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Comunicati stampa

Sono due le squadre di studenti dell’Università di Pisa che hanno partecipato a Parigi al Southwestern Europe Regional Contest (SWERC) 2023-2024, la gara di problem solving e programmazione che si è svolta nel Campus Pierre et Marie Curie della Sorbonne. Ottimo il risultato ottenuto dal team Volterra gng, formato da Taulant Arapi, Lorenzo Ferrari e Francesco Lugli, due matricole e uno studente del terzo anno, che si è piazzato al 7° posto ottenendo una medaglia di bronzo. L'altra squadra, flag[10], formata da Tommaso Dossi, Filippo Casarin e Valerio Stancanelli, si è classificata al 20º posto. Entrambe le squadre avevano come allenatore Rossano Venturini, professore del Dipartimento di Informatica.

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Le 108 formazioni che hanno partecipato al contest provenivano, oltre che dall'Italia, da Francia, Israele, Portogallo, Spagna e Svizzera. Grazie al risultato ottenuto, il team Volterra gng parteciperà all'ICPC European Championship a Praga, in cui 4 squadre si qualificheranno all'International Collegiate Programming Contest, la principale competizione mondiale di programmazione per le università di tutto il mondo.

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I partecipanti alla gara hanno avuto cinque ore per risolvere e implementare la soluzione del massimo numero di problemi tra i 13 proposti. Risulta vincitore chi ne risolve di più, più velocemente e con meno tentativi sbagliati: “L'esperienza che abbiamo vissuto a Parigi e non è limitata alla gara – hanno commentato i ragazzi al loro rientro – le SWERC offrono la possibilità di conoscere e confrontarsi con alcuni tra i migliori programmatori delle altre università. Per chi è interessato, sono anche un buon momento per mettersi in contatto con le aziende Tech che sponsorizzano l’evento".

Sono 45 gli studenti e le studentesse internazionali in condizione di emergenza abitativa che, grazie al supporto dell’Università di Pisa e dell’Associazione Sante Malatesta, hanno trovato un alloggio temporaneo all’Ostello Safestay in via Corridoni a Pisa. I ragazzi e le ragazze sono stati accolti a Palazzo Vitelli dal rettore Riccardo Zucchi, dalla prorettrice per la coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio Enza Pellecchia e dal prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali Giovanni Federico Gronchi, assieme ad alcuni rappresentanti dell’Associazione Malatesta, Giuseppina Barsacchi, Elena Menchetti e Armando Massanisso.

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Gli studenti, provenienti da paesi come Camerun, Marocco, Tunisia, Congo, India, Iran ed Etiopia, sono arrivati a Pisa per frequentare i corsi di laurea dell’Ateneo pisano, ma hanno da subito incontrato molte difficoltà nel reperire soluzioni abitative adatte alla loro situazione, compresi i 14 tra loro che erano in attesa dell’assegnazione della borsa di studio e dell’alloggio presso le residenze del DSU. A novembre si sono rivolti all’Associazione Malatesta, l’associazione fondata nel 1999 da un gruppo di docenti dell’Università di Pisa con il proposito di fornire sostegno, anche finanziario, agli studenti stranieri iscritti alle istituzioni universitarie pisane e provenienti da paesi in difficoltà, al fine di favorire il loro inserimento nella vita universitaria e cittadina. Su segnalazione dell’Associazione e dopo una fruttuosa interlocuzione con il presidente Giuliano Colombetti, l’Ateneo di Pisa si è subito attivato su due fronti: come prima cosa ha svolto un’indagine sulle strutture ricettive di Pisa in grado di ospitare temporaneamente questi studenti, anche tramite la stipula di una convenzione ad hoc (decisivo in questo senso l’impulso del direttore generale Rosario Di Bartolo e della dottoressa Elena Perini, dirigente della Direzione Gare, Contratti e Logistica). Parallelamente, ha destinato una parte delle risorse provenienti dal 5x1000 che i contribuenti hanno donato all’Università di Pisa per la copertura dei costi degli alloggi.

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Il risultato è stato che il 23 dicembre 35 studenti e studentesse – con l’attento coordinamento della vicepresidente dell’associazione Maria Elena Consorti e delle dottoresse Cristina Orsini e Laura Nelli dell’Ufficio Internazionale – sono potuti entrare nella struttura di via Corridoni (risultata la più adatta), dove stanno alloggiando in attesa di soluzioni definitive. Nel frattempo, 12 di loro hanno ottenuto l’assegnazione della borsa di studio e si sono potuti trasferire negli studentati, lasciando così il posto ad altri colleghi in difficoltà.

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“L’alloggio offerto agli studenti internazionali è un esempio tangibile di come l’Università di Pisa metta in pratica i suoi valori, dimostrando che la solidarietà e l’attenzione alle necessità degli altri non conoscono confini – commenta il rettore Riccardo Zucchi – Questa iniziativa riflette il nostro impegno costante nell'essere un'istituzione che valorizza i talenti senza discriminazioni, incarnando i principi di apertura, inclusività e solidarietà. Siamo grati ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5x1000 all’Università di Pisa perché ci danno l’opportunità di concorrere concretamente a sostenere la vita di questi studenti e a costruire insieme una comunità universitaria che sia inclusiva, accogliente e rifletta la diversità del nostro mondo”.

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“Ringraziamo sentitamente il rettore per aver voluto questo incontro, portando anche i saluti del nostro presidente, Giuliano Colombetti, che oggi non è potuto intervenire – hanno dichiarato i volontari dell’Associazione Sante Malatesta – La collaborazione con diversi uffici dell’Ateneo è stata negli anni continua e fruttuosa, citiamo ad esempio le Segreterie degli studenti e l’Ufficio Relazioni Internazionali, e noi speriamo che possa proseguire con altre efficaci e coordinate iniziative volte a superare gli ostacoli che interferiscono con il percorso universitario degli studenti stranieri, in particolare di quelli provenienti da paesi in difficoltà, di cui noi ci occupiamo per mandato statutario. Vi siamo profondamente grati per l’attenzione dedicata a questa speciale componente della vostra e nostra Università e speriamo di poter proseguire in una fattiva collaborazione affinché l’esperienza formativa di questi studenti presso l’Ateneo pisano sia per loro e per i loro paesi non solo proficua, ma anche felice”.

I ragazzi e le ragazze accolti a Palazzo Vitelli hanno portato le loro testimonianze e ringraziato tutti i presenti per l’aiuto ricevuto. Tra loro c’era Claude, che si è rivolto così al rettore: “Desidero innanzitutto esprimerle a nome mio e di tutto il gruppo di studenti e studentesse la nostra gratitudine per l’ospitalità che ci ha dato presso l’ostello Safestay, perché molti di noi non avevano un alloggio prima di quest’opportunità. Io vengo dal Camerun e sono studente della magistrale in Chimica Industriale. Ho scelto di proseguire il mio percorso universitario qui a Pisa perché è una laurea che, oltre alla necessaria formazione di base, dedica particolare spazio agli aspetti applicativi delle conoscenze chimiche e a discipline direttamente collegate alla produzione industriale. Molti degli argomenti trattati nel corso di Chimica industriale sono ovviamente studi di innovazione e in particolare sono rivolti alla sostenibilità ambientale, all’economia circolare, alla sostenibilità energetica e tutti questi argomenti come sappiamo saranno fondamentali in futuro per vincere le sfide globali che tutti noi ormai conosciamo. Una volta terminata la magistrale, il mio sogno è di creare un ponte tra il Camerun e l’Italia nel settore energetico per permettere ai due paesi di collaborare al fine di rispondere alle esigenze dei loro popoli e del mondo intero”.

Mercoledì, 07 Febbraio 2024 09:41

Ecografia di base

Sede
Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina

Obbiettivo del corso
Il corso ha come obiettivo l’acquisizione di nozioni teoriche e pratiche dell’ecografia di base degli organi addominali, del torace, del collo, delle stazioni linfonodali, delle parti molli e dei vasi.

Requisiti per l'ammissione
Sono ammessi i candidati, anche cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, in possesso, alla data di scadenza del Bando, del seguente Diploma di Laurea o titolo equivalente conseguito in Italia o all’estero:

  • Laurea in Medicina e Chirurgia

Durata
Il corso inizierà il 3 febbraio 2025 e terminerà il 29 novembre 2025. Per un totale di 130 ore.

Scadenza domanda di ammissione
27 gennaio 2025

Costo
€ 1900,00

 

Elenco-ammessi

Elenco ammessi oltre la scadenza – prot. 1715

Elenco ammessi oltre la scadenza – prot. 1922

Elenco ammessi oltre la scadenza - prot. 3092

Elenco ammessi oltre la scadenza - prot. 3405

Elenco ammessi oltre la scadenza - Prot 4089

Elenco ammessi oltre scadenza Prot 4320 VI

 Elenco ammessi oltre scadenza Prot 4985 VII

 

 

Contatti

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Grande preoccupazione da parte della comunità accademica e un “no” deciso all’abolizione del numero programmato. È questa la posizione espressa ieri dal professor Emanuele Neri, Presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Pisa, in audizione alla VII Commissione del Senato riunita per discutere le proposte di legge per la riforma del concorso di ammissione al Corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

Due i Disegni di Legge al centro del dibattito: il DDL 915, a firma della senatrice Carmela Bucalo (FdI), che propone lo spostamento del test di ammissione alla fine di un primo semestre a cui tutti gli studenti accedono iscrivendosi liberamente, e il DDL 942, presentato dal senatore Roberto Marti (Lega), che propone la completa abolizione del numero chiuso.

Durante la sua audizione, il professor Neri ha espresso le preoccupazioni della comunità accademica in merito ai due DDL. In particolare, sull’ipotesi dello spostamento del test alla fine del primo trimestre, secondo un modello simile a quello francese, in cui lo sbarramento è al completamento del primo anno accademico.

“Spostando il test alla fine del primo trimestre si rimanda solo il problema e si obbliga lo studente ad un’attesa di qualche mese che gli farà comunque perdere un anno accademico, qualora non riuscisse a superare la selezione”, ha spiegato il Presidente della Scuola di Medicina di Pisa che ha anche espresso parare contrario per quanto riguarda l’abolizione completa del test.

L’attuale situazione logistica degli Atenei italiani non consente di sostenere un aumento drastico della popolazione studentesca che, si stima, sarebbe cinque volte superiore all’attuale – ha ricordato il professor Neri alla Commissione – Un aumento insostenibile non solo per la mancanza di aule, ma anche perché non permetterebbe una didattica di qualità che, anche per legge, richiede un determinato rapporto docenti-studenti. Un aumento degli studenti significherebbe, dunque, dover aumentare il numero docenti e il supporto amministrativo, con un notevole impegno di risorse finanziarie”.

Il professor Emanuele Neri ha poi ricordato l’importanza del progetto “Biologia con curvatura biomedica", che il Ministero dell’istruzione e del Merito ha promosso nei Licei classici e scientifici per consentire agli studenti un primo orientamento nella scelta del percorso universitario.


L’audizione è consultabile al seguente link: https://webtv.senato.it/4621?video_evento=244659

Grande preoccupazione da parte della comunità accademica e un “no” deciso all’abolizione del numero programmato. È questa la posizione espressa ieri dal professor Emanuele Neri, Presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Pisa, in audizione alla VII Commissione del Senato riunita per discutere le proposte di legge per la riforma del concorso di ammissione al Corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

Due i Disegni di Legge al centro del dibattito: il DDL 915, a firma della senatrice Carmela Bucalo (FdI), che propone lo spostamento del test di ammissione alla fine di un primo semestre a cui tutti gli studenti accedono iscrivendosi liberamente, e il DDL 942, presentato dal senatore Roberto Marti (Lega), che propone la completa abolizione del numero chiuso.

Durante la sua audizione, il professor Neri ha espresso le preoccupazioni della comunità accademica in merito ai due DDL. In particolare, sull’ipotesi dello spostamento del test alla fine del primo trimestre, secondo un modello simile a quello francese, in cui lo sbarramento è al completamento del primo anno accademico.

Emanuele Neri in Senato sito

“Spostando il test alla fine del primo trimestre si rimanda solo il problema e si obbliga lo studente ad un’attesa di qualche mese che gli farà comunque perdere un anno accademico, qualora non riuscisse a superare la selezione”, ha spiegato il Presidente della Scuola di Medicina di Pisa che ha anche espresso parare contrario per quanto riguarda l’abolizione completa del test.

L’attuale situazione logistica degli Atenei italiani non consente di sostenere un aumento drastico della popolazione studentesca che, si stima, sarebbe cinque volte superiore all’attuale – ha ricordato il professor Neri alla Commissione – Un aumento insostenibile non solo per la mancanza di aule, ma anche perché non permetterebbe una didattica di qualità che, anche per legge, richiede un determinato rapporto docenti-studenti. Un aumento degli studenti significherebbe, dunque, dover aumentare il numero docenti e il supporto amministrativo, con un notevole impegno di risorse finanziarie”.

Il professor Emanuele Neri ha poi ricordato l’importanza del progetto “Biologia con curvatura biomedica", che il Ministero dell’istruzione e del Merito ha promosso nei Licei classici e scientifici per consentire agli studenti un primo orientamento nella scelta del percorso universitario.


L’audizione è consultabile al seguente link: https://webtv.senato.it/4621?video_evento=244659

Pisa torna a rendere omaggio al grande scienziato Galileo Galilei. Per il sesto anno consecutivo, il prossimo 15 febbraio la città celebra la giornata in cui Galileo Galilei nacque, nel 1564, con un ricco programma di eventi curato da Comune di Pisa, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Direzione regionale musei della Toscana, Museo Nazionale di Palazzo Reale, Scuola Normale Superiore, Archivio di Stato di Pisa, Università di Pisa, Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, Museo degli Strumenti di Fisica-Ludoteca Scientifica (Sistema Museale di Ateneo), Museo della Grafica, EGO - Osservatorio Gravitazionale Europeo, in collaborazione con associazione Astrofili Pisani “Galileo Galilei”, Collego, Mura di Pisa (Coop Culture, Itinera e Promocultura), Teatri della Resistenza, Gipsoteca di Arte Antica, Edizioni ETS.

Il programma delle iniziative che si tengono a Pisa dal 15 al 20 febbraio è stato presentato questa mattina a Palazzo Gambacorti. Erano presenti in conferenza stampa l’assessore al turismo Paolo Pesciatini, il delegato del Rettore dell’Università di Pisa ai rapporti con il territorio Marco Macchia, il soprintendente Valerio Tesi, il direttore del Museo degli strumenti di Fisica e docente di Fisica dell’Università di Pisa Sergio Giudici, il direttore del Museo nazionale di Palazzo Reale Pierluigi Nieri, il direttore dell’Archivio di Stato di Pisa Jaleh Bahrabadi, il direttore Alessandro Tosi e il presidente del museo della Grafica Elena del Rosso, per Ego Virgo Vincenzo Napolano, per le Mura di Pisa Raffaele Zortea, per i Teatri della Resistenza, Dario Focardi e Riccardo Di Nasso di Collego.

C.S. Giornate Galileiane

“Le giornate galileiane – dichiara l’assessore Paolo Pesciatini -, istituite nel 2019, hanno visto ogni anno aumentare il numero delle iniziative, assumendo oltre al carattere di divulgazione e trasferimento delle conoscenze, quello di attrazione turistica. Quest’anno ricorrono i 460 anni dalla nascita di Galileo. Il programma è ricchissimo e comprende osservazioni astronomiche dalla torre del Cantone e dalle Mura, esperimenti galileiani, laboratori, itinerari ludici e Lego in Logge dei Banchi, incontri alla Gipsoteca, mostre all'Archivio di Stato, concerti dedicati alla musica del tempo e alle opere del padre Vincenzo e performance teatrali di quadri viventi che coinvolgono i musei cittadini. Questi ultimi realizzati da “Tableaux Vivants” e dedicati alla figura di Artemisia Gentileschi, figlia del pisano Orazio: prima donna ammessa nel 1616 all'Accademia delle Arti e del disegno di cui era membro anche Galileo dal 1613 con il quale instaurò una corrispondenza epistolare.  Con queste giornate vogliamo celebrare Galileo anche per la sua visione unitaria della cultura scientifico-umanistica, messaggio quanto mai attuale, di cui la nostra città, Pisa, che gli ha dato i natali, è ancora oggi massima espressione in virtù della sua Università e di tutti i centri del sapere e di ricerca”.

“Un programma particolarmente ricco quest’anno – spiega il direttore del Museo degli strumenti di Fisica e docente di Fisica dell’Università di Pisa Sergio Giudici - in cui abbiamo voluto coinvolgere anche la Soprintendenza di Pisa e il Museo Nazionale di Palazzo Reale perché alcune fonti biografiche di Galileo ci dicono che nel 1610 Galileo incontra il Granduca di Toscana, con molta probabilità proprio a Palazzo Reale, e in particolare nella Torre del Cantone, per mostragli il telecopio e fargli vedere i satelliti di Giove. Abbiamo voluto quindi aprire la torre al pubblico per replicare l’incontro tra Galileo e il Granduca, rendendo possibile ai partecipanti l’osservazione con gli strumenti del Museo degli strumenti di Fisica e della Ludoteca Scientifica. Ci saranno poi le attività sulle Mura di Pisa con iniziative per le scuole, esperimenti galileiani e passeggiate teatrali, oltre a due iniziative musicali perché alla famiglia Galilei si deve anche la nascita dell’acustica musicale.”

 

Programma completo degli eventi

 

Giovedì 15 febbraio

ore 15.00

Museo degli Strumenti di Fisica-Ludoteca Scientifica. Cittadella Galileiana, Largo Renzo Spadoni

Inaugurazione delle Giornate Galileiane e nuova esposizione degli strumenti provenienti dalla Specola Pisana e dallo Studio di Fisica

Saluti istituzionali: Paolo Pesciatini (assessore al turismo del Comune di Pisa), Lorenzo Peruzzi (presidente del Sistema Museale di Ateneo), Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa. Introduzione alle Giornate Galileiane e visita guidata all’esposizione permanente a cura di Claudio Luperini, curatore della collezione.

Dalle ore 17.00

Soprintendenza ABAP Pisa - Livorno e Museo Nazionale di Palazzo Reale, Lungarno Pacinotti, 46

Una storia cosmica, Galileo e il Granducato di Toscana

Visita performativa e osservazioni astronomiche dalla Torre del Cantone, a cura dei Teatri della Resistenza e degli astrofili del Dipartimento di Fisica e del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa.

Replica dell’incontro tra Galileo e il granduca di Toscana, osservazione al telescopio dei Satelliti Medicei dalla Torre del Cantone con la strumentazione messa a disposizione dal dipartimento di Fisica si potranno osservare i Satelliti di Giove.

Orario degli accessi (ogni 45 minuti): ore 17:00, 17:45, 18:30, 19:15

Visite su prenotazione al numero 050 2214861

La Torre del Cantone è accessibile con una salita di circa cento gradini. Sono previste attività astronomiche accessibili alle persone con disabilità. Costi: 5 euro, 2 euro per i visitatori di età compresa tra i 18 e 25 anni, gratuito per i minori di anni 18.

 

Giovedì 15, venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 febbraio

ore 9.00 - 18.00

Archivio di Stato, Lungarno Mediceo, 17

Gli anni pisani di Galileo. Mostra documentaria

La mostra ripercorre, tramite gli originali conservati nell’Istituto, alcune tappe della formazione e della carriera accademica dello scienziato, a partire dal suo primo percorso formativo nella scuola pubblica “di primo grado”, passando per la sua immatricolazione all’Ateneo pisano, fino alla sua permanenza a Pisa in qualità di docente, alla scoperta del suo rapporto con la città e delle influenze che questa ebbe nella sua esperienza scientifica. Ore 11.00 e 16:00 Visite guidate in tutte le giornate con accesso libero (max 30 persone).

 

Venerdì 16 febbraio

ore 10.00-17.00

Mura di Pisa – Piazza dei Miracoli

Tra terra e cielo: dagli esperimenti galileiani ai monumenti di Pisa e le stelle

A cura della Ludoteca Scientifica

  • Ore 10:00 - 14:00, accesso riservato alle scuole su prenotazione (ingresso da Torre Piezometrica).

Prenotazioni su www.muradipisa.it

Gli accessi sono previsti ogni 30 minuti

  • Ore 14:00 - 17:00, accesso a ingresso libero (ingresso da Torre Santa Maria). 

Prenotazioni su www.muradipisa.it

Costi: 5 euro, gratuito per scuole, residenti del Comune di Pisa e bambini fino a 8 anni.

Tra gli esperimenti legati alla figura di Galileo, la Ludoteca Scientifica mostrerà un esperimento sull’isocronismo del pendolo e lo studio del moto dei gravi sul piano inclinato, la cui replica è stata realizzata dall’officina del Dipartimento di Fisica. Il racconto della storia e della vita di Galileo non sarebbe completo senza una dimostrazione del funzionamento del cannocchiale e senza il suo uso proiettando le macchie solari. L’esperienza sarà completata dai legami tra l’architettura di Piazza dei Miracoli e la volta celeste.

Ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00

Logge dei Banchi

GALILEO EXPERIENCE: Lego, laboratori, mostre e itinerari inusuali con il grande scienziato

A cura di Collego, Associazione Astrofili Pisani “Galileo Galilei”

  • Ore 10:00 – 11:00 Laboratorio Lego Space (bambini)
  • Ore 11:00 – 12:00 Galileo e la Luna 1610 la sfera perfetta si infrange (tutti)
  • Ore 12:00 – 13:00 Scopri il Telescopio (tutti)
  • Ore 15:00 – 16:00 Astro Kids il cannocchiale di Galileo + gioco a quiz – (bambini)
  • Ore 16:00 – 17:00 Laboratorio Lego Astro Speed – (bambini)
  • Ore 17:00 – 18:00 Galileo e Giove: i 4 astri erranti (tutti)
  • Ore 18:00 – 19:00 Galileo quiz a premi (tutti)
  • Ore 16:30 – Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri, piazza dei Cavalieri
  • Ore 18:30 – Cripta della Chiesa di San Pietro in Vinculis (San Pierino) via Cavour

Performance di Tableaux vivants. I mille volti di Artemisia

Rappresentazione teatrale delle opere di Artemisia Gentileschi. Accesso gratuito

 

Sabato 17 Febbraio, ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00

Logge dei Banchi

GALILEO EXPERIENCE: Lego, laboratori, mostre e itinerari inusuali con il grande scienziato

A cura di Collego, Associazione Astrofili Pisani “Galileo Galilei”

  • Ore 10:00 – 11:00 Astro Kids il cannocchiale di Galileo + gioco a quiz (bambini)
  • Ore 11:00 – 12:00 Galileo ed il Sole: Macchine ed altri accidenti (tutti)
  • Ore 11:00 – 12:00 Laboratorio Lego Space (bambini)
  • Ore 12:00 – 13:00 Osservazione Solare (tutti)
  • Ore 15:00 – 16:00 Galileo e la Luna 1610 la sfera perfetta si infrange (tutti)
  • Ore 16:00 – 17:00 Astro Kids il cannocchiale di galileo + gioco a quiz – (bambini)
  • Ore 17:00 – 18:00 Misuriamo la Luna: calcolo delle altezze dei monti lunari secondo il metodo galileiano (esperti)
  • Ore 18:00 – 19:00 Galileo quiz a premi (tutti)
  • Ore 16.00-19.30 Mura di Pisa
  • Ore 16.00-18.00 (ingresso da Torre Piezometrica)

Performance teatrale e osservazioni astronomiche delle macchie solari (ingresso da Torre Piezometrica)

Ore 18.30-19.30

Osservazioni astronomiche (ingresso da Torre di Santa Maria)

Prenotazione su www.muradipisa.it Costo: 5 euro

Ore 18.00

Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium, piazza San Paolo all’Orto, 21

Mappe della Terra, mappe del cosmo: da Galileo alle onde gravitazionali

A cura di Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO), con Alessandro De Angelis (Università di Padova e Lisbona) e Irene Fiori EGO/VIRGO. Modera Vincenzo Napolano (EGO/VIRGO)

 

Domenica 18 febbraio, ore 19.00

Museo della Grafica-Palazzo Lanfranchi, Lungarno Galileo Galilei, 9

Concerto dell’ensemble PassiSparsi “Vincenzo Galilei, il dissonante”

A seguire brindisi in onore di Galileo Galilei

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

 

Martedì 20 febbraio, ore 18.00

Palazzo della Carovana, Sala degli Stemmi, piazza dei Cavalieri, 7

Il recitar cantando: la nascita dell’Opera e dell’Acustica musicale

Introduzione al concerto serale. Relatore Sergio Giudici, Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa. Ingresso libero e gratuito.

Ore 21.00

Teatro Verdi, via Palestro, 40

Le nuove musiche. La rivoluzione della monodia accompagnata nel Seicento italiano I concerti della Normale.

I Bassifondi

Monica Piccinini, soprano

Molti secoli fa non esisteva alcuna differenza tra la musica” classica” che si ascoltava nelle corti davanti a un selezionato gruppo di persone e la musica” popolare” che veniva eseguita per strada. Nel caso delle composizioni di questo concerto, tutte scritte nel 1600, ci troviamo di fronte a della musica fresca, orecchiabile, spesso attraversata da ritmi di danza. Melodie che vedono strumenti oggi insoliti come il colascione, la tiorba, la sordellina e una musica per un pubblico ben più numeroso della nicchia di appassionati a cui viene solitamente proposto.

Biglietti in vendita al Teatro e su Vivaticket

È stata firmata martedì 6 febbraio nella Sala Mappamondi del rettorato una convenzione quadro tra Università di Pisa e Toyota Material Handling Manufacturing Italy, del gruppo Toyota Industries Corporation. La società, con sede a Bologna, è leader mondiale nella produzione di carrelli elevatori per la movimentazione delle merci. L’accordo è stato sottoscritto dal rettore Riccardo Zucchi e, per Toyota Material Handling Manufacturing Italy (TMHMI), dall’Ing. Francesco Mastroianni, R&D Director e delegato dall’azienda, e avrà una durata di cinque anni. Alla firma erano presenti anche l’Ing. Tommaso Pesso, Advanced Technology Senior Manager di TMHMI, Corrado Priami, prorettore per la valorizzazione della conoscenza e suo impatto, il professor Giovanni Lutzemberger, presidente del corso di laurea in Ingegneria dell’Energia, il professor Rocco Rizzo, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni, Cristiana Barghini, coordinatrice per i servizi per il trasferimento tecnologico e lo staff dell’Unità Servizi per il trasferimento tecnologico. La nuova convenzione va ad estendere attività di collaborazione già esistenti con l’area di Ingegneria, andando a coprire potenzialmente tutto l’Ateneo.

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A partire da oggi, TMHMI e l’Università di Pisa potenzieranno le loro collaborazioni, riconoscendo l’alto valore della ricerca nel settore dell’energia, nell’elettrificazione con tecnologie di futura generazione, nella guida autonoma e nel digital twin. Grazie alla convenzione, potranno essere supportati tirocini per tesi di laurea, finanziati dottorati e attività di ricerca, allo scopo di potenziare la strategia di innovazione dell’azienda e valorizzare le competenze nel mondo della ricerca.

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“In un’epoca in cui l'innovazione e lo sviluppo tecnologico giocano un ruolo centrale nel progresso socio-economico, è importante che l'Università svolga un ruolo attivo, stimolando il dialogo con il mondo esterno, condividendo e valorizzando le proprie conoscenze – ha dichiarato il rettore Riccardo Zucchi – Questa collaborazione non solo contribuisce a generare risultati tangibili in termini di ricerca applicata e innovazione tecnologica, ma arricchisce anche l'esperienza formativa degli studenti che hanno l’opportunità di entrare in contatto con grandi realtà aziendali. La valorizzazione dei talenti e delle conoscenze attraverso la collaborazione con il mondo produttivo è un investimento a lungo termine nella crescita e nel successo sia degli studenti, che delle imprese coinvolte. Siamo fermamente convinti che solo attraverso la collaborazione sinergica potremo affrontare le sfide complesse della società contemporanea e contribuire in modo significativo al progresso scientifico, tecnologico ed economico della nostra società”.

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“La Collaborazione fra Toyota Material Handling Manufacturing Italy ed il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni parte dal 2018, con il finanziamento di attività di ricerca e borse di dottorato – ha dichiarato il direttore R&D TMHMI Francesco Mastroianni – Questa collaborazione si sta sempre più allargando includendo oggi altri ambiti di ricerca che coinvolgono anche il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Toyota Material Handling crede nella necessità di una stretta collaborazione fra le eccellenze universitarie e l’industria per riuscire nelle sfide di un modo sempre più complesso e competitivo”.

L'Università di Pisa organizza un workshop di tre giorni al Dipartmento di Fisica nel Luglio 2024.

Tutte le informazioni e il bando al link: https://www.pi.infn.it/~donati/Didattica/PisaFermilabSummerSchool.html 

Si è appena conclusa con successo la prima edizione della Winter School Unipi targata CISUP e DCCI, dal titolo “Advanced techniques for the analysis of novel materials strategic for sustainability transitions. 1 – BIOPLASTICS”. La scuola ha offerto un programma multidisciplinare a tempo pieno di una settimana presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale (DCCI) dell'Università di Pisa. Dedicata alla formazione degli studenti con background tecnico-scientifico sugli avanzamenti dell'analisi dei materiali di interesse chimico ambientale, la Winter School di questo anno si è rivolta allo studio delle bioplastiche.

Gruppo

Gli studenti hanno avuto accesso a strumentazioni all'avanguardia presenti presso il DCCI, la maggior parte delle quali fa parte del CISUP. Questi sono stati: (a) pirolisi analitica - gas cromatografia - spettrometria di massa (Py-GC/MS) con sistema micro UV-irradiator, (b) spettrometro di massa Vocus 2R CI-TOF, (c) Spettrometro NMR a stato solido Bruker Avance NEO 500, (d) Strumentazione per Analisi Termogravimetrica - Gas cromatografia / Spettrometro di massa TGA-GC/MS - TGA8000-Claurus 690 GC/Claurus SQ 8T MS + Analizzatore termogravimetrico / Spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier TGA/FTIR - Q5000 IR  / Cary 640.

Laboratorio

Oltre a due lezioni introduttive sulle proprietà e strategie di produzione delle bioplastiche, sono state fornite agli studenti informazioni dettagliate su tecniche avanzate e, in particolare, sulle suddette strumentazioni. Le lezioni hanno previsto sia un'introduzione teorica (con un focus sulle applicazioni) in aula, che pratica in laboratorio, accompagnata da spiegazioni su come analizzare criticamente i dati.

Lezione

Hanno partecipato alla scuola 16 studenti di diverse nazionalità (8) e provenienze (7 università italiane e 4 estere, oltre a un’azienda privata). La maggior parte degli studenti sta svolgendo il dottorato di ricerca su tematiche affini all’argomento della scuola, ma non di carattere prettamente chimico. Gli studenti hanno particolarmente apprezzato il fatto che la maggior parte delle ore di docenza prevedessero dimostrazioni pratiche svolte in laboratorio, accompagnate da elaborazione dati individuale. La strumentazione impiegata è risultata di grande interesse grazie alla varietà e all’elevatissimo livello tecnico.

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