2017-19 project, which begins now, includes countries such as Georgia, Thailand, Ethiopia and Tunisia, providing not only new opportunities for students and staff from these countries, but also novel possibilities for University of Pisa staff to teach there.

Aula_2_copy.jpeg

Aula_3.jpeg

aula_4.jpeg

aula_1.jpeg

Giovedì 30 novembre alle 15,30, nell'aula magna del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa (Via Risorgimento 35), il professore Luigi Dei, rettore dell'Università di Firenze, terrà la lezione “Cerio e carbonio: storie di chimica, letteratura e memoria” in memoria di Primo Levi.
L'incontro è organizzato dalla biblioteca di Chimica e dal dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, per offrire agli studenti l'opportunità di conoscere "Il sistema periodico", un libro di Primo Levi che parla di chimica e del drammatico periodo storico della guerra e della deportazione.
Luigi Dei è uno scienziato che ha svolto ricerche sulle applicazioni della chimica allo studio e conservazione delle opere d’arte ed è anche un divulgatore scientifico che dal 2009 si dedica con assiduità ai temi del rapporto fra scienze, arte e letteratura.
“Il sistema periodico”, il libro di cui parlerà, è una raccolta di ventuno racconti ispirati ad altrettanti elementi presenti nella tavola periodica di Mendeleev che offrono lo spunto a Levi per narrare la propria vita, dalla fanciullezza ai tempi dell’università, dallo studio al lavoro, dalla vita quotidiana al campo di concentramento.
Il primo degli elementi di cui parlerà il Fabio Dei è il cerio perché ha salvato la vita a Primo Levi: questo elemento, utilizzato da un sapiente chimico, reso astuto dalla fame che si può patire solo in un campo di concentramento, gli permette di costruire e quindi vendere accendini. Col ricavato della vendita, Levi ottiene razioni di pane che valgono per sé e per il suo amico Alberto ben due mesi di vita: gli ultimi due mesi del campo prima dell'arrivo dei russi.
La conferenza si chiuderà poi con il carbonio, elemento simbolo della voglia dell'autore di raccontare un momento così fragile della sua vita, umanizzandola. In questo capitolo Levi fa un'analisi non poi tanto romanzata dell’avventura di questo atomo, che si svolge ora lenta, ora veloce e turbinosa, intrecciandosi con tutte le manifestazione della vita.

Giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre si terrà a Pisa la prima edizione dell’International Workshop PhD Students “SeSaMO" organizzato dalla Società di studi sul Medio Oriente (SeSaMO) e dai corsi di Storia del Medio Oriente, Islamistica e Lingua Araba del dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa. Al workshop sono stati invitati a partecipare dottorandi e dottorande il cui progetto di ricerca abbia per oggetto il Medio Oriente e il Nord Africa o le regioni vicine abitate da popolazioni musulmane, come il Corno d’Africa e il subcontinente indiano, nonché i paesi di destinazione di flussi migratori provenienti dalle aree suddette.
Il workshop si propone come momento di scambio e confronto su ricerche in corso e sulle metodologie e gli approcci di studio adottati. Si intende così favorire il dibattito accademico sulle forme e i temi degli studi relativi alle aree in oggetto attraverso il dialogo tra diverse generazioni di studiose e studiosi. Ciascun dottorando presenterà sinteticamente il proprio progetto di ricerca, che verrà poi discusso da un esperto della materia. I dottorandi selezionati provengono da differenti ambiti disciplinari e da diverse università europee, così come i discussants, sottolineando la vocazione all'internazionalizzazione del dipartimento dell’Università di Pisa.
Il seminario è dedicato alla memoria di Claudia Evangelisti, editor della casa editrice Carocci prematuramente scomparsa all'inizio dell'estate.

Venerdì 1 e sabato 2 dicembre, al Palazzo dei Congressi di Pisa, si terrà il diciannovesimo congresso nazionale della SIOI, la Società Italiana di Odontoiatria Infantile. Il congresso torna a Pisa dopo 28 anni, con la presidenza della professoressa Maria Rita Giuca che sta per concludersi. Il titolo dell’evento - ”Condividere” - vuole sottolineare l’importanza della condivisione di conoscenze e competenze finalizzate a migliorare le condizioni di salute orale presenti e future dei pazienti in età pediatrica.
Nella stesura del programma, il comitato scientifico si è basato su due punti di riflessione: attualità e utilità. In questa visione sono stati organizzati i workshop e scelti i temi attuali della Odontoiatria pediatrica che saranno discussi da prestigiosi relatori nazionali e internazionali nelle varie sessioni in cui è articolato il congresso. Sono previsti oltre 800 partecipanti provenienti da tutta Italia.
L’obiettivo è la condivisione di competenze multidisciplinari che coinvolgono tutto il team che ruota attorno al piccolo paziente e alla sua famiglia: odontoiatra pediatrico, igienista dentale e assistente di studio odontoiatrico.
Maria Rita Giuca è professore ordinario di Malattie odontostomatologiche all’Università di Pisa e dirigente medico presso l’U.O. di Chirurgia del Cavo Orale e Odontostomatologia dell’Ospedale Santa Chiara. Inoltre è vicepresidente del consiglio di corso di laurea aggregato in Odontoiatria e protesi dentaria e Igiene dentale e direttore del master di II livello in Odontoiatria infantile e Ortodonzia intercettiva dell’Ateneo.

Un incontro per parlare del loro arrivo a Pisa, della vita universitaria vissuta così lontano dai loro paesi di origine, con suggerimenti e proposte per migliorare la loro esperienza di mobilità in Italia. Si è svolto a Palazzo Vitelli un incontro con gli studenti arrivati a Pisa nel mese di settembre nell’ambito del Progetto KA 107, il programma dell’Erasmus+ che apre le porte ai paesi “oltre l’Europa”. All’incontro erano presenti anche la professoressa Katherine Isaacs, National EHEA expert, promotrice da sempre di questi progetti e grande motivatrice di tutte le persone coinvolte in queste azioni, e lo staff dell'unità "Programmi internazionali" che lavora a stretto contatto con gli studenti e con le loro università di origine per promuovere e organizzare la mobilità.

foto_gruppo_copy.jpeg 

Quest’anno sono arrivati a Pisa ventinove studenti, prevalentemente da Uzbekistan, Kirghizistan, Mongolia, Laos, Cambogia, Marocco, Egitto, Serbia e Israele, alcuni per seguire corsi di laurea magistrale in inglese (soprattutto in Economia) e altri, dottorandi, per sviluppare i propri progetti di ricerca grazie anche all’aiuto di tutor all’interno dei vari dipartimenti.

Il programma Erasmus+ KA 107, per il quale l’Università di Pisa si è fatta promotrice sin dal 2015, anno in cui è partito questo tipo di mobilità internazionale, si svolge in progetti che durano due anni. Terminato da poco il progetto 2015-17, l’Università di Pisa, grazie all’operato dell’Unità Programmi Internazionali di Cooperazione, Formazione e Mobilità, è ora impegnata nello svolgimento di due progetti che si sovrappongono, il 2016-18 e il 2017-19, quest’ultimo approvato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ con un notevole numero di paesi partecipanti e di occasioni di mobilità, 100 in tutto, sia incoming (studenti dei 3 cicli e per staff) che outgoing.

Al di là dei consueti paesi dell’Asia orientale come Laos, Cambogia, Vietnam, Kirghizistan, Kazakistan, Tagikistan e Mongolia, e dei più vicini Egitto, Marocco e Serbia, già partner dell’Università di Pisa nei passati progetti, il progetto 2017-19 si è ora aperto a nuovi paesi come Georgia, Thailandia, Etiopia e Tunisia, fornendo non solo nuove opportunità a studenti e docenti provenienti da questi paesi, ma anche possibilità per i docenti dell’Ateneo di fare esperienze di insegnamento in paesi finora poco toccati a livello universitario.

Aula_2.jpeg

Aula_3.jpeg

aula_4.jpeg

aula_1.jpeg

Il Curriculum Climatologico del corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali dell’Università di Pisa è stato presentato al Festivalmeteorologia ospitato a Rovereto dal 17 al 19 novembre. L’evento, giunto alla sua terza edizione, è stato organizzato da Università degli Studi di Trento, Comune di Rovereto, Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto. Quest’anno nell’ambito della manifestazione è stata organizzata, nella giornata di domenica 19 novembre, una sessione sulla formazione universitaria. Nell'Aula Magna del dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell'Università di Trento a Rovereto una dozzina di docenti universitari hanno illustrato l'offerta formativa dei vari atenei nel settore della meteorologia.

festivalmeteorologia.jpg

L’organizzazione del Festival ha voluto includere tra le presentazioni anche quella del presidente del corso di laurea magistrale in Scienze ambientali dell’Università di Pisa, Marta Pappalardo, che ha presentato il Curriculum Climatologico, attivato nell’ambito del corso di laurea a partire dall’anno accademico 2016-17. Questo progetto didattico, infatti, rappresenta un unicum nel panorama italiano, ed è complementare all’offerta didattica in ambito meteorologico. Le due discipline, infatti, sono accomunate, nel nostro paese, dall’esistenza di un’offerta didattica insufficiente a fronte di un loro crescente impatto sociale. È indispensabile che meteorologi e climatologi sviluppino forme di collaborazione, anche a livello didattico, che consentano loro di acquisire peso specifico che nell’ambito delle politiche di pianificazione territoriale e di mitigazione dei dissesti, anche nell’ottica della prossima istituzione dell’Agenzia Nazionale “Italia Meteo”.

festivalmeteorologia_pappalardo.jpg

Il Festival rappresenta un’ormai collaudata occasione di incontro, di conoscenza e interazione tra le diverse realtà della meteorologia italiana, riunendo i ricercatori del settore, gli operatori dei servizi meteorologici istituzionali e privati, i professionisti e i rappresentanti delle aziende del settore, ma anche gli appassionati di meteorologia, le scuole di diverso ordini e grado e il grande pubblico. Il programma comprende incontri e conferenze, attività didattiche e ludiche, laboratori, mostre e concorsi, oltre a spazi espositivi dedicati a enti, aziende ed associazioni. All’Università di Trento il Presidente della Repubblica ha voluto conferire la Medaglia d’Onore come segno di riconoscimento per la rilevanza assunta da questa iniziativa.

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa