Innovation in the higher education system in Central Asia
It is named «TuCAHEA» and it is a project financed by the European Commission in the framework of the TEMPUS programme. It involves Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan and Uzbekistan, the five republics of the ex-Soviet area, each with its own cultures, its history and its languages. Coordinated by the University of Pisa, in conjuction with the University of Groningen, the project aims at finding ways to reform the organizational and normative models of the university systems of Central Asia, in order to make them compatible among themselves and aligned with the European systems.
During the month of February and the first week of March, the project will be launched in all the partner countries. "The objective of «TuCAHEA» is to create a higher education area (CAHEA, Central Asian Higher Education Area) which is compatible with the European area (EHEA, European Higher Education Area),by using the "Tuning" methodologu – explains Professor Ann Katherine Isaacs, who coordinates the project, assisted by Dr. Viktoriya Kolp Panchenko. The grantholder, responsible for the administrative and financial side of the proect, is the University of Groningen, whereas our University is responsible for the scientific and academic coordination.
The consortium includes 47 partners, conisting of the five Ministries of Education of the five partner countries, 8 European partners and 34 Central Asian universities. The project, that has been awarded a grant of 1.3 million euros, began inOctober 2012 and will continue until October 2015. Between the second week of February and the beginning of March five meetings will be held, one in each of the five countries, in Almaty (KZ), Bishkek (KG), Dushanbe (TJ), Ashgabat (TM) and Tashkent (UZ). Each meeting will have a public part and a part dedicated to the partners' working sessions: the partners will develop new shared criteria, based on the competences that the students will have to develop during their studies.
"Tuning", thanks to numerous projects in which the University of Pisa has collaborated, has become a process in which universities are participating in nearly all the world, from Europe, Latin America, to the Russian Federation, to the USA and. most recently, to China.
Nel guscio delle lumache i segreti del clima passato
Il guscio delle lumache svela i segreti del clima passato. E così si scopre che migliaia di anni fa, al tempo dei primi agricoltori, il Mediterraneo aveva un clima molto più caldo e umido di adesso. Sono questi i risultati di uno studio in uscita sulla rivista "Quaternary International" e condotto da un team di ricercatori delle Università di Pisa e di York e dello Scottish Universities Environmental Research Centre (SUERC) di Glasgow composto da archeologi, climatologi e geochimici. Gli studiosi hanno analizzato gli isotopi di carbonio e di ossigeno dei gusci di Pomatias elegans, un mollusco terrestre, risalenti a 9.000 a 2.500 anni fa e recuperati in alcune grotte del Mediterraneo. I siti sotto esame sono una decina in tutto, tre dei quali in Italia: le due grotte Serratura e del Romito in Campania e quella del Latronico in Calabria.
Mettendo insieme tutti i dati, la ricerca ha fornito una fotografia del clima del Mediterraneo occidentale all'inizio del Neolitico (circa 8000 anni fa) facendo emergere una specificità di questa area. Se confrontati con studi precedenti, i risultati mostrano ad esempio che, all'epoca, le condizioni meteorologiche della costa atlantica del nord della Spagna erano probabilmente molto simili a quelle di oggi, mentre sul versante mediterraneo, nella penisola iberica meridionale o in Sicilia, il clima era molto più umido dell'attuale.
"La ricerca si è basata su un impiego massiccio delle analisi isotopiche - ha detto Giovanni Zanchetta, docente del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa – i gusci di lumaca rinvenuti in siti archeologici ben datati possono fornire informazioni fondamentali sul clima del passato. E siamo solo all'inizio, perché ci sono moltissimi scavi archeologici che possono produrre un ricco materiale di studio".
Ne hanno parlato:
Il Tirreno
Tirreno.it
Nazione.it
Asca
AdnKronos
PisaInformaFlah
PisaToday
OgniSette
Le segreterie di Carrara, Cecina, Livorno, Lucca, Massa, Pontedera, Seravezza.
I servizi forniti sono i seguenti:
- informazioni generali sui servizi amministrativi e didattici dell’Università;
- informazioni personalizzate con modifica dei dati anagrafici, modalità di rimborso, situazione di carriera direttamente verificabili, …;
- informazioni e consulenza sul pagamento delle tasse universitarie;
- per alcune sedi: rilascio modulistica, certificati, titoli di studio e documentazione originale depositata o relative copie;
Per tutti i procedimenti, gli addetti forniscono le informazioni per la compilazione della relativa modulistica e verificano che le istanze e la documentazione presentate anche on line siano conformi alle disposizioni previste dall’Università. Una volta acquisite le istanze la segreteria decentrata procede alle relative operazioni amministrative e, in caso di urgenza, le inoltra all’ufficio studenti dell’Università. Per i suddetti servizi nessun onere è a carico degli studenti.
Segreteria di Carrara
Palazzo Saffi/Tenerani, II piano - Via Solfrino - 54033 Carrara
telefono 0585641467
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orario di apertura:
- lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 08,30 alle ore 12,30
- martedì e giovedì dalle 14,30 alle ore 16,30
Chiusa il venerdì.
Chiusura per patrono il 16 giugno.
La segreteria è aperta al pubblico negli orari sopra indicati. Non è necessario prendere appuntamento.
Segreteria di Cecina
Via del Polo Tecnologico - 57023 Cecina c/o Polo Tecnologico Magona
cellulare 3404928590
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orario di apertura:
- martedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
- mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
- giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Gli studenti possono essere ricevuti SOLO su APPUNTAMENTO telefonando al 3404928590 negli orari di apertura dello sportello o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando un recapito telefonico.
Come raggiungere la segreteria
Per chi arriva in TRENO.
Dalla stazione centrale di Cecina, attraversando piazza Gramsci e camminando per circa 500 m, raggiungere Piazza Guerrazzi.
Svoltare a sinistra percorrendo Corso Matteotti per 200 m e svoltare a destra in Via Marrucci, procedere fino alla fine, per altri 200 m, raggiungendo via Montanara. Dirigersi nuovamente a sinistra, superare la rotatoria procedendo a dritto e prendere la strada in discesa, terminata la curva seguire per via della Ferriera. Raggiunto il piazzale adibito a parcheggio, dirigersi verso sinistra fino al termine della via. Raggiungerete un piazzale dove, al piano terra, ha sede la Segreteria, presso l’Edificio “Torre dell’Orologio” del CPTM.
Per chi arriva in AUTO.
Uscire a CECINA CENTRO, alla rotatoria prendere per via Curtatone, proseguire per 400 m e svoltare a destra in via dei Montanini, continuare fino al civico 15. Vi troverete di fronte all’Edificio “Torre dell’Orologio” del CPTM, al piano terra, ha sede la segreteria decentrata.
Segreteria di Livorno
Presso Villa Letizia - via dei Pensieri, 60 - 57128 Livorno
telefono 0502211213 - fax 0502210632
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Segreteria decentrata di Livorno, oltre alle informazioni sulle pratiche amministrative di tutti i corsi di laurea, offre uno sportello di Orientamento per l’immatricolazione ai Corsi di Laurea triennale in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici e magistrale in Management e Controllo dei Processi Logistici.
L’accesso alla Segreteria, può avvenire:
- per telefono, al nr. 050.2211213, nella fascia oraria, dalle ore 12.00 alle ore 13.00, dal Lunedì al Venerdì;
- tramite la Piattaforma Microsoft Teams (utente da chiamare Michele Troffa (A008838): Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.00; Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.00;
- è possibile fissare un appuntamento in presenza, scrivendo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e comunicando un recapito telefonico a cui si verrà contattati, per concordare data e orario.
Come raggiungere la segreteria
Per chi arriva in treno, dalla Stazione Centrale di Livorno, prendere l'autobus della linea urbana LAM BLU, fermata "Ardenza Mare" e, una volta scesi dall'autobus, tornare indietro per circa 50 metri e imboccare, sul lato destro della strada, Via dei Pensieri, proseguendo fino al n. 60.
Per chi arriva in auto, dall'autostrada A12, dopo l'uscita di Livorno, imboccare la Variante Aurelia e uscire a Livorno Sud, direzione Livorno e proseguire, seguendo le indicazioni per la "Zona Sportiva/Impianti Sportivi"; arrivati allo Stadio (situato in via dei Pensieri), andare avanti per circa 100 metri fino al numero civico 60.
Segreteria di Lucca
Via degli Orti, 8 (vicino a P.zza S. Ponziano) - 55100 Lucca
telefono 0583492563
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La segreteria è aperta al pubblico dal lunedi al venerdi dalle 8.30 alle 12.30 a partire dal 19 giugno 2023. E' possibile ricevere informazioni telefoniche negli stessi orari e giorni di apertura al pubblico o inviando una email.
Segreteria di Massa
Presso URP del Comune di Massa, via Porta Fabbrica, 1 - 54100 Massa
telefono 0585490430
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orario di apertura:
-Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30
-Il martedì e il giovedì apertura anche pomeridiana dalle ore 15,00 alle ore 17,00
Chiusura per patrono il 4 ottobre.
Segreteria di Pontedera
Nuova ubicazione presso la Biblioteca G. Gronchi , V.le Piaggio 9F - 56025 Pontedera
orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13.30
tel. 0587299680-0587299681
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per chi arriva in treno, dalla stazione centrale di Pontedera attraversare il sottopasso lato viale Rinaldo Piaggio.Usciti dal sottopasso svoltare a sinistra e proseguire per circa 500m.
Per chi arriva in auto, seguire le indicazioni per centro/Polo Sant'Anna/Museo Piaggio. Arrivati in viale Rinaldo Piaggio, preseguire fino al nr. 9F c/o Biblioteca G. Gronchi.
Segreteria di Seravezza
Via Fratelli Rosselli, 70, 55047 Seravezza (LU)
La Segreteria decentrata di Seravezza, temporaneamente offre le informazioni sulle pratiche amministrative di tutti i corsi di laurea, e uno sportello di informazioni generali sui servizi amministrativi e didattici dell’Università. Prossimamente sarà abilitata al ritiro pratiche e rilascio certificati.
Orario di apertura al pubblico il lunedì pomeriggio dalle 15 alle 19
L’accesso alla Segreteria, può avvenire:
- per telefono, al nr. 0584 757730 il lunedì dalle ore 15 alle ore 19
- apertura al pubblico Lunedì 15-19
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Chiusura per Patrono: 19 marzo
Come raggiungere la segreteria:
Per chi arriva in treno: Dalla stazione di Forte dei Marmi Seravezza – Querceta, procedere in direzione sudest su SS 1 verso Via Seravezza per 200 metri. Svoltare a destra in Via Federigi e percorrerla per 200 mt. Svoltare a sinistra in Via Fratelli Rosselli. La segreteria si trova a 100 metri sulla destra.
Per chi arriva in auto: uscita A12 Versilia, prendere in direzione Seravezza. Alla rotonda prendere la prima uscita in direzione della Via Provinciale/SP9 e continuare per 1.3 Km. Alla rotonda prendere la prima uscita verso Via Federigi e dopo 200 metri girare a destra verso Via Fratelli Rosselli.
Segreteria Accademia Navale
Viale Italia, 72 - 57100 Livorno
Scienze Marittime e Navali, Scienze del Governo e dell'Amministrazione del Mare, Giurisprudenza (GAC)
telefono 0586238576 e 0586238572 - fax 0586238588
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Ingegneria Navale, Ingegneria delle Telecomunicazioni (AN), Medicina e Chirurgia (solo militari)
telefono 0502213412 e 0502213420 - fax 0586238588
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orario di apertura:
- Dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle ore 12,00.
Ai sensi del DPCM dell’11/3/2020 e successivi la segreteria rimane chiusa al pubblico fino a nuove disposizioni.
Come raggiungere la segreteria
La segreteria, ubicata presso l'Accademia Navale di Livorno, può essere raggiunta dalla Stazione Centrale con l'autobus della Linea 1, direzione mare.
Informazioni telefoniche
Si prega di preferire le fasce orarie che vanno dalle ore 13.00 alle ore 14.00 del lunedì, mercoledì e venerdì, e dalle ore 11.00 alle ore 13.00 del martedì e giovedì.
Punto Informativo di Rosignano
A causa di lavori di ristrutturazione alla sede, il punto informativo è trasferito in una sede provvisoria situata in via Pisacane 1, presso il Palazzetto dello sport "G.Balestri" a Rosignano Solvay.
Servizi
Informazioni sui corsi e sui servizi dell'Università di Pisa, con possibilità di utilizzo di personal computer messi a disposizione dell'utenza per l'iscrizione ai concorsi e ai test di valutazione e per la registrazione ai fini dell'immatricolazione.
telefono 0586724272
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
FB:infogiò rosignano
Orario di apertura:
- da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30
Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, studenti e internazionalizzazione
Largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
Premiate quattro tesi sulla provincia di Pisa
Sono quattro i giovani laureati che la Camera di Commercio di Pisa ha premiato per le tesi, specialistiche o magistrali, discusse all'Ateneo pisano nell'anno accademico 2010-11 e riguardanti aspetti economico-sociali della provincia. Tre studenti hanno seguito il corso in Ingegneria edile-architettura e la quarta quello in Agraria. Tra i loro lavori, uno studio di riqualificazione del Palazzo Chiesa di Pisa e di tutta la zona situata tra il Lungarno Gambacorti e il Giardino Scotto, il progetto per la ricostruzione di un teatro a San Miniato, il piano di recupero della tabaccaia di Villa Saletta in Valdera e la proposta di restauro del parco storico di Villa Varramista a Montopoli in Val d'Arno.
La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 11 febbraio 2013, nella Sala "Gentili" della Camera di Commercio di Pisa, ad opera del presidente della Camera di Commercio, Pierfrancesco Pacini, e alla presenza del prorettore per gli Studenti e il diritto allo studio, Rosalba Tognetti, dei relatori e di alcuni docenti dell'Università di Pisa.
Le quattro tesi premiate sono state selezionate, tra le dieci iscritte al concorso, da una Commissione presieduta dal presidente della Camera di Commercio e composta dal segretario generale dell'ente, Cristina Martelli, dai professori Piero Floriani e Roberto Sbrana e dall'ingegner Gianfranco Vannucchi.
"La Camera di Commercio di Pisa, sensibile ai temi della formazione e della crescita del capitale umano - ha dichiarato il presidente Pierfrancesco Pacini - ha programmato, anche quest'anno, specifiche attività di promozione della cultura e dell'eccellenza nella formazione delle risorse umane. Oltre alla premiazione delle tesi di laurea saranno assegnati, nel corso dell'anno, premi agli studenti più meritevoli degli istituti tecnico-professionali, sarà promossa l'attività dell'Università telematica del sistema camerale e saranno effettuate indagini sul tema dei fabbisogni professionali espressi dalle imprese".
"Nell'esprimere il più vivo apprezzamento dell'Università di Pisa per un'iniziativa che ha una lunga tradizione alle spalle - ha commentato la professoressa Rosalba Tognetti - desidero ringraziare la Camera di Commercio di Pisa e il suo presidente, che anche in questa occasione ribadiscono il loro impegno nella valorizzazione del territorio e a favore dei giovani studiosi, a ulteriore conferma delle potenzialità insite nell'interazione tra mondo universitario e realtà produttive e imprenditoriali locali".
Di seguito i candidati selezionati, con il titolo della tesi e i relatori e con le motivazioni del premio:
Marco Biondi, residente a Pisa (Laurea in Ingegneria Edile-Architettura)
Tesi: "Palazzo Chiesa: analisi storica, progetto del recupero dell'edificio residenziale e della riqualificazione dell'area"
Relatori: Prof. Arch. Domenico Taddei, Prof.ssa Arch. Ewa Karwacka, M. D'arte Andrea Martini
Motivazione: "La tesi si occupa della zona situata tra il Lungarno Gambacorti e il Giardino Scotto, zona che ancora presenta le ferite dell'ultima guerra, con l'obiettivo di riqualificare e riunificare un immagine che si presenta frazionata eliminando i punti di attrito fra i vari elementi. Dopo un accurato studio delle premesse, dei luoghi, delle trasformazioni conseguenti al cambiamento d'uso, attraverso corrette ed efficaci giustificazioni, la progettazione ha portato al recupero dell'edificio residenziale prospiciente il Lungarno, alla costruzione di un edificio da destinare ad attività commerciali e pubbliche e alla realizzazione di una piazza per l'accesso al Vallo della Fortezza del Sangallo per il quale è prevista una sistemazione a verde pubblico rendendo così fruibile per i cittadini una zona che presenta un forte degrado".
Massimiliano Francesconi, residente a Camaiore (Laurea in Ingegneria Edile-Architettura)
Tesi: "Passaggi. Il nuovo teatro di San Miniato – San Miniato, Pisa"
Relatore: Prof. Arch. Antonello Boschi, Prof. Ing. Francesco Leccese
Motivazione: "San Miniato 'al Tedesco', meravigliosa cittadina e centro dell'Istituto del Dramma Popolare, ha avuto un vero teatro, di impianto e stile ottocenteschi, che è stato cancellato dalla guerra nel 1944: il posto dove sorgeva è rimasto sgombro, nella stretta compagine urbana, come una ferita non cicatrizzata. La costruzione di un vero teatro in luogo del vecchio è stata immaginata, progettata, discussa nel tempo, ma è tutt'ora un sogno collettivo, senza realizzazione. A questo sogno la tesi di laurea (in Ingegneria Edile – Architettura) di Massimiliano Francesconi ha dato la forma di un nuovo progetto, che si pone lo scopo di «inserire un'architettura contemporanea in un centro antico denso di valori artistici e storici, senza per questo ignorare il linguaggio urbano con cui sono stati scritti interi brani di città». L'intenzione appare raggiunta in pieno sia per la parte architettonica, che distribuisce con grande cura gli spazi esterni e interni di una costruzione mossa ma armonica, e per nulla conflittuale con il contesto antico; sia per il rigorosissimo progetto dell'acustica, fondamentale nel caso di un teatro così articolato, in spazi che i limiti fisici condizionano fatalmente".
Alessandra Puccini , residente a Pisa, (Laurea in Agraria)
Tesi: "Il parco storico di Villa Varramista a Montopoli in Val d'Arno: analisi e proposte di restauro"
Relatori: Prof. Galileo Magnani, Prof. Rossano Massai
Motivazione: "Nel cuore antico della Toscana, vicino a città d'arte e cultura, si trova il vasto territorio del Parco Storico di Villa Varramista, ricco di bellezze artistiche, naturali e paesaggistiche. La Villa storica, dimora preferita dalle famiglie Piaggio, Agnelli e Visconti di Modrone, contribuisce alla qualità e allo stile che Varramista, attraverso l'omonimo vino e la sua ospitalità, vuol rappresentare nel mondo. Ma è soprattutto sul parco storico di Villa Varramista che si concentra l'attenzione dello studio della dott.ssa Alessandra Puccini, condotto in maniera documentata e con grande livello di approfondimento, nonostante la scarsa mole di documenti disponibili. Dopo un'analisi storica delle vicissitudini attraversate dal Parco, la tesi si sofferma opportunamente sull'analisi del suo stato attuale, per sfociare infine in una seria e documentata proposta di restauro, sia pure limitata a tre settori specifici del parco, certamente fra i più significativi, vale a dire "il giardino romantico", "il labirinto" e "il giardino antistante la Villa". Le proposte progettuali avanzate non mancano di una finalità divulgativa, che tiene conto anche della fruizione turistica e che può contribuire ad accrescere la notorietà, non solo in Toscana, ma anche in Italia e a livello internazionale di questa "ricchezza" presente sul nostro territorio".
Luca Romolini, residente a Pontedera (Laurea in Ingegneria Edile-Architettura)
Tesi: "La tabaccaia di Villa Saletta in Valdera: ipotesi di recupero"
Relatore: Prof. Arch. Domenico Taddei, Prof. Ing. Pietro Croce
Motivazione: "La tesi prende lo spunto della constatazione che esistono ancora molti edifici industriali dismessi che potrebbero essere utilizzati per evitare una ulteriore cementificazione del territorio e in particolare quelli già adibiti a tabaccaie, edifici che sono presenti nel territorio della nostra provincia. Il recupero della Tabaccaia è stato inteso sotto due aspetti: funzione di memoria come museo del tabacco e inserimento di attività che consentano di rendere la zona più appetibile al pubblico e un uso remunerativo con funzione di richiamo per investimenti privati. Infatti sono previsti interventi non solo nell'edificio in oggetto prevedendo, oltre alla parte museale la presenza di sale convegni, di aule e laboratori come dislocazione della Facoltà di Agraria, ma anche in altri edifici nelle vicinanze da destinare a strutture commerciali e ricettive".
Il virus che uccide il tumore
Uno studio clinico rivoluzionario, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Nature Medicine", apre nuovi orizzonti nella lotta contro i tumori. Una task force internazionale di ricercatori – di cui ha fatto parte anche Riccardo Lencioni, docente di Diagnostica per immagini e Radioterapia all'Università di Pisa - ha dimostrato, per la prima volta, come l'impiego di uno speciale virus mirato contro il tumore possa arrestare la crescita neoplastica, migliorando in modo significativo la sopravvivenza dei pazienti. "L'idea era quella che le cellule neoplastiche, tanto aggressive nei confronti dell'organismo, fossero impreparate a reagire di fronte all'attacco del virus" – spiega Lencioni.
Nello studio, di tipo randomizzato, sono stati arruolati trenta pazienti con tumore avanzato e inoperabile del fegato, per i quali l'aspettativa di vita è limitata a pochi mesi. I pazienti, che si trovavano in centri americani e asiatici, sono stati trattati iniettando il virus oncolitico JX-594 a due diversi dosaggi. I dati hanno dimostrato sia un'efficace replicazione del virus all'interno delle cellule tumorali, con conseguente distruzione delle stesse, sia l'induzione di una reazione immunitaria generalizzata specifica contro il tumore. I pazienti cui sono state somministrate alte dosi di virus hanno fatto registrare una sopravvivenza mediana di 14,1 mesi, più che doppia rispetto ai 6,7 mesi del gruppo di controllo trattato con basse dosi. È degno di nota il fatto che la somministrazione di alte dosi di virus non abbia causato alcun significativo incremento degli effetti indesiderati. "Questa terapia, al contrario di molti trattamenti chemioterapici, è risultata ben tollerata dai pazienti: nella grande maggioranza dei casi, gli effetti collaterali si sono limitati a una sintomatologia di tipo influenzale della durata di 1-2 giorni" – sottolinea Lencioni.
L'iniezione del virus viene praticata mediante una sottile ago-cannula posizionata all'interno del tumore sotto la guida di metodiche radiologiche. La procedura è simile a un'ago-biopsia e non necessita di anestesia generale. "Per la prima volta, un trattamento locale mini-invasivo dimostra efficacia non soltanto sul tumore bersaglio, ma sull'intero organismo, grazie alla reazione immunitaria che viene indotta contro tutte le cellule neoplastiche, incluse quelle metastatiche " – continua Lencioni.
"Si tratta di uno studio pilota, che ha posto le basi per sviluppare un nuovo importante capitolo di ricerca nella lotta contro il cancro" – conclude Lencioni – "Tuttavia, prima che il trattamento con virus oncolitico sia disponibile per l'uso clinico, è necessario che i risultati, per quanto promettenti, siano confermati da una sperimentazione su larga scala".
Ne hanno parlato:
Ansa.it
Ansa.it - English
Asca.it
LaStampa.it
Corriere.it
ilFattoQuotidiano.it
ilSecoloXIX.it
TirrenoPisa.it
LaNazione.it
NazionePisa.it
Tirreno Pisa
Nazione PisaBergamosera.com
Corriere Adriatico
Banca di Pisa e Fornacette - Credito Cooperativo
La Banca di Pisa e Fornacette - Credito Cooperativo metterà a disposizione i suoi prodotti bancari, a condizioni agevolate, per gli studenti, i dipendenti e il personale a contratto dell'Università di Pisa e per i loro familiari di primo grado.
La convenzione è stata rinnovata fino allla data del 31 dicembre 2024
Come richiedere i servizi
Gli interessati potranno presentarsi in tutte le filiali della BCC di Fornacette in provincia di Pisa, esibendo il documento di appartenenza a una delle categorie indicate nell'accordo - tesserino universitario per studenti e personale tecnico-amministrativo, certificato per docenti e ricercatori, copia del contratto di lavoro con l'Ateneo per le altre figure e, inoltre, il certificato di stato di famiglia per i familiari di primo grado.
Offerta formativa dell'Università di Pisa
Un accordo con Continental per iniettori di nuova generazione
Un accordo da 5,3 milioni di euro per sviluppare iniettori di nuova generazione. Con un protocollo d'intesa firmato da Università di Pisa, Regione Toscana, Polo di innovazione – Polo 12 e Continental Automotive Spa, parte un progetto di ricerca che favorirà lo sviluppo di nuove soluzioni industriali per la multinazionale tedesca leader nel settore dei motori, presente sul territorio con i due stabilimenti di Fauglia e San Piero a Grado. Alla firma dell'accordo erano presenti, oltre al presidente della Regione Enrico Rossi, Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell'Università di Pisa, Alberto Marinai, amministratore delegato di Continental, e Maurizio Buratti, presidente della capofila Compolab del Polo 12.
"L'Università di Pisa collabora al progetto per la simulazione numerica e gli studi sulla combustione", spiega Roberto Gentili, docente di Macchine a fluido e responsabile scientifico del progetto per l'Ateneo pisano. "Lo sviluppo di iniettori di nuova generazione ha come obiettivo il miglioramento delle prestazioni dei motori, nell'ottica della riduzione dei consumi e delle emissioni".
Il progetto attiverà, in due anni, investimenti per 5,3 milioni di euro, di cui 3,5 a carico della Regione e i rimanenti dei soggetti privati. La Continental si avvarrà infatti dei laboratori di ricerca e delle strutture dedicate all'innovazione e al trasferimento delle competenze tecnologiche dei partner scientifici del progetto, tra cui quelli dell'Università di Pisa.
Continental Automotive Italy S.p.A nasce nel 1987 da un'iniziativa del gruppo Siemens che, volendo entrare nel mercato degli iniettori per motori a benzina, individua nella costa toscana un ambito propizio per le esistenti competenze di meccanica fine e componentistica auto e per la vicinanza del prestigioso Ateneo pisano. L'iniziativa ha successo e in pochi anni il piccolo gruppo di ingegneri toscani si trasforma in una grande azienda che, nel 2007, entra a far parte del gruppo Continental nell'ambito dell'acquisizione da parte di quest'ultima della Divisione Automotive del gruppo Siemens. Con gli oltre 300 milioni di euro investiti a Pisa negli ultimi 10 anni Continental è una delle multinazionali straniere che hanno più investito in Italia. Continental serve le più note marche automobilistiche come BMW, Porsche, Audi, Renault, Volkswagen, Hyundai, coprendo prevalentemente il mercato europeo ma anche quello dell'Estremo Oriente.
Nasce all’Università di Pisa il primo database viticolo italiano
È uno strumento pensato per gli addetti ai lavori, ma consultabile anche dagli appassionati del mondo del vino, curiosi di scoprire quali differenze ci siano tra il vitigno di Sangiovese e di Vermentino, conoscere la loro diffusione e storia, districarsi tra i nomi usati per indicare le piante e i vini da loro derivati. Nasce all'Università di Pisa "VitisDB", il primo database viticolo italiano, una banca dati on line che raccoglie e descrive le varietà di vitigni diffusi sul territorio nazionale. "Con un numero stimato di 2.300 vitigni, l'Italia è tra i paesi più ricchi in biodiversità viticola – spiega Claudio D'Onofrio (nella foto in basso a sinistra), ricercatore del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell'Università di Pisa e amministratore del database – Con il nostro progetto, abbiamo voluto creare uno strumento di supporto nel lavoro di caratterizzazione e recupero delle varietà viticole condotto nell'ambito del territorio regionale e nazionale, che allo stesso tempo è una "mappa" dei vitigni consultabile da tutti".
La particolarità del database, sviluppato con il finanziamento della ColleMassari s.p.a, Fondazione Bertarelli, Ager - Agroalimentare e Ricerca, e la collaborazione di oltre 20 istituzioni nazionali che svolgono attività di ricerca in viticoltura, è avere più livelli di accessibilità: VitisDB è stato progettato in modo che possa essere implementato con il contributo di studiosi di università, istituti e centri di ricerca che, con un'apposita password, possono accedere al sito per inserire i propri dati. Oppure un utente può mettere in comunicazione i propri dati con quelli delle unità che aderiscono al progetto al fine di effettuare studi e confronti, prima di renderli visibili al pubblico. Infine c'è il livello visibile al pubblico più ampio, quello che permette di navigare tra le varietà di vitigni, per scoprirne i dettagli scientifici e curiosità.
"Il database raccoglie diverse classi di dati – spiega D'Onofrio – di cui la più importante è il vitigno, cioè l'inventario delle singole varietà della vite europea, dall'Aleatico alla Vernaccia, dalla Malvasia al Trebbiano, solo per citarne alcuni. Alla varietà sono associate tutta una serie di descrittori, tra cui le caratteristiche ampelografiche delle viti, cioè la descrizione morfologica dei grappoli, delle foglie, dell'acino (tutto corredato di foto), e i profili dei loci microsatelliti, cioè i marcatori molecolari del DNA dei vitigni inseriti nel database".
Oltre a dare informazioni sulle caratteristiche qualitative e produttive delle varietà viticole, VitisDB aiuta anche a decifrare la variegata terminologia linguistica che caratterizza questo settore: "La vite è una coltura antichissima e nei secoli sono stati coniati moltissimi sinonimi e omonimi per indicare le diverse varietà – aggiunge D'Onofrio – Grazie all'interattività con gli utenti, il database indica accanto al nome ufficiale tutte le varianti usate per indicare la stessa pianta". Si scopre così che Sangiovese, Brunello e Morellino appartengono tutti alla stessa varietà (il Sangiovese appunto) – e che ad esempio il Ciliegiolo e Morellino pizzuto, in passato considerati come sinonimi del Sangiovese, sono effettivamente delle denominazioni errate.
Ne hanno parlato:
Ansa.it
Tirreno Pisa
NazionePisa.it
OgniSette.it
Corriere Fiorentino
InToscana.it
Corriere di Siena