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Comunicati stampa

Il medico di "Elisir", giornalisti RAI, scrittori e registi per parlare della comunicazione in medicina. Si aprirà con una mattinata dedicata al tema "Comunicare la medicina e il ruolo dei mass-media" la seconda edizione del master in Comunicazione etica in medicina organizzato dall'Università di Pisa e diretto dal professor Ciro Basile Fasolo. La giornata inaugurale si terrà il 16 febbraio, nell'Aula magna del Palazzo della Sapienza, dalle ore 9.00 alle 13.00 e si aprirà con la lectio magistralis di Yarona Pinhas, scrittrice, teologa e studiosa di mistica ebraica, dal titolo "La vita e la morte sono in mano alla lingua: la parola che guarisce e che condanna". Seguiranno la consegna dei diplomi agli iscritti dello scorso anno e gli interventi di numerose personalità del mondo della comunicazione e della medicina.

"La scelta del tema nasce dalla riflessione che l'enorme sviluppo delle conoscenze mediche richiede sempre di più una grande attenzione a come si comunica in medicina e soprattutto come si comunica, nella vita di tutti i giorni, per come la propongono i vari tipi di mass-media", spiega il professor Ciro Basile Fasolo. "Per questo ci accompagnano in un ideale percorso figure di rilievo nazionale e internazionale su tematiche che vanno dalla regia, a una diretta radiofonica a come si imposta una campagna di comunicazione su temi come salute, malattia, prevenzione, sempre sullo sfondo della riflessione etica".

La sessione dedicata a "Comunicare la Medicina e il ruolo dei mass-media", vede la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui Alexis Sweet, regista, che terrà un intervento su "Narrare la medicina tra realtà e fiction"; Carlo Gargliulo, medico, scrittore e divulgatore in RAI (il medico di Elisir) e Michela Vuga, giornalista del circuito CNR Radio, parleranno di "Radiomedicina: istruzioni per l'uso l'esperienza del circuito CNR Radio"; Anadela Serra Visconti, medico, divulgatore in RAI, affronterà il tema "Il medico in tv: comunicare la medicina"; Sirio del Grande, responsabile del Progetto TG di area vasta, parlerà del "Progetto Telesalute, una tv per amica in ospedale"; Francesco Fallì, infermiere e responsabile IPASVIP, di "Sbatti il mostro, sbagliato, in prima pagina"; Massimiliano Valtriani, pubblicitario, affronterà il tema "La pubblicità della salute è un cosa seria"; Sergio Bartolommei, filosofo e bioeticista, "Bioetica e mass-media"; Ketty Vaccaro responsabile Welfare del CENSIS, "Luci ed ombre della comunicazione sanitaria".

Il master di I livello in Comunicazione Etica in Medicina è del tutto innovativo, primo in Italia a coniugare l'esperienza medica con le tecniche della comunicazione in un'ottica di tipo etico. Le funzionalità del master in relazione allo specifico ambito occupazionale è di preparare persone con abilità comunicative in ambito medico, incrementare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche nel settore della comunicazione etica in medicina utili, in primo luogo ai medici e agli operatori del nursing, per affrontare le persone-pazienti, i familiari, ma anche i colleghi e quanti possano ruotare intorno al mondo della sanità. In secondo luogo, il corso cerca di sviluppare abilità comunicative per gestire, trattare e divulgare contenuti medici in maniera più aderente all'esperienza medica e ai principi del vero e per quanti impiegati nella amministrazione a trattare novità, ma anche gestire cattive o false notizie. Preparare, dunque, professionisti della comunicazione o incrementare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche nel settore della comunicazione etica in medicina utili, ad esempio per professionisti della informazione, per trattare contenuti medici in maniera più aderente all'esperienza medica e ai principi del vero e del bene.

Si svolgerà venerdì 10 di febbraio 2012, al Complesso di Sant'Agostino a Pietrasanta, l'incontro di studi "Tra pubblico e privato: il problematico futuro delle società e dei soggetti partecipati dagli enti locali", oggetto di intervento anche da parte del recente decreto "Cresci-Italia". L'incontro, organizzato dal dipartimento di "Istituzioni, impresa e mercato" dell'Università di Pisa, in collaborazione con la Fondazione "La Versiliana", vedrà tra i relatori i professori Dianora Poletti, preside della facoltà di Economia, Marco Lamandini, dell'Università di bologna, Pietro Milazzo, dell'Ateneo pisano, Edoardo Rivola, del Comune di Viareggio, Andrera Sbandati, di Cispel Toscana, e Elena Vivaldi, della Scuola Sant'Anna.

Le Edizioni PLUS hanno aderito all'iniziativa che consente una migliore gestione delle proprie pubblicazioni all'interno della Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010, l'ambizioso processo di valutazione lanciato dall'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR: www.anvur.org).

La procedura definita prevede che gli autori debbano sottoporre i PDF dei loro lavori migliori, che ANVUR farà esaminare da esperti internazionali anonimi. Ciò può avvenire direttamente, quando l'autore dispone sia del PDF della propria opera che dei diritti di riuso, il che normalmente accade per gli articoli di riviste, specie in ambito scientifico, tecnico, medico e, in misura crescente, nelle scienze sociali. Molto più raramente si verifica per i libri: se l'autore non dispone del file PDF o dei relativi diritti, è invitato a chiederlo al proprio editore, che potrà consegnarglielo o caricarlo direttamente nel sistema.

La gestione dei diritti d'autore lungo l'intero processo è disciplinata da un regolamento cui ciascun partecipante deve aderire. Da un lato, chi carica i file delle pubblicazioni deve garantire di averne i diritti, dall'altro l'ANVUR e i singoli valutatori sono vincolati a un uso delle pubblicazioni strettamente limitato alla procedura, con l'esclusione di qualsiasi riproduzione o distribuzione.

Le previsioni contrattuali sono poi rafforzate da alcune misure tecniche: su tutti i file sarà apposto un watermark che li contrassegnerà come prodotti esclusivamente per uso nella VQR. Sui file dei libri sarà anche apposto un DRM basato su tecnologia Adobe che limiterà l'accesso al file tramite user-id e password, inibendone la riproduzione.

Le Edizioni PLUS, registrandosi a questo servizio, riceveranno direttamente dal sistema le informazioni su quali pubblicazioni del proprio catalogo sono state selezionate per la valutazione al momento stesso del caricamento da parte degli autori dei metadati bibliografici. Riceveranno inoltre le richieste di file PDF, senza la necessità di essere contattati dagli autori. Avranno inoltre la possibilità di caricare i file direttamente sul sistema informatico dell'ANVUR, con le garanzie di protezione offerte da CINECA, evitando di far transitare i file per le mani dei singoli autori. Allo stesso tempo, gli autori saranno informati - al momento del caricamento dei dati bibliografici - che l'editore ha aderito alla procedura e pertanto caricherà direttamente il file.

Le Edizioni PLUS in stretta collaborazione con l'Associazione italiana degli editori hanno collaborato attivamente alla definizione della procedura che consente una migliore gestione delle pubblicazioni da parte dei diversi autori.

Un parco dello sport sempre più attrezzato e funzionale a disposizione degli studenti universitari così come di tutti i cittadini e, insieme, un centro di servizi che risponda alle esigenze non solo sportive delle persone e delle famiglie pisane. Sono queste le linee strategiche di sviluppo del CUS Pisa che il prorettore per l'Edilizia, Sandro Paci, ha illustrato, insieme al presidente del CUS Pisa, Denny Innamorati, al rettore Massimo Augello e al sindaco Marco Filippeschi, nell'ambito della Giornata dello sport universitario che si è svolta martedì 7 febbraio 2012 nell'area CUS di via Chiarugi.

Al centro della manifestazione vi sono stati, dunque, il presente e il futuro del CUS, una polisportiva che, con quasi 7.000 iscritti e 50 discipline praticate, è la più grande della Toscana. Il presente è rappresentato dal nuovo Beach Space, inaugurato per l'occasione e dotato di sei campi per il beach volley, il beach tennis e il foot volley realizzati con la sabbia del Nilo, che ha la particolarità di non essere polverosa. Prima struttura del CUS realizzata da privati, il Beach Space è destinato a ospitare sia competizioni agonistiche che tornei e attività universitarie.

Il presente del Centro è testimoniato anche dai tanti atleti che si stanno distinguendo nelle gare nazionali e internazionali in cui sono impegnati, in un periodo caratterizzato dalle qualificazioni degli sport di squadra ai Campionati Nazionali Universitari 2012, in programma a Messina. Nel corso della Giornata, il prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti, ha premiato i ragazzi che hanno rappresentato l'Ateneo pisano alle Universiadi cinesi di Shentzen dello scorso agosto - a iniziare da Rachele Bruni, medaglia d'oro nella 10 chilometri di fondo di nuoto - e quelli che hanno vinto la medaglia d'oro per il CUS Pisa ai Campionati Nazionali Universitari di Torino di maggio 2011 nel calcio a cinque, nel canottaggio, nel pugilato e nell'atletica leggera.

Il futuro del parco è stato invece delineato con la relazione sul Piano attuativo tenuta dal prorettore Sandro Paci, oltre che con gli interventi introduttivi del rettore, del sindaco e del presidente Innamorati. Un campo bivalente di rugby e calcio a undici in erba sintetica, un campo all'aperto di basket, la copertura di due campi da tennis, un percorso vita di circa tre chilometri attrezzato anche per i disabili e un centro riabilitativo sono tra gli impegni in fase di realizzazione o comunque già definiti. Più avanti nel tempo sono stati programmati interventi di grande portata che non riguardano solo la parte prettamente sportiva, quali per esempio la costruzione di alcune aule studio, la copertura wi fi dell'intera area, le soluzioni energetiche sostenibili e l'estensione del fotovoltaico, l'ipotesi di un asilo nido e di un'area concerti, il tutto nell'ottica di rendere il CUS un centro di aggregazione per studenti e sportivi, ma anche per famiglie, bambini, anziani e più in generale per tutta la cittadinanza pisana.

"Il CUS ha avviato da tempo questo Piano, al fine di poter realizzare strutture e servizi che altrimenti sarebbe stato impossibile ottenere – ha commentato il presidente del CUS Pisa, Denny Innamorati - Si tratta di opere che contribuiranno a mantenere il nostro ente ai livelli più alti degli standard nazionali, grazie a un'offerta sportiva e ricreativa senza pari. Determinante, come sempre, il prezioso sostegno di Università e Comune di Pisa, che nel Centro sportivo possono trovare un partner sempre disponibile e attento per perseguire quelli che sono i rispettivi obiettivi. Ancora una volta lo sport si conferma terreno di confronto ideale per la nascita di importanti progetti e sinergie".

"Come Università e CUS Pisa – ha sintetizzato il rettore Massimo Augello - stiamo insistendo su un percorso che mira a integrare ancora di più il parco sportivo universitario nella rete pisana, rispondendo così alla sua mission naturale di centro di servizi sportivi per gli studenti universitari e, nello stesso tempo, di punto aggregativo e ricreativo per i bambini, i giovani, gli anziani e le famiglie della nostra città. L'attuale utilizzo degli impianti di via Chiarugi da parte delle realtà associative e delle scuole pisane, così come il successo di iniziative quali i campi estivi per i ragazzi, dimostrano che la strada che abbiamo intrapreso, insieme al CUS e all'amministrazione comunale, è quanto mai promettente e merita di essere seguita con lo stesso impegno e la stessa determinazione che ha caratterizzato finora la nostra azione in tutte le attività istituzionali".

"Stiamo lavorando, il Comune e l'Università, per completare il parco universitario di via del Brennero - ha concluso il sindaco Marco Filippeschi - Un polmone verde a disposizione degli studenti ma anche dei cittadini pisani. Al termine della realizzazione del progetto avremo, accanto agli impianti sportivi, un'area dotata di spazi a verde, percorsi pedonali attrezzati, un'area destinata al golf e la rete wi-fi che sta 'invadendo' Pisa. Mi preme qui sottolineare la fascia a verde prevista lungo via del Brennero, oggi degradata. L'area CUS sarà anche un luogo deputato allo studio e alla ricerca di attività sportive e di riabilitazione. Insomma stiamo lavorando per un'area di eccellenza dedicata allo sport universitario, in linea con le scelte urbanistiche e con i lavori che già stanno delineando la nuova Pisa".

Martedì 7 febbraio 2012 alle 17.15, nell'Aula Multimediale della facoltà di Lettere e filosofia, Bianca Maria Rizzardi, direttore del master in Traduzione di testi postcoloniali in lingua inglese dell'Università di Pisa, terrà la lezione "Educare alla complessità nell'era della globalizzazione: tradurre le letterature postcoloniali". L'incontro fa parte del ciclo di introduzione multidisciplinare alla Bibbia intitolato "L'incontro con l'altro, Fascinosum et Tremendum. Temi biblici tra difesa dell'identità e integrazione, accoglienza e rifiuto".

L'iniziativa è organizzata da Marisa Bonamici, Piergiorgio Borbone, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Daria Coppola, Bruno Di Porto, Adriano Fabris, Roberto Filippini, Gianfranco Fioravanti, Piero Floriani, Gabriella Garzella, Cesare Letta, Alessandro Martinengo, Stefano Perfetti, Mauro Ronzani, Elena Salibra, Maria Antonietta Sanna, Marina Soriani Innocenti, Giuseppina Stella Galbiati.

Giovedì, 16 Febbraio 2012 11:32

Una scarpa tacco 10 comoda ed ecocompatibile

Scarpe da donna comode, eleganti ed ecocompatibili, nonostante il vertiginoso tacco 10. Cosa c'entra l'Università di Pisa con questo innovativo prodotto di moda? Nel progetto "Eco HT-Shoes", finanziato dalla Regione Toscana con 1.400.000 euro e finalizzato alla creazione di un nuovo marchio capace di rilanciare il settore calzaturiero, c'è anche il dipartimento di Chimica e chimica industriale dell'Ateneo pisano che, con la messa a punto di materiali trattati con nanotecnologie, ha partecipato alla realizzazione del nuovo brand di calzature. Caratteristiche della scarpa "Eco HT-Shoes" sono la sua grande adattabilità alla fisiologia e alla postura di chi la indossa, l'elevata resistenza all'invecchiamento, l'antibattericità e l'antistaticità.
Il tutto realizzato con processi produttivi ecosostenibili.

Il progetto, che nella parte scientifica ha coinvolto anche l'Ars Lab della Scuola Superiore Sant'Anna (per la parte ergonomica) e i Laboratori Archa di Pisa, ha individuato una filiera ben strutturata - due calzaturifici, un suolificio, un tacchificio e una conceria - localizzata nel comprensorio toscano del cuoio nel Valdarno inferiore e ha studiato tutto il processo produttivo che ha portato alla creazione della nuova scarpa. Il prossimo 4 marzo, in occasione del Micam 2012 di Milano, sarà presentata ufficialmente la collezione nata da questo progetto e che comprende scarpe di tutti i modelli, dalla ballerina al tacco 12.

Il team di ricerca dell'Università di Pisa, guidato dalla professoressa Anna Raspolli, si è occupato dello studio di nuove metodologie per il trattamento dei materiali, che garantissero da un lato l'alta qualità del prodotto, dall'altro la sostenibilità del processo produttivo: "Per raggiungere il prodotto finale, abbiamo trattato i materiali con particelle nanostrutturate di rame e argento, preparate attraverso metodologie rigorosamente ecocompatibili, usando ad esempio il solvente acqua e precursori atossici", spiega la professoressa Raspolli.

"Inoltre abbiamo dovuto studiare l'intera filiera di produzione per mettere a punto materiali, processi tecnologici e sistemi logistici che minimizzino l'impatto con l'ambiente. Questo progetto è stato per noi una vera sfida, che ci ha proiettato in un mondo diverso dai nostri abituali ambiti di ricerca, ma che ha permesso di trasferire le nostre competenze direttamente in un settore produttivo bisognoso di un forte rilancio". Le aziende coinvolte nel progetto sono il calzaturificio Everyn di Montopoli Valdarno, il calzaturificio Maruska, il suolificio Ars-Suola, il tacchificio Giorgio e la conceria Artea.

L'inaugurazione del nuovo Beach Space con sei campi per il beach volley, il beach-tennis e il foot-volley, la premiazione degli atleti che hanno rappresentato l'Università di Pisa alle Universiadi cinesi del 2011 e di quelli che hanno vinto la medaglia d'oro agli ultimi Campionati nazionali universitari di Torino, la presentazione del Piano attuativo per il completamento del parco sportivo del CUS. Sono questi i piatti forti della Giornata dello sport universitario che si terrà, nell'area Cus di via Chiarugi, martedì 7 febbraio 2012.

La manifestazione sarà aperta alle ore 11 dai saluti del rettore Massimo Augello e del sindaco Marco Filippeschi, cui seguirà la presentazione del Piano attuativo da parte del presidente del CUS Pisa, Denny Innamorati. Il prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti, premierà quindi gli atleti del CUS che sono saliti sul gradino più alto del podio ai Campionati nazionali universitari di Torino dello scorso maggio e quelli che hanno rappresentato l'Università di Pisa alle Universiadi di Shentzen di agosto. Alle ore 12 è infine previsto il taglio del nastro del nuovo Beach Space, che vedrà subito all'opera decine di ragazzi delle scuole medie pisane.

L'Università di Pisa sempre più social e interattiva approda su Facebook e Twitter. L'Ateneo ha infatti da poco attivato le sue pagine istituzionali sulle più conosciute piattaforme di community per promuovere le attività accademiche e informare gli studenti nel contesto partecipato del web 2.0.

La fan page "Università di Pisa - Pagina ufficiale" inaugurata da qualche settimana, ha già superato i 600 sostenitori. Gallerie fotografiche, video e articoli di interesse per studenti e non solo arricchiscono la pagina, aggiornata ogni giorno con nuovi post. Facebook non è l'unico social network su cui è arrivata l'Università di Pisa, che si è lanciata anche sul sito di microblogging Twitter, con il nickname "Unipisa" contando ad ora quasi 300 follower. Sul profilo di Unipisa si possono seguire costanti aggiornamenti su eventi e notizie legate alla vita universitaria.

Su YouTube L'università di Pisa ha attivato ben due canali: VideoUNIPI è il canale ufficiale, in cui sono pubblicati i video sulla vita universitaria, mentre il canale Rassegna Stampa SUP è una sezione in cui sono raccolti i filmati della rassegna stampa tratti da Tg e trasmissioni che parlano dell'Ateneo e delle altre istituzioni del Sistema Universitario Pisano.

Queste iniziative si collocano all'interno di una nuova e più aperta attività di comunicazione che l'Università ha intrapreso già con il rinnovamento della homepage del sito d'Ateneo con una sezione interamente dedicata alle news e agli approfondimenti su eventi e ricerca.

"Questi nuovi strumenti interattivi diventano anch'essi parte integrante del flusso di comunicazione istituzionale - ha commentato Nicoletta De Francesco, prorettore vicario e delegato alla Comunicazione dell'Università - L'attivazione dei social network testimonia la volontà dell'Ateneo di valorizzare il dialogo con tutta la comunità accademica, ma anche con le diverse realtà esterne, con un'attenzione privilegiata per il mondo giovanile".

Maestri e giovani a confronto sull'arte del sapere, per sviluppare il dialogo tra le diverse generazioni sui temi della filosofia, della legalità, della letteratura, delle tecnologie, dell'economia e dell'arte. Con questa formula partiranno sabato 4 febbraio gli Incontri "invernali" al Caffè della Versiliana, che vedranno come protagonisti il filosofo Remo Bodei; il procuratore capo della Repubblica di Torino, Gian Carlo Caselli; gli scrittori Edoardo Nesi, Marco Malvaldi e Fabio Genovesi; il direttore dell'Istituto di informatica e telematica del CNR di Pisa, Domenico Laforenza; l'economista Tito Michele Boeri e il giornalista economico de "Il Fatto Quotidiano", Stefano Feltri.

A spiegare le tante novità del celebre salotto culturale versiliese è la professoressa Dianora Poletti, preside della facoltà di Economia, che da quest'anno ricopre la carica di presidente della Fondazione "La Versiliana". "Per questo ciclo di incontri - spiega - abbiamo scelto di dedicare particolare attenzione ai giovani, rivolgendoci agli studenti delle scuole superiori e dell'Università, con l'obiettivo di stimolare il loro dialogo e confronto con i 'Maestri del Sapere', senza naturalmente sconfessare il tradizionale approccio che fa del Caffè della Versiliana un salotto letterario aperto e apprezzato anche da un pubblico generalista". Al centro del progetto vi è la collaborazione con l'Università di Pisa, che ha concesso il suo patrocinio all'iniziativa. "Non posso che essere orgogliosa di questo rapporto privilegiato con l'Ateneo pisano – continua la professoressa Poletti – che testimonia l'apprezzamento per il progetto culturale della Fondazione 'La Versiliana', nell'ottica di una sinergia che potrà essere sviluppata con successive iniziative. In questa stessa direzione è significativo anche il patrocinio del CNR-IIT di Pisa. Un'altra novità della manifestazione è la presenza di 'RadioEco', l'emittente radiofonica web interamente gestita dagli studenti dell'Università di Pisa, che seguirà tutti gli appuntamenti del Caffè con interviste ai protagonisti e con la messa in onda degli incontri".

Innovativo è anche il carattere itinerante degli appuntamenti, che si svolgeranno tra il Chiostro di sant'Agostino a Pietrasanta, Villa Bertelli di Forte dei Marmi e la sede istituzionale del Comune di Viareggio.

Il calendario dei sei Incontri al Caffè invernale della Versiliana, tutti a ingresso libero con inizio alle ore 18, è il seguente:

- sabato 4 febbraio - Villa Bertelli, Forte dei Marmi: Remo Bodei, Il senso della filosofia (introduce: Stefano Bucciarelli);

- sabato 11 febbraio – Chiostro di Sant'Agostino, Pietrasanta: Gian Carlo Caselli, Assalto alla giustizia (introduce: Alessandro Pizzorusso);

- sabato 3 marzo - Villa Bertelli, Forte dei Marmi: Edoardo Nesi, Marco Malvaldi, Fabio Genovesi, Giovani Maestri e "toscanità" letteraria (introduce: Adriano Fabris);

- sabato 10 marzo – Sala di Rappresentanza, Comune di Viareggio: Domenico Laforenza, Verso l'Internet del futuro;

- sabato 17 marzo – Chiostro di Sant'Agostino, Pietrasanta: Tito Michele Boeri, Stefano Feltri, Dalla crisi economica alla nuova economia;

- sabato 24 marzo - Chiostro di Sant'Agostino, Pietrasanta, Arte e cultura (in occasione della XX Edizione della Giornata di Primavera del FAI).

innocenze_perdute2Il primo lavoro l'ha girato a 13 anni e oggi che ne ha 27 un suo film è stato selezionato per concorrere ai "Corti d'Argento", la sezione dei "Nastri d'Argento" che premia i cortometraggi. Francesco Giusiani, laureato in cinema all'Università di Pisa, ha girato "Innocenze perdute" nel 2010 ed entro la fine di febbraio saprà se, tra le trenta opere scelte, la sua sarà una delle dodici finaliste al prestigioso premio promosso dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani. Un grande riconoscimento per il giovane regista pisano e per il suo cortometraggio di 13 minuti che ha le musiche firmate da un altro laureato a Pisa, Manfred Giampietro, attualmente direttore dell'Orchestra universitaria.

Dopo la laurea in "Cinema, teatro e produzione multimediale", nel 2010 Francesco Giusiani si è diplomato all'Accademia del cinema e della televisione di Cinecittà, specializzandosi in regia cinematografica sotto la guida di Carlo Lizzani e Cristiano Bortone. L'idea del cortometraggio "Innocenze perdute" è nata in quel periodo, quando Giusiani abitava a Roma e ha avuto la possibilità di frequentare le periferie della città entrando in contatto con le realtà marginali della metropoli: "Un amico mi ha portato a fare un giro nella "Roma intorno a Roma", in quelle parti di città sconosciute e inaspettate, dove scopri che a comandare sono vere e proprie baby gang", spiega il regista. "È lì che sono entrato in contatto con i bambini del luogo, decidendo di girare una storia proprio su loro, abitanti di quartieri difficili, che vivono secondo uno schema della paura che porta a sopprimere i sentimenti più belli".

giusianiE la storia di Giusiani ha per protagonisti proprio quei ragazzi, tutti tra i 10 e i 15 anni, scelti tra i palazzi e nei campetti di calcio che fanno da sfondo alle scene del cortometraggio. Per selezionarli il giovane regista è andato a cercarli nelle strade e ha fatto loro una specie di provino, anche se confessa che forse è stato lui ad essere stato esaminato dai suoi "attori", diffidenti verso chiunque venisse da fuori: "Per dirigerli non ci sono state sceneggiature vere e proprie", specifica Giusiani. "Ho fatto con loro una specie di gioco di ruolo, del tipo "se succedesse questo, voi cosa fareste" e io ho semplicemente cercato di guidarli nella storia lavorando sulle intenzioni e sui toni. La cosa sorprendente è stata vedere che loro facevano quello che io avevo pensato, ed è stato allora che mi sono reso conto di aver scritto una storia vera". Oggi alcuni di quei bambini fanno teatro e forse il cortometraggio di Giusiani è servito loro per trovare una vera passione.

Il regista pisano, attualmente dottorando al dipartimento di Storia delle Arti, ha già in cantiere altri progetti, documentari, riadattamenti di opere letterarie e, pensando in prospettiva, un lungometraggio, il vero sogno di ogni aspirante regista. Intanto si gode il successo di "Innocenze perdute" che, oltre alla nomination ai Corti d'Argento, ha già vinto alcuni premi e girato molti festival: nel 2011 è entrato in concorso ai David di Donatello ed è stato presentato alla 64° edizione del Festival di Cannes nella categoria court-metrage dello Short Film Corner e all'ultima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

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Guarda il trailer del film 


Ne hanno parlato:
Nazione Pisa
Tirreno Pisa
PisaNotizie.it 
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it 

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