Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi
Comunicati stampa
Giovedì, 01 Luglio 2021 13:38

Smart Maintenance 4.0

Sede
Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale, corso online

Obiettivi

  • Aumentare la consapevolezza sui vantaggi concreti degli approcci Lean nella manutenzione
  • Focalizzare l’importanza dei KPI per il controllo dell’efficienza ed efficacia della manutenzione
  • Valutare gli effetti economici ed operativi di una gestione efficiente dei magazzini ricambi a supporto della manutenzione
  • Sviluppare un approccio data driven alla manutenzione degli impianti
  • Conoscere le potenzialità nella manutenzione di un adeguata applicazione del paradigma industria 4.0
  • Approfondire gli obiettivi ed i pilastri fondamentali del Total Productive Maintenance

Requisiti per l'ammissione

Studente ordinario: laurea triennale (qualsiasi disciplina)
Studente uditore: nessun requisito

Durata
36 ore. Formula part-time weekend.
Didattica online: 30 ore; Business case con esperienza aziendale: 6 ore

Edizioni 2021

  • I edizione
    lezioni online: 01 ottobre 2021 – 22 ottobre 2021
    prova finale online: 22 ottobre 2021
  • II edizione
    lezioni online: 05 novembre 2021 – 26 novembre 2021
    prova finale online: 26 novembre 2021

Scadenza domanda di ammissione
apertura e termine iscrizioni I edizione: 30 giugno 2021 – 25 settembre 2021
apertura e termine iscrizioni II edizione: 30 giugno 2021 - 3 novembre 2021

Numero posti disponibili
Il numero massimo di partecipanti è 25.
numero massimo di studenti ordinari: 20
numero massimo di uditori: 5

Titolo
A conclusione del corso, agli iscritti, che a giudizio del Consiglio, abbiano svolto le attività e adempiuto agli obblighi previsti, è rilasciato un attestato di perfezionamento “non valutabile nell’esercizio degli uffici e delle professioni e nell’ambito della ricerca scientifica” (art.17, comma 3 del D.P.R. 162/1982) firmato dal Direttore del corso.

Costo
Ordinari: 900,00 euro.
Uditori: 600,00 euro

Bando

Contatti e informazioni per le iscrizioni
Roberta Giunta: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Si amplia l’offerta delle sale studio che l’Università di Pisa mette a disposizione degli studenti durante l’estate: tra aule al chiuso e spazi all’aperto, ci sono quasi 1000 posti a sedere per chi cerca un luogo tranquillo dove studiare. Da giovedì 1° luglio alcune aule rimarranno aperte fino alle 24.

Al Polo Piagge sono a disposizione la sala studio con 52 posti (aperta da lunedì a domenica, orario 8.30 - 24.00, chiusa 7-22 agosto) e le aule ai piani con altri 160 posti (apertura da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiusura 1-31 agosto). Sempre nelle immediate vicinanze del Polo Piagge sono inoltre disponibili oltre 100 posti negli arredi presenti nell’area verde adiacente (ingresso da via Matteucci).

A Palazzo Ricci sono disponibili 52 posti (apertura da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiusura 7-22 agosto).

Al Pacinotti ci sono diversi spazi a disposizione, 94 posti suddivisi in tre aule e 140 posti all’aperto (aperto da lunedì a domenica, orario 8.30 - 24.00, chiusura 7-22 agosto).

A Ingegneria Polo B (biennio) sono disponibili altri 40 posti (aperto da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiuso 7-22 agosto).

Al Polo Porta Nuova sono a disposizione aule studio per 117 posti (apertura da lunedì a domenica, 8.30 - 24.00, chiuso 7-31 agosto).

Il Polo della Memoria San Rossore offre altri 84 posti (aperto da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiuso 7-31 agosto).

Al Polo Etruria i ragazzi hanno a disposizione altri 96 posti (aperto da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 24.00, chiuso 1-31 agosto)

Nell’aula studio del Polo Fibonacci ci sono altri 38 posti (aperta da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiusura 1-31 agosto).

Gli studenti possono recarsi direttamente nell’aula studio di loro interesse e registrare il loro ingresso tramite un QRcode di identificazione dell’aula. Ogni studente potrà occupare una postazione al giorno, postazione che sarà immediatamente sanificata appena sarà lasciata libera per metterla a disposizione di altri utenti.

Come per le aule didattiche, anche in questo caso gli studenti avranno a disposizione i QR Code del sistema Signs per sapere se una postazione è già stata occupata da qualcun altro e non ancora sanificata. Le aule sono dotate di servizi igienici e di distributori di bevande e generi alimentari vari. Gli ingressi saranno vigilati dal servizio di portierato dell'Ateneo, che controllerà la registrazione del posto occupato con il sistema Signs e segnalerà le eventuali situazioni di abuso o di mancato rispetto delle norme anti-contagio.

 

giardino pacinottiSi amplia l’offerta delle sale studio che l’Università di Pisa mette a disposizione degli studenti durante l’estate: tra aule al chiuso e spazi all’aperto, ci sono quasi 1000 posti a sedere per chi cerca un luogo tranquillo dove studiare. Da giovedì 1° luglio alcune aule rimarranno aperte fino alle 24.

Al Polo Piagge sono a disposizione la sala studio con 52 posti (aperta da lunedì a domenica, orario 8.30 - 24.00, chiusa 7-22 agosto) e le aule ai piani con altri 160 posti (apertura da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiusura 1-31 agosto). Sempre nelle immediate vicinanze del Polo Piagge sono inoltre disponibili oltre 100 posti negli arredi presenti nell’area verde adiacente (ingresso da via Matteucci).

Palazzo Ricci sono disponibili 52 posti (apertura da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiusura 7-22 agosto).

Al Pacinotti ci sono diversi spazi a disposizione, 94 posti suddivisi in tre aule e 140 posti all’aperto (aperto da lunedì a domenica, orario 8.30 - 24.00, chiusura 7-22 agosto). 

Ingegneria Polo B (biennio) sono disponibili altri 40 posti (aperto da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiuso 7-22 agosto)

Al Polo Porta Nuova sono a disposizione aule studio per 117 posti (apertura da lunedì a domenica, 8.30 - 24.00, chiuso 7-31 agosto).

Il Polo della Memoria San Rossore offre altri 84 posti (aperto da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiuso 7-31 agosto).

Al Polo Etruria i ragazzi hanno a disposizione altri 96 posti (aperto da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 24.00, chiuso 1-31 agosto)

Nell’aula studio del Polo Fibonacci ci sono altri 38 posti (aperta da lunedì a venerdì, orario 8.30 - 19.00, chiusura 1-31 agosto).

Gli studenti possono recarsi direttamente nell’aula studio di loro interesse e registrare il loro ingresso tramite un QRcode di identificazione dell’aula. Ogni studente potrà occupare una postazione al giorno, postazione che sarà immediatamente sanificata appena sarà lasciata libera per metterla a disposizione di altri utenti.

Come per le aule didattiche, anche in questo caso gli studenti avranno a disposizione i QR Code del sistema Signs per sapere se una postazione è già stata occupata da qualcun altro e non ancora sanificata. Le aule sono dotate di servizi igienici e di distributori di bevande e generi alimentari vari. Gli ingressi saranno vigilati dal servizio di portierato dell'Ateneo, che controllerà la registrazione del posto occupato con il sistema Signs e segnalerà le eventuali situazioni di abuso o di mancato rispetto delle norme anti-contagio.

Parte il prossimo 5 luglio la nuova campagna archeologica del PRAEDIA Project, il progetto di scavo avviato nel 2016 che ha l’obiettivo di raccogliere nuovi dati sull'edilizia residenziale di Pompei. Portata a termine la ricerca sui Praedia di Giulia Felice grazie alle campagne di prospezioni e scavi negli anni 2016-2020, il lavoro si concentrerà ora sul Complesso dei Riti Magici, che si apre su via di Nocera e occupa la parte centrale dell’Insula 1 della Regio II.

Il PRAEDIA Project, “Pompeian Residential Architecture: Environmental, Digital, and Interdisciplinary Archive”, è frutto di un programma di collaborazione tra il Parco Archeologico di Pompei, il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa, la Scuola IMT Alti Studi Lucca (attraverso il centro LYNX) e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), con il coordinamento di Maria Luisa Catoni (Scuola IMT Alti Studi Lucca) e Massimo Osanna (già Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei). Nel triennio 2018-2020 PRAEDIA ha inoltre coinvolto i membri dello SMART Lab della Scuola Normale Superiore.

La campagna di scavo 2021 è diretta da Luana Toniolo (Parco Archeologico di Pompei) e coordinata da Anna Anguissola (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa) e da Riccardo Olivito (Scuola IMT Alti Studi Lucca). La sua finalità? Ricostruire l’interessantissima storia edilizia del Complesso dei Riti Magici, una singolare struttura che - si ipotizza - sorgeva su un’area originariamente occupata da tre “case a schiera” costruite fra il III e il II secolo a.C., successivamente accorpate a formare un’abitazione più grande, ristrutturata e riorganizzata a più riprese nei secoli.

Un lavoro complesso che sarà portato avanti da una squadra mista Università di Pisa-Scuola IMT, di cui faranno parte Chiara Tarantino (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa) e Emanuele Taccola (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, laboratorio LaDiRe). Con loro saranno impegnati nove studenti dell’Università di Pisa (Chiara Balestrino, Jessica Bartelloni, Manuela Cascetta, Dominika Walentyna Kaszubska, Lisa Lazzaroni, Daniele Renna, Giulia Sportelli, Angelica Tortorella) e alcuni dottorandi dell’Università di Pisa (Antonio Monticolo) e della Scuola IMT Alti Studi Lucca (Nicole Crescenzi, Rodolfo Gagliardi e Silvio La Paglia). A luglio lo scavo si concentrerà sulle aree a giardino aperte del Complesso dei Riti Magici.

La struttura del Complesso dei Riti Magici, messa in luce tra il 1953 e il 1958, deve il suo nome ad alcuni oggetti rinvenuti al suo interno, in particolare due mani in bronzo decorate con figure animali e vegetali, due crateri con la medesima simbologia e due riproduzioni di serpenti in ferro. Inizialmente si pensò che queste suppellettili appartenessero a una sibilla che qui svolgeva i propri riti. Studi recenti hanno invece ipotizzato che l’edificio, dal 62 d.C. fino al momento della sua distruzione causata dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., fosse destinato alle celebrazioni del culto di origine tracia del dio Sabazio, venerato anche dal proprietario di una domus vicina, che possedeva un busto in bronzo del dio. In effetti, questo vasto complesso, composto da tre ampie aree aperte sulle quali si aprono piccole stanze secondo una planimetria peculiare, può essere difficilmente identificato come semplice domus.

Sarà possibile seguire il progetto e la campagna di scavo 2021 sul nuovo sito web (www.praediaproject.com) e sui profili Instagram ([./#NOP]www.instagram.com/praediaproject, #PRAEDIA) e Twitter (@PraediAproject).

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa