All'Università di Pisa l'emblema araldico dell'Istituto del Nastro Azzurro
Saranno consegnate all'Università di Pisa venerdì 28 maggio, nell'ambito della commemorazione per il 173° anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara, l'emblema araldico e la tessera di socio d'onore dell'Istituto del Nastro Azzurro, che riunisce i combattenti al valor militare nella promozione dei principi di amore verso la patria. L'Ateneo pisano riceverà questi titoli in virtù della medaglia d'oro al valor militare conferita alla bandiera tricolore (nella foto in basso, dopo il recente restauro) che ricorda la partecipazione del Battaglione Universitario Toscano alla battaglia di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848.
La consegna avverrà in occasione della commemorazione del 173° anniversario della battaglia risorgimentale, che si terrà in Sapienza, sempre venerdì 28 maggio, a partire dalle ore 11 e che sarà trasmessa in diretta streaming al link:
https://www.youtube.com/watch?v=zkePC9MUjlU
La cerimonia inizierà nel cortile del Palazzo con la deposizione delle corone ai caduti, cui seguiranno nel loggiato antistante l'Aula Magna Nuova gli indirizzi di saluto delle autorità. Interverranno il rettore Paolo Maria Mancarella; il sindaco di Curtatone, Carlo Bottani (in collegamento da remoto); il sindaco di Pisa, Michele Conti; il direttore del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC), Saulle Panizza; il direttore della Domus Mazziniana, Pietro Finelli; i rappresentanti del gruppo SaVOT - Goliardia Pisana. Alle 11,45 il professor Alessandro Volpi, docente di Storia contemporanea al dipartimento pisano di Scienze politiche, terrà una breve lezione sul tema "Giuseppe Montanelli. Cronaca di una morte annunciata. E della successiva resurrezione".
Alle 12 sarà effettuata la consegna dell'emblema araldico e della tessera di socio d'onore dell'Istituto del Nastro Azzurro, con gli interventi del presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare (in collegamento remoto), Carlo Maria Magnani, della rappresentante del Consiglio direttivo della Federazione di Arezzo-Siena, Caterina Testi, e del presidente della Federazione provinciale di Pisa, Alberto Andreoli, che trasmetterà materialmente l'emblema araldico al rettore.
La commemorazione della battaglia di Curtatone e Montanara ricorda il coraggio dei membri del Battaglione Universitario Toscano che partirono volontari per andare a combattere sui campi lombardi. Tra di loro 384 studenti e 30 docenti dell'Ateneo pisano che il 22 marzo 1848, nell’Aula Magna della Sapienza, divenuta “storica” proprio in memoria di quella riunione, decisero di accorrere in appoggio alle truppe piemontesi impegnate contro l’esercito austriaco. Il sacrificio di molti di loro, dei quali diversi non ancora ventenni, guidati da Ottaviano Fabrizio Mossotti, docente di Fisica matematica e Meccanica celeste, si impose all’opinione pubblica del tempo e il loro esempio divenne subito uno dei simboli del rinnovamento morale e civile del Paese.
Il legame profondo che lega l’Ateneo pisano a questo glorioso episodio, rinverdito a partire dalla ricorrenza del 170° anniversario, si rinnova ogni anno grazie all'impegno del Comitato scientifico composto dal rettore, dai docenti Massimo Caboara, Simone Capaccioli, Marco Cini, Eleonora Da Pozzo, Monica Lupetti, Davide Poli, Rosalba Tognetti e dal rappresentante del personale tecnico-amministrativo, Michele da Caprile.
All'Università di Pisa l'emblema araldico dell'Istituto del Nastro Azzurro
Saranno consegnate all'Università di Pisa venerdì 28 maggio, nell'ambito della commemorazione per il 173° anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara, l'emblema araldico e la tessera di socio d'onore dell'Istituto del Nastro Azzurro, che riunisce i combattenti al valor militare nella promozione dei principi di amore verso la patria. L'Ateneo pisano riceverà questi titoli in virtù della medaglia d'oro al valor militare conferita alla bandiera tricolore (nella foto a destra, dopo il recente restauro) che ricorda la partecipazione del Battaglione Universitario Toscano alla battaglia di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848.
La consegna avverrà in occasione della commemorazione del 173° anniversario della battaglia risorgimentale, che si terrà in Sapienza, sempre venerdì 28 maggio, a partire dalle ore 11 e che sarà trasmessa in diretta streaming al link: https://www.youtube.com/watch?v=zkePC9MUjlU
La cerimonia inizierà nel cortile del Palazzo con la deposizione delle corone ai caduti, cui seguiranno nel loggiato antistante l'Aula Magna Nuova gli indirizzi di saluto delle autorità. Interverranno il rettore Paolo Maria Mancarella; il sindaco di Curtatone, Carlo Bottani (in collegamento da remoto); il sindaco di Pisa, Michele Conti; il direttore del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC), Saulle Panizza; il direttore della Domus Mazziniana, Pietro Finelli; i rappresentanti del gruppo SaVOT - Goliardia Pisana. Alle 11,45 il professor Alessandro Volpi, docente di Storia contemporanea al dipartimento pisano di Scienze politiche, terrà una breve lezione sul tema "Giuseppe Montanelli. Cronaca di una morte annunciata. E della successiva resurrezione".
Alle 12 sarà effettuata la consegna dell'emblema araldico e della tessera di socio d'onore dell'Istituto del Nastro Azzurro, con gli interventi del presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare (in collegamento remoto), Carlo Maria Magnani, della rappresentante del Consiglio direttivo della Federazione di Arezzo-Siena, Caterina Testi, e del presidente della Federazione provinciale di Pisa, Alberto Andreoli, che trasmetterà materialmente l'emblema araldico al rettore.
La commemorazione della battaglia di Curtatone e Montanara ricorda il coraggio dei membri del Battaglione Universitario Toscano che partirono volontari per andare a combattere sui campi lombardi. Tra di loro 384 studenti e 30 docenti dell'Ateneo pisano che il 22 marzo 1848, nell’Aula Magna della Sapienza, divenuta “storica” proprio in memoria di quella riunione, decisero di accorrere in appoggio alle truppe piemontesi impegnate contro l’esercito austriaco. Il sacrificio di molti di loro, dei quali diversi non ancora ventenni, guidati da Ottaviano Fabrizio Mossotti, docente di Fisica matematica e Meccanica celeste, si impose all’opinione pubblica del tempo e il loro esempio divenne subito uno dei simboli del rinnovamento morale e civile del Paese.
Il legame profondo che lega l’Ateneo pisano a questo glorioso episodio, rinverdito a partire dalla ricorrenza del 170° anniversario, si rinnova ogni anno grazie all'impegno del Comitato scientifico composto dal rettore, dai docenti Massimo Caboara, Simone Capaccioli, Marco Cini, Eleonora Da Pozzo, Monica Lupetti, Davide Poli, Rosalba Tognetti e dal rappresentante del personale tecnico-amministrativo, Michele da Caprile.
Nei giorni di sabato 29 e domenica 30 maggio sarà possibile visitare, su prenotazione, la Domus Mazziniana, la mattina, a partire dalle 10 o il pomeriggio a partire dalle 15. Sono ammessi gruppi di massimo 10 persone, a causa del protocollo sanitario.
E' possibile prenotare scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando allo 050 24174.
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Le acque sotterranee sono più vulnerabili all’inquinamento da azoto di quelle superficiali
Le acque sotterranee di fiumi e laghi sono più vulnerabili all’inquinamento da azoto antropogenico rispetto a quelle superficiali. Lo rivela uno studio internazionale condotto da un gruppo di ricercatori provenienti da 18 paesi, tra cui la professoressa Elisa Sacchi del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Pavia, e la dottoressa Viviana Re, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa. In particolare le due studiose italiane hanno presentato il caso studio della Pianura Lombarda, una zona in cui la contaminazione da nitrati rappresenta un problema sia nelle acque superficiali che sotterranee, nonostante l’attuazione, da più di trent’anni, della direttiva Nitrati.
Lo studio, realizzato nell’ambito di progetto di ricerca coordinata (CRP) della Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), si intitola Global patterns of nitrate isotope composition in rivers and adjacent aquifers reveal reactive nitrogen cascading ed è stato recentemente pubblicato su Communications Earth & Environment, una rivista ad accesso libero di Nature Research.
Il gruppo internazionale di ricerca.
I rappresentanti dei vari gruppi di ricerca hanno studiato l'inquinamento da azoto e dei processi eutrofizzazione di fiumi e laghi attraverso la geochimica isotopica. Gli isotopi stabili dell’azoto (δ15N) e dell’ossigeno (δ18O) dei nitrati sono tradizionalmente utilizzati come traccianti dell’origine di questi contaminanti nelle risorse idriche, derivanti da numerose sorgenti antropiche (fertilizzanti di sintesi, reflui zootecnici, fosse settiche). Tuttavia, questa “firma isotopica” può essere modificata dai microorganismi, che metabolizzano tali nutrienti utilizzandoli per il proprio sviluppo.
Nell’articolo recentemente pubblicato, l’elaborazione di più di 5000 dati isotopici mette in evidenza il ruolo dei processi biologici operanti nelle acque superficiali nella trasformazione e rimozione dell’azoto, processi a loro volta influenzati da parametri climatici e stagionali. Lo studio evidenzia inoltre come, a scala globale, i corsi d’acqua e gli acquiferi superficiali siano i ricettori principali dell’inquinamento da azoto antropogenico; tuttavia, le acque sotterranee hanno concentrazioni mediane cinque volte più elevate, a causa del lungo tempo di permanenza nel sottosuolo e dell’attività microbica più bassa.
Giovedì 27 maggio, alle ore 14, il dottor Ioannis Matiatos (IAEA), coordinatore del progetto internazionale, sarà ospite del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa per un webinar in cui presenterà i principali risultati del lavoro. Il webinar “Global patterns of nitrate isotope composition in rivers and adjacent aquifers reveal reactive nitrogen cascading”
sarà visibile al seguente link via Microsoft Teams.