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L’Unità Programmazione e Reclutamento Personale Docente, Ricercatori e Collaborazioni di Insegnamento e Ricerca si occupa di:

  • Ausilio agli organi di governo dell’Ateneo per la programmazione del personale docente;
  • Gestione delle procedure di reclutamento dei professori di I e II fascia (art. 18 L. 240/2010);
  • Gestione delle procedure di reclutamento dei ricercatori a tempo determinato (art. 24 L. 240/2010);
  • Gestione delle procedure di chiamata diretta di professori di I e II fascia e ricercatori a tempo determinato;
  • Gestione delle procedure di mobilità docenti (art. 7 L. 240/2010);
  • Gestione delle procedure per il conferimento di assegni di ricerca e contratti di ricerca (art. 22 L. 240/2010);
  • Gestione delle procedure per il conferimento di incarichi di insegnamento (bandi di selezione).

Per informazioni e consulenza:
È possibile richiedere informazioni, consulenza o altre attività di supporto scrivendo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o contattando telefonicamente il personale dell’Unità ai numeri di telefono indicati alla pagina su Unimap  .

Per modulistica inerente agli assegni di ricerca:
https://www.unipi.it/ateneo/bandi/assegni/kit/index.htm .

Da giovedì 12 a sabato 14 maggio, a Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti, 9 Pisa) si tiene il convegno petrarchesco internazionale "Fragmenta recollecta", a trent'anni dalla pubblicazione de "I frammenti dell'anima" di Marco Santagata.

L’evento coinvolgerà inoltre figure di primo piano dal mondo della cultura e dell’arte come Mario Pirovano, allievo ed erede artistico di Dario Fo, che presenterà una innovativa lettura attoriale dal Canzoniere petrarchesco. La performance gratuita e aperta al pubblico sino a esaurimento posti si svolgerà nell’auditorium di Palazzo Blu giovedì 12 maggio alle 18,30.

L’opera di Santagata rappresenta un caposaldo nello studio del Petrarca volgare: da qui l’idea di riunire a Pisa i più autorevoli studiosi, italiani e internazionali, della lirica petrarchesca in un convegno che faccia il punto su quanto avvenuto in questo trentennio nella critica e nella filologia del Canzoniere.

Il convegno, a cura di Maria Cristina Cabani e Antonio Borrelli, è organizzato con il contributo e il patrocinio dell'Università di Pisa, del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, del Comune di Pisa, di Palazzo Blu, dell'Accademia Petrarca di Arezzo, della casa editrice il Mulino e dell'ADI - Associazione degli Italianisti.

È stato assegnato alla dottoressa Marta Gazzarri il Premio di studio alla memoria del dottor Nicola Politi per laureati in Farmacia all’Università di Pisa, giunto quest’anno alla terza edizione. La dottoressa Gazzarri è stata premiata dal professor Marco Macchia, presidente della commissione giudicatrice, ed eccezionalmente dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che lunedì 9 maggio ha incontrato gli studenti di medicina e farmacia per parlare del tema "L’esperienza Covid e le sfide del futuro: il ruolo dei giovani nel Servizio Sanitario Nazionale".

Marta Gazzarri, nata a Cecina nel 1993, ha ottenuto la laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia, con voto di 110 su 110 e lode, discutendo una tesi sperimentale dal titolo “Valutazione dell’iperpolarizzazione di membrana in cellule di muscolatura liscia vascolare umana (HASMC) trattate con h2s-donors di nuova sintesi”. Relatori sono stati i professori Vincenzo Calderone e Alma Martelli e la dottoressa Valentina Citi. Attualmente è occupata come farmacista collaboratrice presso una farmacia privata.

“Sono davvero felice e orgogliosa di aver ricevuto questo riconoscimento -ha detto la dottoressa Gazzarri - Innanzitutto è doveroso ringraziare l'ordine dei Farmacisti di Livorno e la famiglia Politi per dare a noi studenti l'opportunità di ricevere questo ambito premio. Grazie di cuore ai miei relatori, il Professor Calderone, la Professoressa Martelli e la dottoressa Citi, per la professionalità e passione con cui mi hanno accompagnata durante il mio percorso di tesi. Sono, inoltre, grata di aver avuto la possibilità di prendere parte a questo evento, in cui è stato possibile ascoltare il sottosegretario alla Salute, Andra Costa, e il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani. Infine, vorrei incoraggiare gli studenti nel loro percorso di studi, perché la loro determinazione e i loro sacrifici gli permetteranno di raggiungere tutti i loro obiettivi.

Il premio di studio è finanziato dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Livorno per ricordare il dottor Nicola Politi, presidente dell’Ordine dal 1979 al 1993 e figura carismatica che ha saputo rappresentare con autorevolezza e competenza i farmacisti livornesi per tanti anni. Oltre al sottosegretario Andrea Costa e al professor Macchia, alla cerimonia sono intervenuti la professoressa Maria Letizia Trincavelli, direttrice del Dipartimento di Farmacia, il professor Vincenzo Calderone, presidente del corso di laurea magistrale in Farmacia, i dottori Daniele Dani, componente del Consiglio di Presidenza Federfarma Nazionale, Emmanuele De Libero, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Livorno, e Gino Scali, membro della commissione giudicatrice del premio di studio.

A breve partirà la quarta edizione del premio, il cui bando è in uscita.

Da giovedì 12 a sabato 14 maggio, nell'ambito del PRA Unipi 2020 "Un mare connesso", si svolge a Pisa il convegno "'Il Teatro della Turchia'. Visioni del vicino Oriente in età moderna" che sarà ospitato nei palazzi dell’Archivio di Stato di Pisa del Consorzio di Bonifica e al Convento delle Benedettine.

Il progetto “Un mare connesso” si propone di studiare gli scambi intra-mediterranei della prima età moderna nella loro concreta organizzazione, mettendo a fuoco gli strumenti giuridici, finanziari, culturali, linguistici, politici e militari mobilitati nello spostamento di uomini, oggetti e idee tra le sponde del Mediterraneo. Il progetto si avvale della collaborazione dell’Archivio di Stato di Pisa, che è stato rifinanziato dalla Fondazione Pisa, e che ha trovato la collaborazione anche del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno.

Per info: https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/6417-il-teatro-della-turchia-visioni-del-vicino-oriente-in-eta-moderna

gazzarri1È stato assegnato alla dottoressa Marta Gazzarri il Premio di studio alla memoria del dottor Nicola Politi per laureati in Farmacia all’Università di Pisa, giunto quest’anno alla terza edizione. La dottoressa Gazzarri è stata premiata dal professor Marco Macchia, presidente della commissione giudicatrice, ed eccezionalmente dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che lunedì 9 maggio ha incontrato gli studenti di medicina e farmacia per parlare del tema "L’esperienza Covid e le sfide del futuro: il ruolo dei giovani nel Servizio Sanitario Nazionale".

Marta Gazzarri, nata a Cecina nel 1993, ha ottenuto la laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia, con voto di 110 su 110 e lode, discutendo una tesi sperimentale dal titolo “Valutazione dell’iperpolarizzazione di membrana in cellule di muscolatura liscia vascolare umana (HASMC) trattate con h2s-donors di nuova sintesi”. Relatori sono stati i professori Vincenzo Calderone e Alma Martelli e la dottoressa Valentina Citi. Attualmente è occupata come farmacista collaboratrice presso una farmacia privata.

“Sono davvero felice e orgogliosa di aver ricevuto questo riconoscimento -ha detto la dottoressa Gazzarri - Innanzitutto è doveroso ringraziare l'ordine dei Farmacisti di Livorno e la famiglia Politi per dare a noi studenti l'opportunità di ricevere questo ambito premio. Grazie di cuore ai miei relatori, il Professor Calderone, la Professoressa Martelli e la dottoressa Citi, per la professionalità e passione con cui mi hanno accompagnata durante il mio percorso di tesi. Sono, inoltre, grata di aver avuto la possibilità di prendere parte a questo evento, in cui è stato possibile ascoltare il sottosegretario alla Salute, Andra Costa, e il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani. Infine, vorrei incoraggiare gli studenti nel loro percorso di studi, perché la loro determinazione e i loro sacrifici gli permetteranno di raggiungere tutti i loro obiettivi.

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La dottoressa Gazzarri premiata dal sottosegretario  Costa e dal professor Macchia.

Il premio di studio è finanziato dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Livorno per ricordare il dottor Nicola Politi, presidente dell’Ordine dal 1979 al 1993 e figura carismatica che ha saputo rappresentare con autorevolezza e competenza i farmacisti livornesi per tanti anni. Oltre al sottosegretario Andrea Costa e al professor Macchia, alla cerimonia sono intervenuti la professoressa Maria Letizia Trincavelli, direttrice del Dipartimento di Farmacia, il professor Vincenzo Calderone, presidente del corso di laurea magistrale in Farmacia, i dottori Daniele Dani, componente del Consiglio di Presidenza Federfarma Nazionale, Emmanuele De Libero, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Livorno, e Gino Scali, membro della commissione giudicatrice del premio di studio.

A breve partirà la quarta edizione del premio, il cui bando è in uscita.

Confezioni di farmaci scaduti trent’anni fa e ben più nuove mascherine chirurgiche e FFP2 lascito della pandemia da Covid-19. Sono questi alcuni degli oggetti rinvenuti da un team dell’Università di Pisa che ha analizzato quantità e meccanismi di accumulo dei rifiuti marini nel Mediterraneo prendendo come caso studio Marina di Pietrasanta, nota località balenare toscana della Versilia. I risultati della ricerca finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca sono stati appena pubblicati sulla rivista “Science of the Total Environment”.

Il team di biologi marini e biologi igienisti ha stimato che dal 2020 al 2021 lungo i 4,7 km di spiaggia di Marina di Pietrasanta si siano depositati circa 367mila oggetti, al 90 per cento costituiti da plastica, e che il costo per rimuoverli sia stato di circa 27.600 euro al chilometro l’anno. Inoltre, come appurato dallo studio la maggioranza di rifiuti (in media 710 oggetti ogni 100 metri) si spiaggia con le mareggiate invernali e autunnali e anche la tipologia varia a seconda delle stagioni con alcuni oggetti, ad esempio pezzi di polistirolo e scarpe, più abbondanti in autunno mentre altri, come i sacchetti di plastica, in primavera ed estate.

“I risultati del nostro studio forniscono indicazioni per gestire in modo più efficace la pulizia delle coste, e suggeriscono ad esempio la possibilità di intervenire anche in inverno quando l’accumulo è maggiore - spiega la professoressa Elena Balestri dell’Università di Pisa fra le autrici della pubblicazione.

“Ma c’è anche da sottolineare che i rifiuti marini spiaggiati non dipendono interamente da quanto prodotto ed eventualmente mal gestito in loco ma piuttosto dall’interazione tra correnti litoranee e attività antropiche collegate a fiumi e porti – continua Balestri - la gestione dei rifiuti ed i relativi costi di rimozione e pulizia non possono quindi essere interamente delegati ai singoli comuni costieri, ma devono essere affrontati almeno a scala regionale coinvolgendo enti pubblici e privati e anche associazioni di volontari”.

Insieme a Elena Balestri hanno partecipato alla ricerca Annalaura Carducci come responsabile, Virginia Menicagli, Davide De Battisti, Ferruccio Maltagliati e Alberto Castelli, Marco Verani, Ileana Federigi e Claudio Lardicci.

Sabato 7 maggio 2022, il gruppo di ricerca Business Engineering for Data Science Lab (B4DS) ha organizzato (un)Event – l’anti evento, in cui sono stati coinvolti gli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria gestionale. Il tutto nella cornice del Museo per gli strumenti di calcolo e con il contributo dei fondi per il Progetto speciale per la didattica SMART INNOVATION 2022.

Durante (un)Event, B4DS ha realizzato il primo debatethon, coinvolgendo gli sulle dicotomie concettuali che caratterizzato la figura dell’ingegnere gestionale. Approcci qualitativi contro quantitativi, soft-skills e hard-skills o, ancora, orientamento ai processi contro orientamento agli obiettivi: sono solo alcune delle dualità tipiche di questa professione. Il debate è una metodologia didattica che consiste in una sfida verbale in cui due gruppi si confrontano su tesi contrapposte. La versione proposta da B4DS - il debatethon - viene dalla crasi di due termini, debate (argomentazione) e marathon (maratona): è un’attività in cui i partecipanti si confrontano su tematiche opposte in un tempo limitato.

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Gli studenti hanno formato dei gruppi per raggiungere un obiettivo comune: argomentare la propria posizione e convincere la maggior parte della platea su una dicotomia concettuale che caratterizza la figura dell’ingegnere gestionale. Ogni gruppo, a cui è stata assegnata una dicotomia concettuale, ha lavorato sulla propria argomentazione con il supporto di un mentore, uno studente del corso di laurea magistrale di Ingegneria gestionale. I dottorandi (Simone Barandoni, Irene Spada e Vito Giordano), i ricercatori (Shahin Manafi e Filippo Chiarello) e i professori (Antonella Martini e Gualtiero Fantoni) del gruppo B4DS hanno poi stimolato i vari gruppi con domande e spunti, sia a supporto che in contrasto alle tesi di ciascun gruppo, per ampliare il perimetro dell’argomentazione. Maggiori dettagli a questo link.

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Ecco alcune testimonianze degli studenti che hanno partecipato all’evento:

“Non è un caso che le migliori idee e le più grandi scoperte siano state frutto di dibattito e confronto. E così, prendendo spunto da ciò che è stato, ci siamo catapultati nelle realtà di quel che potremmo fare e quel che potremmo essere. Ci vuole coraggio nel provare a mettere in discussione le nostre idee, i nostri percorsi, le nostre architetture, ma il mondo non ha bisogno di persone forti, ha bisogno di persone antifragili.” (Martina Gioia)

“Ho trovato l'(un)event che si è tenuto sabato 7 maggio interessante e originale. Lontano dal classico evento di presentazione di un corso universitario, mi ha chiarito le idee riguardo al percorso magistrale che desidero fare, e mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco nel particolare "Debatethon", una sfida a squadre in stile americano.” (Alessia Paoletti)

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“(un)Event. Una mattinata particolare e coinvolgente che ci ha offerto l’occasione di riflettere su alcune dicotomie che abbiamo incontrato ed incontreremo nel nostro percorso: come essere un buon ingegnere gestionale? L’obiettivo non è stato quello di risolvere la contraddizione ma piuttosto riflettere su come sfruttarla affinché diventi la nostra forza, lo strumento che ci permette di migliorare continuamente. Questa esperienza ha aumentato la mia motivazione e mi ha stimolata a proseguire nel mio percorso, guardando al futuro con curiosità.” (Irene Bellucci)

“È stato per noi un momento utile, come penso si sia percepito anche dall'entusiasmo dell'aula.” (Bianca Caparrini)

Business Engineering for Data Science Lab (B4DS) è un gruppo di ricerca multidisciplinare dell'Università di Pisa, con membri di due dipartimenti delle Scuole di Ingegneria (DESTEC e DICI), che riunisce professori, ricercatori, dottorandi e studenti che lavorano su applicazioni all'avanguardia in Data Science nel contesto della gestione aziendale. I principali argomenti di interesse sono l'elaborazione del linguaggio naturale, il design del prodotto e la gestione dell'innovazione.

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Confezioni di farmaci scaduti trent’anni fa e ben più nuove mascherine chirurgiche e FFP2 lascito della pandemia da Covid-19. Sono questi alcuni degli oggetti rinvenuti da un team dell’Università di Pisa che ha analizzato quantità e meccanismi di accumulo dei rifiuti marini nel Mediterraneo prendendo come caso studio Marina di Pietrasanta, nota località balenare toscana della Versilia. I risultati della ricerca finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca sono stati appena pubblicati sulla rivista “Science of the Total Environment”.

Il team di biologi marini e biologi igienisti ha stimato che dal 2020 al 2021 lungo i 4,7 km di spiaggia di Marina di Pietrasanta si siano depositati circa 367mila oggetti, al 90 per cento costituiti da plastica, e che il costo per rimuoverli sia stato di circa 27.600 euro al chilometro l’anno. Inoltre, come appurato dallo studio la maggioranza di rifiuti (in media 710 oggetti ogni 100 metri) si spiaggia con le mareggiate invernali e autunnali e anche la tipologia varia a seconda delle stagioni con alcuni oggetti, ad esempio pezzi di polistirolo e scarpe, più abbondanti in autunno mentre altri, come i sacchetti di plastica, in primavera ed estate.

 

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Rifiuti marini depositata sulla spiaggia di Marina di Pietrasanta ed alcuni esempi di oggetti raccolti durante le attività di ricerca

 

“I risultati del nostro studio forniscono indicazioni per gestire in modo più efficace la pulizia delle coste, e suggeriscono ad esempio la possibilità di intervenire anche in inverno quando l’accumulo è maggiore - spiega la professoressa Elena Balestri dell’Università di Pisa fra le autrici della pubblicazione.

“Ma c’è anche da sottolineare che i rifiuti marini spiaggiati non dipendono interamente da quanto prodotto ed eventualmente mal gestito in loco ma piuttosto dall’interazione tra correnti litoranee e attività antropiche collegate a fiumi e porti – continua Balestri - la gestione dei rifiuti ed i relativi costi di rimozione e pulizia non possono quindi essere interamente delegati ai singoli comuni costieri, ma devono essere affrontati almeno a scala regionale coinvolgendo enti pubblici e privati e anche associazioni di volontari”.

Insieme a Elena Balestri hanno partecipato alla ricerca Annalaura Carducci come responsabile, Virginia Menicagli, Davide De Battisti, Ferruccio Maltagliati e Alberto Castelli, Marco Verani, Ileana Federigi e Claudio Lardicci.

L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” intende procedere alla scelta di due soggetti esterni del Consiglio di Amministrazione (scadenza del mandato: 31 ottobre 2025). Possono esprimere la propria disponibilità a ricoprire l’incarico i soggetti in possesso di comprovata esperienza in campo gestionale ovvero di una esperienza professionale di alto livello con una necessaria attenzione alla qualificazione scientifica e culturale. I soggetti saranno individuati tra qualificati esponenti di Fondazioni, di Onlus, di istituzioni di finanziamento della ricerca anche private purché non profit o tra eminenti personalità della ricerca scientifica e della cultura.

Gli interessati devono inviare alla Magnifica Rettrice una dichiarazione di manifestazione di interesse corredata dal proprio curriculum vitae, debitamente sottoscritti in maniera autografa o digitale ed allegando copia di un documento di identità in corso di validità entro il 21 maggio 2022.

I candidati non devono aver fatto parte dei ruoli dell’Ateneo nei tre anni precedenti alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di disponibilità.

La dichiarazione di disponibilità dovrà pervenire per mezzo di posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; La mail dovrà avere la dicitura “Procedura di scelta componenti esterni CdA 2022/2025” indicata nell’oggetto del messaggio di PEC.

Dal 7 al 9 ottobre si terrà la decima edizione della Maker Faire Rome – The European Edition.

Per l’occasione, #MFR2022 sarà una Special Edition: la Fiera si svolgerà in presenza al Gazometro Ostiense di Roma e sarà preceduta e seguita da una serie di ulteriori iniziative all’insegna dell’innovazione e della creatività.

Organizzata dalla Camera di Commercio di Roma attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, Maker Faire Rome affronta tutte le componenti chiave dell’innovazione: dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, passando per il biohacking, i big data e l’aerospazio.

Attraverso la “Call for Universities and Research Institutes 2022”, Maker Faire Rome intende dare risalto ai migliori progetti in campo tecnologico e innovativo realizzati dalle Università statali e dagli Istituti di ricerca pubblici, italiani e stranieri: negli anni, il loro contributo è stato decisivo per la riuscita della manifestazione.

Quest’anno i progetti selezionati potranno disporre di uno spazio interamente gratuito all’interno di #MFR2022.

Le candidature dovranno essere presentate on line fino al 26 giugno 2022 al link https://makers.makerfairerome.eu/ita/login?from=%2Fita.

Tre le possibili modalità di partecipazione:

  • esposizione del progetto;
  • realizzazione di presentazioni al pubblico e workshop (la programmazione di dettaglio di tali attività potrebbe avvenire in modalità digitale in date diverse da quelle previste per l’evento espositivo);
  • esibizioni in pubblico con performance creative, tecnologiche, robotiche o musicali. Le esibizioni potranno svolgersi anche in forma di webinar.

Tutte le informazioni utili sono disponibili all’indirizzo web https://makerfairerome.eu/it/call-for-universities-research-institutes/

Per informazioni sulla Call scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Esci dal laboratorio, entra in Maker Faire Rome 2022!

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