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Comunicati stampa

Decine e decine di tornei, musica, street-food e tanto divertimento per la decima edizione del Tower Festival, il più grande evento sportivo della provincia di Pisa organizzato dal Cus Pisa in programma sabato 1 e domenica 2 luglio, che da quest'anno va in doppia cifra. La kermesse, che ha il sostegno dell’Università e del Comune di Pisa, è stata presentata martedì 27 giugno, nella Sala dei Mappamondi di Palazzo alla Giornata, dal rettore Riccardo Zucchi, dal delegato per i Rapporti con il territorio, Marco Macchia, dall’assessora allo Sport del Comune di Pisa, Frida Scarpa, dal presidente e vicepresidente del Cus Pisa, Stefano Pagliara e Giuliano Pizzanelli, e dal presidente dell’Associazione Daground, Francesco Fiorindi.

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Nella foto, da sinistra: Pagliara, Macchia, Zucchi, Scarpa, Fiorindi.

Per due giorni, sabato 1 e domenica 2 luglio, decine di tornei sportivi animeranno da mattina al tramonto la cittadella sportiva di via Chiarugi: calcio, green volley, hockey su prato, tennis, ultimate frisbee e l'inimitabile Daground nel palinsesto dell'edizione 2023.

Al calar del sole, street-food, dj-set e vari artisti alimenteranno invece la voglia di divertimento e di spensieratezza delle centinaia di sportivi e non che annualmente partecipano all'evento, che quest'anno entra in doppia cifra. L'iniziativa promossa dal Cus Pisa è diventata un appuntamento fisso per gli amanti dello sport e della musica richiamando in città anche decine di società sportive provenienti da tutta la Toscana e non solo.

"Di giorno si gioca, di notte si balla" questo il motto coniato per questa edizione. Ci sarà come al solito la possibilità di campeggiare nello spazio riservato all'interno del centro sportivo di Via Chiarugi. Sabato 1° luglio alle ore 19 è previsto il taglio del nastro e quindi l'inaugurazione alla presenza degli atleti cussini e delle autorità. Dalle ore 22 spazio al DaParty, mentre domenica 2 luglio sarà il giorno delle finali e delle premiazioni di tutti i tornei.

“Il Tower Festival – ha detto il rettore Riccardo Zucchi - non solo arricchisce quella che è la tradizionale stagione sportiva del CUS, ma mette in evidenza, una volta di più, anche l'attenzione che l'Università di Pisa ha per la pratica sportiva, come dimostra la recente attivazione di un percorso di Dual Career pensato per conciliare studio universitario e carriera sportiva agonistica”.

“Un’attenzione – ha aggiunto il professor Marco Macchia – che nasce dall’importanza del binomio sport e salute per favorire la cultura del benessere e corretti stili di vita tra i nostri giovani, come ha riconosciuto recentemente anche il Senato, approvando all’unanimità l’inserimento dello sport nell’articolo 33 della Costituzione. Ci tengo a ringraziare il CUS Pisa per la dedizione con cui, da sempre, si prende cura di questo appuntamento, rinnovando la sua identità di realtà strettamente connessa al territorio. Così come connessa al territorio è tutta la nostra comunità universitaria.”

“È un evento che l’amministrazione comunale è particolarmente orgogliosa di patrocinare – ha affermato l’assessora Frida Scarpa - anche perché coniuga e concilia perfettamente il mondo dello sport e quello dell’Università che da sempre rappresentano trampolini di lancio per la costruzione del futuro dei nostri giovani. Sarà occasione di grande e sana aggregazione che seguirò da vicino e con estremo interesse anche grazie alle preziose deleghe a sport, università e politiche giovanili che mi sono state affidate dal nostro sindaco”.

"Il Tower Festival - ha continuato Stefano Pagliara, presidente del Cus Pisa - tornerà a impreziosire la stagione sportiva del Cus Pisa, il nostro centro sportivo porterà tanta gioventù con molti tornei in programma. La decima edizione sarà un'edizione storica e in doppia cifra, che vedrà ancora una volta il Centro Universitario Sportivo, impegnato nella promozione dello sport, dell'attività motoria e delle pratiche di socializzazione".

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“Il Daground – ha concluso Francesco Fiorindi dell’Associazione Daground - è stato, per dieci edizioni, un evento di riferimento per tutto il movimento della pallacanestro toscana ed è stato inserito tra i top cinque tornei in Italia per il circuito del 3 contro 3 dalla Federazione Italiana Pallacanestro. Tutto questo è stato possibile grazie agli sforzi profusi da un gruppo di amici appassionati della palla a spicchi, che si sono visti crescere in mano un evento e l’hanno contestualizzato all’interno del tessuto sociale e culturale pisano, riscuotendo enorme successo di pubblico soprattutto tra gli universitari che hanno apprezzato un prodotto tagliato su misura per loro, all’interno degli impianti del proprio Ateneo. Siamo giunti alla conclusione di questo percorso perché noi membri dell’associazione facciamo un’azione di volontariato e gli impegni personali e professionali sono sempre maggiori: abbiamo deciso dunque di chiudere con una decima edizione ricca di contenuti e sorprese”.

Dal 22 al 29 luglio prossimi avrà luogo a Roccella Jonica, a cura dell'associazione Scholè, con la quale l'Ateneo ha recentemente stabilito un accordo quadro, la XIV edizione della Scuola Estiva di Altra Formazione in Filosofia "Remo Bodei".
Il tema di quest'anno è "Physis".
Per informazioni consultare il sito https://www.filosofiaroccella.it/ oppure contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Mercoledì 28 giugno alle 19 nel Chiostro del Palazzo "La Sapienza", l’Orchestra dell’Università di Pisa, diretta dal maestro Manfred Giampietro, eseguirà il concerto "Inediti Pisani" insieme al soprano Laura Andreini, al tenore Ciro Zingone e a Michele Salotti al clavicembalo. L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti. Saranno eseguiti per la prima volta in epoca moderna quattro brani del XVIII secolo estratti dal Fondo Musicale Alamanno, trascritti per l'occasione da Oscar Papini, Luigia Piccigallo e Manfred Giampietro. Si tratta dell’Ouverture in Mi bemolle maggiore di Gaetano Pugnani, e di brani dalle opere L’impresario burlato di Luigi Mosca, Liretta e Giannino di Valentino Fioravanti e Il viaggiatore ridicolo di Florian Leopold Gassmann.

L’evento inaugura la rassegna Risonanze. Festival Toscano di Musica Antica, organizzata da Auser Musici in città dal 28 giugno al 2 luglio. La rassegna, con la direzione artistica di Carlo Ipata, offre un itinerario culturale completo, un’esperienza unica nel cuore di Pisa, un lungo fine settimana tra musica, visite guidate ed eventi.

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Due concerti al giorno (uno pomeridiano a ingresso libero e uno serale, a pagamento) costituiscono il fil rouge della quattro giorni di Risonanze, che ospita alcuni tra i più importanti ensemble di musica antica d’Italia: Accademia Bizantina, diretta da Alessandro Tampieri, che proporrà un programma dal titolo “Follie, Ciaccone e altri Affetti”, Modo Antiquo, diretto da Federico Maria Sardelli e il suo concerto-reading “Affare Vivaldi”, e Auser Musici, diretti da Carlo Ipata, con due programmi: uno bachiano e un altro mash-up di Handel, Geminiani e Barsanti. Tra gli altri ospiti: Mauro Valli, Federica Bianchi e Peppe Frana, Francesco Romano, I Bei Legami.

La tradizionale formula itinerante del festival, quest’anno cede il posto a una soluzione più stanziale ma di sicuro impatto artistico. I concerti serali si svolgeranno presso il chiostro del Palazzo della Sapienza. I luoghi che ospitano i concerti pomeridiani sono il Camposanto monumentale, il Museo della Navi romane, il Chiostro del Museo di San Matteo e il Chiostro di Palazzo Blu, tutti oggetto di visite guidate gratuite che precedono i concerti e che sono andate esaurite in pochissime ore, anche se è possibile registrarsi per la lista di attesa nel caso in cui qualcuno decidesse di rinunciare.

Il festival è realizzato con il contributo di Fondazione Pisa e in collaborazione con Università di Pisa, Opera della Primaziale Pisana, Direzione regionale musei delle Toscana, Palazzo Blu, Museo delle Navi Antiche di Pisa, Teatro di Pisa. Evento patrocinato dal Comune di Pisa.

Venerdì 30 giugno presso il Giardino Scotto avrà luogo il primo appuntamento dell'edizione 2023 del Pisa Folk Festival
Alle ore 21.00 avrà luogo il concerto del gruppo Yaraka, nato nel 2015 e che da allora promuove la propria musica come elemento di incontro e di fusione tra la cultura africana e quella del Sud Italia.
Alle ore 22.00 avrà luogo un concerto corale di musica e balli popolari del Salento; ospiti d'eccezione Antonio Castrignanò e Ninfa Giannuzzi.

Domenica 2 luglio 2023, alle ore 18.30 presso la Chiostra del Palazzo La Carovana avrà luogo il workshop dal titolo "Tradizioni ed emozioni".  
Ilaria Gasperi e Sandro Amerighi introdurranno i partecipanti a un tema ricorrente nel nostro contesto socio-culturale attuale, quello del viaggio e del cambiamento, dell'arrivo in città e delle dinamiche e degli effetti che si scatenano da questo incontro: tra la nostra vita nella nostra terra di origine e tra quella che incontriamo nelle grandi città.

Per entrambi gli eventi l'ingresso è gratuito. Si tratta di attività autogestite svolte con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">

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Venerdì 14 luglio, presso l’aula A0 del il Polo didattico “Le Piagge” dell’Università di Pisa (via Matteotti 11, Pisa), si svolgerà un incontro di orientamento dedicato alla presentazione delle modalità di accesso (concorso di ammissione) alla laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale (L 39).

L’incontro è aperto a tutti e sarà dedicato in modo particolare alle studentesse e agli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea.

Il Presidente del corso di laurea, prof. Antonio Aiello, illustrerà nel dettaglio la struttura dello specifico “concorso di ammissione”, che prevede anche il superamento del test TOLC-SU. Durante l’incontro, verranno inoltre fornite utili informazioni sulle scadenze da rispettare per arrivare all’immatricolazione a settembre.

Sarà inoltre previsto un ampio spazio dedicato a domande da parte di tutte e tutti gli intervenuti per chiarire, per esempio, ogni possibile dubbio sui passi necessari e da compiere per l’immatricolazione, prima dell’avvio dei corsi e del semestre.

È preferibile iscriversi all’evento, inviando un messaggio all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Per ulteriori informazioni visita il sito

post PBTA 01 copyPisa Book Festival and the Department of Philology, Literature and Linguistics of Pisa University announce the three finalists of the third edition of the Pisa Book Translation Award:

  • Ciaran Carson, Tè al trifoglio, transl. by Eleonora Ottaviani, Del Vecchio Editore, 2022 (English edition, Shamrock Tea,  2001)
  • Sharon Dodua Otoo, Una stanza per Ada, transl. by Fabio Cremonesi, NN editore, 2022 (German edition, Adas Raum, 2021)
  • Marie-Hélène Lafon, Storia del figlio, transl. by Antonella Conti, Fazi editore, 2022 (French edition, Histoire du fils, 2020)

The winner will be announced during the award ceremony on Friday the 29th of September 2023, during the 21st edition of Pisa Book Festival, the independent publishing fair, scheduled from Thursday 28th September to Sunday 1st October 2023.

In the same context, a Distinguished Career Prize will be awarded to Renata Colorni. Winner of several prestigious prizes for literary translation (Monselice Prize 1991, Grinzane Cavour Prize 1995, Feltrinelli Prize 2007), Renata Colorni has significantly contributed to the knowledge of seminal texts of 20th-century literature in German, thanks to her Italian translations of, among others, Freud, Schnitzler, Th. Mann, Canetti, Dürrenmatt and Bernhard.  

The Pisa Book Translation Award is addressed to Italian translations of narrative works published by independent Italian publishers. The prize aims to valorise the translators’ contribution to the dissemination of knowledge and intercultural exchanges.

The third edition has featured the participation of twenty narrative texts – ranging from short story collections to novels and memoirs – translated from seven different languages (Dutch, English,  French, German, Norwegian, Serbian, Spanish) and belonging to European and non-European literary cultures.  

The Prize jury, chaired by Roberta Ferrari, Head of the Department of Philology, Literature and Linguistics, is composed of five more members: Alberto Casadei, Lucia Della Porta, Enrico Di Pastena, Serena Grazzini, Andrea Nuti, all experts in the fields of literature, linguistics and translation.

post PBTA 01La terza edizione del Pisa Book Translation Award, il Premio organizzato dal Pisa Book Festival in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, annuncia la terzina dei finalisti selezionata dalla giuria di esperti. I testi finalisti sono: 

  • Ciaran Carson, Tè al trifoglio, traduzione di Eleonora Ottaviani, Del Vecchio Editore, 2022 (ed. originale inglese 2001)  
  • Sharon Dodua Otoo, Una stanza per Ada, traduzione di Fabio Cremonesi, NN editore, 2022 (ed. originale tedesca 2021)
  • Marie-Hélène Lafon, Storia del figlio, traduzione di Antonella Conti, Fazi editore, 2022 (ed. originale francese 2020)

Il vincitore o la vincitrice del Pisa Book Translation Award, decretato/a dalla  giuria di esperti, sarà proclamato/a alla Cerimonia di premiazione di venerdì 29 settembre, all’interno della XXI edizione del Pisa Book Festival, il salone dell’editoria indipendente, in programma da giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre 2023.

Nello stesso contesto, sarà assegnato anche un Premio alla Carriera a Renata Colorni, profonda conoscitrice della lingua tedesca e delle letterature germanofone. Già insignita del Premio Monselice per la traduzione letteraria e scientifica nel 1991, del Premio Grinzane Cavour per la traduzione nel 1995, del Premio Feltrinelli per la traduzione letteraria nel 2007, Renata Colorni ha tradotto, tra gli altri, Freud, Schnitzler, Th. Mann, Canetti, Dürrenmatt e Bernhard, contribuendo in modo essenziale alla conoscenza e alla diffusione in Italia di numerosi testi fondamentali del Novecento letterario europeo.

Il Pisa Book Translation Award, riservato alle case editrici indipendenti italiane, che possono partecipare con un loro titolo di narrativa pubblicato in traduzione italiana nel 2022, ha lo scopo di valorizzare il prezioso contributo dato dalle traduttrici e dai traduttori alla diffusione delle conoscenze e agli scambi culturali tra le nazioni. La terza edizione ha visto la partecipazione di una ventina di testi narrativi, tradotti da sette lingue diverse (francese, inglese, olandese, serbo, spagnolo, tedesco, norvegese) e appartenenti a culture letterarie europee ed extra-europee. Le opere presentano una fenomenologia molto ampia, che spazia dalla raccolta di racconti al romanzo, al memoir.

La giuria del Premio è presieduta da Roberta Ferrari, direttrice del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, e formata da Alberto Casadei, Lucia Della Porta, Enrico Di Pastena, Serena Grazzini, Andrea Nuti, esperti nel campo della letteratura, della linguistica e della traduzione.

È stata Darya Majidi, CEO di Daxo Group e Presidente di Donne 4.0., la protagonista dell’Aperitivo con gli Alumni che giovedì 22 giugno ha chiuso i Career Days dell’Università di Pisa dedicati al settore dell’Information & Communication Technology. Pioniera e visionaria dell’Information Technology in Italia, Darya Majidi è un’imprenditrice digitale italo-iraniana, esperta in intelligenza artificiale, attivista per i diritti umani e digitali e keynote speaker, e si è laureata in Informatica all’Università di Pisa. L’iniziativa è stata organizzata dal Career Service d’Ateneo in collaborazione con il Polo Comunicazione del CIDIC, nell’ambito delle iniziative di Alumni, la comunità delle laureate e dei laureati dell’Università di Pisa. A introdurre e chiudere l’incontro erano presenti Laura Elisa Marcucci, delegata del rettore per le attività di orientamento, e Marco Macchia, delegato per i rapporti con il territorio.

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Intervistata da Maria Linda Pessolano del Polo comunicazione del CIDIC, l’ospite ha parlato degli anni dell’università, dai primi studi pioneristici sull'Intelligenza artificiale con la professoressa Antonina Starita, ai ricordi di incontri con colleghi e docenti che l'hanno indirizzata e accompagnata nello studio e nella vita. Tra loro anche l’ex rettore Paolo Mancarella – suo controrelatore di tesi – e il professor Paolo Ferragina, suo collega di studi e recentemente vincitore del prestigioso premio internazionale 'ACM Paris Kanellakis Award'. Entrambi erano presenti all’incontro.

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Raccontando lo scopo dell'Associazione Donne 4.0., ha parlato del diritto e del dovere delle donne di oggi all'empowerment digital in ottica di chiusura del digital gender gap. Tra i fattori chiave per lo sviluppo dell'imprenditoria al femminile le 3 C: competenze, cuore e soprattutto il coraggio che oggi spesso manca. Si è inoltre parlato delle differenze tra leadership femminile e maschile, scaturite dai preconcetti culturali in cui cresciamo. Tra i progetti futuri a cui sta lavorando, la Summer School “AI for girls” e la volontà di portare una prospettiva imprenditoriale femminile in ARTES, uno degli otto Centri di Competenza voluti dal Ministero dello Sviluppo Economico per favorire il trasferimento tecnologico tra il mondo della ricerca e il mondo industriale, di cui è recentemente diventata vicepresidente. Rispondendo alle domande del pubblico, Darya ha anche parlato delle sue origini iraniane e del movimento di protesta "Donna, vita, libertà!" nato in seguito alla morte di Mahsa Amini.

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I Career Days dell’Università di Pisa hanno ospitato in Sapienza 24 aziende del settore dell’ICT di dimensioni e caratteristiche diverse: da imprese locali come Apparound e Erre Quadro a realtà internazionali come Stmicroelectronics e Huawei che hanno sedi a Pisa. Ognuna delle aziende presenti ha avuto un proprio stand presso il quale laureati e laureandi hanno potuto chiedere informazioni e fare colloqui conoscitivi per candidarsi a offerte di lavoro per diversi profili. In totale si sono registrate 301 presenze e sono stati effettuati 610 colloqui relativi a 164 offerte di lavoro pubblicate nei giorni prima. Presenti anche uno stand del Career Service, che ha fornito un servizio di CV check e di consulenza prima dei colloqui e di ARTI, Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego.

Il Career Service sta già lavorando all’organizzazione dei prossimi Career Days che si terranno il 19 e 21 settembre e saranno dedicati all’industria manifatturiera e a banca/finanza e GDO.

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